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Autore: prior_incantatio95    11/07/2013    2 recensioni
Mi chiamo Charlie e vivo a Londra con mia madre e il suo "quasi marito" Paul Higgins, al quale sono molto affezionata. Sro attraversando una fase molto importante, tra un pò arriverà un bambino in casa e non vedo l'ora di poterlo vedere. Sono diversa dalle altre ragazze,perchè non ho mai avuto una cotta per qualcuno, ma ora è tutto diverso, mi sento persa come in un'illusione. Non sono più io...
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Uscimmo di casa e la mia mano era nuovamente legata a quella di Harry. Le sue mani grandi mi trasmettevano sicurezza e amore che mai nessuno mi aveva fatto provare prima di allora. Sorrisi con lo sguardo basso, e lui notò il mio sorriso tantè che strinse di più la mano e con l'altro bracciò mi strinse contro il suo petto. Entrammo in auto dove non regnava un clima glaciale come fuori ma si stava abbastanza bene. Ero sempre sorridente e continuavo a guardare in basso fissando un punto qualunque del tappetino dell'auto. Dopo un pò mi girai per guardarlo e notai che non era nemmeno partito e mi fissava sorridente.
Charlie: che c'è?
Harry: perchè sei così felice?
Charlie: non puoi saperlo...però è una cosa bella te lo posso assicurare - guardai nuovamente a terra.
Harry: me lo dirai prima o poi?
Charlie: forse - gli sorrisi e si avvicinò velocemente per strapparmi una bacio, però quando era abbastanza vicino al mio volto sussurrò qualcosa di incomprensibile e mi baciò, durò poco ma mentre fece per allontanare il suo volto dal mio gli bloccai la testa con le mani per fare in modo che potessi ricevere un bacio come quello solo un pò più lungo. Ne avevo bisogno in quel momento. Quando finalmente gli permisi di allontanarsi lo fece lentamente e tutto felice accese l'auto e partì. Non parlammo per tutto il tragitto, però a volte si girava verso di me e sorrideva a 32 denti per poi tornare felice a fissare la strada. Eravamo quasi arrivati a casa.
Harry: ti va di uscire oggi?
Charlie: mi stai chiedendo davvero di uscire con te per la prima volta?
Harry: non è la pri...ok si è la prima volta ma ormai non c'è bisogno che io debba corteggiarti per strappare dalle tua labbra il primo bacio, o per avere qualcos'altro – cominciò a ridere e gli tirai un pugno sul braccio.
Charlie: non è detto che non debba corteggiarmi però
Harry: vestiti bene
Charlie: perchè non lo faccio?
Harry: si si, volevo dire solo un pò meno sportiva...
Charlie: dovrei vestirmi in modo carino quindi?
Harry: si – continuava ad annuire beffardo
Charlie: c'è un piccolo problema però...
Harry: sarebbe?
Charlie: abbiamo due concezioni diverse di "carino"
Harry: quale sarebbe la tua?
Charlie: mmmh...ci devo pensare, forse sei tu la mia concezione di carino
Harry: ok - spense il motore - ti vengo a prendere alle 9
Charlie: ok, ciao Harry - gli diedi un bacio a stampo sulle labbra ma stavolta fu lui a trattenere il mio volto obbligandomi a dargli un bacio meno casto, quando finì sorrise soddisfatto.
Harry: ne avevo bisogno, a dopo amore mio
Charlie: non affogarti con il cibo - dissi scherzando e gli diedi un' altro bacio a stampo e scesi dall'auto mentre lui fece retromarcia e aspettò di ripartire finchè non entrai in casa.
Paul: finalmente a casa Charlie!
Charlie: finalmete - dissi con tono esausto
Paul: dove sei stata fin'ora?
Charlie: mamma non te lo ha detto?
Paul: si ma so che non sei andata a dormire da Serena perchè nemmeno lei è tornata a casa.
Charlie: abbiamo dormito dai ragazzi dopo la sfilata
Mamma: che sfilata?
Charlie: era il segreto di Serena...li abbiamo trovato Harry che era stato bidonato dagli amici e siamo stati insieme.
Cenammo e dovetti raccontare ogni minimo particolare della sera precedente eccetto della mia nottata con Harry, e di cosa avevo fatto tutta la mattinata. Dopo cena aiutai mamma a sistemare la cucina e poi andai a farmi una doccia e cominciai a prepararmi anche se ero in anticipo, indossai dei jeans con una camicia di jeans, avendo freddo e dolore alla caviglia indossai degli scaldamuscoli beige sui jenas che arrivavano sotto al ginocchio e misi degli stivali marroni che arrivavano all'altezza degli scaldamuscoli, presi anche la borsa e il cappotto marroni e una scarpa calda e scesi aspettando che l'orario arrivasse, intanto giocai un pò con il piccolo Harry che cresceva a vista d'occhio. Quando Harry arrivò Paul lo fece entrare per farsi spiegare cosa aveva intenzione di fare. Quando finalmente Paul lo liberò dalle sue continue domande uscimmo di casa e come prima cosa mi prese per mano e mi baciò. Non eravamo ancora entrati in macchina e Paul ci vide così aprì la porta di casa e urlò contro di noi.
Paul: HARRY NON AVANTI A ME! - entrammo ridemmo ma Harry si limitò a sorridere nella direzione di Paul e alzò una mano.
Harry: ehi... - si avvicinò e finalmente potemmo scambiarci un vero bacio. Eravamo ancora molto vicini, gli sorrisi.
Charlie: ehi - dissi in un sussurro, gli diedi un bacio a stampo e mise in moto l'auto.
Harry: c'è un piccolo imprevisto - disse ridendo
Charlie: sarebbe?
Harry: vengono anche gli altri
Charlie: oh...ok
Harry: scusa non volevo...so che dovevamo essere solo noi e mi dispiace tantissimo
Charlie: non preoccuparti, sta tranquillo – gli sorrisi per rassicurarlo
Harry: sai pattinare?
Charlie: no...perchè me lo chiedi?
Harry: ero curioso, tutto qua – mostrò un sorriso compiaciuto
Charlie: dove andiamo?
Harry: è una sorpresa
Cominciai a fargli mille domande per scoprire dove era diretto ma non riuscii a farmi dire assolutamente nulla, così tentai di supplicarlo.
Harry: no devi fidarti di me
Charlie: come se non lo faccia già abbastanza - dissi sottovoce tra me e me mettendo il broncio
Harry: conosco un modo per farmi perdonare – il suo sorriso malizioso si fece largo sul suo volto
Charlie: non mi interessa
Harry: lo farò comunque
Charlie: chi viene con noi?
Harry: non ti importa, hai un appuntamento con me non con loro- cominciava ad alterarsi e mi divertivo sempre un mondo quando si arrabbiava a causa mia per sciocchezze
Charlie: potrei sempre passare la serata con Niall che è solo
Harry; e lasceresti me solo?
Charlie: troverai una qualche ragazza disposta a tenerti la mano mentre facciamo qualunque cosa dovremmo fare.
Harry: bene! Allora chiederò un appuntamento ad una ragazza disposta a voler uscire con me!
Charlie: fammi sapere come va - dissi ironica
Arrivammo dai ragazzi senza dirci una parola anche se lui era arrabbiato mentre io ero divertita dalla situazione.
Liam: ehi ragazzi cosa è successo?
Harry: nulla - disse secco - andiamo?
Charlie: dove dobbiamo andare?
Louis: dai amico ora rilassati - mise un braccio sulla spalla dell'amico che fece subito cadere.
Eleanor si avvicinò a me insieme a Niall che vollero sapere perchè era arrabbiato.
Charlie: ehm...ho solo istigato la sua parte intollerante e irascibile...
Niall: perchè?
Charlie: perchè se lo merita...sapete dove stiamo andando?
Eleanor: al pala-ghiaccio, è il posto preferito di Harry per un primo appuntamento
Charlie: oh quindi porta tutte lì la prima volta?
Eleanor: oh no no è solo che gli piace quel posto e spesso ci va con delle ragazze
Charlie: quindi ci ha portato tutte le sue fidanzate
Niall: bhè forse si...
Mi venne un'idea per fargliela pagare ulteriormente per avermi paragonata a tutte le sue altre ragazze che non svelai a nessuno. Rimasi sorridente tutto il tempo ad ascoltare gli altri e guardavo Harry ancora arrabbiato che camminava da solo borbottando qualcosa. Finalmente raggiungemmo il pala-ghiaccio e dopo aver preso i pattini li indossammo tutti e un pò alla volta cominciammo ad andare in pista.
Charlie: Niall - bisbigliai per catturare la sua attenzione, si voltò dubbioso - sai pattinare?
Niall: no tu? - cominciò a ridere immaginando tutte le possibili cadute che avrebbe preso
Charlie: no...ora come facciamo?
Niall: chiedi a Harry lui sa pattinare
Charlie: qualcun altro?
Niall: sanno pattinare tutti ma Lou sta con El, Liam lo sta insegnando a Serena, Perrie lo sta insegnando a Zayn e poi rimaniamo tu, io e Harry che sa farlo.
Charlie: che ne dici di imparare insieme?
Niall: credo che chiederò a qualcuno di insegnarmi a pattinare
Charlie: ehi chiediamo a quell'istruttore, sembra in gamba – dissi indicando un tipo alto e sicuro di se che stava all'ingresso a fissare tutte le persone in pista.
Ci avvicinammo all'istruttore che era circondato da una miriade di ragazze civettuole, ma quando videro Niall la loro attenzione si posò completamente su di lui.
Niall: mi scusi volevamo sapere se potevamo avere una piccola lezione almeno per...
x: certo farò di tutto per insegnarvi a pattinare, io sono Harrison – ci porse la mano che ci affrettammo a prendere. Niall rise, forse aveva pensato la mia stessa cosa...perchè tutti avevano un nome simile a quello di Harry? Entrammo in pista e la lezione ebbe inizio.
Harrison: posso tenerle la mano signorina?
Niall: questo potrebbe causare dei problemi...
Harrison: come dice?
Niall: no niente abbiamo solo voglia di imparare
Diedi la mano all'istruttore per potermi reggere in piedi mentre tentavo di pattinare. Quando passavo vicino ad Harry che parlava con delle ragazze per farmi ingelosire cadevo apposta per farmi rialzare dall'istruttore che cercava ogni scusa per poter avere un contatto fisico con me. Eravamo ormai al settimo giro e avevo imparato benissimo a pattinare e anche Niall così mentre facevamo l'ultimo giro di pista feci per cadere, ma Harrison mi prese fra le braccia avvicinando pericolosamente il mio volto al suo. Non aveva intenzione di allontanarlo, anzi mi avvicinava sempre più a lui. Questo movimento fu interrotto da Harry che corse come una furia verso di noi prendendomi per i fianchi e diede un pugno in faccia a Harrison.
Harry: tieni giù le mani e tutto il resto dalla mia ragazza!
Mi sentii avvampare e forse le mie guance diventarono anche molto rosse mentre urlava tenendomi stretta a se come se fossi di sua proprietà. Mi prese per mano e mi trascinò vicino alla barriera.
Harry: cosa hai intenzione di fare? - era davvero arrabbiato.
Charlie: io...
Harry: se non volevi uscire con me bastava dirlo!
Charlie: no Har...
Harry: ti pare bello che abbia dovuto assistere a questa messa in scena solo per farmi ingelosire?
Charlie: ti sembra bello che io possa ricordare questo posto come il posto dove hai portato tutte le tue fidanzate?
Harry: non è così
Si avvicinò di più facendomi sbattere con la schiena contro la barriera.
Harry: non sei come tutte le altre e lo sai benissimo! Ti ho dimostrato tutto il mio amore la scorsa notte, e tu cosa fai?
Charlie: oh ma allara grazie per essertene accorto, vedo che hai trovato qualcun' altro con cui passare la serata - mi girai verso la ragazza che prima parlava con Harry e che mi salutò sorridente - è davvero carina
Harry: non è con lei che voglio stare – stringeva il mio polso in modo possessivo
Charlie: sta venendo di qua...dovresti dirglielo, io vado - mi abbassai e passai sotto il suo braccio lasciandolo li ad aspettare quella ragazza. Passai proprio accanto a lei per parlarle - ehi quel ragazzo mi ha detto che gli piacerebbe ricevere un bacio da te...non dirgli che ti ho svelato i suoi piani...buona fortuna - continuai a camminare e raggiunsi Niall che era seduto sulla barriera e insieme guardammo cosa sarebbe accaduto. La ragazza si avvicinò mentre lui le parlava e gli diede un bacio, speravo si sarebbe staccato presto ma così non fu, anzi la prese per i fianchi e la strinse a se. Da essere sorridente e allegra mi rattristai nel vedere che ricambiò il suo bacio. Niall mi guardava mentre assistevo a quella scena che mi stava ammazzando dentro, una lacrima scese sul mio viso senza che me ne accorgessi e scappai per non mostrare a tutti come realmente mi sentivo dentro. Mentre mi levavo i pattini Niall mi raggiunse per cercare di parlarmi e si affacciarono alla barriera tutti chiedendomi cosa volevo fare. Quando presi le chiavi della macchina di Harry tutti avevano degli sguardi terrorizzati e cominciarono a urlarmi contro.
Liam: NO CHARLIE NON FARLO!
Serena: NO CHARLIE TI PREGO! RICORDATI DELL'ULTIMA VOLTA!
Louis: non vorrai farci stare da capo tutti male? Ci vuoi davvero così male?
Zayn: ti prego Charlie!
Charlie: perchè non dovrei farlo? Solo perchè l'ultima volta che ho guidato sono quasi morta? Magari lo fossi stata! Non avrei assistito a questa scena pietosa! - dissi indicando Harry che si stava dirigendo dalla mia parte. Ero quasi all'uscita del pala-ghiaccio quando le parole di Serena mi fecero pensare e ricordai dell'enorme suono assordante che avevo sentito subito dopo l'incidente, le urla della gente, il pulsare del mio cuore attraverso un macchinario meccanico. Ero arrivata all'auto mentre ripensavo a tutte queste cose. Ero stordita e non capivo nulla, ne dove mi trovassi, cosa stessi facendo e perchè fossi li. Misi le chiavi nella serratura per aprire l'auto finchè non mi sentii bloccare da dietro da qualcuno che mi prese in braccio bloccandomi letteralmente - FAMMI SCENDERE! DEVO TORNARE A CASA! SO GUIDARE! LASCIAMI! - cercai di ribellarmi con tutte le mie forze, ma dovetti arrendermi alla sua presa molto più forte. Cominciai a piangere e abbracciai il corpo di quella persona di cui ignoravo l'esistenza. Mi prese in braccio e con la testa ancora nell'incavo tra la sua testa e la sua spalla, aprì il cofano dell'auto e ci sedemmo li, ancora in braccio a lui a bagnargli la camicia.
Charlie: voglio tornare a casa - dissi immersa in singhiozzi
Harry: ti accompagno io...
Charlie: non voglio che tu mi stia così vicino!
Harry: perchè?
Charlie: perchè sei la persona più sbagliata per starmi vicino in questo momento
Harry: anche la più giusta
Charlie: lasciami sola ti prego
Harry: non posso farlo... - rise leggermente
Charlie: perchè?
Harry: sei seduta sulle mie gambe - feci per alzarmi e permettendo così che andasse via, ma mi prese la gamba che avevo ormai posato a terra e la rimise nuovamente su di lui - e non voglio andare via
Charlie: allora sta zitto!
Harry: vuoi davvero sapere perchè ho baciato quella ragazza? - aveva l'aria triste mentre mi stringeva sempre più a lui - tu gli hai detto di baciarmi, e allora perchè non stare al tuo gioco?
Charlie: l'avevo fatto per vedere se avrei davvero potuto fidarmi di te
Harry: non ti fidi di me?
Charlie: in questo momento no
Harry: e allora perchè posso vedere la tua sicurezza in questo momento tra le mie braccia? Se davvero non ti fidi di me non dovrebbe essere così...pensi davvero quello che hai detto prima?
Charlie: cosa?
Harry: che sarebbe stato meglio... - sentii quasi un singhiozzo - se saresti...morta? - alzai lo sguardo per guardarlo mentre diceva qualcosa che sapevo gli faceva male, e vidi che stava piangendo mentre mi guardava stretta al suo petto.
Cahrlie: non piangere...
Harry: rispondimi - gli scese un'altra lacrima che fu peggio di vederlo avvinghiato a quella tipa, mi misi cavalcioni su di lui per guardarlo bene negli occhi, quegli occhi che mi avevano catturato, che a vederli rossi a causa di quelle lacrime amare mi facevano male.
Charlie: l'ho pensato spesso...ma non avevo intenzione di dirlo a nessuno - gli asciugai le lacrime con i pollici.
Harry: perchè? - mi strinse a se avvicinando ogni parte del mio corpo al suo, le nostre labbra erano a pochi centimetri di distanza.
Charlie: avevo pensato che sarebbe stato meglio così per tutti
Harry: mi vuoi davvero così male?
Charlie: sarebbe passata prima o poi...
Harry: o mai...
Charlie: sarebbe passata - mi baciò, un bacio intenso e pieno di rassicurazioni, come ad indicare "finchè sei mia non ti accadrà nulla", ricambiai quel bacio e mi ritrovai sdraiata in un cofano con un ragazzo , il mio ragazzo, a baciarmi intensamente.
Liam: EHI! Siete per strada! Non si fanno certe cose!
Scogliemmo quel bacio e tutti guardarono gli occhi di rossi di Harry, ma solo Louis ebbe il coraggio di commentare.
Louis: wow! Sei la prima che riesce a far piangere Harry! - abbassai lo sguardo pieno di vergogna per la scenata che avevo fatto poco fa avanti a tutti.

 
Questo capitolo è più lungo degli altri o è solo la mia immaginazione?
Vabbè fa niente, che ve ne pare? Primo appuntamento rovinato, che bestie u.u
Vi ringrazio tutti come sempre, poi volevo chiedervi una cosa...per la storia io avrei alcune idee ma vorrei anche terminarla, voi che ne pensate?
Ah quasi dimenticavo...sabato parto, perciò non so se riuscirò a postare un altro capitolo entro domani solo per voi, ma vedrò di riuscirci ;D
  
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