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Autore: maffo    23/01/2008    1 recensioni
Sasuke ritorna dopo cinque anni al Villagio, e subito si trova di fronte Naruto, assetato di sangue. L' Uciha si rivela essere il più forte, ma Naruto non si arrenderà tanto facilmente....leggete e commentate!!!
Genere: Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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LA FINE DI OGNI COSA

 

 

Sasuke, il Demone, il Maledetto, fu invaso da un terrore sordo alla vista della Volpe A Nove Code, enorme e selvaggia. Il mostro ruggì feroce, poi guardò Sasuke e, in un attimo, gli fu addosso.

Sasuke ci provò, a schivare il colpo, ma subito si rese conto che era tutto inutile. La zampata gli incendiò completamente il lato destro del corpo, ricacciandolo giù dallo sperone di roccia.

Poi si lanciò giù anche lei.

In aria lo colpì ripetutamente, sbatacchiandolo di qua e di là fino a renderlo uno scheletro carbonizzato che atterrò sbriciolandosi in un’aula dell’Accademia. I bambini scapparono terrorizzati quando la Volpe atterrò con un boato nella strada accanto. Ma l’enorme creatura non avrebbe tentato d distruggere Konoha, non un’altra volta. Questa volta Naruto aveva il controllo completo di se stesso, persino in quello stato. Non fece in tempo a lanciarsi in aiuto a Neji e agli altri ninja che cercavano di fermare la frana che una lama gli lacerò i legamenti di una gamba, facendolo cadere in avanti contro un gruppo di case. Il suo enorme occhio vide una bambina molto piccola che lo indicava con una manina e diceva alla madre terrorizzata -Vol…pe-. Poi si sentì afferrare per una delle code e venne lanciato contro il centro del Villaggio.

Non capiva. Aveva incenerito Sasuke… “Una copia. Una bastardissima copia…” pensò, poi Sasuke gli fu sopra. Lo colpì con la spada nel ventre, poi si allontanò e i tirò una bomba. Tutto in volo.

Quando la bomba esplose una miriade di kunai si conficcò dappertutto nel suo grande corpo rossastro, ma Naruto non se ne preoccupò: accelerò i movimenti fino a che non apparve come una cometa che illuminò di rosso tutto il Villaggio. Si frappose fra i kunai e tutti i loro obbiettivi, lasciandosi martoriare, felice al pensiero di poter salvare qualcuno. Ma Sasuke non gli dette tregua.

Si stava trasformando in qualcos’altro, qualcosa di ancora più mostruoso del Demone, ma soprattutto di più grande.

 

Ma Naruto non gliene avrebbe dato il tempo. Sasuke aveva ucciso Tsunade, Kakashi e soprattutto Hinata. La sua dolce, tenera Hinata…

Non c’era tempo da perdere. Chiamò la Volpe, ma non ebbe bisogno di chiedere. Lei aveva già capito. Questa volta non parlò con il suo solito tono strafottente, ma con una voce profonda e piena di orgoglio:

 -E così questa è la fine di ogni cosa, vero, Naruto Uzumaki? Bene, se è questo che hai deciso, per me va bene. Volevo solo dirti che ti sono molto grato, per questi 20 anni e più di, se così si può dire, amicizia. Mi hai insegnato molte cose sul mondo, sull’amicizia, sull’amore…

 

-Affronteremo quest’ultimo passo insieme, Volpe. Sarà la nostra consacrazione.- rispose Naruto.

 

La Volpe annuì solenne, poi dalla massa informe di quel limbo uscirono due braccia, poi un tronco, infine una testa.

Hinata lo salutò sorridendo. –Questo è il mio ultimo regalo, amico mio- disse.

 

Naruto le si avvicinò con le lacrime agli occhi, lei protese le braccia candide, e lui la baciò,, ancora, e sempre, e ancora, in un ultimo istante di focosa passione.

 

Sasuke stava per completare la trasformazione in Demone Gigante, quando si sentì abbracciare. La volpe, a un centimetro dal suo viso, mostrò i rostri di denti acuminati, poi lo portò in alto, sopra il cielo di Konoha.

-Ti voglio bene, Sasuke- disse, prima di brillare ed esplodere silenziosamente.

 

Subito dopo aver distrutto l’intera frana con la Rotazione Suprema, Neji si girò verso il Villaggio e guardò in alto, appena in tempo per vederli.

Naruto Uzumaki, la Volpe.

Sasuke Uchiha, il Demone.

Uniti in un abbraccio che solo due amici si possono scambiare.

Poi tutto si colorò di rosso, e l’esplosione assordò l’aria, spostando le nuvole sopra Konoha e facendo vibrare le piante della montagna, là dove riposavano Tsunade, Kakashi e Hinata.

Per lunghi minuti il cielo rimase di un rosso sanguigno, poi delle piccole stelle luccicanti caddero lentamente sulle case, sulle strade, sulle persone, rasserenando gli animi di tutti.

A neji sembrò di udire una voce: -GRAZIE, NEJI  HYUGA-.

Sorrise, mentre le lacrime scendevano roventi sulle guance.

-Naruto…Naruto…GRAZIE, NARUTO!!!-

 

 

 

Epilogo

 

Trovarono i tre cadaveri di Tsunade, Kakashi e Hinata sulla montagna. I funerali furono lunghi e penosi per tutti, ma alla fine gli animi erano sereni, perché tutti sapevano che Naruto, Naruto Uzumaki, gli aveva salvati. Naruto Uzumaki, il teppista, La Volpe A Nove Code.

Naruto Uzumaki, Il Sesto Hokage.

  
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