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Autore: LIttlE_PePpErmIt    12/07/2013    2 recensioni
CHISSA QUANTE VOLTE, VOI CARI LETTORI DI FAN FICTION, AVRETE DESIDERATO DI VIVERE UNA VITA DIFFERENTE O FUORI DAL COMUNE, DI POTER ESSERE I PROTAGONISTI DI UN'AVVENTURA SPETTACOLARE ...
Beh, questo e molto altro è quello che accade ad Angelica Cortinovis, una normalissima ragazza di 15 anni, annoiata dalla sua monotona vita esprime un semplice desiderio: essere la persona che più ammira ed invidia; ELEANOR CALDER.
MA NON SA CHE DA QUEL INNOCENTE DESIDERIO CI SARANNO DELLE CONSEGUENZE MOLTO PERICOLOSE ...
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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ALLA FINE TUTTO SI RISOLVE IN PARADISO
 

Mi svegliai disorientata. Una serie di immagini si susseguirono davanti ai miei occhi: demoni, un inseguimento, una chiesa, io legata ad una sedia, i discorso tra Harry e Louis e la lava.
Quelli non erano miei ricordi, erano di Eleanor. Mi toccai il ventre. Mi sentivo stranamente sola. Alzai la mano e mi toccai il volto. Riconobbi dei lineamenti delicati, ma non troppo, la bocca grossa e gli occhi piccoli. Feci passare le dita tra i capelli che non erano più lunghi e mossi, ma corti e lisci.
Mi misi seduta: davanti a me c'era sdraiata Eleanor, nel suo VERO corpo.
Non sapevo se essere felice o triste.
-El! El! Svegliati! - la scossi. Lei mugugnò, poi si alzò.
-Ma che succ .. - Si stroppicciò gli occhi e, non appena capì che io non ero più nel suo corpo, iniziò a urlare.
-Oddio, Oddio ha funzionato! - Iniziò a saltellare.
Solo ora mi accorsi dove eravamo: era un luogo molto luminoso e calmo, una luce quasi innaturale rendeva l'atmosfera magica ed irreale e il tutto era sovrastato da un enorme cancello dorato.
-Dove siamo? -
-Boh. Guarda là. Ci sono Louis, Liam e Derek. -
Era vero. Poco più in là, sdraiati a terra,c'erano i tre ragazzi.
Andammo a svegliarli.
-Liam. Ragazzi, svegliatevi. - Urlai euforica.
-Uh, non sono stato io. - Esclamò Louis.
-Svegliati carota. - disse El dandogli un bacio. - Ehi, splendore. Ma Angelica perché mi hai baciato? - domandò sconcertato
-Sono Eleanor. Quella vera. La tua El. - E gli diede un altro bacio.
Anche Liam e Derek si svegliarono dopo tutto il casino che avevamo fatto.
-Ha funzionato, davvero? - chiese Derek. Io annuì.
-SI! Sono un angelo genio! C'è l'ho fatta! SI! E voi siete vive! SI! - Iniziò a canticchiare e saltellare qua e là. Liam mi sorrise.
-Quindi .. sei tu la vera Angelica? -
-Si, e sono tutta per te. - Ci baciammo. Sentivo le labbra bruciare a contatto con le sue. Era perfetto, non ero mai stata tanto felice in vita mia. Ora avremmo potuto passare tutto il tempo che volevamo insieme, senza più nasconderci. Non potevo chiedere di meglio.
Ad un tratto un rumore di ali che sbattono attirò l'attenzione di tutti. Un angelo stava scendendo verso di noi. Derek gli sorrise radioso.
-Luke! - I due angeli si abbracciarono.
-Fratello mio. Ce l'hai fatta. Complimenti. - Disse l'altro. Si voltò verso di noi.
-Quindi .. Queste sono le famose ragazze. Speravo di potervi incontrare. Sono davvero onorato. -
Mi sentì avvampare. Ma gli angeli erano tutti strani?
- Scommetto che non sei venuto qui solo per questo, vero?! - Commentò Derek. Sembrava eccitato. Probabilmente sperava di riceve finalmente le sue desiderate ali. E come biasimarlo, io dopo 500 anni di attesa ci avrei rinunciato da un pezzo.
- Già, ci sono molte cose di cui parlare. Sono venuto in veste ufficiale, come rappresentante delle decisioni divine. -
- Decisioni divine di che tipo? - Si lasciò sfuggire Eleanor. Risi.
- Positive sotto certi aspetti e negativi per altri. Cominciamo con quella positiva. -
Derek iniziò a saltellare come bimbo la sera prima di Natale.
Lo guardai divertita. Lui mi fece l'occhiolino.
Un lampo di luce improvviso, come un lampo, ci costrinse a chiudere gli occhi per qualche secondo. Misi un braccio davanti agli occhi. Il lampo si spense e sentì un urletto isterico, peggio di noi Directioner al concerto dei nostri idoli. Tolsi il braccio e vidi Derek urlare e ridere come mai prima d'ora. Alle spalle aveva un paio di grandi ali bianche.
- Si si si! Yuppi! - La sua allegria era contagiosa: in men che non si dica ci ritrovammo tutti a sorridere, felici per lui.
Sbatté un paio di volte le ali, ma si alzò solo di un paio di metri.
- Ti devi allenare. Non sei abituato. -
- Vero. - Ammise, ma la sua espressione era tutt'altro che triste. 
- Ora passiamo alle notizie meno positive. Purtroppo sai vero che dovrai tornare in Italia e riprendere la tua vita. Vero? - Mi domandò.
Ah, ed io che speravo di poter rimanere con Liam. Che illusa. Mi stavo scordando della mia famiglia e della mia vita. Non potevo, e forse nemmeno dovevo, mollare tutto così.
- Già ... -
- Ma ci possiamo sempre sentire, e poi verremo in Italia il prossimo anno per il tour. Ci terremo in contatto. Non preoccuparti. - Liam sembrava molto più positivo di me. Sfoderai un sorriso a trentadue denti.
- Ovvio che ci terremo in contatto. Io mica ti mollo così facilmente. - Lo abbracciai stretta. Le sue braccia mi strinsero con forza e dolcezza. Mi ricordava molto il nostro primo abbraccio, solo che ora eravamo entrambi più decisi e innamorati di allora ( poco più di una settimana prima).
- Ehi, siamo pur sempre in paradiso. Un po di contegno. - Si lamentò Luke.
Ci staccammo scocciati.
- Tutto qui quello che ci dovevi dire? -
- Si Calder. Tutto qui. D'altronde, voi avete salvato tutti. Avrete sempre la nostra protezione. Tutti voi. Derek vieni un attimo, ti devo parlare. -
Derek si allontanò con il fratello.
- Eleanor, mi abbracci? - Le chiesi facendo gli occhioni dolci.
- Ma certo. Vieni qui. - Cavolo, mi sarebbe mancava moltissimo.
- El probabilmente tra un po di tempo ti sentirai strana, non devi preoccuparti. Ti chiedo solo una cosa: trattalo con amore. -
Lei mi lanciò un occhiata perplessa.
- Mi fido di te Angelica. Ma mi devo preoccupare? -
- Beh .. No. -
Diedi un rapido abbraccio anche a Louis.
- Stammi bene, mi raccomando. E continua ad ascoltare le nostre canzoni. -
- Certo lo farò certamente. Anche tu stammi bene okay? E prenderti cura di Eleanor. -
Lui rise. - Non la lascerò più tranquilla. -
Mi staccai da lui e sorrisi a Liam.
- Ehi splendore vieni qui. - Gli diedi un bacio, il nostro forse ultimo bacio.
- Non posso vivere senza di te. - Gli sussurrai con le lacrime agli occhi.
- Nemmeno io. Ma, in qualsiasi modo andranno le cose, ricordati: tu sarai sempre nel mio cuore. -
Mi sfilai dal collo una collanina con un ciondolo a forma di A.
- Lo so, non è un gesto molto fantasioso e questa è solo una stupida collana, ma .. Vorrei che la tenessi tu, per ricordarti di me. -
Mi sorrise, il sorriso più dolce che avessi mai visto.
- Certo che la terrò io. Te lo prometto. Ti amo. -
L'aveva detto. - Anch'io ti amo. E tu lo sapevi già. - Liam sorrise.
Derek e Luke tornarono da noi. Sul volto del primo era scomparso il precedente radioso sorriso.
- Non te ne vai senza salutarmi sappilo. - Mi disse.
- Mi mancherai, piccolo angelo pazzo. -
- Tanto ora avrò dei compiti importanti, e ... Sicuramente ti verrò a trovare un po di volte. Tu non puoi stare senza di me e i miei consigli. -
Mi abbracciò e mi sussurrò.
- Liam, Louis e tutti gli umani coinvolti in questa storia dimenticheranno tutto, tranne te e Eleanor. -
Spetta, torna un pochino indietro
- Cioè .. Liam mi dimenticherà? - Ero sconvolta.
- Si purtroppo. Ma ... Se ti ama ti ricorderà sempre in fondo al cuore. -
Sorrisi, ma non di felicità.
- Rimarrò solo un semplice e vago ricordo. Poco più di un sogno sfocato ..
- Si temo. -
 
Mi allontanai da lui. Era arrivato il momento di andare.
- Grazie di tutto Derek. -
Guardai tutti e volevo piangere. Mi impressi nella mente i sorrisi di Eleanor e Louis, gli occhi grigi ed enigmatici di Derek, il volto di Liam, in ogni più piccolo particolare. Era stata un'avventura magnifica, mi sarebbero mancati terribilmente.
Sentì come un fascio di energia avvolgermi come un bozzolo.
- Angelica! Ti Amo!  Anche se ti perderò non ho paura di urlarlo al mondo! - Urlò Liam.
- Anch'io ti amo! Ricordatelo sempre. -
Fino a quando potrai. Pensai triste. Poi tutto divenne bianco come la neve.
 
Riaprì gli occhi, svegliata da quella lagna della mia sveglia mattutina. Era tornato tutto alla normalità, purtroppo.
Mi sarò sognata tutto. Pensai triste. E' stato un bellissimo sogno impossibile. Buttai a terra le pesanti coperte e fu in quel momento che notai una piuma bianca sul materasso. L'afferrai e l'osservai incantata. Era tutto vero invece.
 
SPAZIO AUTRICE
Che posso dire ... Prima di tutto grazie mille per le bellissime recensioni dello scorso capitolo,
erano magnifiche! Per quanto riguarda questo capitolo .. ahahah non ho niente da dire
Probabuilmente lo riscriverò in un secondo momento, ci sono dei punti da sistemare e perfezionare (Parere mio :D )
Ora la smetto di rubare attimi preziosi della vostra vita :)
Lasciatemi qualche parere, devo ancora migliorare parecchio :)

Little_Peppermit

 

  
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