Gli scritti erano terminati, ora era tempo di affrontare il famigerato esame orale. Le ragazze si incontrarono nel cortile davanti scuola per darsi l’imbocca al lupo. Erano molto ansiose, non solo per la prova in se ma soprattutto per l’attesa che diventava sempre più estenuante. Dopo quella giornata avrebbero finito si, il loro corso di studi, ma avrebbero affrontato una nuova consapevolezza: quella di essere maturate.
Per sdrammatizzare la situazione Crystal e Rory chiesero all’amica cosa avesse fatto di scottante la sera precedente.
Summer subito arrossì:-Ehm…
-Dai parla, sappiamo che Harry è venuto a casa tua ieri, cosa avete distrutto?-chiese Rory.
-Niente, cosa dovevamo rompere?! E’ saltata solamente una molla del divano.
-Solo…credevamo aveste fatto scintille, che so una lampada rotta, un tappeto strappato.
-E da cosa doveva essere strappato?- disse Summer molto ingenuamente.
-Come da cosa? Dai graffi, si sa come vanno a finire queste cose. Poi con la nominata che ha il tuo amichetto. -Dai basta non vorrei arrivare rossa davanti i professori.- disse imbarazzata, per Summer questi erano discorsi tabù, era in difficoltà persino con le amiche nel parlarne:-Cambiamo discorso, voi cosa avete fatto ieri sera? -Sono venuti Liam e Zayn a casa e io ho fatto pace con lui.- disse Rory.
-Mè li vogliamo andare a fare sti esami?!- le interruppe Crystal che si era stancata di fare discorsi dove non poteva prendere in giro Summer.
Le ragazze si avviarono verso l’entrata. Per un attimo il pensiero dell’esame era sparito ma ora tornava più intenso di prima. Crystal sarebbe stata la prima, si sentiva sicura perché aveva studiato tanto ma il timore di interrompersi non trovando il modo esatto di esprimere un concetto la preoccupava. La seconda sarebbe stata Summer, aveva preparato una tesina molto espansiva e ci teneva a esporla tutta quanta, sapeva che il tempo per lei non era un problema perché una volta ingranata la marcia avrebbe parlato sciolta da qualsiasi inibizione per tutto il tempo che le sarebbe stato dato a disposizione. Rory era l’ultima, proprio lei che odiava l’attesa. Già aveva programmato come avrebbe passato il tempo fino al suo turno. Avrebbe visto le amiche e negli intervalli sarebbe prima scesa alla macchinetta per un caffè e dopo, prima di iniziare sarebbe riandata alla macchinetta per prendere una bottiglia d’acqua liscia da usare durante l’esame nel caso gli si fosse seccata la gola, cosa che pensava sarebbe successa al 100%.
-Buona fortuna Crys.- le augurò Summer.
-Andrai sicuramente bene.- la incoraggiò Rory.
Dopo, la ragazza entrò nella classe seguita dalle sue inseparabili amiche.

-Sei andata benissimo- si complimentarono, poi Rory si allontanò per andare alla macchinetta, come di programma. Crystal e Summer restarono in aula per assistere al turno Giorgia.
-Caffè forte!-esclamò la ragazza davanti al distributore cliccando sul pulsante dello zucchero, ne mise cinque zollette, il massimo. Qualcuno alle sue spalle le rubò il caffè portandolo verso di se. Rory si voltò irritata e sorpresa:-Ma come ti permetti! -Non dovresti prendere il caffè se sei nervosa, tanto meno con tutto questo zucchero- gli rispose. Rory guardò lo sconosciuto sbigottita poi quest’ultimo la sorprese levandosi un grosso paio di occhiali da sole, rivelando il volto di un ragazzo che le piaceva tanto. -Zayn!- esclamò felice:–Che ci fai qui? -Sono venuto a supportare una bellissima ragazza in uno dei giorni più importanti della sua vita. -Addirittura! Che onore!

Sia l’esame di Summer che di Rory andò meglio del previsto, tutte erano soddisfatte dell’esito e per festeggiare si incontrarono con i ragazzi, che le aspettavano fuori la scuola, per dirigersi in un locale.