[90 parole per la drabble + 50 di extra]

Disturbo

Era da un po’ che Hashirama faceva gli straordinari e non rientrava a casa di notte: non quella, fortunatamente.
Madara non si accorse di non aver smesso di guardare la porta e di desiderare che quello stupido si sbrigasse a ritornare dal bagno, se non quando il cellulare del suddetto produsse un singolo squillo. Fu lesto ad appropriarsene e a rispondere.
«Hashirama-san, do-»
«Non c’è nessun Hashirama-san, qui» lo interruppe, calmo, riconoscendo in quella voce un sottoposto. «E ora fuori dalle palle.»
Niente lavoro, quella notte; non quel tipo, almeno.

*

Hashirama si sedette sul letto, fissò il cellulare. «Mi era sembrato di sentirlo squilla-»
«Non dire idiozie.» Lo tirò a sé per il colletto del pigiama. «C’ero io, qui, e non ho sentito nulla.»
Bastò quella risposta, insieme a qualche bacio sul collo e a una mano birbante per convincerlo.  

Scrivere di questi due porta sempre bene. ♥
Non so come definire questa cosa. E’ una drabble e mezzo, una drabble di 90 parole più un “cosa è successo dopo”. Niente di speciale, ma è giusto per. L’ho scritta e la pubblico. XD
Aspettatevi anche qualche altro mio aggiornamento in questi giorni. Se l’ispirazione permette, mi troverete qua, magari pure con qualche aggiornamento di long. Spero. XD