Trasformazioni
inattese
Ma non
fa in tempo a finire la frase che veniamo
abbagliati da una luce e, davanti a me, al posto di Potter, ricompare
il cervo.
“Po-Po-Potter!!”
balbetto stupita, ma affianco a me non vedo
il ragazzo che mi assilla di continuo, al posto
c’è un bellissimo cervo. Rimango
ammutolita a guardarlo mentre Marlene parla al posto mio
“Perché diavolo Potter
si è ritrasformato in un cervo con Lily vicino se ha bevuto
la pozione più di
tre ore fa?”
“Lily
allontanati da lui per cortesia” propone Remus
educatamente. Senza proferire parole faccio come lui ha detto e mi
allontano
dal ragazzo/cervo. Immediatamente siamo di nuovo tutti abbagliati e,
quando la
luce torna alla normalità, davanti a noi
c’è Potter con la faccia stupita.
“Cosa
è successo?” domanda il ragazzo in modo curioso
“Come
mai sono tornato un cervo? La pozione doveva durare un’ora
soltanto!!” esclama
con voce più acuta.
Nella mia mente
ripenso agli ingredienti che ho messo nel
calderone, al tempo di bollitura, a quante volte e in che direzione ho
mescolato la pozione, ma tutto mi sembra corretto. Perfino Lumacorno ha
approvato in pieno la pozione. Cosa diavolo
è andato storto??
Mentre sono
lì a rimuginare mi viene in mente la prima
trasformazione di Potter, erano tutti intorno a guardarlo eccetto..
eccetto
Black! Cosa diavolo ci faceva Black
intorno al calderone mentre il suo amico si trasformava??
“Black!!”
urlo tenendo le braccia lungo i fianchi e i pugni
stretti.
“Sì
signora” risponde lui in modo militare.
“Niente
prese in giro, Black! Cosa diavolo hai fatto alla mia
pozione?” domanda arrabbiata.
“Non
ho idea di cosa lei stia parlando, Signora!” continua
Black rimanendo rigido sul posto
“Non
fare il finto tonto con me, signorino! Ti ho visto sai??
Tutti erano intorno al tuo compare e tu? Nooo tu eri intorno alla
pozione!”
spiego mantenendo la voce alzata. Tutti intorno a me sono ammutoliti e
altri
Grifondoro ci stanno raggiungendo nella Sala Comune. Probabilmente
richiamati
dalle mie urla.
Black rimane
ammutolito, poi cerca di spiegarsi “Io non ho
fatto niente, Evans! Non metterei mai in pericolo la vita di mio
fratello!”
risponde convinto di sé.
“Ma
ogni occasione è buona per fare casino, vero??”
continuo
io “adesso andremo da Lumacorno e gli spiegheremo la
situazione, darà poi lui
un giudizio su tutto quanto”.
La stanza rimane
in silenzio per qualche istante e poi
continuo “E tu Potter!” lo indico.
“Io?” chiede lui spaesato.
“Sì
tu! Lo so che c’entri anche tu in tutto questo, ma non la
passerai liscia, fidati di me” lo minaccio educatamente.
“Lily
cara, non ti sembra di stare esagerando?” mi chiede
gentilmente Alice posandomi una mano sul braccio.
Mi giro a
guardarla e la fulmino, poi calmandomi
impercettibilmente le dico “No, Alice, se loro hanno
sbagliato devono pagarne
le conseguenze”.
“Ma
così ci rimetteremo tutti!” esclama Lene scocciata
“Non
voglio perdere i punti che abbiamo guadagnato oggi! Dobbiamo rimanere
davanti
ai quei viscidi bavosi serpenti!” afferma agguerrita. Alle
sue parole dalla
Sala Comune si alzano voci di incitamento e di ingiurie verso i
Serpeverde. Dopotutto
nemmeno io voglio perdere la Coppa delle Case.
“Va
bene, ma adesso andiamo da Lumacorno. Per quanto adori
stare lontano da Potter, se qualcuno lo vedesse trasformato in un
cervo,
passeremmo guai molto più seri”.
A queste parole
Potter e Sirius si lanciano un’occhiata
strana, ma non ho tempo di stare lì ad indagare. Con passo
veloce e fermo mi
dirigo verso l’ufficio di Lumacorno e dietro di me sento i
passi delle mie
amiche e degli altri Marauders.
In poco tempo
arriviamo nei sotterranei e busso alla porta del
professore, mentre i Marauders al completo stanno più
distanti, in modo che il
caro Potter non si trasformi.
“Professore
buonasera” saluto educatamente.
“Signorina
Evans! Buonasera a lei! E a tutti voi miei cari!”
risponde educatamente Lumacorno “come mai non siete nella
vostra Sala Comune?”
domanda curioso.
“Abbiamo
bisogno di lei” ammetto forzatamente “vede, solo
lei
può aiutarci”.
Detesto fare
così, ma
l’unico modo in cui lui non ci denunci! Se
dovesse pensare che Potter ha
ripreso la pozione dopo la lezione, passeremmo tutti dei guai!
“Mi
dica Signorina Evans, di cosa avete bisogno?” chiede
gentilmente.
Senza perdere
tempo mi avvicino a Potter che, avvolto dalla
solita luce abbagliante, si trasforma in cervo.
“Perbacco!”
esclama il Professore coprendosi gli occhi con la
mano a causa della luce.
“Vede?”
gli chiedo io retoricamente “pensavo che la pozione
durasse un’ora soltanto e invece sono passate più
di tre ore!” esclamo docile.
“Vedo
vedo” annuisce il professore “e infatti la pozione
dura
un’ora soltanto non so come mai il Signor Potter si trasformi
ancora” ammette
Lumacorno.
Rimane un attimo
a pensare e poi ordina “Aspettatemi qui,
torno subito! Non vi muovete, dobbiamo risolvere questa
situazione”.
Come da
istruzione nessuno di noi si muove né fiata fino al
suo ritorno. Quando lo vediamo sbucare dal suo armadio personale delle
scorte,
porta con sé una pozione violacea che ribolle leggermente.
Ha davvero un
aspetto poco invitante.
“Signorina
Evans si allontani per favore, e lei Signor
Potter, venga qui. Cercate di non stare vicini che non voglio rischiare
che
qualcun altro veda la luce della trasformazione”.
Facciamo come
Lumacorno ci dice e poi lui continua “Questa, Signor
Potter, è una pozione molto particolare. Dovrebbe annullare
almeno temporaneamente
gli effetti di quella di oggi, almeno in teoria. La beva, non ha un
sapore
gradevole ma per il momento è l’unica cosa che
posso darle. Domani poi
penseremo a una soluzione permanente”:
Potter prende
dalle mani del professore l’ampolla, se la
rigira un po’ in mano e poi la beve tutta in un sorso. Dalla
sua espressione
tutti capiamo che il sapore è proprio pessimo e infatti,
quando non è rimasto
più niente nell’ampolla, Potter inizia a tossire
pesantemente. Black si
avvicina velocemente al suo amico per sostenerlo, ma dopo qualche
istante,
Potter sembra stare bene.
“Bene
Signor Potter, si avvicini alla signorina Evans per
cortesia” afferma gentilmente Lumacorno.
Lo vedo venire
verso di me sorridente come al solito e
controvoglia, per porre fine prima a tutta quella storia, mi avvicino a
lui di
qualche passo. Mi copro gli occhi con il braccio, aspettandomi di
vedere la
solita luce abbagliante, ma niente succede. Davanti a me
c’è ancora Potter in
forma umana, sorridente come al solito.
“Sei
bella da togliere il fiato, Evans” esclama romantico il
ragazzo davanti a me. La mia risposta si riassume in uno sbuffo e
un’alzata di
spalle. Quel ragazzo non cambierà
mai!
“Bene,
mi sembra di capire che sia tutto tornato normale e
Potter non mostra segni di effetti collaterali” afferma
entusiasta Lumacorno “Ottimo!
Adesso tornate tutti nei vostri dormitori, avanti!” detto
ciò il professore sparisce
nella sua stanza e noi ci ritroviamo a camminare verso la nostra Sala
Comune.
“Hai
visto?” mi chiede Alice “si è tutto
sistemato
velocemente e per il meglio!”
“Sì
hai ragione” le dico io “per una volta non ci sono
stati
problemi dai”
“Direi
che è l’occasione per festeggiare”
esclama Lene
rivolta a tutti quanti.
“Ottima
idea, McKinnon! Direi che possiamo fare una
festicciola nella nostra stanza” afferma indicando se stesso
e i Marauders.
Nel frattempo
siamo arrivati nella Sala Comune deserta
eccetto per la nostra presenza.
“Io
direi che passo” dico sinceramente. Non ho voglia di
stare vicina a Potter, e poi devo andare
a studiare Antiche Rune.
“Evans,
davvero?” chiede Potter dispiaciuto “Volevo
mostrarti
che non siamo così male, che io non sono così
male”.
“No
grazie Potter. Questa storia mi ha leggermente scosso,
adesso vado in camera e mi riposo” rispondo educatamente.
Sembra davvero
dispiaciuto.
“Come
vuoi Evans” mi dice lui sorridendo gentilmente
“Allora
riposati e buonanotte, mio sole” ammicca.
Lo vedo
ammiccare e mi imbarazzo un po’, ma quando vedo che
ormai gli altri non ci fanno più caso, mi sblocco e mi
dirigo verso le scale.
“Buonanotte
Potter, e buonanotte a tutti. Ragazze, ci vediamo
dopo. Non fate troppo casino” dicendo ciò mi avvio
sulle scale, quando,
improvvisamente, la stanza è avvolta da una luce immensa che
stordisce tutti.
Quando ritorna
la visibilità normale, vedo tutti spaesati e,
cercando Potter non lo trovo, ma al suo posto c’è
il solito cervo che mi fissa.
Sbatto gli occhi
un paio di volte, ma vedo, dagli sguardi dei
miei compagni di casa, che sono tutti stupiti per questa trasformazione
inaspettata. Mi avvicino al cervo per vedere meglio ed ecco che
ricompare la
luce e al posto dell’animale rivedo Potter un po’
scombussolato.
“Ma
che diavolo sta succedendo?” chiede spaesato Paciock.
Perché,
per Merlino,
adesso Potter si trasforma in cervo solo se gli sto distante?
È
Lene a dar voce ai miei pensieri, io sono troppo
paralizzata “Perché, per Merlino, Potter si
trasforma in cervo solo quando Lily
è distante? Non doveva essere il contrario?”
Eccomi eccomi!
Incredibile ma
ce l’ho fatta. In super ritardo rispetto a
quanto avevo detto (e infatti non dirò mai più
niente), ma prima ho avuto
troppi problemi.
Sono tornata con
questa FF che mi era mancata parecchio…
Qualcuno ha
capito cosa succede??? *-*
Vabbè
dai alla prossima!
Torno a studiare!
Dafne