KATIA’S POV

Non riuscii a trattenere le lacrime, mentre vedevo il mio passato contro il mio presente. 
Non resistetti e scappai via. 
Iniziai a correre. Sentivo voci affollarsi nella mia mente ma il rumore delle lacrime li superava. Continuai a correre per non so quanto tempo. Potevano essere passati secondi o minuti, non me n’ero accorta. Non volevo assolutamente rimanere lì a vedere quella scena mentre si picchiavano, era una scena troppo.. non saprei neanche io come definirla.
Quando mi fermai, ormai con il fiatone, mi sedetti sulla panchina. La mia panchina. Quel pezzo di legno era il mio rifugio in grado di farmi dimenticare chi fossi. Quella panchina era ormai un rifugio dove potermene stare in pace, sola con me stessa, senza pensare a niente.
Portai le ginocchia al petto, le inchiodai con le mie braccia e ci affondai il viso ormai bagnato dalle lacrime. Lasciai che tutte le lacrime fuoriuscissero. Piangere in un certo senso mi faceva stare bene. 
-Sapevo che ti avrei trovata qui.- disse una voce ormai inconfondibile. 
Sentii delle mani alzare pian piano il mio viso e quando aprii gli occhi incontrai i suoi meravigliosi color cioccolato. 
-Sei dannatamente sexy con il trucco sciolto.- disse porgendomi un fazzoletto.
E improvvisamente, non so come, non so perché, scoppiai a ridere. Quel ragazzo aveva la strana capacità di farmi ridere sempre. 
-Grazie Liam.- dissi poi abbracciandolo. 
-Quando avrai bisogno di me, io ci sarò.- sibilò lasciandomi baci delicati sulla testa. 
Ci staccammo da quell'abbraccio e quando i nostri sguardi si incontrarono aggiunse poi in un soffio di voce. –Sempre.- 
Tornammo a casa. 
Il viaggio fu piuttosto silenzioso. Nessuno dei due voleva parlare dell’accaduto. E sinceramente era meglio così, non avrei voluto parlarne comunque. 
Appena aprimmo la porta di casa ero ancora a testa bassa, ma quando alzai lo sguardo vidi Niall con una borsa del ghiaccio sull'occhio.
Appena si accorse di me, lasciò cadere la borsa del giacchio sul pavimento e si alzò dalla sedia. 
Non riuscii a reggere il suo sguardo che esprimeva dispiacere, rabbia, tristezza e non so cos'altro allo stesso tempo e riabbassai la testa. Corsi in camera e mi lanciai sul letto. Non mi andava il fatto che se fossi rimasta lì con loro avrebbero iniziato a fare domande e a parlare dell'accaduto. 
In men che non si dica mi ritrovai a riempire la camera con i rumore dei miei singhiozzi. 
Sentii poi improvvisamente la porta aprirsi. Alzai il viso dal cuscino ormai bagnato di lacrime e lo vidi. Dio, anche con un occhio nero era bellissimo. 
Si avvicinò al letto, si stese accanto a me e con le sue dite mi asciugò le lacrime. Dopo , senza dire niente, senza spiaccicare parola, prese il mio viso nelle sue mani e lasciai che mi baciasse delicatamente. Lasciai che quel bacio mi facesse stare meglio. Lasciai che quel bacio mi facesse dimenticare di tutto quello che era appena accaduto, dei problemi, dei litigi, delle paranoie. Lasciai che quel bacio facesse scomparire tutto e tutti, facendo rimanere solo me, lui e le nostre labbra che gioivano nel sfiorarsi. Lasciai che quel bacio parlasse da se, perchè il suo bacio valeva più di mille parole.
-Quel figlio di puttana, l’ho sistemato io. Ora puoi stare tranquilla. Ci sarò io a proteggerti.-
Ormai con lui mi sentivo al sicuro, ora che l'aveva sistemato per bene. Sapevo che grazie a lui ora sarebbe andato tutto bene. 
Gli lasciai un altro dolce bacio sulle labbra e mi accoccolai sul suo petto. Volevo solo dormire e dimenticarmi di quella brutta serata. 
Le carezze di Niall mi cullavano sempre di più e quando credetti di essermi quasi addormentata, un bisbiglio mi svegliò.
-Ti amo.- furono le parole soavi pronunciate da Niall. 
Diventai immediatamente rossa e alzai lo sguardo. Incrociai i suoi occhi blu fuori dalle orbite.
-O-oddio. H-hai sentito?- balbettò.
-Si.- risi.
-Vabbè ormai è fatta. Ormai sai quello che provo realmente per te. Ti amo. Amo ogni cosa di te. Amo come ti vesti. Amo il modo in cui sei acida. Amo il modo in cui arrossisci. Amo il modo in cui ti stiracchi la mattina. Amo il modo in cui ridi. Amo il modo in cui fai le smorfie. Amo il modo in cui ti addormenti. Amo il modo in cui ti accoccoli sul mio petto rilassandoti con il battito del mio cuore. Amo tutte quelle piccole cose che ti rendono per fetta in ogni cosa, in ogni singolo movimento che fai. Amo i tuoi capelli. Amo i tuoi occhi. Amo le tua labbra. Amo ogni cosa di te.-
Una lacrima silenziosa scivolò sul mio viso accompagnata da un enorme sorriso e da brividi che percossero improvvisamente la mia schiena.
-Ti Amo anche io Niall.- dissi prima di baciarlo. Dio solo sa quanto amavo poggiare le mie labbra sulle sue. –Anche il modo in cui balbetti.- aggiunsi dopo.
Risi.
-Ehy, non mi prendere in giro.- disse mettendo il broncio e incrociando le braccia. 
Risi ancora più forte. –Quanto sei bello?!- dissi guardandolo negli occhi blu oceano.
-Mai quanto te.- disse poi baciandomi delicatamente il naso.

















































Ciao Belas!

Bo, non so cosa commentare, stranamente.
AAAAAAH SISI, LO SO, LOL.
Niall ha detto 'ti amo' a Katia sjkdfh
e lei ha ricambiato dkjfgh
sclero jdfbh
okay no basta, mi immedesimo troppo uu
non sono tenerissimi?**
Tipo che su facebook, su questo capitolo, ho messo una foto di Justin Bieber, ma a voi questo non interessa lol
lo amo troppo, skst dfklgds
YOUNG MONEY
NICKY MINAJ
CIASTEEEEEEEEEEEN
Okay, basta, lo amo, okay? okay.

AAAH, scusate per il ritardo, spero questo capitolo vi piaccia jksdfh e grazie a tutte le bellissime ragazze che recensiscono, anche se sono poche. vi amo okay? okay.
Ho rotto le palle con 'sto ''okay? okay.'' okay? okay.
BASTAAAAAAA.
OKAY? OKAY.
MINCHIAAA, STOP.
ANZI, STAHP.
E' PIU' TRASGREH ouo
Okay, mi sto rendendo ridicola, basta.
Anyway, ringrazio anche le lettrici silenzione, anche se ogni tanto una recensione mi farebbe piacere uu

Basta, evaporo.

Twitter: @jamescrazymofos (che trasgreh ouo)
Facebook (anche se non ci entro quasi mai): Mariachiara Roma

AAAAH, il capitolo è un pò cortino ino (?), mi rifarò nel prossimo c:

Ciao belas *fa ciao con la mano* lol

Mary.

P.S.: per la pubblicità, chiedete pure, faccio pubblicità per tutti c: