Erano le 10:00 ed Hermione non era ancora pronta, era entrata in panico già due ore prima dell'orario fissato per l'appuntamento. Non aveva idea di cosa indossare, non sapeva se vestirsi in modo semplice, o in modo curato e dettagliato, non sapeva se mettere un filo di trucco o lasciare il suo viso candido com'era, non sapeva se tenere i capelli raccolti in una coda oppure se tenerli sciolti in modo da far esaltare quei ricci che madre-natura le aveva donato. Era indecisa sulla qualunque ma la sua perplessità più grande era che non capiva il perchè di tutte quelle indecisioni, dopotutto stava andando soltanto a prendere ripetizioni di Trasfigurazione con Malfoy, già proprio lui, il ragazzo più bello della scuola. Non le era mai successo di preoccuparsi del suo modo di vesitire o per essere generici del suo aspetto fisico. Sarà Malfoy a far avvenire in lei questo cambiamento? Erano le 10:15 e decise infine che avrebbe indossato una camicetta di raso color glicine e una gonnellina fin sotto il ginocchio di jeans, e i capelli tenuti da due fermagli. Una scelta alquanto azzardata per chi volesse fare bella figura, o volesse conquistare un ragazzo, ma questa era Hermione e nessuno l'avrebbe cambiata. O alemeno così lei credeva. Si diresse verso i sotterranei, per andare nel dormitorio dei Serpeverde, non sapeva bene la strada, ma alla fine ci arrivo comunque. Nell'intento di bussare alla porta, qualcuno aprì. Era lui, Draco. Hermione rimase stupefatta appena lo vide, e non si biasimò nel chiedergli in modo aggressivo: -Ma dove devi andare conciato così?! Vedi che dobbiamo solo ripetere Trasfigurazione- -Lo so Granger, ma calmati! Un ragazzo come me deve essere sempre perfetto ed attraente qualsiasi cosa svolga- Indossava un jeans strettissimo che risaltava le sue gambe perfette e una camicia sbottonata che lasciava intravedere qualche addominale ben scolpito. I capelli scombinati ma che davano un certo senso di attrazione e infine gli occhi. Ah, quegli occhi sempre grigi che a vederli sembrano trasmettere oscurità e malvagità, ma che in verità poi a chi li guarda traspariscono tutt'altro. Draco invitò Hermione ad entrare nel dormitorio, sarebbe potuto arrivare qualcuno da un momento all'altro. Appena entrati lui la invitò a sedersi sul suo letto e lei anche se contraria fece quanto detto. Lui prese il libro e cominciarono a studiare, tutto andava alla perfezione! 2 ore dopo di studio ripetizioni si cominciava a vedere la stanchezza e il sonno nei loro occhi, lui si avvicinò a lei e le accarezzò il viso, lei rimase immobile per quel gesto inaspettato. Era tutta rossa in viso e tutto d'un tratto cominciò a sentire caldo. Lui notò subito questo timore: -Ehi Granger che ti è preso? Non ti ho mica scagliato contro un “Petrificus Totalus”! -Ehm, no, scusa Malfoy...è che non sono abituata a passare momenti del genere.- -Tranquilla che non c'è niente di male, sei una bella ragazza, e anche se ti ho accarezzato mica vuol dire che stiamo insieme. Non potrei stare con una ragazza come te, siamo due opposti! Ti vesti come mia nonna, non ti trucchi mai, non fumi, non vai a ballare, non ti diverti e stai sempre sui libri. Un rapporto con te non durerebbe nemmeno 2 giorni. Hermione irritata per tutte le parole appena sentite riguardo a lei disse: -Si vabene, direi che la lezione per oggi possa bastare, ci vediamo serpe.- E andò via lasciando Malfoy con la bocca aperta come un pesce lesso. Tutta la strada del ritorno se la fece piangendo, era davvero questo ciò che i ragazzi pensavano di lei? Che si vestisse come una vecchia e non fosse attraente e sensuale? Arrivò al punto da dar ragione a Malfoy. Accidenti doveva fare dei cambiamenti nella sua vita. Non sapeva ancora cosa, ma lo avrebbe fatto. Sarebbe uscita allo scoperto l'Hermione Granger che nessuno si aspetta e a quel punto tutto sarebbe cambiato. Era l'inizio di una nuova era per la nostra streghetta 16enne, un'era in cui i ragazzi avrebbero fatto la fila per stare con lei.