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It's a beautiful day 

''Pronto'' rispose la mia amica dall'altra parte del telefono.

''Hey Tess. Raduno a casa tua, Subito! Grande notizia '' le risposi particolarmente eccitata .

Il nostro linguaggio era un pò strano anche perchè avevamo entrambe diccianove anni ma era il codice che ci distingueva.

Appena chiusi la telefonata misi il mio Super iPhone 5 (lo chiamo così... LOL) in borsa e mi incamminai a casa di Tess. Non potei camminare tanto veloce data la mia situazione ma in poco tempo arrivai difronte la sua villetta, dopo aver suonato tre volte di seguito mi aprii saltandomi addosso cercando di non farmi male.

''Muoio dalla voglia di sapere cosa cavolo ti è successo'' disse lei alquanto emozionata.

''Calma, calma... Ogni cosa al suo tempo'' cercai di fare la vaga.

Mi lanciò uno sguardo omicida, talmente omicida che non ci sono parole per descriverlo.

''Ok, ok ti racconto tutto adesso, ma prima dobbiamo sederci'' 

''Va bene'' ci sedemmo ''Dai, ora dimmi''

La sua curiosità era alle stelle in quel preciso istante.

''Allora... Poche ore fa ero uscita per fare una delle mie solite lunghe passeggiate per le vie di Londra e ...

#Flashback

Camminavo tra le strade di Londra, mie ero innamorata di questa città e ogni volta che potevo o che stavo bene uscivo. 

Ero distratta, pensavo, sognavo... In pratica mi ero dimenticata della realtà che mi avvolgeva. 

Dopo un' altro pò di tempo trascorso in questa maniera decisi di entrare in un bar, era primavera ormai e quella giornata abbastanza soleggiata mi mise sete e poi avevo una voglia di frappè al cioccolato , perciò quando entrai al bar ordinai la mia bibita preferita  e mi sedetti ad un tavolo all'interno.  

Neanche cinque minuti dopo e l'avevo già finito, di conseguenza mi alzai e mi avviai all'uscita.

Ciò che vidi mi spiazzò, il bicchiere di carta che conteva prima il frappè e che non avevo ancora buttato mi cadde a terra, vidi la perfezione davanti ai miei occhi.

In dicciannove anni di vita non ho mai visto cosa più bella.

Davanti a me si presentava Harry Styles in tutto il suo splendore.

Non c'era tanta gente intorno, anzi. 

C'ero io all'uscita del bar, lui e un suo amico e delle persone un pò più distanti. 

Si accorse di me quando il bicchiere cadde a terra, non fece rumore ma lui mi notò comunque.

Mi guardava con quei suoi smeraldi verdi ed era una sensazione fantastica. 

Era il mio idolo da tre anni, vivendo in Inghilterra ho avuto la grande fortuna di seguire gli One Direction dall'inizio di X-Factor e mi sembrava praticamente irreale avercelo a soli due metri di distanza, o forse meno. Mi feci coraggio e gli andai vicino, percorrendo qui pochi centimetri cominciai a sentire l'agitazione e l'emozione del momento invadermi. 

''C-Ciao'' dissi con le guance arrossate.

''Hey, come va?'' chiese lui cortesemente.

''B-bene, tu?'' balbettavo come una tredicenne alle prime armi con i ragazzi. Cazzo, ne avevo diccianove. Mi maledii mentalmente.

Prima di rispondermi vidi che sussurrò qualcosa all'amico e dopo di chè salutarsi e infine lui se ne andò lasciandoci soli.

''Lo stesso, grazie'' mi rispose educatamente.

''Scusami, ho interrotta la tua uscita con quel ragazzo, mi dispiace... Posso andarmene, se vuoi. Richiama il tuo amico, non ti disturberò..'' sputai tutto d'un fiato.

''Tranquilla, è tutto ok. Posso uscirci ancora con il mio amico. Non mi disturbi'' 

''S-sicuro?''

''Certo'' disse infine. 

Amavo sentire la sua voce, era roca, profonda e tremndamente sexy.

Mi squadrò arrivando alla fine del mio busto : la pancia.

Me la indicò con un dito cercando spiegazioni.

''Lunga storia'' dissi in risposta

''Ho un pò di tempo se vuoi'' 

''Bhè, ecc..'' 

Non finii la frase che venni accecata da un flash. 

''Ci sono i paparazzi, vieni con me'' Disse lui piuttosto allarmato prendendomi la mano. 

Ci dirigemmo alla sua auto, mi fece salire e mi disse che eravamo diretti a casa sua. Mi sembrava impossibile la cosa, Ceh non solo ho incontrato Harry ma sono stata anche a casa sua o meglio sto per andare a casa sua.

Appena entrati mi fece accomodare nel divano del salotto, Che poi dire salotto era un'offesa. Praticamente era enorme!

''Vuoi un caffè?'' mi chiese.

''Harry, non posso bere il caffè, contiene caffeina e non fa bene alla mia bambina'' sorrisi dicendoglielo. Ecco spiegato il motivo della mia pancia.

''Capisco'' disse sparendo in cucina e ritornando subito dopo con due bicchieri in mano, uno con del caffè per lui e uno con succo d'arancia (mi sembra) per me.

''Quindi è una bambina?'' mi chiese sorridendo.

Annuii.

''Scusa se te lo dico ma è un pò strano che.. Quanti anni hai?''

''19''

''Bhè, che..'' non riusciva ad andare avanti

''Che una ragazza di 19 anni aspetti un bambino?''

Lui annuii semplicemente.

''Bhè, Il punto è che io non ho mai voluto, anzi...''

Fece una faccia strana.

''Non ero fidanzata quando sono rimasta inncinta''

Harry non capiva niente dalle mie frasi, lo vedevo dalle sue espressioni facciali. Volevo rendere meno ovvio il motivo della mia gravidanza.

''Sono rimasta inncinta perchè un'uomo, una sera, ha abusato di me''

I suoi occhi si spalancarono

''C-cosa?'' mi chiese veramente perplesso 

Annui, mi scese un lacrima al ricordo.

''Non posso crederci, è fuori dal comune che succeda questo, questi uomini non dovrebbero assolutamente rovinare la vita di giovani ragazze come te'' disse abbastanza arrabbiato.

''Harry, posso capire. Io sono la prima a detestare quel tipo di persone, anche perchè l'ho provato su di me e credimi non è stato un buon momento'' 

''Mi dispiace'' continuò lui, era un momento pittosto delicato.

''Lo so, ma ormai è successo''

''E' stato difficile accettarlo?'' mi chiese poi.

''Molto, ma non volevo abortire, l'avrei uccisa''

''Certo che no'' mi chiese lui ovvio.

''Posso abbracciarti, Harold?'' 

Sorrise quando lo chiamai Harold .

Mi si fiondò addosso, era bellissimo essere avvolta dalle sue braccia. 

''Grazie Infinite'' dissi io ringraziandolo, appunto.

''Per cosa?'' mi chiese lui stranito.

''Per tutto. Per avermi ascoltata, per avermi abbracciata, per avermi salvata con la tua voce insieme agli altri nei momenti in cui stavo malissimo. Las vostra voce mi rassicurava'' spiegai il motivo del mio ringraziamento.

''Non è niente, anzi posso fare una cosa?''  chiese un pò in imbarazzo.

''Sei Harry Styles, non c'è nemmeno il bisogno di chiedrlo'' sorridemmo entramnìbi mentre lo dissi.

Harry , quindi dopo che ebbe il mio consenso, alzò la mia maglietta e diede un bacio proprio sulla pancia e infine la accarrezzò.

Era dolcissimo nei suoi movimenti.

''Mary, come la chiamerai la bambina?'' mi chiese ancora accarezzando la mia pancia.

''Darcy'' 

Sorrise. Non l'avevo mai visto sorridere così tanto.

 

#Fine Flasback

 

''Ecco tutto quello che è successo, Tess'' dissi alla mia migliore amica visto che ero giunta alla fine del mio racconto.

''E' stato bellissimo ascoltarlo'' mi disse le.

''Per me è stato bellissimo viverlo'' le risposi . Ci abbracciammo.






Ehilà!
Eccomi con la seconda os sugli One Direction, anche se entrambe prevedono come protagonista maschile Harry Styles.
Qusta os però è molto diversa rispetto all'altra, qui la ragazza non è la fidanzata di Harry, anzi solo una Directioner un pò speciale.
Spero che vi sia piaciuta e che non ci siano stati troppi errori.
Mi piacerebbe ricevere un vostro parere.

Prima di lasciarvi vi invito a leggere questa fanfiction --> http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1980779

Ora mi dileguo.
A presto.
-LovePizzaGuys