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Autore: Laila    23/01/2008    1 recensioni
Akane ha deciso che comprerà assolutamente la bottiglietta d'acqua della sorgente della volpe rossa per Ranma, ma per farlo dovrà lavorare in un club privé...
Genere: Romantico, Demenziale, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akane Tendo, Mikado Sanzenin, Ranma Saotome
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Il negozio d'antiquariato

Stavamo girovagando per la città, io e Ranma in cerca dei regali a una sola settimana dal Natale, quando entrammo in un negozio di prodotti cinesi.

- Buon giolno lagazzi- fece il commesso- desidelate qualcosa?- ogni volta che i commessi, mi rispondevano a questo modo, non sapevo che dire, mi mettevano in un terribile imbarazzo…Ranma invece si trovava del tutto a suo agio e gli rispose - No, grazie volevamo solo scuriosare qua e la…-

- fate pule- riprese il dipendente.

C’erano un sacco d’arnesi d’ogni tipo, statuine d’orate di draghi, vecchie sete pregiate e antiche, ma la mia attenzione si spostò su una bottiglia protetta da un teca di vetro, sopra la dispensa, dietro al bancone del commesso, c’era scritto "acqua miracolosa sorgente Volpe Rossa"! 

Detti una spallata a Ranma – guarda lassù- sussurrai, i suoi occhi si spalancarono prima di emettere un rauco - è lei!...Quanto costa quella bottiglia?- la indicò al venditore.

- O quella è melce plegiata, la tlovai dopo un lungo viaggio qua in Giappone, appena plima che telminasse, sapete ero caduto in solgente maledetta del cliceto affogato…- disse lui.

A noi comunque, non interessava sapere della vita dell’uomo e proseguimmo il discorso.

- Ma quanto costa?- insistei.

- 10’000 yen, tondi, tondi - affermò l’uomo - che cosa? – esclamammo all’unisono io e Ranma.

Era decisamente fuori dal nostro budget, nemmeno se avessimo messo assieme, tutti i nostri soldi saremmo riusciti a comprarla, così uscimmo…

- Stai ancora pensando a quei soldi?- mi disse Ranma, fissandomi – rinunciaci! Sono troppi yen-sospirò, mentre camminavamo una ragazzina si fermò e ci appioppò un volantino, lo lessi: "Grande apertura, domenica 23 dicembre (fra 5 giorni apriva) del Club Privé, per soli uomini!"

- Oh guarda -esclamò Ranma – l’hanno costruito al posto del vecchio cinema Tokoy…che tristezza, un Club Privé, a una settimana da Natale! –enunciò insoddisfatto.

Lessi mentalmente una nota, che mi era sfuggita: P.S= si cerca personale femminile, con esperienza nel campo, capace di ballare e una avvenente barista per un guadagno fra 7000 e 8000 yen a serata per informazioni…"mi fermai, erano un bel po’ di soldi, oltretutto li potevo guadagnare in una sola sera, era perfetto, se avessi regalato quell’acqua a Ranma per Natale…chissà se lui…

- Che fai non vieni a casa?- disse lui voltandosi verso di me – Ti dispiace se resto ancora? Devo fare un regalo a papà- improvvisai.

- Posso venire?-chiese.- No – lo gelai con lo sguardo, sorrise e se ne andò, credo che pensasse che avrei fatto un regalo a lui, vista la mia chiara negazione…

Tanto meglio, non mi avrebbe seguito e io sarei potuta andare dalla signora Julia, la proprietaria del Club…appena le chiesi un posto, lei mi girò attorno scrutandomi severamente, poi commentò:

- Non male!hai delle belle gambe, robuste e sode, ma cambiati, mettiti questa, è la divisa delle ballerine, o sei qui per il posto da barista?-

- No, da ballerina… – risposi e uscii per cambiarmi, quella divisa era composta da un corpetto d’un azzurro cielo, con una profonda scollatura bianca a V, una cintola con disegni floreali color argento, ed una gonna se così potevo chiamarla, cortissima a pieghe, di certo con quella non mi potevo sedere, senza che mi si vedessero le mutandine…che vergogna!

- Ohh, divina! – esclamò Julia con un accento francese appena mi vide – solo una cosa- mi mise una passata azzurra, con una rosa blu sulla testa.

- si, sei ammessa!- disse lei euforica, vieni tutti i pomeriggi fino al 23, le altre ti insegneranno i passi della coreografia cara!- sorrise gentilmente.

Ero imbarazzata, qualcuno bussò.

- Avanti – esclamò Julia. Non credevo ai miei occhi quando vidi entrare Shampoo e Ukyo con delle consegne in mano.- Che ci fai tu qui?- chiese Ukyo.

- Già, e come sei vestita?- domandò Shampoo.

- Conosci le ragazze delle consegne?vedo che le presentazioni, non servono..- disse Julia, ed infatti non servivano…



2 cap- Guai in vista

- Ecco i soldi per gli ordini, care- disse Julia, spostando lo sguardo da me, a Shampoo ed infine a Ukyo…- Grazie- esclamarono all’unisono le due, poi Shampoo mi chiese irritata:

- Allora?che fai, qui, la show girl? – sorrise malignamente.

- Non sono affari tuoi…- commentai infastidita.

- Non è che ti farai vedere così dal mio Ranma?- domandò Ukyo incuriosita dal mio atteggiamento.

- Nooo!non diteglielo!- alzai la voce, stava per scoppiare una lite per motivi tipicamente amorosi…

Se non che, Julia ci interruppe:

- Ragazze calme, noto dell’astio fra voi, mi manca ancora del personale e voi…-

- accettiamo!- esclamarono in coro quelle cornacchie, che pensavano di fare?Io non lo facevo di certo per farmi vedere da Ranma, figurarsi! al più, mi avrebbe detto che quel costume stringeva ancor più il mio petto e mi ingrossava i già "larghi" fianchi…é sempre così, lui, litighiamo e basta, ma io…lo amo e alle volte ho intuito un raggio di luce in quel baratro oscuro, ma spariva subito…cominciavo ad essere stanca di quella situazione in sospeso, cosa c’era fra noi 2?

Quando smisi di farmi il mio viaggetto immaginario, mi accorsi, che nel frattempo Julia aveva fatto indossare un costume uguale al mio, ma di color viola e lilla a Shampoo, e istruiva Ucchan che indossava un gilet nero in pelle che lasciava sbottonata la pancia, un farfallino nero, dei calzoncini e stivali neri…farà la barista a quanto sembra…

- Allora, questo posto ha molte stanze, ci sono i vostri camerini, la sala principale dove c’è il bar, i tavoli, la cucina e il palco su cui danzerete, poi abbiamo una sala scommesse e una piccola piscina, per chi vuol rilassarsi al fresco…-disse Julia mostrandoci le sale.

- grazie mille per il posto!- risero quelle due e congedandoci da Julia uscimmo dal club.

I giorni delle prove scorsero velocemente, c’erano 3 coreografie, poi avremmo dovuto lavorare nelle varie stanze credo come cameriere e dividerci, ma Julia non era stata chiara qui…Ranma mi aveva chiesto dove andassi così di frequente, ma io gli rispondevo che ero a casa di un amica o che avevo da fare con i regali, perciò aveva smesso di preoccuparsi…era l’ultimo pomeriggio delle prove, quella sera ci sarebbe stata l’apertura del club e le ragazze erano tutte"febbricitanti"quando…

- Ahhhhhhhhhhh!!! - erano le urla delle ragazze.

Ed eccolo di fronte a me…- Happosay!che ci fai…- esclamai mentre lui si avvinghiò a me

- pervertito - lo stesi a terra con un pugno, sapevo benissimo che ci faceva…

- umm, me la pagherai!-mugugnò il vecchio - sei cattiva!…io sono venuto a ispezionare la zona sembra bella come dicono, sta sera sarà un pienone!-

- non verrai mica…?- risposi irritata- E perché no?ci sono anche Ukyo e Shampoo…-rise il vecchio.

- non te lo permetterò!- ma prima che potessi afferrarlo il vecchio uscì veloce dalla sala.

Un presentimento si fece strada nel mio cuore, vecchio maniaco…non dirlo a Ranma…

Inutile sperare, Happosay quella sera non solo l’avrebbe detto a Ranma, ma anche a Nabiki, e quindi a tutti gli altri, Kuno e Kodachi, insomma si prospettava una lunga e difficile nottata, quel pomeriggio andai a riposarmi nel letto del mio camerino, dopo le prove…era strano che per una stanza singola ci fosse stato un letto matrimoniale,ma non mi feci tante domande, ormai ero in ballo…e dovevo ballare…fino alla fine.

Chissà se quello stupido mi avrebbe almeno ringraziato, per tutta la fatica che sto facendo per lui! Forse tornato uomo si sarebbe allontanato da casa Tendo? O mi sarebbe stato riconoscente, per quel gesto e ci saremmo avvicinati…ma che diavolo sto pensando?Akane svegliati, torna alla realtà!!!però lui è così, così forte e sicuro di se, così bello…tanto che mi fa male guardarlo negli occhi per più di 3 secondi!Il suo sguardo di un azzurro che mi fa venir meno…ecco io ero così goffa, così poco femminile, così indegna per un tipo irraggiungibile come Ranma sempre attorniato da belle ragazze…Ecco lo sto facendo di nuovo! Sto male!devo smetterla di pensare a lui 24 ore su 24…

- Akane, fra mezz’ora si va in scena!-la voce di Julia mi chiamava…

   
 
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