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Autore: iloveedsheeran    14/07/2013    0 recensioni
ciao, mi chiamo Hope, sono cresciuta in un clima molto severo, ho passato tanti guai e ne porto le cicatrici nel mio cuore. Potrei cominciare col dire che sono nata per errore e su di me porto più colpe di quante di quanto sembri, non ho mai conosciuto l'amore fino a 17 anni quando finalmente decido che l'italia è troppo piccola per me e parto con i miei fratellini, (Fabio e Sara). Arrivo a Londra dove comincio a lavorare in una casa discografica ed è proprio lì che incontro la mia salvezza la mia salvezza anche se per definirla tale ho dovuto affrontare parecchie insidie, ma non le ho affrontate da sola perché con me c'era qualcun'altro.
Ciao, cono Hope e questa è la mia sotria....
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Così mi avvicinai a quel cartello per appuntare il numero sulla mia rubrica e chiamai subito! Non volevo perdere quest’occasione sperando che non fosse troppo tardi…. “Pronto?” rispode una voce chiaramente femminile. “Salve, mi scusi per il disturbo ma ho notato il cartello esposto dove comunicate di essere alla ricerca di una segretaria per di una casa discografica….” “Quanti anni hai?” mi sentii mancare, possibile che le interessava solo la mia età?? “Bhè ecco 17 ma…” “Ascolta ragazzine, ho ricevuto un miliardo di chiamate da ragazzini che credono che sia un lavoro facile anche per chi non ha terminato gli studi ma la informo che io voglio personale preparato no bambini nella mia casa discografica” Lì esplosi, non poteva etichettarmi così solo dopo aver saputo la mia età! “Ora mi ascolti lei, mi dispiace tanto doverla contraddire ma io ho fatto 3 anni di scuola superiore e ho dovuto fermarmi solo perché ho fatto vari master all’estero, conosco 3 lingue diverse e sto imparando la 4^ suono la chitarra elettrica e ho collaborato in uno studio di registrazione quindi se lei non mi vuole assumere faccia pure ma non le posso permettere di considerarmi un’incompetente!” credevo che mi sbattesse il telefono in faccia ma.. “L….Lei mi deve scusare, non spevo che una ragazzina così giovane avesse tutta questa esperienza, allora ci troviamo domani mattina nella pasticceria vicino al cartello che lei ha trovato e mi mostrerà il suo curriculum” “siamo d’accordo allora, salve!” subito dopo riattaccò. Ero incredula a tutto, non potevo immaginare che proprio io avevo le carte in regola per avere quel lavoro! Tornai a casa, misi a letto i bambini e andai a dormire molto presto, avevo il terrore di non svegliarmi in tempo ma ciò non accadde. Mi svegliai in perfetto orario, mi lavai ma rimasi un’eternità a decidere cosa mettermi, volevo essere bella ma non volevo apparire montata, quindi esclusi i tacchi e misi delle ballerine nere e poi un pantalone con la caviglia stretta per e poi una camicetta, ma poi decisi che era troppo impegnatia e mi limitai a una T-shirt bianca con una giacca grigia, presi la mia borsa e uscii per raggiungere il luogo dell’appuntamento con i miei soliti 2 minuti di ritardo che aumentavano sempre la curiosità. Ad aspettarmi c’era una donna sui 35 anni bionda, decisamente atraente. Portava una gonna fino al ginocchio con dei tacchi a spillo e una camicetta bianca. Meno male che ero io quella montata. “salve” aveva una voce cupa, molto seria. “Salve” affermai con altrettanta fermezza, mi squadrò dalla test ai piedi e questo mi creò disagio perché avendo i capelli rossi e ribelli, il mio aspetto era molto più stravagante del suo, poi lei era sottile come un foglio di carta mentre io, pur essendo relativamente magra, ero provvista di un fondoschiena che onestamente mi mise in imbarazzo in quell’occasione che, per fortuna durò sdolo per pochi secondi . “Tu devi essere la ragazzina che mi ha telefonato ieri sera, piacere Mary!” “Piacere mio, Hope” “Mi hai incuriosito ieri, quali sarebbero le lingue che conosci?” “Allora, premetto che mio padre è un insegnante di lingue e quindi io conosco sia l’italiano che l’inglese e lo spagnolo, ma me la cavo anche con il tedesco, ho lavorato anche per alcuni mesi in Spagna e in Italia” “Sì, dal curriculum risulta tutto, bene allora voglio metterti alla prova, lavorerai 2 giorni nella mia casa, il mio autista ci aspetta fuori” Cosa? Tutto qui?! Che razza di persona, non mi piaceva affatto e il tempo non fece che peggiorare le cose….. Mi fece accomodare nel suo ufficio dicendomi che avrei dovuto rispondere al telefono e basta, per ora. Mentre bestemmiavo il telefono che non finiva di squillare sentii il telefono della mia collega che squillava ma senza avere nessuna risposta. allora mia affacciai per vedere se andava tutto bene “ehii il telefono squilla” “Quindi?” spuntò un cespuglio riccio nero, con lo shatush aveva degli occhi decisamente grandi e delle labbra molte carnose. Era carina. “Come?? Sei pagata per rispondere” “Ahahahahahah, non ti preoccupare lavoro da qualche anno, dopo le 4 chiamano nella mia corsia per le offerte ed è meglio se non rispondo” “Ah capisco, io sono nuova, piacere Hope!” “Oh piacere Stefania, aspetta un attimo, non hai un accento inglese, sei italiana giusto??” “Sì, ma non lo dire a quella vipera,sono sicura che ne farà un dramma” “Hai agito nel mio stesso modo, anche io sono italiana ma non l’ho detto a nessuno per evitare problemi…….. ODDIO!! Sono arrivatiiiiiiii” Sentimmo aprire la porta e poi dei passi di più persone seguita dalle urla della fan “E chi sono??” “Come che sono?? Ah giusto non sei di qui, sono usciti da poco da x-Factor, e sono 5 fighi pazzeschiiiii ho cercato di farmi notare ma non hanno occhi che per le ragazzine che li seguono anche in capo al mondo, le così dette ‘Directioners’” “Wow credo che saranno un po’ montati” Non feci in tempo a terminare l frase che mi passò davanti un ragazzo, riccio, occhi verdi e molto alto, per qualche attimo mi mancò il respiro e cominciai a tremare senza distogliere lo sguardo da quell’angelo finchè non entrò dentro ad una stanza per registrare Da quel giorno tutto cambiò!
  
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