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Autore: Nisvlaia86    12/07/2013    0 recensioni
Gloria è una sportiva sfegatata:fa equitazione a livello agoistico,ma ha sviluppato una grande passione per la scherma, soprattutto dopo un suo viaggio in Irlanda. Al suo ritorno in Italia decide di continuare con quetsa sua passione,spinta soprattutto da un incontro che la inciterà ad andare se,pre più avanti.Ma come farà con l'equitazione che è effettivament eil suo sport preferito?
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Gloria si guarda intorno deglutendo rumorosamente. Gli ostacoli sembrano invalicabili,niente a che vedere con le garette che ha fatto sino ad ora. Aurelio,il suo istruttore, si volta verso di lei e sorride. - Ehi Glo,che hai? Sei pallida?- Gloria scuote la testa cercando di concentrarsi. - Nulla Aury,è che vedere questi ostacoli cosi alti mi fa….abbastanza strano. Sono abituata a livelli molto più bassi- Aurelio scuote le spalle. - Su,su. Non è niente di cosi diverso dalle gare che hai fatto fino ad ora,no?- la ragazza annuisce poco convinta. La sua prima C115. Sente il cuore fare una capriola e lo stomaco chiudersi. “Non devo pensare che sia la prima” pensa e riprende a seguire Aurelio intorno agli ostacoli. - Guarda questa girata- esclama lui:- è molto difficile,stai attenta e metti pressione, mantieni attivo Folletto. Cerca di mantenere il contatto in bocca SEMPRE,sai che al primo errore ti punirà. Mantieni anche le gambe costantemente vicine, questa è la prima gara alta per te,ma lo è anche per lui. Ricordatelo!- Gloria annuisce cercando di apparire ferma e determinata ma dentro di se si sente confusa e scombussolata. Il percorso ha 13 ostacoli, è a fasi consecutive con la seconda fase a tempo. Di sicuro Gloria non mira al primo posto anche perché Folletto non è un velocista, ma per ora vuole solo fare un buon percorso in modo da prendere ulteriori punti. - Non forzarlo,mi raccomando- esclama Aurelio:-sai quali sono i suoi limiti,e non cominciare a litigarci perché sai come va a finire- Gloria annuisce di nuovo incapace di poter dire qualsiasi altra cosa. Sa bene cosa succede se Folletto non è in giornata o se comincia a voler fare di testa sua. Questa non è una gara importante, è solo un interregionale normalissimo, ma è un passo importante verso il primo grado e il suo sogno. - Spero solo sia in forma- balbetta lei. Aurelio fa un cenno con la mano. - Per quello si,non l’ho mai visto così carico come negli ultimi tempi,il trasloco gli ha fatto molto bene- Gloria sorride timidamente. Sicuramente l’aria della Toscana ha migliorato le sue performance. Ora bisogna vedere se anche la sua testa è a posto. Istruttore e allieva si recano presso il van per preparare Folletto:non ci sono molti partecipanti in C115,dunque devono muoversi per preparare il cavallo e poi scaldarlo a dovere. Manuela a Luigi aspettano a van insieme ad alcune allieve di Gloria in completa adorazione dell’insegnante. - Fagli vedere chi sei!- la incoraggia Manuela. Gloria sorride reprimendo un conato di vomito. - Vai Gloria, tu sei la migliore!- la incita Daniela, una delle sue piccole allieve. L’istruttrice sorride e con l’aiuto di Aurelio e Luigi fa scendere Folletto dal van. Il cavallo sembra molto carico, si guarda intorno facendo fremere le froge,con le orecchie dritte e lo sguardo vispo. Aurelio scambia un’occhiata con Gloria. - Sente il momento,come ti ripeto è in piena forma. Sfruttalo al massimo,non ti deluderà!- Gloria deglutisce di nuovo:l’importante è che sia carico ma non agitato. E già che sia così non è da lui,visto che di solito è placido e tranquillo. “Speriamo non sia un cattivo segno” pensa Gloria. Cominciano a sellare Folletto sotto gli occhi ammirati delle allieve di Gloria. Manuela porge un pezzo di torta e un succo a Gloria. - No grazie- rifiuta lei cortesemente:- in questo momento qualsiasi cosa ingerisca potrei rivederla per terra- - Ma smettila- la incoraggia Aurelio dando una pacca sul culo a Folletto che scatta. - In bocca al lupo Gloria- le dicono in coro le sue allieve. - Crepi ragazze,e mi raccomando,non prendete esempio da me- sorride debolmente. Le sue allieve sorridono,lei però è seria. Con Aurelio in testa,il binomia si avvicina al campo prova. Folletto come vede il campo cintato va subito in difesa. “Questo non va bene” pensa Gloria. D’istinto gli da dei colpi sul costato,ma più insiste più il cavallo si rifiuta di entrare. Aurelio si avvicina al cavallo e lo prende per le redini. - Più ti innervosisci,più lui si innervosisce,ricordi?- Gloria annuisce sentendo già delle gocce di sudore imperlarle il volto. “In questo momento non so bene neanche come si sta i sella” pensa. Lascia scorrere Folletto dentro l’arena e comincia a passeggiare. Il cavallo continua a guardarsi intorno ma sembra essersi tranquillizzato. - Comincia a trottare Gloria- esclama Aurelio. La ragazza esegue subito l’ordine e Folletto obbedisce prontamente. Ha un trotto molto più sciolto di quando è a casa, è in ottima forma. Gloria continua il riscaldamento in piano seguendo le direttive di Aurelio:- Ora galoppa un po’ Gloria, e dopo vieni sul verticale- la ragazza guarda l’ostacolo di prova e prepara il cavallo ad affrontare l’esercizio. Raddrizza le spalle,mantiene la gamba vicina e rafforza il contatto i bocca. Il verticale non è molto alto, sarà al massimo 1m. Folletto e Gloria lo affrontano senza problemi. - Gloria rilassati- urla Aurelio:-sei troppo nervosa. Calmati e torna- alza di un buco. Gloria torna sull’ostacolo ma stavolta va troppo veloce. - Rilassati cazzo!- urla Aurelio. La ragazza non sa che fare, lei si sente serena, ma Folletto sembra troppo nervoso. Torna sul verticale che è ancora più alto ma stavolta Folletto rifiuta. - Gloria- Aurelio si avvicina alla ragazza che ora piange innervosita:-devi calmarti, è un problema che è nella tua testa..- - Ma no è lui- piagnucola lei in presa a una crisi di panico:- è troppo nervoso,non capisco che gli prende- Aurelio scuote la testa. - No,sei tu che sei nervosa …. Continui a spingere e spingere, hai un’espressione che sembra tu debba uccidere qualcuno. Rilassati,è una gara come tutte le altre,ne più ne meno. Al massimo fai un errore, che succederà mai?- Gloria annuisce cercando di asciugarsi le lacrime. - Ok Aury,ci proverò- il gracchiare dell’alto parlante chiama Gloria dicendo di andare alla porta. La ragazza guarda spaventata il suo istruttore. - Non posso andare così!- esclama. Lui annuisce. - Torna una volta sul verticale e poi vai subito sull’oxer- Gloria annuisce anche se non è molto convinta. - Coraggio Giuggy- dice rivolta al cavallo:- facciamolo e basta- incita il cavallo al piccolo galoppo e torna sul verticale. Stavolta riesce a superare il verticale senza problemi e cosi l’oxer. “Non sono pronta” pensa “farò una figura di merda” il suo nome viene annunciato per entrare in campo. Folletto è già tutto sudato. Il binomio entra in campo e l’amazzone aspetta la campana. Guarda la giuria,inclina il capo in segno di saluto e non appena sente la campana incita Folletto al galoppo. “Coraggio amico mio! Pensa dando una carezza all’animale “facciamogli vedere chi siamo” il mondo intorno a lei svanisce,sente solo il battito regolare degli zoccoli sul terreno e il suo cuore che batte. I suoi respiri si mescolano a quelli del cavallo che ansima a ogni falcata. Gloria inquadra il primo verticale vedendolo sempre più alto. “Andiamo” pensa e spingendo un po’ con le gambe supera il primo elemento con facilità. Mantiene un’andatura tranquilla,senza forzare troppo Folletto per evitare di fare errori. Anche il secondo elemento va via. Il cavallo sembra fare una B80 normalissima, è davvero in ottima forma. Segue i movimenti di Gloria come fosse lei a dover saltare, sono perfetti. Il binomio si accinge alla gabbia con falcata sostenuta e volano via come niente fosse,con un tempo perfetto in mezzo ai due ostacoli. Gloria sente un “ohhhhhh” provenire dalla gente che osserva ma non se ne cura:galoppa decisa verso il numero8,lo supera e può passare alla seconda fase. - Ci siamo- sussurra al cavallo:- è ora di fare sul serio- spinge decisa Folletto che aumenta la sua andatura e si porta sul numero 9,un oxer pari abbastanza insidioso. Lo supera e aumentando ancora va sul 10,un verticale di tavolo. Folletto drizza un attimo le orecchie ma Gloria lo appoggia e superano anche quello. Ora c’è la girata stretta e Gloria cerca di prenderla più larga possibile in modo da non fallire sull’11:va tutto liscio,la ragazza comincia a sentire a soddisfazione del percorso netto e avanza ancora. - Non così veloce,rallenta!- urla Aurelio ma Gloria non lo ascolta:continua l’andatura cercando il tempo migliore. Il 12 passa bene ma Folletto si appiattisce molto,e così,quando arrivano al numero 13,invece di aprire le spalle e controllare il cavallo,Gloria lascia andare l’animale. Il cavallo si innalza al meglio sull’ostacolo,ma i suoi posteriori ricadono toccando la seconda barriera dell’oxer che cade per terra:4 penalità. Ormai è sera, la giornata è finita. Gloria sistema la piccola coppa con la coccarda nella sua camera guardandola con un piccolo sorriso di trionfo. Alla fine è arrivata quarta,nonostante l’errore finale. Aurelio le ha fatto una bella lavata di capo per quell’errore che ha rovinato una splendida prima fase, ma Gloria è contenta lo stesso. Non si aspettava certo un risultato simile,alla sua prima gara un po’ più alta. “La prossima andrà molto meglio,se continuiamo così” pensa la ragazza. Va all’armadio per sistemare la sua giacca da concorso. E la sua sacca da scherma scivola di nuovo fuori. Gloria sospira e la guarda. Quando tira di scherma non pensa a niente. Non è come quando va a cavallo, che deve stare attenta a mille altre cose. Quando usa la spada tutto le è naturale. La ragazza sospira e di nuovo afferra il suo fioretto. Se lo passa davanti agli occhi ammirando la lama sottile che riflette la luce della stanza. Senza che riesca a fermarsi fa un affondo. Come se qualcosa le passasse davanti agli occhi,si immagina di avere davanti la sua amica Evelyn. Come presa da una strana foga comincia a dare colpi di spada,seguendo i suoi schemi e tutte le tattiche che ha imparato,come se davvero stesse combattendo. Va avanti per un bel po’,incurante di tutto,incurante di tutti. Quando finalmente si ferma, è sudata fradicia e col fiatone. “Dovrei riprendere un po’ di fiato” pensa. Guarda ancora il fioretto e sospira. “Domani lavoro con Giorgio…. Mettiamo via tutto e pensiamo a organizzare il lavoro” e di nuovo il ferro torna chiuso in una borsa abbandonata
  
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