-perdonami ma dobbiamo camminare un po' se non ti dispiace,non mi va di usare la macchina- mi dice Liam.
-oh non fa niente,camminata sia!-dico entusiasta,anche se so bene che con le ballerine durerò poco,mi fanno un male cane.
Iniziamo a vagare per le strade della città.
Quando si ferma realizzo di essere su una riva del fiume che non avevo mai visto. È un posto stupendo.
-siamo arrivati- dice sedendosi sulla spiagetta.-non ti dispiacerà sporcare un po' il vestito,vero?-
-no no,tanto poi lo lavo-dico sedendomi accanto a lui.
Dopo un po' che fisso l'acqua mi viene in mente un'altra domanda.
-non mi aspettavo che invitassi Louis con noi..in fondo pensavo fosse un appuntamento questo..- dico arrossendo.
-oh,ma lo è. Ho soltanto notato che lo volevi invitare tu,così ti ho anticipato.. Farei di tutto pur di farti felice- c-cosa? Ho sentito bene? É la dolcezza in persona questo ragazzo.
-faresti di tutto,anche lasciarmi nelle braccia di qualcun altro?- dico avvicinandomi a lui. Ma cosa sto facendo?
-su questo avrei un po' da ridire..- dice abbracciandomi. Non mi sono mai sentita meglio in un abbraccio.
Rimaniamo così per quella che sembra un'eternità.
-ma allora è per questo che mi avevi chiesto di Mark?-
-ehm..si- dice imbarazzato.-pensavo fosse il tuo ragazzo...-
-no no,sono single. A dire il vero, ho avuto un fidanzato in tutta la mia vita..-
-uno solo? Seriamente? E ti ha spezzato il cuore o il contrario?- sembra triste per me.
-faccio..un po' fatica a raccontarlo...- dico trattenendo le lacrime.
-se non vuoi non ti preoccupare,era solo per sapere a chi spaccare la faccia- sembra arrabbiato con 'lo sconosciuto che m'ha spezzato il cuore'..
-no no,ora lo dico. Devo passarla sta cosa,dopo due anni ancora stare così...- Faccio un respiro profondo,poi inizio.-anno 2010, io avevo sedici anni,lui diciassette. C'eravamo conosciuti a scuola..Sai,lui era il classico 'bad boy'.. Nascondeva qualcosa,lo sapevo. Feci una scommessa con le mie amiche,dissi'io mi metterò con lui,scommettiamo?'.. Lo ricordo come se foss ieri. Dopo svariati tentativi riuscii ad avvicinarlo e a prenderlo come nessuno riusciva. In realtà era molto dolce,ma voleva nasconderlo.. Ci fidanzammo l'11 agosto 2010,l'anno migliore della mia vita. L'11 agosto 2011,invece di festeggiare un anno assieme a me,preferì scaricarmi con un biglietto sul frigo. Quando andai a casa sua per le spiegazioni era a letto con un'altra. Fine- Scoppio a piangere. Non riesco a trattenermi,devo sfogarmi. Mi alzo di colpo e corro verso il pilastro del ponte poco lontano da li. continuo a piangere mentre scivolo lentamente addosso ad esso. Non voglio che mi veda così.
Purtroppo il piano non funziona e lui arriva. Mi prende tra le sue braccia,ancora.
-shh,calma, è tutto passato-dice accarezzandomi i capelli.-ora ci sono io,non ti lascerò finchè lo vorrai.- la sua tenerezza non ha limiti.
Dopo cinque minuti riesco finalmente a smettere di piangere.
-puoi anche lasciarmi ora,grazie.. ma che ore sono?-
-cavolo,sono le undici e mezza! Dobbiamo recuperare il povero cameriere-dice staccandosi da me.
-già,Louis,arriviamo!- dice sorridendo. In fondo ha ragione,è passata. Meno male che avevo il trucco a prova d'acqua,se no ero un panda..
Pulisco un po' il vestito e asciugo le ultime lacrime, poi ci avviamo verso il ristorante mano nella mano.

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salve bebies(?)
ecccccco il quinto capitoloooo!
Questo è dolce e triste :P ma nel prossimo si divertiranno ahaha con lou poi,potete immaginare;)
grazie delle 10 recensioni,mi raccomando continuate ;)
love ya,
sus xx