Sono stanca di dover dimenticare le persone, perchè ricordarle fa troppo male, sono stanca di passare le mie notti piangendo perchè sono cosi fragile da pensare a tutto, sono cosi fragile da non riuscire a pensare a quello che voglio, ma solo a quello che vogliono gli altri, per paura di deludere qualcuno.
Credevo nei sogni sin da piccola, ho sempre pensato che avere un sogno da realizzare fosse come combattere una battaglia, ti devi guadagnare il premio di vittoria, per realizzare un sogno devi riuscire a conquistarlo, a renderlo tuo,più avanti nella vita, ho imparato che realizzare un sogno è la cosa più difficile al mondo, il mio sogno è conoscere gli One direction, andare ad un loro concerto,vederli, abbracciarli, ma per ora sogno una vita normale.
Le mie lacrime spesso scorrono sul viso, sono lacrime salate, che più che essere lacrime sono semplici ricordi che ti appannano continuamente la vista.
Molte volte ho pensato di tagliarmi, per finire tutto il dolore e la depressione che mi erano dentro, ma non l'ho fatto, solo una volta,perchè pensandoci, il dolore passerebbe dal cuore alle braccia, gambe, pancia o collo, quindi non finirebbe, sono convinta che chi si taglia lo pensa, pensa che il dolore diminuisca, ma quando ti tagli è vero o no che fa male? che piangi mentre lo fai? Che soffri in quel momento? Allora che senso ha stare ancora male?
Ho passato l'ultimo anno a pensare a cosa fare della mia vita, a pensare se fosse stato giusto continuarla, il dolore era vermamente troppo forte, molte volte ho provato a morire, ma era più forte di me, non era quello che volevo per il mio futuro, voglio che i miei figli siano fieri di me, che quando mi toccheranno le braccia non vedranno segni, non farann domande, non seguiranno il mio esempio.
A volte mi sento inutile, stupida, odiata da tutti, ma io non ci posso fare nulla e questo mi distrugge ancora dippiù, la mia autostima fino a qualche mese fa era a zero, mi sentivo una nullità.
Ero stanca di sentirmi inferiore rispetto ai miei amici, quindi ho deciso di combattere per difendere il mio futuro, per farmi rispettare, per aiutare gli altri a prendere esempio, per non fare sentire nessuno inferiore, perchè è bruttissimo sentirsi cosi, ora ho la testa sulle spalle, ma ci sono voluti anni per capirlo, per ruscirci, per vincere la battaglia contro me stessa.