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Autore: xmeinwonderland    13/07/2013    3 recensioni
Iniziò tutto con una presentazione,in una noiosa e monotona giornata di scuola.
"Piacere Jasmine,Jasmine Parks."
"Piacere Harry,Harry Styles"
Pian piano la loro amicizia si trasformò in amore.
Ma,lo sanno tutti,l'amore è fatto per sbocciare e,come è nato, può benissimo distruggersi e ferire una persona.
Il sogno di una vita di Harry,porterà a spezzare il cuore di Jasmine.
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SPERO DI AVERVI INCURIOSITO ALMENO UN PO'.PASSATE E RECENSITE? :)
Lucry_90
Genere: Comico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                              Una band!?




<< Beh,ci andiamo? >> Domandai ad Harry,che rimase a fissare la lettera.
Annuì << Mi sono appena ricordato di dover parlare con un mio amico. Ci vediamo a lezioni finite. >> Sorrise e con un bacio veloce,corse nell’edificio.
M’incamminai verso l’aula d’arte quando qualcuno mi chiamò.
<< Jas >>
Mi voltai
<< Sophie. Ciao! >> Sorrisi salutandola.
<< Anche tu sei stata invitata,quindi. >> Disse,indicando la lettera che avevo in mano.
Annuii
<< Non avrei mai pensato che Clara ti invitasse alla sua festa... >> Pensò ad alta voce.
Aspetta un attimo...Chi!?
<< Clara!?>>Domandai sorpresa.
<< La festa è di Clara? >> Aggiunsi,incredula
<< No,del suo gatto... >> Rispose ironica Sophie.
Aggrottai la fronte.
<< Certo che è di Clara,rimbambita! >> Sbuffò esasperata.
<< E,per la cronaca,un gatto ce l’ha davvero... E’ brutto e antipatico quanto lei. Poi è fastidiosissimo. Dio,mi irrita! >> Aggiunse.
<< Non me ne frega un tubo! >> Dissi,cercando di imitare spongebob con l’arcobaleno.
Sophie scosse la testa,sbuffando e mi prese sottobraccio.
<< Oggi pomeriggio shopping!? Chiamiamo anche Anna,tanto lei non avrà sicuramente nulla da indossare >> Rimase a fissarmi in attesa di una risposta.
<< Ok. >>
<< Perfetto. Alle 16.00 davanti al Mc Donald’s. >> Fece l’occhiolino e scappò in classe.
Di malavoglia,mi trascina verso l’aula di arte e immagine.
Per fortuna,la professoressa doveva ancora arrivare. Mi sedetti in uno dei pochi posti liberi,limitandomi ad ascoltare qualche pettegolezzo delle ragazze nel banco avanti al mio. Madonna,nemmeno le vecchiette spettegolano così tanto. Spostai lo sguardo alla finestra. Per essere un giorno d’ottobre,faceva caldo. Caldo si fa per dire. Erano tipo 5 gradi,pochi ma tanti per un paesino dell’Inghilterra. La mia attenzione fu catturata di nuovo da quelle ragazze,quando sentii il nome “Harry”. Non avevo la certezza che fosse il mio ragazzo,ma ascoltando bene,capii di aver avuto ragione.
<< Non vedo l’ora che arrivi il 31 ottobre. >> Disse una di loro.
<< Si. Ti giuro,solo per andare alla festa in maschera e ascoltare Harry cantare >> Continuò un’altra.
<< Penso sia il più carino della band >> Confessò una ragazza.
<< Si,però è fidanzato. Non è male neanche il chitarrista... Aspetta com’è che si chiama? >> Disse dispiaciuta,all’inizio,una castana.
<< Parlate di Harry Styles,il cantante dei White Eskimo? >> Domandò un ragazzo, intromettendosi nella conversazione.
Una delle ragazze sbuffò e annuì.
<< Beh,io sono il suo migliore amico. Posso fartelo conoscere. >> Ammiccò.
La ragazza lo guardò stupita,per poi annuire con un sorriso che andava da un orecchio all’altro.
Sbuffai. Era incredibile la gente.
Non potei dire nulla poiché la professoressa fece il suo ingresso nell’aula.
<< Ho riportato i disegni dell’altra volta. >> Annunciò,andando di banco in banco per consegnarli.
E’ passato così tanto tempo che non ricordo nemmeno quello che avevo disegnato.
Mi tornò tutto in mente,quando guardai il disegno.
Era quello di Harry,con la frase. Lo girai per vedere il voto.
6.
Un misero 6.
Com’era possibile?
Un disegno così...così...così... Beh,in effetti.
Già era tanto se avevo preso 6.
Avevo ragione: quella frase da quattro soldi mi ha fatto alzare il voto.
 
                                                        ***
 
La campanella dell’ultima ora suonò.
Stranamente,c’era più gente del solito nel corridoio. Dovetti urlare “permesso” per farmi sentire e spingere le persone che intralciavano la strada verso il mio armadietto.
Una volta arrivata,ci posai i libri,lo richiusi e uscii.
Vicino l’entrata,c’era un bidello che stava attaccando al muro dei volantini. Non mi andava di leggerli. Dovevo fare una bella sorpresa ad Harry che si trovava nel giardino della scuola,a parlare con i suoi amici.
Dava le spalle alla porta d’ingresso dell’istituto,quindi non mi vide arrivare.
Gli picchiettai la spalla e quando si girò,iniziai a parlare.
<< Mhhh... Cosa sarebbe questa storia dei White Eskimo? >> Domandai.
Non ero arrabbiata,oh no,perché mai avrei dovuto esserlo?
<< Come lo sai? >> Domandò confuso.
<< Oh,io ho i miei suggeritori... >> Lo informai,facendo l’occhiolino.
<< Ehm...Beh...E’ una storia lunga Jas.... >> Si grattò la nuca.
<< Sei il cantante dei White Eskimo e canterai alla festa di halloween della scuola!? >> Continuai al posto suo.
<< Oh. Alla fine non era poi così tanto lunga la storia. >>
Scossi la testa,sbuffando.
<< Perché non ne sapevo nulla? >> Domandai,con le braccia incrociate sul petto.
<< Non me lo hai chiesto! >> Rispose ovvio. Feci per parlare ma Harry mi precedette.
<< Andiamo a casa,ok? Guarda,è brutto tempo,sicuramente verrà a piovere. Io oggi dovrei fare le prove con il gruppo. Mi dispiace. >> Parlò velocemente.
Alzai la testa per vedere il cielo. Era...sereno.
<< Mica è brutto tem... >> Non finii di parlare che fui portata via da Harry.
<< Comunque. Tu oggi farai le prove e io andrò al centro commerciale con Sophie e Anna,poi... Poi ci metteremo d’accordo sulla festa. Perché noi ci andremo. >> Conclusi,sorridendo.
<< Non penso sia una buona idea andarci >> Disse scuotendo la testa.
<< Ehi,non era una domanda. Ci andiamo e basta. Ciao >> Replicai,salutandolo per aprire la porta di casa.
<< Ehi >> Sorrisi a Christine. Era da così tanto tempo che non la vedevo,che mi ero quasi dimenticata di avere una sorella.
<< Zitta che sono in crisi >> Mi fulminò con lo sguardo,continuando ad urlare e salendo di corsa le scale.
Ecco,appunto, “mi ero quasi dimenticata”. Sbuffai e scossi la testa.
Passai davanti la sua stanza e rimasi pietrificata da ciò che vidi.
Era... Sembrava ci fosse passata un uragano.
Era...irriconoscibile,già.
<< Che cavolo è successo qui dentro? >> Domandai.
<< Oh,cara. Non è successo assolutamente nulla. >> Sorrise e andò verso la mia stanza.
<< No,No. Non toccare la mia bellissima cameretta. >> Urlai correndo verso di lei.
La vidi che frugava tra i miei cassetti,sotto il letto...
<< Jas,almeno te la riordino la stanza >>
Si beh,avevo una cameretta davvero disordinata. Ma perché diamine si sta impicciando delle mie cose?
<< Allora,cosa cerchi? >> Chiesi,buttandomi sul letto. Si fermò guardarmi con una strana faccia come per dire “io lavoro e lei si butta beatamente sul letto” che poi,fa tutto tranne che lavorare.
<< Un foglio. Piccolo. Giallo. Con dei numeri. E una scritta: Jake. >> Parlò prendendo ogni volta dei piccoli respiri,come per calmarsi.
<< Qui non c’è nessun numero di telefono >> Dissi,avviandomi verso l’armadio per prendere l’accappatoio.
<< E chi ha parlato di numeri di telefono? >> Domandò,ridendo nervosamente.
Si beh,era in crisi,ma una mentale,però.
Mi diressi verso il bagno e chiusi la porta a chiave. Tutto,ero disposta a fare tutto,pur di non sentire più quella voce fastidiosa che si ritrovava mia sorella. Come può un soggetto dotato di un intelligenza inferiore persino ad un bruco nel suo bozzo,ad essere mia sorella? Sangue del mio sangue. Stesso DNA. Stessi genitori. No,c’era qualcosa che non aveva funzionato durante il parto di mia madre. O magari era stata scambiata in ospedale. Oh,mi metterò alla ricerca dei suoi veri genitori. E li troverò,andrò in capo al mondo,ma li troverò. Finita la doccia,corsi in cameretta per vestirmi. Infilai l’intimo,poi un paio di jeans,una maglietta bianca,le convers dello stesso colore e un cappotto.
Mi diressi verso la porta d’ingresso,infilai il cellulare nelle tasche e uscii.

 







Ehi people! 
Come va,tutto bene?
Beh,ecco un nuovo capitolo.
Si scopre che Harry fa parte di una band.
Boh,chissà cosa succederà alla festa di Clara,o a quella di Halloween della scuola. 
Inizialmente,avrei voluto scrivere in questo capitolo la festa,così non c'erano buchi (?) di mezzo,però...alla fine... Beh,non l'ho fatto.
Spero vi piaccia. :)

Sayonara! 
  
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