28/01/2008
5 recensioniCAPITOLO_12 Statements
-Sai che mi piaci ancora di più quando arrossisci?- Disse Marco sempre con quel maledetto sorriso sulle labbra. Marta non disse nulla, ma abbassò immediatamente lo sguardo, mentre Andrea intuita la situazione, si alzò furtivo e prese la via della porta dicendo che aveva bisogno di un po' d'aria...
.:(¯`·.-.·´¯):.
Marco, capite le intenzioni dell'amico cercò di bloccarlo per un braccio dicendo -Ehi Vecchio, dove pensi di andare?!?-
Lui rispose tranquillo che non aveva ancora "smaltito" la birra e che aveva deciso di prendere una boccata d'aria per riprendersi. E, quando l'amico gli propose di accompagnarlo fece l'offeso.
-Non sono mica sbronzo!! Voglio solo prendere un po' d'aria perché mi gira la testa!! Tutto qua! Non mi serve l'accompagnatore, sai?-
E sorridente si diresse verso l'uscita.
***In giardino***
Andrea si sedette sulla panchina bianca sotto il pino che cresceva in mezzo al suo giardino. La brezza serale gli accarezzava i capelli biondi e gli rinfrescava il viso.
Era finalmente sicuro di aver fatto la cosa giusta.
La sua parte l'aveva fatta... ora era tutto nelle mani di Marco. "Se Marco non approfitterà dell'occasione che gli ho messo su un piatto d'argento... Non risponderò più delle mie azioni!!!"
Pensò mentre prendeva un sasso bianco e lo gettava al di la della siepe.
"Devo trovarmi qualcosa da fare... dovrò passare parecchio tempo qui fuori!" pensò malizioso mentre tirava fuori dalla tasca del giubbotto il suo fedelissimo i-pod e metteva la musica al massimo volume per non sentire eventuali (e possibilissime -.-) urla provenienti dalla casa.
***In casa***
"Ma che mi è preso? Sono completamente impazzito o cosa???" Stava pensando Marco mentre si sedeva. Nonostante l'imbarazzo si concesse di guardare Marta.
Era rossa in volto, e gli occhi erano fissi sul pavimento, come quella volta che l'aveva consolata a scuola. Quella maledetta volta... quando si accorse di essere innamorato di lei.
Avrebbe voluto andare da lei, chiudere quei due metri di distanza che li separavano e abbracciarla. Si sarebbe accontentato di questo. Solo di abbracciarla! Invece non fece nulla. Anzi, si sedette e le chiese scusa, dicendole che anche lui non si sentiva molto bene perché non era abituato a bere.
Lei lo ascoltava, sempre tenendo la testa bassa, fissando il pavimento.
Era in una situazione molto imbarazzante, e il fatto che Marco mentre parlava balbettasse non la aiutava affatto.
Capì subito che stava mentendo, e Marco probabilmente si accorse di essere un pessimo attore, perché smise quasi subito di raccontarle tutte quelle fandonie.
Rimasero così una manciata di minuti, quando finalmente Marta si decise a parlare.
-Dicevi sul serio prima?-
Non lo guardò, ma Marco sapeva che quella domanda pretendeva una risposta.
-Io... Forse...- Disse lui senza alzare lo sguardo. Era un'idiota!! Ma che gli era saltato in mente di dire??
-Forse?!?- Disse lei alzando lievemente la testa. I capelli le ricadevano morbidi davanti al viso e Marco non poté vedere la sua espressione.
-Gia, forse!- Confermò lui sollevato. Si era salvato con una frase che non confermava e nemmeno negava!! Si sentiva soddisfatto! Non fece in tempo a dirlo che Marta alzò lo sguardo seria più che mai.
-Ma che razza di risposta è forse? Rispondi sinceramente, stavolta! E vedi di non farmi arrabbiare.-
-Va bene...- Marco fece un respiro profondo. Non sarebbe stato facile. Per niente! Rimase a lungo a guardare quegli occhi color ghiaccio che lo fissavano severi, ma allo stesso tempo dolci. Dopo un po' si fece forza e iniziò a parlare.
-Io... io... ti voglio bene, più di quanto pensi!- Fece una pausa, ma non dette il tempo a Marta di dire nulla, perché continuò.
-Tu mi hai sempre voluto bene come si vuole bene ad un fratello maggiore, non mi hai mai visto come nulla di più! Io invece ho litigato perfino con il mio migliore amico perché ero cotto di una ragazza che nemmeno mi badava!-
La sua voce si fece più dura, ma meno ferma. Fremeva di rabbia, ma decise di controllarsi e di andare avanti. In quel momento avrebbe dovuto fare il massimo affidamento sul suo straordinario (mica tanto -.-' ndme) autocontrollo. Ma fu tutto inutile...
-Tu hai sempre pensato che avessimo litigato per una rivalità da ragazzini, pensavi avessimo litigato per una sciocchezza, per un gioco. Invece litigavamo per te, una bambolina che non ascolta mai quello che le si dice, che fa sempre tutto di testa sua. Non ha mai capito nulla di quello che provavo. Non ha mai capito che ogni volta che parlavi con un altro ragazzo sentivo la rabbia montarmi dentro senza pietà. Non ti sei mai accorta che ho sofferto come un cane a vederti piangere. Non sai quante volte avrei voluto prenderti tra le braccia e dirti che andava tutto bene, che ci sarei sempre stato io con te! E invece tu non capivi nulla! Non sai quante notti ho passati insonni pensando a te! Pensavo che partendo insieme ai miei genitori per Roma ti avrei dimenticata, che per me saresti rimasta solo un'amica! E per un po' fu così. Senza avere sempre di fronte il tuo bellissimo sorriso ed avere vicino la tua allegria sono riuscito a sentirti solo come un'amica. Mi sono messo con Lucia, ma poi quel periodo di notti serene è durato poco, troppo poco! Da quando ti ho vista piangere per colpa mia mi sono accorto che senza te e la tua allegria non posso stare, e ho lasciato Lucia, per una ragazza che non mi considera che un amico! Ma non potevo continuare a illuderla. Per lei non provavo e provo nulla. Tu per me sei più di un'amica, e questo non lo posso cambiare!-
Nella foga di parlare non si era accorto di essersi alzato in piedi, e di aver alzato notevolmente il tono della voce.
Ma non gli interessava. Fissò intensamente Marta che era seduta sulla sedia di fronte a lui, con la testa appoggiata sulle braccia incrociate sul tavolo. Non aveva detto una parola mentre Marco parlava, ma Marco era sicuro che avesse sentito tutto. Prese la via della porta, in silenzio. Aveva detto troppo, maledetto il suo autocontrollo del c***o!
Aveva già una mano sulla maniglia quando si sentì afferrare da dietro da due braccia sottili, ma forti, che gli cingevano la vita, e calde lacrime bagnargli la maglia.
"Perché piange adesso?" pensò seccato ma notevolmente più addolcito. Ed ecco ancora quella voglia incontrollabile di abbracciarla, di baciarla, sentirla sua. Non ce la faceva più!! Tempo fa Andrea gli aveva detto:'La vita è breve. Bisogna dare il massimo e bisogna darlo ora! Non importa quello che accadrà, tanto potremmo morire da un momento all'altro, no?!?'
Quando glielo aveva sentito dire non ci aveva dato peso, ma ora... Ora iniziava a crederci sul serio. Se non lo faceva ora non lo avrebbe fatto più... Ma come al solito si trattenne.
Le chiese piano il perché del suo pianto, e lei per tutta risposta iniziò a tirargli pugni sulla schiena.
-Sei uno stupido!!!! IO ho passato notti insonni a pensare a te! IO sono gelosa ogni volta che ti vedo parlare con un'altra ragazza! IO ho sofferto, quando ho saputo che ti eri messo con quella Lucia o come accidenti si chiama! IO sono cotta di te da anni, e sei TU che non te ne sei mai accorto! Razza di scemo!!!-
Disse questo tutto d'un fiato versando lacrime miste tra gioia e amarezza tenuta dentro per anni.
Marco non credeva alle sue orecchie, non ci riusciva. Dopo tutto quello che gli aveva fatto passare!
Si girò all'improvviso ed invertì la posizione. Sbatté Marta sul muro, senza curarsi troppo di quello che aveva fatto, le prese il viso tra le mani e la costrinse a guardarlo negli occhi.
-Ripetilo!- disse. Era serio, terribilmente serio. Però Marta non si fece intimorire dalla sua espressione truce.
-Io ti voglio bene e te ne ho sempre voluto, sei t...-
non poté concludere la frase perché........
Fine capitolo! ^.- Vi lasco in super-sospance! ^o^
"Angolo delle recensioni" *O*
@bulla94: Sono felice che tu stia facendo progressi con "chi-so-io" E sono altrettanto felice che la ff ti piaccia! ^.- Tanti auguri per la tua amicizia che speriamo si tramuti in qualcosa di più! ^.- Bacioni
Picci! ^**^
@Mitsutsuki_chan: Noooooooo, un'altro errore no!!!! XD Beh, mi sa che è meglio che rileggo più attentamente la prossima volta! XD Si, si, la storia è sempre più dolciosa! XD In questo periodo sono particolarmente sdolcinata! ^^ faccio anche i sogni dolciosi! X3 Scusa se per l'ennesima volta ti lascio in sospeso, ma visto che la storia era già stata scritta modificare ora i capitoli mi avrebbe scombinato tutta la trama! ^^' Prometto che farò del mio meglio per togliere i finali con troppa sospance! XD E' diventato un tic ormai! XD Beh... lo skate mi è piaciuto subito, ed è una passione che coltivo da poco anche se... ne conosco ben poco! XDDDDDDDDDD
Buona fortuna per la scuola, anche da me stanno iniziando a mietere le prime vittime! T__T Sono ko!! XD Ma l'importante è non perdere il sorriso per cui... su con la vita, e a presto! ^O^
Baci
Picci! ^****^
@Caomei: Tesoro mio!! ** Ciao! ^O^ Si, questo capitolo è un intruglio di sentimenti! XD Ad essere sincera non sapevo se creare un'atmosfera serena perchè si incontravano dopo tanto tempo o se mettere in evidenza il fatto che Marco era partito per molto tempo e la sua lontananza aveva lasciato un vuoto nei due ragazzi...! ^^ Ero molto indecisa! X3 Sono felicissima che il capitolo ti sia piaciuto, e a prestissimo ! ^.-
Bacioni grandissimi,
Picci! *33333*
@Goky: Ciau Ary-chan! ^O^ vedo che hai capito! XD niente spoiler! ^^ Sono super-felice che il capitolo ti paiccia, e spero continuerai a seguirmi come hai sempre fatto! ^^ Un bacione!
Picci! *3333*
Ringrazio 100000000000000000000000 volte anche chi non commenta e legge soltanto! ^^ Grazie mille a tutti!
Alla prossima!!! ^O^
Mi raccomando, commentate e recensite!!!!!!!!!!!! ^O^
Vostra,
Picci!