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Autore: Fred Halliwell    10/07/2013    3 recensioni
Avete mai pensato a cosa sarebbe successo se la dinastia dei Black non si fosse interrotta con Sirius e Regulus?
Beh, io si! XD Ed è per questo che ho creato lei: Renè Black, nipote del caro Sirius e ironicamente migliore amica del primogenito di Harry Potter, il caro James!
Ma perché la sua storia è importante?
Perchè ben presto, la cara Renè, scoprirà a suo discapito che non tutto può sempre andare come uno vuole e che, per un'amica, ci sono cosa che non si devono neanche lontanamente immaginare.
Un esempio?
Innamorarsi del proprio migliore amico! Che però non ti nota neanche di striscio.
E se l'amico in questione è proprio James Sirius Potter le cose non possono fare a meno di degenerare drasticamente portando a tanti bei rompicapi. Purtroppo è questo che attende la povera Renè ... che ne dite, volete scoprire con lei a cosa dovrà andare in contro?
Se la risposta è si non perdetevi neanche un capitolo de: "I Rompicapi di Renè", in onda su Efp 24h su 24! XD
Baci dalla vostra Fred Halliwell!
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Dominique Weasley, Fred Weasley Jr, James Sirius Potter, Nuovo personaggio, Sorpresa | Coppie: Lily/Scorpius, Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Capitolo Bonus
La Famiglia Black      

 
Sapete, credo proprio di dovervi delle scuse.
Molto probabilmente voi siete solo dei poveri babbini e non avrete afferrato subito le cose che ho cercato di spiegarvi nell’ultimo capitolo.
Ho cercato di spigarvi i fatti miei senza prima raccontarvi nulla della mia famiglia! Insomma, già non capite quando ve le spiego, figuratevi quando non ve le spiego.
Cosa?
Sono io che mi esprimo male?
… Beh … su questo non è che possa proprio darvi torto, la mia mente è così confusionaria che mi capisco a stento da sola, poi con tutta questa faccenda di James, sapete no?
Eh?
Non lo sapete?
Ah giusto! Non vi ho ancora spiegato cosa è successo! Ma non temete, arriverà il momento anche per quello, ma ora è il caso di chiarirvi alcuni punti.
Conoscete tutti la storia di Sirius Black, o almeno lo spero.
Ciò che ha raccontato Harry Potter alla fine della guerra sulla sua bontà d’animo ha fatto il giro del mondo, sia magico che non, quindi non venitemi a dire che non sapete che nonostante tutta la sua famiglia fosse Serpeverde lui era Grifondoro, che faceva parte dei Malandrini, che a sedici anni scappò di casa andando a trovare rifugio da James Potter eccetera eccetera …
Quel discorso del signor P. fu particolarmente commovente, o almeno questo è ciò che mi raccontava sempre mia nonna, io non era neanche ancora nei pensieri! Questo, però, non vi tange, è il caso che io ritorni al mio racconto …
Bene, appurate queste semplici nozioni su mio nonno, infatti, potete pure dimenticarle, perché non centrano nulla con la sua vera storia.
Mia nonna mi ripete sempre di lui una sua frase ricorrente: << Se vuoi sapere com’è un uomo, guarda bene come tratta i suoi inferiori, non i suoi pari >>
Non posso che trovarmi d’accordo con le sue parole, e da questo è chiaro intuire che animo nobile avesse, nonostante la sua famiglia cercasse di trasformarlo in un uomo che di nobile dovesse avere solo il sangue e la stirpe. Mio padre mi ha sempre insegnato che noi siamo tutti uguali, che abbiamo gli stessi diritti e che nessuno può toglierceli. Da quel poco che so su mio nonno, probabilmente lui mi avrebbe detto le stesse cose.
Sirius Black nacque da Orion e Walburga Black, due grandissimi stronehmdue persone non proprio brave ecco.
Come faccio a dirlo?
Voi non siete mai andati a Grimuld Place vero?
Un tempo apparteneva a mio nonno, ma poi l’ha lasciata in eredità al signor P. e da quel momento funge da quartier generale dell’Ordine della Fenice (ordine che ormai, in tempi di pace, non serve più) e da seconda casa della famiglia Potter. Quando dobbiamo andare a Hogwarts, ci trasferiamo lì il giorno prima, in modo tale che possiamo arrivare alla stazione di King’s Cross velocemente e senza dare troppo nell’occhio. Dico “ci trasferiamo” perché, Logicamente, sono invitata anche io.
Quel posto non mi è mai piaciuto troppo, troppo lugubre e spoglio per i miei gusti, ma ciò che odio di più è il ritratto della mia bisnonna. È parlando con lei che mi sono accorta di che stron … uff, stavo per fare lo stesso errore di prima … di che cattive persone, loro fossero.
Quella donna non fa che strillare tutto il giorno, e lanciare insulti a chiunque la capiti a tiro. Io non sono stata esonerata da quel trattamento. Non so perché ma ha capito subito che fossi nipote di Sirius e non ha smesso un secondo di chiamarmi “pecora nera della famiglia”. James ha dovuto coprirla con un telo per farla stare zitta, ma intanto continuava a ripetere che la mia “puzza” di traditrice si sentiva anche da sotto il panno. Che poi lei vive in un quadro … come fa a sentire la mia puzza?
Comunque sia, questi “piccoli” indizi fanno capire che mio nonno non ebbe un'infanzia particolarmente gradevole, soprattutto a causa dei questi rapporti conflittuali con i suoi parenti, che sostenevano Lord Voldemort e la superiorità della razza magica.
Sirius, infatti, sin da piccolo era un ribelle e un anticonformista, anche se tutt’ora non riesco a spiegarmi come una brava persona sia potuta uscire fuori da tutta quella merehmcacca
Al contrario di Regulus, suo fratello minore, il mio adorato nonnino, si sforzò in ogni modo di sottolineare il suo completo distacco dalla "Nobilissima e Antichissima Casata dei Black" (nella sua stanza, per esempio, aveva come provocazione numerosi stendardi della casa di Grifondoro, Casa alla quale apparteneva, e poster di ragazze babbane in bikini e di motociclette), finendo per essere odiato dalla stessa madre.
Io l’ho vista quella camera, il signor P. ha fatto in modo che non venisse toccata. È bello entrare lì, ti sempre di sentire ancora il suo spirito e che Sirius possa uscire fuori da qualche angolo per farti uno scherzo. Sarebbe stato bello abitare a Grimuld Place soltanto per quello, ma per fortuna avevamo la nostra bella casa a Godric’s Hollow! Harry Potter propose a papà di riprendersi quell’abitazione, ma lui rifiutò, dicendo che era certo che Sirius preferisse rimanesse il quartier generale dell’Ordine.
Non posso negare che ne fui felice; non mi andava proprio di vivere con la mia bisnonna urlatrice e razzista e sicuramente anche mio nonno la pensava uguale. Io e lui siamo molto simili infondo.
Sarà proprio per questo che anche a scuola, questa profonda differenza tra Sirius e i suoi parenti era evidente: tutti loro erano stati smistati a Serpeverde, mentre lui (come ho già detto) a Grifondoro, casa dei coraggiosi e degli audaci.
Fu proprio qui che incontrò tre delle persone che influenzarono maggiormente la sua vita futura: James Potter, Peter Minus e Remus Lupin (più tardi si soprannomineranno “I Malandrini”).
La preside McGranitt, all’epoca ancora insegnante di trasfigurazione, me lo ha descritto come un allievo vivace, intelligente e brillante, ma io so bene che non fu uno studente modello!
Insieme al suo migliore amico James, passava numerose serate di punizione per i molteplici guai in cui si cacciavano e anche se messi in punizione separati trovavano il modo di parlare con uno specchio a doppio senso, con il quale bastava pronunciare il nome dell'altro per vederlo riflesso.
Questo loro legame forte ed indissolubile (tra tutti i malandrini e non solo tra loro due) fu evidente anche quando decisero di diventare animaghi illegalmente per aiutare Remus, il padre di Teddy Lupin, che era stato morso da un lupo mannaro e lo era divenuto a sua volta.
All'età di quasi sedici anni, non sopportando più una famiglia di vedute totalmente opposte alle sue, Sirius scappò di casa e si rifugiò dai Potter che lo accolsero come un secondo figlio e a diciassette anni, ormai maggiorenne nel mondo magico, si trovò un posto tutto suo grazie all'oro che lo zio Alphard gli aveva lasciato, e da allora badò sempre a se stesso, pur essendo sempre il benvenuto dai Potter.
Continuò comunque a frequentare Hogwarts e quando era al settimo anno, e doveva fare i M.A.G.O., incontrò una ragazzina di un paio di anni più piccola di lui ma della sua stessa casa: era Penelope Bowen, la sua futura compagna. Già, era la mia nonnina!
All’epoca doveva essere proprio una bella ragazza, dai capelli castano chiaro e gli occhi neri, ma da quel che so Sirius non se ne innamorò subito. Solo dopo capì di provare interesse verso quella ragazzina tutto pepe che giocava come cacciatrice nella sua stessa squadra. Tra l’altro fu proprio James a fargliela notare, perché una tipina come Penny, più un maschiaccio che una delle belle bamboline con cui Sirius era abituato ad uscire, non rientrava tra i suoi gusti.
Ma lei doveva fare i G.U.F.O., era una Grifondoro molto studiosa. Il suo modello da imitare a tutti i costi era Lily Evans, la “prefetto perfetta” che rifiutava sempre quel playboy di James Potter per dedicarsi meglio allo studio ed esattamente come il suo mito, respingeva continuamente le avance dell’altro playboy della scuola: ossia proprio Sirius.
Ma Penny non era Lily e Sirius non era James.
Poco alle volta lei si stancò di resistere e lui di provare, le andò direttamente incontro e le disse ciò che pensava: entro le fine dell’anno erano una coppia.
Ma la felicità finì presto: Lord Voldemort cercava i Potter per ucciderli sia perché, come Sirius stesso, facevano parte dell'Ordine della Fenice, associazione fondata da Albus Silente per combattere Voldemort e i Mangiamorte, sia e soprattutto a causa di una profezia secondo la quale il piccolo Harry, figlio di James e Lily, sarebbe stato l'unico mago in grado di sconfiggerlo.
Così, quando anche mia nonna uscì da Hogwarts la guerra contro Voldemort era in pieno svolgimento, tutti avevano paura, persino James e Lily, che si nascosero affidando a Peter Minus i segreto della loro collocazione.
Silente, infatti, decise che la cosa migliore da fare per garantire loro l'incolumità fisica era l'Incanto Fidelius, cioè un incantesimo che consisteva nel nascondere con la magia un segreto dentro una sola persona vivente. Nessuno può conoscere il detto segreto se il Custode Segreto, la persona in questione, non glielo rivela personalmente.
James e Lily inizialmente scelsero Sirius come Custode Segreto, ma questi, all’ultimo momento, convinse i Potter a scegliere Peter Minus al suo posto, in modo da ingannare Voldemort che di sicuro avrebbe subito pensato a Sirius.
Anche mio nonno aveva paura, ma al suo fianco aveva Penny, e questo lo rincuorava fortemente, anche lui aveva una famiglia in lei e questo gli bastava, finché Peter non li tradì …
Quando seppe che il suo migliore amico (suo fratello) e sua moglie erano stati uccisi, perso il controllo, andò da Peter e tentò di ucciderlo.
Non ci riuscì e questo, ora, lo sappiamo bene, ma all’epoca nessuno credette alla sua innocenza (Minus inscenò abilmente un attacco di Sirius, recitando il ruolo di vittima: si tagliò un dito e scappò sotto forma di topo, dopo aver ucciso una dozzina di babbani con un incantesimo) e finì dritto sparato ad Azkaban, senza possibilità di appello, per poi fuggire da lì dodici anni dopo.
Penny, ormai era un lontano ricordo, anche perché durante l’attacco a Peter sembrava fosse stata uccisa da Minus insieme ai babbani.
Ma non poteva sbagliarsi di più, perché Penelope, oltre ad essere una coraggiosa Grifondoro era anche intelligente, aveva capito cosa Sirius voleva fare e lo aveva seguito cercando di salvarlo.
Era stata, però, attaccata dagli Auror e si salvò per miracolo. Così, poiché tutti la credevano morta, decise di farglielo credere sul serio e di darsi alla macchia non sapendo di aspettare un bel bebè.
Il bambino altri non era che il mio paparino, Lion Black, che crebbe sereno e tranquillo, nonostante lui e sua madre pensassero che suo padre fosse un traditore.
Frequentando Hogwarts, Lion, ebbe la possibilità di conoscere Harry Potter e di combattere al suo fianco nell’Esercito di Silente e nella Battaglia di Hogwarts, mantenendo sempre segreta la sua identità e senza mai avvicinarsi troppo al Bambino che è Sopravvissuto, secondo l’ordine di sua madre (per questo il signor Potter non si ricordava di lui).
Come ha mantenuta segreta la sua identità? Vi starete chiedendo.
Prese il cognome di sua madre.
Lion Black, durante gli anni di Hogwarts era Lion Bowen, un pimpante studente Grifondoro, di due anni più piccolo di Harry Potter (essendo Penelope incinta al momento dell’omicidio dei Potter, quindi quando Harry aveva già compiuto un anno).
Egli arrivò a scuola proprio quando Sirius evase da Azkaban e più di una volta fu tentato di andarlo a cercare per capire che tipo fosse suo padre.
Probabilmente non lo avrebbe neanche riconosciuto perché, nonostante da giovane era di bell'aspetto, con un grande fascino ed un'eleganza tipica della sua famiglia (che né il Signor P. né suo padre James avrebbero mai potuto eguagliare), quando il tredicenne Harry Potter lo vide per la prima volta (e questo ci è stato raccontato da lui) Sirius Black non era altro che “una massa di sudici capelli aggrovigliati che scendeva fino alle spalle. Se non avesse avuto quegli occhi brillanti dentro le orbite cupe e infossate, avrebbe potuto essere un cadavere. La pelle cerea era così tirata sulle ossa del viso che questo sembrava un teschio.”
Egli infatti, ossessionato dal desiderio di vendicarsi dell'ex amico, riuscì a non impazzire grazie al pensiero di essere innocente.
La sensazione di essere stato imprigionato seppur innocente non gli portava felicità, perciò i Dissennatori non riuscirono a togliergliela, ma fu sufficiente a mantenergli la mente lucida.
Una sera si trasformò, com'era solito fare ad Hogwarts, in un cane nero e poiché i Dissennatori sono incapaci di vedere e vanno a tentoni captando le emozioni delle loro vittime, Sirius riuscì a passare inosservato attraverso le sbarre della propria cella, eludendo le guardie e nuotando raggiunse la terraferma.
Anche se Lion non conobbe mai Sirius (egli morirà due anni dopo la sua fuga da Azkaban), in quegli anni conobbe anche un’altra persona importante: la mia adorata mammina!
Si conobbero quando entrambi facevo parte delle resistenza contro i Carrow capitanata da Neville Paciock.
Lei era una Corvonero di un anno più piccola di lui ed quando Lion era stato ferito da una delle assurde punizioni dei folli professori, si era presa cura di lui. Mia madre, Cordelia, non era mai stata uno splendore, ma aveva il fascino dei capelli rossi, che ho ereditato anche io, e gli occhi azzurri.
Si innamorarono subito.
Qualche anno dopo la Battaglia di Hogwarts, Harry Potter rivelò all’intero mondo magico la verità su Sirius Black. Mia nonna stette male per mesi, se non per anni, e mio padre, per ripagare almeno in parte il torto che gli avevano dato riprese il suo cognome originario: Black.
Ecco perché io sono Renette Black e non Renette Bowen (che schifo!), ecco perché la mia famiglia è tanto legata ai Potter.
Questo, però, non spiega perché io mi trovi in una situazione così difficile con James, giusto?
Cosa?
Ah si!
Non vi ho ancora spiegato cosa è successo con James …
Beh … mi dispiace ma dovrete aspettare al prossimo capitolo (me perfida), questo era solo un Bonus per chiarirvi meglio la mia situazione famigliare.
Nel prossimo capitolo continuerò a raccontarvi dei miei problemi: alla prossima!








The Fred’s Hollow:
Uff…eccomi di nuovo qui a rompervi le scatole u.u
Nello scorso capitolo, non so perché, ho avuto dei problemi di grafica che sono certa abbiano rovinato l’effetto generale del capitolo, sta volta spero di essere migliorata XD
Tra l’altro questo è un capitolo “un po’” inutile, perché tutti conoscono la maggior parte delle informazioni qui riportare, ho pensato, però, di metterlo lo stesso per inserire la storia della famiglia di Renè, che credo di non aver ben chiarito nello scorso capitolo u.u
Spero che nonostante questo vi sia piaciuto e che mi farete l’enorme onore di recensire.
Ricordate: con una recensione potete salvare un autore XD
Tra l’altro, come promesso nello scorso capitolo, ho intenzione di mettere delle foto, per far vedere anche a voi come io immagino i miei personaggi u.u
Logicamente, per cominciare, eccovi una foto di Renè:

http://pics.haircutshairstyles.com/img/photos/full/2011-09/glamorous_long_curly_red_hair1052.jpg
Personalmente io la immagino così u.u, secondo voi è adatta? XD
Io non ho trovato niente di meglio hihihi!
Infine, prima di lasciarvi, volevo fare un po’ la “cattiva” e lasciarvi una piccola anticipazione sul prossimo capitolo u.u
 
[ … ] << Anche mio nonno ha faticato a conquistare mia nonna! >> disse James con un moto d’orgoglio nella voce << Ed io a lei ci tengo sul serio … >>
Il mio sorriso si spense piano piano, mentre la mia mente prendeva sempre più consapevolezza di ciò che il mio amico aveva detto:
“Io a lei ci tengo sul serio …”
“Io a lei ci tengo sul serio …”
“Io a lei ci tengo sul serio …”
… … …
… … …
 “Merda!”fu il mio primo ed unico pensiero, ma subito tentai di ricacciare in dentro quella strana sensazione di fastidio che si stava spandendo nel mio petto.
Poteva essere …?
No! Impossibile! Non ero gelosa! Non di James Potter, non del mio migliore amico! Al massimo temevo che se si fosse messo con Jessie lo avrei perso come amico. Si, doveva essere questo il motivo. Doveva! […]

 
E ora che vi ho messo in corpo una tale curiosità da farsi uscire gli occhi fuori dalle orbite vi lascio sul serio XD
Alla prossima! Baci!
  
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