Capitolo 8
*Austin*
Cercai “Giulia Spolverini” su face book.
Il suo profilo fu il primo ad apparire.
Sorrisi mentre cliccavo sul suo profilo.
La foto del profilo è molto carina. I capelli rossi che le incorniciano il viso, lo sguardo magnetico.
Aggiungi agli amici.
Sospirai e tornai sulla home. E se invitassi Rose a cena? Tanto è la mia migliore amica, giusto?
Presi l’iphone e digitai un messaggio di whatsapp a Rose
“Ehi ciao piccola, oggi che fai?”
Il mio cellulare trillò poco dopo
“Ehi Aus, oggi non faccio niente, quello stronzo del mio ragazzo ha gli allenamenti L”
Sorrisi
“Ti va di venire a casa? J”
Digitai la risposta e tornai alla schermata di face book. Giulia mi aveva accettato l’amicizia!
Rose mi rispose “Certo, dimmi dove e quando! J”
Sorrisi e scrissi “Ti vengo a prendere io tra venti minuti, ok?”
La risposta non si fece attendere, mi rispose con un “ok <3 “
Mi alzai dal letto e mi infilai i bermuda grigi e una t-shirt nera.
Misi un po’ in ordine la stanza, accumulando i vestiti sul letto nell’armadio e rifacendo il letto.
Mi infilai le converse e uscii di casa vero casa di Rose. Arrivai in un quarto d’ora, e arrivato inviai un messaggio a Rose.
“Sono davanti a casa tua!”. In quel preciso istante Rose uscì di casa. Cazzo se era perfetta.
- Ehi Rose!- dissi abbracciandola.
- Ehi Aus- disse restituendomi l’abbraccio
- Come stai?- chiesi staccandomi.
- Bene, bene. Tu?- disse raccogliendosi i capelli in una coda.
- Bene, andiamo a casa?- chiesi incamminandomi. Lei annuì.
- Beh, hai sentito Giulia?- buttai la domanda così, a caso.
- Giulia? Si, le ho chiesto di venire a casa insieme a Perrie domani, perché?- chiese osservandomi minacciosa. Arrossii.
- Ehm, così- dissi grattandomi l’orecchio, imbarazzato. Rose mi guardò con sospetto e mi chiese:
- Ma ti piace?- si mise una mano sul fianco fissandomi con i suoi grandi e perfetti occhi azzurri.
- Neanche la conosco!- dissi passandomi una mano tra i capelli.
- Beh, potreste conoscervi. E innamorarvi. E mettervi insieme. – continuò Rose aggrottando le sopracciglia.
- E ti darebbe fastidio?- chiesi prendendola in giro.
- A me? Ma quando mai- sbuffò, incrociando le braccia. Nel frattempo, parlando, eravamo arrivati di fronte a casa mia.
- Ehi Rose, casa mia è qua!- dissi sventolando la mia mano di frotne ai suoi occhi. Sorrise e ci avvicinammo all’entrata tutti soddisfatti. Aprii la porta e la feci entrare.
- Che casa carina!- disse Rose guardandosi intorno. Si avvicinò ad un comodino in cui erano esposte alcune mie foto di quando ero piccolo. Cazzo, le avrei dovute togliere.
- Oh, ma che carino!- Disse ridendo a crepapelle dopo avermi osservato con il costumino di Batman.
- Stronza- bofonchiai e Rose scoppiò in una nuova fragorosa risata.
- Austin, sfamami, ho fame e dissetami, ho sete.- disse seria, per poi ristoppiare a ridere. La abbracciai senza un motivo, ridendo anche io.
- Va bene signorina, mi segua- dissi prendendola per mano e trascinandola dentro la cucina.
- Cosa vuole? Un frullato e una fetta di torta la aggradano?- dissi assumendo le sembianze di un lord.
- MI aggradano da morire.- disse ridacchiando. Presi una confezione di gelato alla vaniglia e del latte e misi i due ingredienti nel frullatore, mentre tiravo fuori la torta al cioccolato che aveva preparato mia madre. Ne tagliai due belle fette e presi la nutella. Misi le fette di torta su due piatti, presi due forchette e le appoggiai sopra la torta. Presi il frullato e lo versai in due bicchieri e ci versai due cucchiai di nutella per ogni bicchiere. Poi servii il tutto a Rose che sorrideva soddisfatta.
- Che cuoco provetto!- disse bevendo il frullato.
- Lo so!- sorrisi.
- Narcisista.- disse scuotendo la testa e prendendo un pezzo di torta.
- Lo so- feci spallucce e addentai la torta per poi concentrarmi sul frullato. Mi alzai per prendere un bicchiere d’acqua, ma accidentalmente mi cadde addosso il resto del frullato che avevo preparato.
- AIUTO!- dissi urlando, mentre la sostanza si appiccicava dappertutto.
- AHAHAHAHAHAHA sei proprio cretino- disse Rose ridendo fino alle lacrime. Socchiusi gli occhi, mi avvicinai a lei e la abbracciai.
- SEI STRONZO? CAZZO AUSTIN MI HAI TUTTA SPORCATA!- disse cercando di staccarsi, ma opposi resistenza. Mi passò le mani sulla maglietta e me le mise in faccia.
- Cazzo sto diventando un gelato- mi lamentai.
- Non è colpa mia- disse abbracciandomi e ridendo.
- Ti voglio bene- dissi con tranquillità. Sentii che mancava qualcosa.
- Anche io Austin, sei il mio migliore amico.- disse rimanendo abbracciata a lui.
VAI AUSTIN, hai centrato il cuore della tua migliore amica.
Anche se l’hai centrato in una maniera un po’ sbagliata,a quanto pare.
*SPAZIO AUTRICE*
Ehi amori.
Scusate il ritardo, ma come sapete sono impegnatissima.
Beh oggi mi sono messa di impegno, mi sono sdraiata davanti al pc ed ho pensato sul capitolo.
Beh, in questo capitolo più che altro dedichiamo attenzione al rapporto tra Austin e Rose, e spero che vi piaccia!
Anche perchè abbiamo bisogno di capirne un po' di più su questi migliori amici, no? ;)
Beh fatemi sapere, ovviamente GRAZIE DI CUORE A TUTTE QUELLE CHE RECENSISCONO E CHE METTONO TRA I PREFERITI.
VI AMO DA MORIRE
GRAZIE
GRAZIE MILLE.
beh, un bacione grandissimo, a presto
Scusate per eventuali errori :*