EXPECTO PATRONUM
Capitolo 01 - Quinto anno ad Hogwarts
« Ultima chiamata per l'Hogwarts express, mi raccomando ragazzi, fate piano che c'è
posto per tutti! Hey, Middleton,
metti via ora quella bacchetta ora se non vuoi che ti riporti al Preside! »
Un insieme di ragazzi e
ragazze inferociti accalcavano il binario 9¾ della stazione di King's
cross. Middleton aveva appena provato a schiantare
Jordan, suo rivale da sempre nelle partite di Quidditch
tra Tassorosso e Corvonero.
Grop, il nuovo guardiacaccia di Hogwarts,
si trovava ora alla stazione come a voler guidare i ragazzi più giovani,
compito che un tempo spettava a suo fratello Hagger, ora insegnante nella
celeberrima scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.
C'erano proprio tutti:
ragazzini del primo anno che con timidezza si trascinavano dietro la gabbia con
gufi o civette e le loro valigie più grandi dei loro corpi, mentre quelli più
grandi provavano incantesimi spiccioli o si raccontavano - creando un gran bel
vociare - le vacanze estive.
C'erano proprio tutti.. O
quasi.
'Per la barba di Merlino,
Al, perchè mi devi far fare sempre tardi?'
'James, stavo aspettando Hugo!'
'Al, vorresti dare la colpa a me?'
I due cugini sbottarono
in una risata e James sbuffò, incrociando le braccia.
'Fareste meglio a salire
sul treno, prima che comunichi al Preside il vostro comport--'
'Non ti ricorda un po' lo zio Percy, quando fa così?'
domandò il Weasley al Potter jr ed entrambi risero
per poi salire sul treno.
James si diresse verso la
carrozza dei prefetti, mentre Albus, Hugo, Rose e
Lily cercarono uno scompartimento per loro. Vagarono per tutto il treno - o
quasi - ma sembrava così affollato che si domandarono se Hogwarts
non ospitasse troppi studenti quell'anno. Finalmente - quando il treno fu
partito da una bella manciata di minuti - ne trovarono uno.
'Al, mi sa che James l'ha
presa troppo sul serio questa cosa del prefetto!'
'Nah,
l'ha fatto solo per far colpo su Alicia. Non hai notato che era dietro di noi?
Ha una cotta per lei dal primo anno!'
'Miseriaccia, Al, non l'avevo mai capito! Mi sa che
zio George ne avrà di argomenti per prenderlo in giro a Natale!' ridacchiò il
rosso, mentre Rose - ricordando molto sua madre Hermione
- si impose dicendo che non stava bene prendere in giro qualcuno solo perchè aveva una cotta.
I quattro si accomodarono
sui sediolini liberi ed Albus poggiò sul tavolino una
confezione di cioccorane che suo padre gli aveva
comprato poco prima di partire: inutile dire che i suoi cugini e sua sorella ne
fecero strage, e Rose prese a leggere subito dopo lo spuntino un pesante
volume: Storia della magia, anno VI. Albus, che
quell'anno avrebbe avuto i suoi G.U.F.O. da superare iniziò a sentirsi
incredibilmente pigro e sfortunato, allora per consolarsi decise di mangiare
l'ennesima cioccorana.
Circa un'ora dopo, James
comparì nello scompartimento in cui sedevano Albus,
Hugo, Rose e Lily.
'Quest'anno la McGonagall ha davvero superato se stessa in figaggine!' sbottò un James forse troppo eccitato, mentre
si stringeva sul sediolino per sedersi con Al e Hugo.
'Quali sono i piani?'
domandò Albus con aria curiosa 'Ricorda che ho i
G.U.F.O. quest'anno, non mettermi ansia!'
'Non ti dirò niente, lo scoprirai da te. Hey, Lily,
passami una gelatina!'
Il viaggio passò tra le
risate dei cugini, tra James che imitava elefanti ed Albus
che era diventato un grosso pulcino cosa che fece ridere sua sorella Lily e suo
cugino Hugo.
Dietro di loro,
completamente ignorato dalla banda - non per cattiveria, forse, ma perchè troppo impegnati a pensare a quelle stupidaggini da
fare! - sedeva da uno Scorpius accigliato, perchè le loro risate lo distraevano dai libri che cercava
di leggere.
Tuttavia il viaggio passò
senza troppi intoppi e Grop, una volta nei pressi di Hogsmeade station, urlò ai ragazzi del primo anno di farsi
avanti. Le carrozze potevano ospitare un massimo di quattro persone e James ci
impiegò poco e niente per spodestare Albus e digli di
prendere il prossimo therstal. Albus,
ancora con qualche piuma nei capelli, sbuffò e borbottò qualcosa sull'ingiustizia
del fratello ma cercò subito un'altra carrozza sulla quale prendere posto.
'Ti hanno lasciato solo,
Potter?'
Scorpius non aveva mai, mai, perso occasione di rivolgergli la
parola per prenderlo in giro. Gli sfilò una piuma gialla dai capelli e se la
rigirò tra le mani, osservandola.
'Un pulcino. Che cosa
tenera.'
'Malfoy.' lo salutò lui, voltandosi verso il biondino
e sorridendogli. 'Iniziavo a sentire la tua mancanza, mi domandavo dove fossi:
addirittura un intero viaggio senza i tuoi sfottò, cominciavo a sentirmi
abbandonato.' l'apostrofò poi, salendo su una carrozza insieme a lui.
'Come hai passato le
vacanze estive?' chiese il piccolo Potter.
'In pace, senza stupidi Potter-Weasley tra i piedi.'
La verità era che Scorpius più volte aveva desiderato scrivere qualche gufo
ad Albus anche solo per insultarlo o ricordargli che
lui esisteva, ma aveva sempre desistito: cosa gli stava passando per la testa?
Loro due non erano amici nè avrebbero mai potuto
esserlo, senza contare l'acerrima rivalità tra i loro genitori ad aggravare la
situazione.
Albus però era così carino, pensò Scorpius,
e si diede dell'idiota subito dopo.
'Io invece sono stato in
Egitto con tutta la mia famiglia e Ted, Ted Lupin, oddio non puoi immaginare che risate! Ad un
certo punto Ted ha scambiato un dromedario per un
drago, il sole lì era talmente cocente, però che mare e--'
'Potter, non mi interessa. Puoi chiudere il becco? Ho mal di testa.' sbottò e
distolse lo sguardo dal Grifondoro.
Albus ci era rimasto palesemente male ma annuì beccandosi
quel rimprovero, e subito dopo in carrozza salirono Giulia Robinson e Luke Teuchman di Tassorosso e la
carrozza partì, diretta al castello.
Perchè Scorpius doveva
rispondergli sempre male? Insomma, durante quei cinque anni Albus
aveva provato a parlargli più e più volte ed anche se in maniera più che
personale Scorpius gli aveva dato retta, ogni anno
sembrava tornare sempre punto e a capo. Chissà se un giorno ci sarebbero
riusciti, a diventare amici. Dopotutto Scorpius era
così intelligente, ed era sicuro che si sarebbero potuti influenzare a vicenda
in maniera più che positiva.. Se non fosse che il Malfoy
non era esattamente della stessa opinione.
'Bentornato ad Hogwarts' borbottò Potter, scendendo dalla carrozza,
seguito dai due Tassorosso e dal Serpeverde.
***
Ciao a tutti :D e grazie
per essere arrivati fin qui, chiunque abbia avuto la pazienza di leggere fino
alla fine questo capitolo!
Questa è una storia che ho
iniziato a scrivere un po’ per gioco un po’ perché dopo aver letto i libri per
l’ennesima volta mi era venuta l’angoscia e l’astinenza per la fine della
saga.. Chissà che ne verrà fuori :P non garantirò un aggiornamento
settimanale/mensile/annuale perché non mi sento sicura a farlo, ma può essere
che domani troverete altri 10 capitoli o che forse non leggerete il secondo
fino a tra due secoli. Tuttavia mi impegnerò al massimo per completarla e
portarla avanti, anche perché in assenza di una Draco
x Harry dalle mani della Rowling, lo shippamento di
Al x Scorpius è l’unica cosa che mi rimane ahahaha xD
Buona lettura, e a presto! ♥