Arrivò il compleanno di Niall e, come gli altri suoi amici più cari, furono invitati anche Caroline e Josh – anche se quest’ultimo aveva sempre degli alti e bassi con il festeggiato, sempre per via di quella gelosia fraterna che tanto lo caratterizzava.
Conoscendo la golosità del figlio, Bobby decise di portarli in una gelateria; erano in otto: Niall, Greg, Josh, Caroline e…Fred, Bill, Tiffany e Brittany, quattro suoi amici di scuola, a quanto pare.
– Ecco, questo è il nostro regalo… – Caroline era molto imbarazzata: la mattina, aveva quasi avuto paura di andare alla festa perché pensava che Niall avrebbe passato tutto il tempo con i suoi amici, invece, appena arrivò, lui le fece posto accanto a sé, la presentò a tutti e non passò un solo minuto senza rivolgerle la parola.
Tutti mangiarono il proprio gelato – beh, Niall ne mangiò tre e Caroline due – e dopo corsero al parco lì vicino dove passarono il resto del pomeriggio.
Verso le otto, i genitori degli invitati vennero a prendere i loro figli, tranne i Butler: Bobby, infatti, accompagnò Caroline e Josh a casa loro e cominciò a parlare in salotto con Albert.
– Perché non rimanete per cena? Georgia ha cucinato il polpettone e non sai quanto sia buono il suo polpettone…!
– Dài, papà, ti prego! Rimaniamo!
– No, Niall, domani papà deve alzarsi molto presto per andare a lavoro… Mi dispiace, faremo un’altra volta…
– Non ti preoccupare, Bobby – Georgia era in cucina, quindi gridò per farsi sentire – Possiamo accompagnarli noi, basta che tu dia loro le chiavi…
– Papà, ti prego…
Bobby lasciò le chiavi e se ne andò dopo meno di 5 minuti; si fidava di Greg e Niall: erano abituati già da quasi tre anni ad occuparsi di sé stessi dato che, a causa del lavoro del padre, erano costretti a rimanere soli per quasi metà giornata…quindi non c’era pericolo.
– Ti posso aiutare, Georgia? – Niall quasi non arrivava al bancone e si mise in punta di piedi per poter curiosare meglio.
– Oh, non ti preoccupare, ho finito… Però, se ti va, puoi prendere i bicchieri e portarli a tavola… – glieli passò sorridendo e Niall ricambiò con il suo solito sorriso a 36 denti.
Durante la cena, Niall e Caroline mangiarono più di tutti gli altri messi insieme e, se avessero potuto, avrebbero continuato ancora per molto.
– Caro, se continui così, avrai una pancia enorme! – Caroline rispose alla provocazione del fratello con una linguaccia e un “pft” sussurrato mentre Niall alzò un po’ la maglia e si guardò la pancia: non trovandola enorme, riabbassò la maglia, fece spallucce e bevve un altro po’ d’acqua. Caroline fu l’unica ad accorgersene e gli diede una piccola gomitata ridendo, alla quale Niall rispose con una risata e un occhiolino, dopodiché le sussurrò nell’orecchio: – Io non l’ho vista grande, quindi credo che posso ancora mangiare quanto voglio…!
Si guardarono fisso negli occhi e risero ancora un po’.