Pov Zayn

 

- Tu..... cosa?! - esclamò un Niall incazzato scattando in piedi.

- due mesi ci hai rotto il cazzo, due mesi che ti lamentavi perché non riuscivi a scopartela..... CI STAI PRENDENDO PER IL CULO?! RAZZA DI COGLIO...... - Harry lo interruppe.

- Stai zitto Horan, finalmente tutti i nodi vengono al pettine - disse il riccio con una calma che mi metteva paura.

- In che senso? - gli chiesi interrogativo.

- Te lo ricordi com'era Joseph? - mi chiese non rispondendomi.

- Certo, alto, biondo, occhi azzurri..... perché? - domandai ancora non riuscendo a capire.

- E Jordan?? - ignorò ancora la mia domanda.

- Bassa, castana, occhi verdi..... - lasciai in sospeso.

- Ecco, appunto! - esclamò alzandosi in piedi ed iniziando a fare su e giù. Non parlava, borbottava e basta. Sbuffai irritato e gli urlai contro:

- Mi spieghi cosa cazzo centra?? -

- Pensa alla figlia della Green, Genna....... mora, occhi nocciola...... ci hai mai pensato? - mi rispose con un ghigno beffardo in volto. D'un tratto mi ritrovai a terra con mille pensieri per la mente.

- Mi-i s-sta-aai di-ice-endoo che-e..... - balbettai senza finire la frase per paura di ritrovarmi sbattuta in faccia la verità.

- Esatto mio caro, vedo che sai fare due più due amico mio - rise con ancora quel maledetto ghigno stampato in faccia.

- Aspettate un attimo, non ci sto capendo niente..... Zayn è il padre della bambina?! - esclamò Niall che a momenti non gli prendeva un attacco cardiaco.

- Esatto, Malik tre anni fa ha messo incinta Jordan - disse Harry battendo una mano sulla spalla del biondo.

- Com'è possibile..... - sospirai chiudendo gli occhi e passandomi i palmi delle mani sul viso.

- Questo non lo so... - sospirò Styles.

 

*FlashBack*

 

Il mio sedicesimo compleanno. Casa libera, genitori dall'altra parte del mondo...... cosa volevo di più dalla vita? 

La musica rimbombava in tutta casa, l'odore d'alchool mi penetrava nelle narici. Mezzo ubriaco giravo per casa con in mano una bottiglia di vodka, con l'altra invece toccavo il sedere di tutte le ragazze che mi capitavano sotto tiro.

Finché........ non la trovai seduta su un divanetto. Mi avvicinai traballando a lei, per poi sedermi poco distante da dove si trovava. Pian piano mi avvicinai, fino a soffiarle sul collo. La vidi irrigidirsi e girare lo sguardo verso di me.

- Sparisci - mi sussurrò. Non le diedi ascolto e mi avvicinai ancora di più, iniziando a baciarle il collo. Poggiai una mano sulla sua coscia, baciandole il mento. Premette una mano sul mio petto, cercando, invano, di allontanarmi da lei.

- Stammi lontano Mali-ik - balbettò allentando la stretta al mio petto.

- Lasciati andare, Jo.... - le sussurrai all'orecchio per poi morderle il lobo. La sentii fremere sotto il mio tocco.

- N-no... dai, la-asci-a-ami - gemetti mentre incominciai a succhiarle un lembo di pelle del collo. Sentii una mano poggiarsi sui miei capelli, per poi tirarli un po'.

- P-pe-er  favore Za-ay-yn - gemette di nuovo.

- Dai, Jo...... fallo per me - le sussurrai scendendo a baciarle la clavicola e poi tornare su a baciarle l'incavo del collo.

- N-no, Za-ayn i-io n-noon p-poss-so - sospirò. Incominciai ad accarezzarle la coscia, i suoi sospiri aumentarono.

- Jordan, Jordan, Jordan.... non puoi resistermi - le soffiai sulle labbra. Le uscì una risata spezzata dai sospiri.

- S-eei t-tu c-che-e n-noon s-sa-sai re-esist-stermi, M-a-aalik - 

- Come scusa? - le domandai con una mezza risata.

- A-ammet-tilo - sorrise lei.

- Non lo ammetto, non è vero! - sghignazzai. Scossi la testa e posai le mie labbra sulle sue. Iniziai a baciarla con foga, e lei rispondeva ai baci. Mi alzai in piedi e la presi in braccio poi, facendomi spazio tra la folla, la portai in camera mia.

 

* Fine FlashBack*

 

Mi ritirai di scatto in piedi, guadagnandomi due occhiate interrogativa da Harry e Niall.

- Ora lo so, so tutto! - esclamai.

- Sai cosa? - inclinò la testa confuso Niall.

- So com'è successo, lo so! - esclamai ancora.

- Allora vai, vai da lei! - esclamò Harry. Annuii e mi catapultai fuori casa.

 

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Suonai al campanello. Saltellavo come un ossesso, ero agitato ed allo stesso tempo eccitato. Sentii dei passi, e poco dopo la porta si aprì. Mi ritrovai sotto gli occhi Genna. Sorrisi con le lacrime agli occhi.

- Ciao Za.... - non le lasciai finire la frase che la presi in braccio e la stritolai in un abbraccio.

- Ciao piccolina.... t-te l-l'ho ma-ai det-to qua-anto ti voglio be-ene ?? - le domandai singhiozzando e sorridendo mentre le lacrime scorrevano lungo il mio viso. La bambina sorrise ed affondò il viso nell'incavo del mio collo.

- Ti voglio bene anch'io, Zayn - disse. Le lacrime continuarono a scendere, bagnando le maniche della maglietta della bambina.

- Genna chi è.... - vidi Jordan venire dalla cucina e fermarsi a guardarci. Sorrisi, misi a terra la bambina ed, imbarazzato, mi diressi verso di lei, sotto lo sguardo vigile della mia bambina. Sospirai e presi tra le mie mani quelle di Jordan, incominciando a guardarle ed accarezzarle.

- Jo, senti..... io..... - mi bloccai e presi un lungo respiro, poi puntai lo sguardo nel suo.

- Io...... lo so - le dissi. La vidi incupirsi ed abbassare lo sguardo. Sospirò e lo rialzò.

- Adesso mi odierai a vita, vero? Adesso mi abbandonerai, non mi vorrai più vedere, mi strangolerai, mi ucciderai, mi prende..... - non la lasciai finire che unii le nostre labbra in un bacio. Sgranò gli occhi, per poi richiuderli subito. Lasciai le sue mani ed andai a stringerla a me.

- Non ti lascerò, non ora, non proprio adesso che finalmente posso essere felice - le dissi unendo le nostre fronti. Sorrise.

- Mamma, Zayn... cosa succede? - ci chiese Genna confusa. Ci girammo verso di lei, sorridendo.

- Bhè, vedi..... - iniziai inginocchiandomi alla sua altezza.

- Io...... - mi interruppe.

- Lo so........ papà - sorrise. Per la seconda volta nella mattinata le lacrime mi solcarono il viso. L'attirai a me e l'abbracciai stretta stretta.

- Ti voglio bene piccola mia - singhiozzai.
- Ti voglio bene anch'io, papà...... però....... adesso vai dalla mamma, le devi ancora una cosa.... - lasciò in sospeso la frase. La guardai interrogativo.
- Cosa le devo dire? - le chiesi.
- Dille quella cosa che provate voi persone grandi - sorrise ancora con sguardo furbo in volto. In quel momento capii. Le baciai la fronte e mi alzai in piedi, poi la presi per mano e le dissi:
- Perchè non glielo diciamo insieme? - lei mi sorrise ed annuì. Ci avvicinammo a Jordan e:
- Noi ti amiamo! - esclamammo insieme e lei scoppiò a ridere, intenerita.
- Ed io amo voi - disse con le lacrime agli occhi venendo ad abbracciarci. Le strinsi tutte e due a me, poi baciai la testa di Jordan e le sussurrai all'orecchio:
- Voglio  rimanere per sempre accanto a te - poi poggiai il mento nell'incavo del suo collo.

 

 

 

Angolo Autrice

Ciao Belle! Ecco l'ultimo capitolo *sigh* amo questa storia e ringrazio le persone che l'hanno seguita passo passo insieme a me! Adesso vi darò l'ultimo Dia Duit!