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Autore: mitchie Justice    15/07/2013    7 recensioni
( Storia sospesa!)
Emilyn Tomlinson. Gemella di Louis.
All'ultimo anno di liceo.
Non proprio la più popolare.
Vittima di una scommessa.
Scritta a quattro mani con fedee_missmalik c:
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 5. Zerrie? No more.
 

Mi svegliai la mattina dopo per la luce che entrava dalle finestre, sul divano, con la testa appoggiata alle gambe di Louis. Aprii gli occhi e scossi la testa, notando che mio padre non c’era da più. Poteva anche essere andato a ubriacarsi, per quanto ne sapessi.
Svegliai Louis con un bacio su una guancia e andai di sopra a cambiarmi, poi tornai da sotto e notai che mio fratello era già uscito, così lo seguii in macchina. “Buongiorno”, gli dissi con un sorriso. Mio padre mi aveva abbracciata la sera prima. Non succedeva da… boh, non ricordo nemmeno l’ultima volta che ci eravamo abbracciati. Forse quando era viva mamma.
’Giorno, carotina”. Sbuffai, facendolo ridere, ma dopo un attimo risi anch’io, non potei farne a meno. E lasciai che guidasse in silenzio fino a scuola. Ero stanca per aver dormito sul divano, non ero in vena di parlare.
Ma ovviamente Eleonor non era dello stesso parere. “Emy!”, esclamò appena scesi dall’auto. Scossi la testa con un sorriso, abbracciando prima lei, poi Liam, e infine Niall, dando a tutti un bacio su una guancia. “Andiamo a lezione, piccola?”, mi chiese prendendomi sottobraccio.
Stavo per annuire, ma mi interruppi quando vidi… “Stormo di oche a ore dodici”, mormorai facendo ridere tutti. Tutti tranne Louis, che mi lanciò un’occhiataccia quando si accorse che mi riferivo a Perrie e le altre. Gli feci la linguaccia.
E mi aspettavo che Perrie saltasse addosso a mio fratello, come tutte le mattine ormai.  Così rimasi a bocca aperta quando la vidi fermarsi a pochi metri da noi e guardare Niall, sorpresa. La vidi abbracciarlo. Poi si staccarono come se non fosse successo niente.
Andiamo in classe”, mi disse Louis, visibilmente incazzato, prendendomi per mano, e trascinando con noi anche Eleonor, che sembrava sconvolta almeno quanto me da quello che era appena successo.
Lo strattonai. “Datti una calmata, Lou”, gli dissi facendolo voltare verso di me. “Calmati”, ripetei abbracciandolo. Lui si rilassò visibilmente, finché non sentimmo Perrie e Zayn urlare. Ero confusa, parecchio. E dall’espressione di El e Lou anche loro erano confusi.
Allora si avvicinarono Jade, Charlie e Amy. Le uniche che non sembravano minimamente confuse in quel frangente. “Confuse, sfigate?”, mi chiese Jade sporgendo il labbro in fuori.
Parecchio da troia.
Jade, piantala”, la interruppe Louis alzando gli occhi al cielo.
E va bene… Perrie e Niall stavano insieme, prima di Zayn”, ci disse arrotolandosi un boccolo perfettamente laccato intorno a un dito. “E quest’estate Perrie è stata in Irlanda”.
E…?”, le chiesi, curiosa. Non che mi interessasse, ma…
Si sono incontrati e Niall l’ha salvata da una figuraccia, a quanto ne sappiamo”, continuò Charlie, rivolgendomi addirittura un mezzo sorriso. “E, ovviamente, sono finiti a letto insieme”. Ovviamente. Come se fosse normale.
Una scopata senza sentimento, è da Perald”, mi fece notare Liam mentre le oche si allontanavano. Risi, ma Louis si irrigidì al mio fianco. Sbuffai, passandomi una mano tra i capelli. ma in sostanza lo ignorai, completamente.
Zayn, è finita!”, sentimmo dire da Perrie. Inutile dire che mio fratello si aprì in un sorriso a trentadue denti. Beh, a me un po’ dispiaceva per Zayn. Era stato carino con me, al contrario di quella finta bionda cotonata.
Ma perché?”, urlò Zayn di rimando.
Anche da lontano riuscivo a notare che stava stringendo i pugni e che serrava la mascella. Molto, molto sexy, detto tra noi. Sexy e incazzato. Un mix letale. Ma che sto dicendo? Dovrei smetterla.
La risposta di Perrie non tardò molto ad arrivare. “Quest’estate sono stata in Irlanda, e ci siamo rivisti… ti basti sapere che mi ha salvata da una figura di merda colossale”, gli disse, agitando la mano, come per dire che non era importante. Davvero, non capivo come potesse piacere a Louis. Non ci arrivavo.
E…?”.
Perrie rise. Piegata in due dalle risate. Sembrava quasi posseduta a dire il vero. “Ci siamo baciati… ed è possibile che ci sia andata a letto”, gli disse, sostenendo il suo sguardo. “Quindi, è finita”, ripeté col solito sorriso da troia, superandolo.
Io credevo che saremmo rimasti insieme per sempre!”.
Lei rise, prendendo sottobraccio Niall e camminando verso l’ingresso della scuola. “Lo credevi davvero… ma che carino!”, la sentii dire mentre con Eleonor e Liam la seguivamo, diretti in classe. Avevo una voglia tremenda di prenderla a schiaffi, ma la presa di Liam sulla mia mano mi fece cambiare idea.
Cercai seguire la lezione, ma il fatto che Zayn non ci fosse mi fece pensare. C’era davvero rimasto male? O lo faceva apposta? Poteva succedere di tutto con quei due. Boh, proprio non capivo.
Lasciai passare il tempo senza nemmeno degnarmi di ascoltare.
E lasciai che El e Liam mi trascinassero in mensa. Allora mi accorsi di Zayn. Ma solo perché si mosse non appena mi vide arrivare, o non mi sarei accorta della sua presenza. Ma in qualche modo riuscii a sedermi al tavolo con gli altri. E a mangiare senza guardarlo.

~

LOUIS.
Spostai la sedia strusciandola a terra e mi sedetti, ignorando le occhiate di metà classe per il rumore che avevo appena fatto. Sentii la mano di Harry sulla spalla, ma la scostai con una smorfia. Non volevo parlare con nessuno, non dopo aver visto Perrie e Niall abbracciati.
Certo, sapere che aveva lasciato Zayn era un sollievo, ma…
Che hai, Lou?”, mi chiese. Mio malgrado mi voltai verso di lui, rivolgendogli un sorriso appena accennato. “Ne puoi parlare con me, lo sai. Se hai litigato con Emy…”.
E’ per Perrie”, ammisi scarabocchiando sul bordo del libro.
Che è successo?”.
E’ sbucato dal nulla un certo Niall, e Perrie stamattina mi ha ignorato completamente”. Con mi sorpresa Harry rise, passandosi una mano tra i capelli. eppure, a pensarci bene, me l’aveva detto… “E ha lasciato Zayn, per Niall… almeno penso”, aggiunsi. A quelle parole lo vidi irrigidirsi.
E sei arrabbiato… perché?”, mi chiese voltandosi completamente verso di me, nonostante ormai fosse entrata la professoressa. Decisi di scriverglielo, non mi andava di essere ripreso dalla prof. Non in filosofia.
Niall… mi sento come se me l’avesse rubata”, scrissi velocemente.
Vidi Harry sorridere, scuotendo la testa leggermente. Decisi di ignorarlo. E rimasi del mio pensiero, dato che Harry non mi aveva degnato di una risposta. Niall non era giusto per Perrie, lo vedevo da come la guardava. Così passai la mattinata con quel pensiero fisso in testa.

~

Posso sedermi?”, mi sentii chiedere. Alzai lo sguardo, incontrando quello di Zayn, nello stesso momento in cui Harry e Louis si sedevano al nostro tavolo. Gli sorrisi timidamente, annuendo.
Come stai?”, gli chiesi, ignorando l’occhiata di Liam. Era appena stato scaricato, volevo solo essere gentile, che c’era di male? Comunque, lo ignorai, continuando a guardare Zayn, aspettando una risposta.
Sono stato meglio”.
Mi dispiace per Perrie…”, mormorai stringendogli una mano, da sopra il tavolo. Sorrisi appena, ma non feci in tempo a dire altro che vidi Liam alzarsi in piedi e trascinarmi via, con Eleonor. “Scusami”.
Dobbiamo fare le prove per canto”, mentì Liam rivolgendo un sorriso a tutti. Tranne che a Zayn. Feci una smorfia. Prima mio fratello con Niall, ora lui con Zayn. Ma che avevano tutti quel giorno? L’unica normale sembrava Eleonor, a questo punto.
Che ti è preso?”, chiesi a Liam sulla soglia dell’aula canto, mentre la mia migliore amica entrava, lasciandoci da soli. “Voglio una spiegazione, Liam”, mormorai alzandomi in punta di piedi per guardarlo negli occhi.
Niente, tranquilla…”.
Tranquilla un corno! Stavo parlando con Zayn”.
Non mi piace, okay?”, sbottò entrando anche lui in classe e lasciandomi lì, da sola. Sbuffai. Oh, chi se ne frega. Tenevo a Liam, per quel poco che lo conoscevo. E non mi piaceva litigare con lui, in nessun caso. Nonostante ci conoscessimo da meno di una settimana.
Comunque, decisi di lasciar perdere, per quel momento.
Cantai al meglio quel pomeriggio. Cosa molto strana. Ma, chiudendo gli occhi e cercando di non pensare a niente… beh, riuscii a cantare Yellow raincoat senza stonare. E senza scoppiare a piangere. Riuscii a tenere in mano la chitarra senza tremare. Un miracolo.
E parlai con Eleonor molto tranquillamente, di ritorno da scuola. Dimenticai Zayn, Perrie, Liam, mio fratello e tutti gli altri. Eravamo solo io e Eleonor fino a casa, e ridere e canticchiare come due cretine. “Ci vediamo domani, meraviglia”, mi disse Eleonor abbracciandomi, davanti casa mia.
A domani, El”, mormorai dandole un bacio su una guancia. Entrai a casa ignorando Louis, che tanto non aveva bisogno di dire una parola. Lo guardai salire su per le scale e sbuffai, andando in cucina. “Ciao, bell’uomo”, salutai mio padre con un bacio su una guancia. “Cosa cucini di buono?”.
Pensavo di ripetere la serata di ieri”, mi disse speranzoso. Annuii sorridendo. Mi andava una serata in famiglia. “Tuo fratello?”, mi chiese dopo un attimo. Addentai una fetta di pane e indicai il piano di sopra con la testa. Lo vidi irrigidirsi e stringere i pugni.
Ci vado a parlare io, calmati”, mormorai superandolo e correndo al piano di sopra. Mi fermai davanti alla sua stanza e abbassai la maniglia. Poi sbuffai, aveva chiuso a chiave. “Lou-Lou”, lo chiamai bussando leggermente. “Andiamo, Louis!”, riprovai alzando la voce.
Che vuoi?”. Me lo ritrovai davanti con le lacrime agli occhi.
Papà voleva passare la serata insieme”, mormorai asciugandogli una guancia con un pollice. “Se vuoi dopo ne parliamo”, aggiunsi facendo per stringergli una mano, ma lui ritrasse, facendomi sussultare.
Non voglio parlare con te… non hai fatto altro se non insultare la donna che amo”, mi disse alzando la voce. Alt. Che? La donna che amo? “Almeno abbi la decenza di non insultarla davanti a me, la prossima volta”, aggiunse, sbattendomi la porta in faccia.
Lasciai scorrere qualche lacrima e scesi le scale, sconvolta da quello che mi aveva appena detto. E quasi non mi schiantai contro mio padre. “Non vuole scendere… e non vuole parlare con me”, aggiunsi sdraiandomi sul divano e chiudendo gli occhi.
Un attimo e venni colpita da uno schiaffo.
E un altro. Un altro ancora.
Finché non trovai la forza di reagire e mi alzai in piedi. “Vado a dormire da Liam, ci vediamo domani”, borbottai prendendo la borsa e uscendo di casa. Sentii a malapena le urla di mio padre.
E’ colpa tua…”.
Se mamma è morta, sì!”, sbottai prendendo il telefono e facendo il numero di Eleonor. Niente. Poteva anche essere morta per quanto ne sapevo. Sbuffai, facendo poi il numero di Liam. “Liam…”, mormorai sentendo la linea libera.
Piccola, che è successo?”, mi chiese preoccupato.
Lo so che abbiamo quasi litigato oggi, ma…”.
Emy, dove sei?”, mi chiese sentendo che non riuscivo a spiccicare parola. Mi guardai intorno, cercando di capire. Scossi la testa, confusa. “Sei per strada? Puoi venire da me, okay?”.
Davvero?”, mormorai ricominciando a piangere.
Sì, piccola… non importa se litighiamo, puoi contare su di me, lo sai”. Chiusi la telefonata e iniziai a correre, avendo finalmente capito dove mi trovassi. Un quarto d’ora dopo ero tra le braccia del mio migliore amico. “Che è successo?”, mi chiese asciugandomi le guance con i pollici.
Posso restare per stanotte?”, mormorai abbracciandolo.
Lo sentii annuire contro i miei capelli, allora mi rilassai visibilmente. “Stavo per guardare un film, ti va?”, mi chiese prendendomi una mano e portandomi al piano di sopra, in quella che doveva essere la sua camera da letto. Annuii sedendomi sul letto e abbracciandomi le gambe. “Lilli e il vagabondo va bene?”.
Risi, più o meno, poi annuii, battendo sul letto accanto a me, per spingere Liam a sdraiarsi con me. “Grazie, Liam”, mormorai sdraiandomi e posando la testa sul suo petto. Lo sentii sorridere, allora chiusi gli occhi e mi rilassai, addormentando un paio di minuti dopo.



 


Ehilà, eccoci qua, in uno schifosissimo ritardo, ma ci siamo.
Tra l'altro, dovevamo aggiornare a dieci recensioni e ci siamo accontentate di sette, amateci c:
Allora, che ne pensate del capitolo? A me sinceramente piace abbastanza...
Ora devo dileguarmi bellezze, ci vediamo presto, compatibilmente con gli impegni di entrambe!
Alla prossima, fateci sapere che ne pensate con una recensione, mi raccomando.
Continuiamo a 10 recensioni c:
xx mitchie Justice e fedee_missmalik.

  
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