Capitolo 2:

Studio on Beat!



 

Aprii gli occhi e….. ero nella mia camera a New York!!! Come era possibile? Mi alzai di corsa dal letto e controllai fuori dalla finestra se ero veramente in America. Non potevo crederci ma era così…se era un sogno non volevo mai più svegliarmi.
 Di corsa scesi le scale di casa mia e vidi la mia famiglia fare colazione in cucina come se fossi ritornata a molto tempo prima della notizia del trasferimento in Argentina. Nonostante indossavo un pigiama mi fiondai sulla porta di casa e quando la aprii trovai fuori Demi,Joe e Nick contenti che mi aspettavano.
-Ehy Mils..da quando si esce in pigiama?- mi chiese anche se in modo scherzoso Joe però lo ignorai completamente.
-Non ci posso credere…siete veramente voi?- dissi incredula. Era ovvio che stavo sognando.
-Si,siamo noi…ma che ti prende?- chiese confusa Demi.
-….sei strana!- esclamò Nick.
Li abbracciai come se fossero passati anni dall’ultima volta che li vidi.



Mi svegliai e nonostante il desiderio di trovarmi nella mia vecchia camera di New York, vidi che era quella di Buenos Aires. Erano successe così tante cose in poco tempo che ancora non riuscivo a realizzare il fatto di trovarmi lontano da casa e dai miei amici.
Sbuffai e con il mio solito malumore, dopo essermi preparata, scesi in cucina a fare colazione.
-Buongiorno- dissi in modo scocciato.
-Buongiorno tesoro- dissero insieme mia madre e mio padre in un tono felice. Sentirli così allegri e contenti mi faceva incazzare ancora di più. Noah invece non disse nulla.
-Credo che oggi non avremo tempo libero. Dobbiamo sistemare ancora tante cose in questa nuova casa- disse mia madre dopo alcuni minuti di silenzio, di certo si sentiva nell’aria la tensione che c’era tra loro e me e mia sorella.
-Dobbiamo?!- ripetei io mentre stavo per scoppiare –No mamma…io non farò un bel niente. Dopo tutto quello che mi state facendo passare è già tanto se ho sistemato la mia camera. Visto che vi piace tanto prendere decisioni importanti senza interpellare gli altri non avrete di certo problemi a sistemare l’intera casa per conto vostro.- urlai loro e dopo essermi alzata da tavola dissi –Arrivederci!-  per poi uscire.
-Miley Ray Cyrus…dove credi di andare?!- mi domandò mio padre arrabbiato mentre attraversavo la porta di casa.
-Affari miei. Dopo tutto quello che è successo avete dimostrato che non ve ne importa un fico secco delle vostre figlie!!- dissi continuando a urlare per poi uscire senza dare tempo ai miei genitori di rispondermi.
Decisi di farmi una passeggiata qui intorno cercando di convincermi che lo facevo per conoscere un po’ la zona,ma sapevo benissimo che in realtà il vero motivo era quello di liberare per un po’ la testa dai miei pensieri.
Come una stupida però, invece di stare attenta e ricordarmi la strada di ritorno a casa ,ebbi la testa da un’altra parte e solo dopo un po’ mi accorsi che mi ero persa. Dove mi trovavo?  Sentii l’ansia salirmi e girandomi un po’ intorno mi accorsi di trovarmi di fronte a un edificio chiamato “Studio On Beat” nel marciapiede opposto a quello in cui mi trovavo io. Sarà lì che avrei ottenuto le informazioni per tornare a casa,o almeno lo speravo.
Attraversai la strada e quando mi avvicinai di più a quel posto vidi tanti ragazzi ballare con la musica ad alto volume. Questo posto già mi stava piacendo! Girando un po’ lo sguardo vidi una ragazza dai capelli mossi lunghi fino alle spalle ,un po’ bassetta ma che indossava una bella gonna, baciarsi con un ragazzo un po’ più alto di lei che indossava una camicia a quadri rossi. Ma che dico baciarsi…si stavano completamente divorando a vicenda!!!!
 Esplorando ancora un po’ questa piazza vidi nascosti anche una ragazza dai capelli mori con un cerchietto a forma di fiocco che stava limonando con un altro ragazzo moro. MA DOVE CAZZO ERO FINITA? IN UN COVO DI VAMPIRI??!!!
Feci un passo indietro e senza accorgermene andai a finire addosso a qualcuno. Quando mi girai vidi una ragazza dai capelli castani.
-Scusami,non ti ho visto- le dissi in spagnolo. Avevo imparato così bene quella lingua che ormai potevo usarla tranquillamente senza paura di sbagliare.
-Non ti ho mai vista qui….sei qui per iscriverti allo Studio oppure fai parte di uno scambio culturale? Hai un accento molto americano- mi chiese. Lo Studio? Ma cos’è questo posto.
-Nessuno delle due. Ieri mi sono trasferita qui a Buenos Aires da New York e ora mi sono persa. Ma dove ci troviamo? In un covo di vampiri?- le chiesi curiosa.
-Ahahah,perché credi che sia un covo di vampiri?- mi disse divertita ma nello stesso tempo un po’ confusa.
Le indicai quei due ragazzi che si stavano divorando e poi gli altri due che limonavano in modo che capisse il perché.
-Ora capisco cosa intendi dire- mi disse lei.
-Ma se continuano così non si ritroveranno con delle famiglie da mantenere? Sembrano così giovani- le dissi mentre guardavo quelli un po’ sconcertata.
-Ahahah quei ragazzi sono tutti miei amici e abbiamo tutti diciassette anni. Per quanto riguarda ritrovarsi a mantenere una famiglia così presto non ti preoccupare…quelli che si stanno divorando hanno avuto per sbaglio una figlia l’anno scorso- mi spiegò tutta tranquilla.
WHAAAAAAAAT? Quei due a sedici anni hanno già avuto una figlia??!! Bhè….ora che li osservavo bene non c’era molto da meravigliarsi. Sicuramente se non l’avrebbero avuta l’anno scorso, la potevano concepire proprio in questo momento.
-Ora capisco molte cose….ma cos’è lo Studio on Beat?- le chiesi.
-E’ una scuola di musica molto importante. Tutte le persone che sono uscite da lì, ora sono diventate molto famose. Però per entrarci devi superare gli esami di ammissione che guarda caso sono iniziati proprio ieri- mi spiegò –ah vero…non mi sono presentata,mi chiamo Camilla Torres e se vuoi potremmo essere amiche- aggiunse.
Una scuola di musica? Interessante….. peccato che non mi prenderebbero mai…..
-Io sono Miley Cyrus…e anch’io ho diciassette anni. Piacere di conoscerti. Sono contenta di aver trovato già un’anica a qui in Argentina- le dissi mentre ci stringemmo la mano.
-Il piacere è tutto mio. Vuoi che ti dico anche i nomi di quei quattro ragazzi?- mi chiese.
-Se vuoi…- le risposi.
-Quelli che si divorano a vicenda sono Violetta Castillo e Leon Vargas,figli di importanti imprenditori, mentre i due che stanno limonando  si chiamano Francesca e Marco. Un giorno te li presenterò meglio. Comunque,tornando a noi… se mi dici il tuo indirizzo posso accompagnarti a casa- mi disse Camilla.
Le dissi dove abitavo e fortunatamente conosceva la via. Mentre mi accompagnò a casa mi spiegò molte cose della città e quando arrivammo a destinazione scoprii che casa mia si trovava molto vicino allo Studio on Beat.
-Ora devo andare Miley,ho lezione. Se mi cerchi sappi che mi trovi sempre allo Studio o al Ristò-band, il locale di cui ti ho parlato prima. Alla prossima- mi salutò.
-Ciao Ciao!- la salutai anch’io. Dopo molto tempo ritrovai il modo di sorridere, avevo già trovato un’amica.
Dopodichè entrai in casa e…..
-Mileyyyyy….vieni qui,dobbiamo parlarti!- urlò mia madre dalla cucina. E ora cosa voleva? Non avevo assolutamente voglia di parlare con lei,però raggiunsi comunque la cucina.
-Che volete?- dissi in modo più distaccata possibile ai miei genitori.
-Ti ricordi quella sorpresa che ti avevamo accennato?- mi domandò mio padre.
-Si,e non vi preoccupate….di certo non sarà quella a farmi tornare il buon umore-.
-E dai Miley!! Non essere così ostinata!! Guarda che non è difficile solo per te questa situazione del trasloco. Sappiamo che è complicato cambiare vita così improvvisamente- mi disse mio padre cercando di calmarmi.
-Fate in fretta,non mi va di perdere tempo con voi- dissi io. Non ce l’ha facevo proprio a stare vicino a loro.
-Visto che ami tanto la musica ti abbiamo iscritto agli esami di ammissione dello Studio on Beat,una importante scuola di musica che stà qui vicino…non sei contenta?- mi spiegò mia madre facendomi saltare i nervi.
-Contenta??!! E mi chiedete se sono contenta??!! Come al solito fate sempre di testa vostra,prendete decisioni senza nemmeno consultare me e Noah,e ora che si tratta di me e della MIA vita avete preso l’ennesima decisione senza chiedermi cosa ne pensavo. E’ vero…mi piacerebbe entrare in quella scuola,però non sopporto il fatto che sono gli altri a prendere le decisioni per me!!!- urlai.
Rimasero zitti, sperando che almeno questa volta avrebbero capito cosa provavo, ma conoscendoli era impossibile farglielo capire.
-Hai ragione Miley,forse abbiamo sbagliato a non consultarti quando abbiamo ricevuto questa proposta di lavoro e prima di iscriverti agli esami di ammissione, però lo abbiamo fatto perché ti vogliamo bene- sgranai gli occhi. Per la prima volta mia madre aveva ammesso i suoi errori –Allora li vuoi fare gli esami di ammissione allo Studio on Beat?- mi chiese.
-E va bene,li faccio- dissi rassegnata ma allo stesso tempo sorpresa di quello che aveva appena fatto lei.  











ANGOLO AUTRICE:

Ciao a tutti!! ^^
Ecco per voi il secondo capitolo :)) pensavo che questa storia non sarebbe piaciuta a nessuno ma a quanto pare mi sbagliavo xD
Ringrazio fin da subito chi legge e/o recensisce questa mia nuova fanfiction e spero che anche il secondo capitolo sia di vostro gradimento. 
Come vi avevo detto nello scorso angolo,qui cominciamo a trovare anche gli altri personaggi,specialmente Camilla ;)
Che ne pensate di Leon e Vilu con una figlia? Vi è piaciuta almeno un po' l'idea?
Ora vi saluto,sperando che questa storia piacerà anche ad altre/altri lettrici/lettori *-*
Baci Baci <3