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Autore: annya    17/07/2013    4 recensioni
Choi Minho è il classico uomo troppo pieno di se, pieno di amarezza e di quella sana dose di cinismo tipico di chi, superati i trenta, non riesce ad avere un equilibrio interiore e sentimentale, data dai troppi rapporti sbagliati scelti negli anni, gli stessi errori riproposti e nella quale è caduto senza rendersene conto, troppo sicuro del fatto che, con l'esperienza, certe cose si possono affrontare meglio o meglio ancora, si possano evitare.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Minho, Taemin
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Quindi hai vissuto con lui per tutto questo tempo?”

si, da quando avevo 17anni circa, sono sempre stato una persona molto passionale. Quando mi metto in testa una cosa, nessuno riesce a farmi cambiare idea.”

e tua madre? Mi hai detto della sua personalità molto apprensiva...come l'ha presa?”

mah, inizialmente era disperata. Ero pur sempre il suo piccolo e stupido figlio che ha deciso di scappare di casa con un uomo più grande di lui di...20 anni...”

in effetti è troppo a quell'età”

lo so, mia madre si è colpevolizzata per un luongo periodo di tempo. Si dava la colpa per tutto, anche per il non avermi dato un padre. Imputava a questo la mia voglia di stare con un uomo più adulto.”

non pensi che sia un motivo valido? Psicologicamente parlando, intendo...”

non ne capisco molto di psicologia, ma sono sicuro di non voler fare certe cose con mio padre... mi piacciono gli uomini più grandi, tutto qui”

noi abbiamo solo 10 anni di differenza, dopotutto.”

non sono molti”

vuol dire che mi lascerai alla prima occasione? Non dirmi che devo temere ogni volta che passiamo accanto ad uno ospizio...”

scemo...”


Qualche risatina ed un cuscino volante, pigramente lanciato dall'inquisito all'inquisitore, che mangia pezzi di short cake alle fragole direttamente con le mani, come una piccola scimmia ammaestrata male, dato il trambusto che combina, tra risate, dita sporche di crema bianca e il cadavere di una torta innocente spappolata sul suo vassoio di cartoncino bianco ed il costoso copriletto nero della sua camera.

I loro vestiti in terra creano un atmosfera intima e passionale, un quadretto perfetto che però ancora non si è realizzato del tutto, data la volontà del suo piccolo amante di parlare, assecondare ogni suo desiderio, ogni sua curiosità sulla vita trascorsa fino ad allora.

Minho non è abituato a tutto questo, di solito le dinamiche con un uomo sono molto più fisiche, senza interazioni di vario genere ma per una volta, non gli sembra così brutta la prospettiva di udire ancora una volta la sua voce, per tanto tempo, rivelando la verità che ha sempre anelato sapere.


come lo hai conosciuto?”

quando avevo 16 anni ho partecipato ad un provino per una parte, in un musical. All'epoca ero molto pieno di me...”

più di ora?”

...ora sembro un tenero agnellino in confronto. Pensa che questa compagnia era già piuttosto affermata e cercavano un ballerino per la parte di Mercuzio, in Romeno e Giulietta...lui era uno dei giudici”

quindi hai sedotto uno dei giudici per una parte?”

non fare mai una cosa del genere, che ti salta in mente? Sono una persona seria nel lavoro...quella parte non è mai stata mia, ovviamente. In compenso, però, mi ha fermato dietro le quinte, dicendomi che conosceva una compagnia emergente e che il regista era un suo amico, mi avrebbe raccomandato a lui, se fossi stato interessato.”

e tu lo eri, giusto?”

è sempre stato il mio sogno, quindi ho accettato. La settimana dopo mi ha portato in un piccolo teatro di periferia a conoscere quella che poi è diventata la mia attuale compagnia...e la stessa sera, sotto casa, mi ha fatto promettere di andare a cena con lui, dandomi un bacio mozzafiato”

...si meriterebbe il carcere...”

si...si, lo so...ma all'epoca era una cosa strana, nessun ragazzo della mia età avrebbe mai pensato di essere così diretto. L'ho apprezzato. Poi era tutto così strano, lui non temeva il giudizio degli altri e mi accompagnava in ogni posto che volevo, mi portava ai grandi magazzini, ai ristoranti di lusso, a vedere spettacoli teatrali e conoscere gli attori, i primi ballerini...era il mio sogno. Mentre i ragazzi della mia età si scandalizzavano anche a scambiarsi un bacio con me quando i loro genitori stavano al piano inferiore, era un altro mondo...ed io avevo fretta di crescere.”

così hai deciso di vivere con lui?”

è successo, casa sua era immensa e vicino la scuola di danza. Poi sai come vanno certe cose, no? Se uno dei due ha un lavoro fisso è impossibile vedersi, così abbiamo approfittato di questa scusa per passare del tempo insieme. È durata, tra alti e bassi, circa quattro anni.”

e poi?”

poi ha trovato un ragazzo migliore di me, pare. Al suo stesso livello sociale o stronzate simili, fatto sta che mi ha buttato fuori di casa, senza pensarci due volte. Per questo motivo avevo bisogno di soldi e ti ho sfruttato. Ma sto già racimolando la somma per restituirtela.”

non c'è bisogno, pensavo lo avessi capito...”

no, non mi piace avere debiti con il ragazzo che mi porto a letto, voglio essere indipendente. Poi è squallido dare un prezzo a qualcosa che ti fa stare bene. Ho la mente semplice e solidi valori morali, cosa credi?”


Il sorrisino morbido e delicato dipintosi sul suo volto sembra quasi prendersi a cazzotti con lo sguardo tagliente che sfavilla, le sue iridi profonde come le sabbie mobili irretiscono Minho, la quale si farebbe sprofondare senza opporre resistenza in quell'abisso di incertezze. Abbandonate ogni speranza oh voi che entrate, recitavano in un libro letto tantissimo tempo prima, e lui lo fa, abbandonando la speranza di poter anche non soffrire per una volta. Certo che da quell'angelo dalla perfetta curva vertebrale e dal sedere tornito e sodo si farebbe straziare l'anima.


e tu invece? Mi sei sembrato il classico stronzo a cui tutto è dovuto...beh, solo a primo impatto, al bancone...”

è proprio vero, sono uno stronzo! La prima impressione solitamente è quella veritiera. E ti dirò di più, sono il peggiore degli stronzi...”

quindi sei il classico bocconcino tanto ambito dalle donne?”

si...ma sono anche il classico esemplare di stronzo che viene lasciato dalle donne. A volte temo di aver perso tutto il mio fascino, non riesco più a tenermele strette come una volta...”

hanno mai cercato di cambiarti?”

l'ultima...l'ultima si, e c'era quasi riuscita. Avevo intenzione di chiederle di sposarmi, di costruire una famiglia con lei, le avrei anche dato un bambino, se avesse voluto, solo per farla felice. Invece niente, mi ha lasciato comunque e mi ha spiegato le motivazioni tramite telefono”

non è stato un modo delicato per farlo...”

non è stata delicata neanche a farsi mettere incinta da un altro, mentre aveva una relazione con me. La sera in cui ti ho conosciuto avevo rotto con lei, mi aveva mandato una semplice email al cellulare, stavo andando a trovarla per parlarle, sarei stato disposto pure a mettere da parte il mio orgoglio, ma l'auto mi ha impedito di non essere fedele a me stesso.”

beh...non ti è andata così male, no? Hai conosciuto me...non so se mi spiego. Sono un bravo ragazzo, non voglio cambiare le persone, non posso avere figli anche volendo, non so fare ricatti morali con le lacrime, al massimo posso rifiutarmi di farti qualche pratica sessuale, ma non sono bravo neanche in quello, perché cedo più che volentieri...e non ridere di me, sono pur sempre un uomo”.

già...già. In fin dei conti non è andata poi così male. Anche se non ti conviene rivelarmi i tuoi punti deboli, saprei sfruttarli a mio favore”.


Le mani sapienti e agili del piccoletto cercano di fermare quelle grandi e forti dello stronzo di prima categoria, che si avventano su di lui con la ferocia della tigre tanto decantata da William Blake.

Quel paragone lo ha fatto Taemin qualche notte prima notando i suoi occhi pieni di passione mentre si muoveva sopra il suo bacino, come una piccola amazzone armata di intenzioni belliche e la possibilità di domare una bestia insaziabile. Ha adorato il suo modo sensuale di esporre la poesia tra i tremolii della voce ed il ritmo incalzante dell'amplesso, stare con un ballerino ha dei risvolti positivi. Chi ama l'arte, in ogni sfaccettatura, sicuramente non disdegna la lettura e Minho si ritrova ad amare sempre di più quell'efebo ragazzo dagli occhi caldi come la terra. Ama quel modo di ridere in modo sguaiato e la sua passività degli atteggiamenti. Per quanto si atteggi a belva indomabile, sembra quasi più un gattino bisognoso d'affetto, un micio pronto a sfoderare gli artigli velenosi solo per allontanare chi potrebbe ferirlo.

L'istinto gli fa dire di potersi fidare di quel ragazzo più grande di lui e molto solitario, si dice sempre che l'amore è fatto da due solitudini che si incontrano, no? E vuole credergli perché in fondo è molto più semplice così, credere alle banalità piuttosto che scervellarsi. Taemin vuole crederci ancora, in fin dei conti 21 anni sono veramente troppo pochi per rinunciare del tutto all'amore e all'idea di essere felice accanto a qualcuno.

Anche Minho vuole stargli vicino, sentire l'odore della sua anima, il profumo del suo sudore dopo gli allenamenti, sentire il profumo della primavera che abbandona il suo corpo, piano piano. Gli piacerebbe passare il resto della vita con un ragazzo della quale impara a scoprire le cose piano piano, quel suo caratterino piuttosto forte ed orgoglioso lo stuzzica. Anche solo per sapere il suo nome ha dovuto soffrire almeno due mesi e...e si rende conto di non riuscire a pensare ad altro durante la sua intera giornata. Il volto di Taemin e l'incertezza del poterlo avere con lui o meno gli rode il cervello, come un piccolo tarlo che corrode ed entra sempre di più all'interno dei suoi pensieri, tormentandolo con quei sorrisi, con quelle assenze. Non si è mai sentito usato da lui, neanche quando gli lasciava una lauta ricompensa per le coccole consumate con irruenza e poca carineria.

Le risate di Taemin rimbombano nella stanza vuota, da troppo tempo solitaria e fredda, le pareti sembrano quasi riempirsi di colore, come se le pareti di un tenue color beige si sciogliessero pian piano mostrando la bellezza di un paesaggio primaverile nonostante fuori, in realtà, ci sia una pioggia torrenziale che cerca di affogare le malefatte del mondo in un abbraccio freddo e scrosciante. Sorride ancora, da quando conosce quel ragazzo si sente diverso, riesce a vedere il bicchiere mezzo pieno anche durante una sbronza collettiva. Lo guarda.

Perderebbe ore a guardarlo sorridere in quel modo.

Si sdraia su di lui, bloccandolo con le braccia sopra la sua testa, nota le costole sporgenti su quel corpo bianchissimo come piccoli delfini che salgono in superficie, le anche sporgono e sbattono contro le sue, sono nudi e non hanno fatto ancora l'amore, eppure Minho non vorrebbe fare l'amore con lui abbandonando tutto alle proprie spalle, al momento vuole tormentarlo dolcemente, fino a farsi dire quello che desidera da tanto tempo.


sei un ragazzino scapestrato! Immagino di non essere in grado di metterti il guinzaglio”

uhmm, vuoi fare certi giochini? vecchietto perverso”

aish...piccolo impertinente, ora ti punisco” Si mette a ridere, dimenticandosi gli anni passati in banca dietro quell'enorme scrivania di mogano, a conteggiare numeri su numeri e dare un prezzo ad ogni persona, svuotandola di ogni scintilla umana. Taemin lo sta riempiendo di calore. Lo riempie anche di giochi stupidi, come se stesse tornando bambino infatti con una mano scura afferra la restante torta alla panna e fragole, spalmandola sul suo viso diafano e niveo, scivolando poi verso il basso fino all'intimità che non insudicia, per tenere il sesso lontano dai discorsi seri e profondi. Non che riuscirebbe a pensare al sesso date le urla del più piccolo, con l'argento vivo addosso si dibatte sotto di se nel vano tentativo di liberarsi da quella morsa.


è inutile che ti dimeni tanto, questa è la giusta punizione per esserti preso gioco delle mie parole, era l'inizio di una dichiarazione seria, la mia...voi ragazzi moderni dovreste imparare a trattare i più grandi in modo serio e rispettoso. Tsk.”

pff...ti innervosisci per niente”

non è vero, stupido”

allora perché non mi liberi le mani e parliamo seriamente?” sussurra leccandosi appena le labbra, lasciando ogni forma di malizia lontana da quel gesto, semplicemente ha voglia di sentire il sapore della panna sciogliersi dentro la sua bocca, sentire le papille gustative in festa, far si che il senso del gusto si svegli aspettando la dolcezza di un altro momento che arriverà a breve. Minho si lascia corrompere da quegli occhi dal colore indefinito, non perché abbia un colore strano o particolare, semplicemente perché non ha mai visto un colore di occhi così bello. Lo libera non aspettandosi una mossa così sensuale del suo piccolo carcerato che si fionda con le braccia intorno al suo collo, sollevandosi di peso e spalmando il suo corpo su quello muscoloso dell'altro, il viso va a cozzare dolcemente su quello più scuro e mascolino, ammorbidendo il suo colore olivastro con la soffice panna simile tanto al colore della sua cute, la panna ed i resti del pandispagna vengono divisi equamente tra lo stupore del più grande, ingenuo, e le risate soddisfatte del più piccolo orgoglioso della propria vendetta culinaria. Non l'avrebbe mai fatta una cosa del genere e ne è sconvolto, Minho è veramente sconvolto dal fatto di non essere neanche arrabbiato, né per il copriletto pagato profumatamente, né per il suo corpo fatto di schifezze. Sta tra le braccia di Taemin ed il resto importa sempre meno.


ti ho lasciato senza parole? Uhmm sono proprio bravo”

rispondimi”

quanto sei noioso stasera...”

alla fine vincerò io, lo sai anche tu...ne Taemin? Ehi Taemin”.

Il ragazzino solleva lo sguardo al cielo, l'ombra di una ragnatela si muove leggiadramente su quel soffitto cullato da un leggero spiffero d'aria. Taemin approfitta della posizione per sfiorargli le spalle ampie, la schiena muscolosa e la vita sottile, se chiude gli occhi riesce a vederlo, focalizzando tutta la sua attenzione, riesce benissimo ad immaginare i loro corpi abbracciati, scaldarsi a vicenda, sporchi ed appiccicosi. Sorride, finalmente.


odio i collari...odio i guinzagli e tutte le cose capaci di legare solo me. io...faccio l'amore solo con te Minho, credimi, non ho nessun altro, né voglio un nuovo compagno. Però non allontanarmi più in quel modo”

io odio non dare un nome alle cose, fin quando non trovo un posto adatto a tutte le cose, la mente continua a lavorare e la soluzione a volte è...inevitabile.” il loro discorso è diventato quasi un sussurro, spossati da tutte quelle risate e lotte, si lasciano scivolare placidamente sul lettone uno dietro l'altro, il mento del banchiere si incastra perfettamente nell'incavo del collo del piccolo ballerino, i loro respiri sono quasi in perfetta sincronia. Taemin decide di fare le cose per bene come nei film, intreccia le loro dita e lecca i residui di panna tra di esse, sono appiccicosi e sofferenti ma il discorso sembra essere più doloroso di ogni fastidio fisico.


vuoi lasciarmi?”

dovrei stare prima con te, non credi?”

vuoi stare con me?”

sto cercando di fartelo capire”

oh....dovresti chiedermelo in modo epocale, sai? Come nei film, mettendoti in ginocchio, non cospargendomi di torta”

oggi sei esuberante...così rischi di farmi sentire un ragazzino”

hai solo 30anni eh, non sei mica con un piede nella fossa, dovresti smettere di pensare troppo e goderti il momento. Sei qui con me”


Minho sorride ancora una vota, bloccando il ragazzo sotto di se, immobile e passivo come una foglia che si lascia trasportare dalle onde dell'oceano. Gli poggia le labbra su una natica tonda e pallida proprio come la luna nascosta dietro quei nuvoloni neri, la mordicchia e lascia un segno rosso ciliegia. Un livido grande e doloroso così può benissimo ricordarsi di lui ogni volta che si siede, ogni volta che danza, ogni volta che si sfiora sotto la doccia. Dopo averlo marchiato in quel modo si rimette comodo dietro di lui come due cucchiai perfettamente incastrati in una cassettiera.


ti farò trovare una copia delle chiavi di casa mia, così puoi restare dentro casa mia quando piove come oggi, se sono ancora fuori per lavoro”.

è un tentativo di dichiarazione? Pensavo che i tristoni come te fossero più fantasiosi”

Il più grande ride, ride della situazione e ride di se stesso. Taemin invece incrocia nuovamente le dita alle sue, baciandole, tutta questa dolcezza lo fa sentire strano, si immagina già in una copertina di un harmony in braccio al suo amante dal corpo perfetto. Ridacchia voltandosi per poterlo abbracciare, come se fosse uno specchio riflette le azioni fatte dal banchiere dai folti capelli nerissimi e lucidi, lascia un grosso succhiotto sul collo olivastro che si ritrova d'avanti. La sua opera d'arte sembra quasi una macchia del test di Rorschach, un angelo con le ali spiegate, ecco cosa vede in quel succhiotto.


verrò qui prima che questo segno vada via, per rimarcarti. Fin quando avrai questo segno non potrai toccare nessun altro uomo, te lo impedisco.”

Chi potrebbe dire di no a quegli occhi languidi da cerbiatto e a quelle mani di fata che sfiorano la sua intimità per svegliarla, parlando con entrambe le menti del suo uomo per avere una confessione generale, sentita. Il paranoico maggiore lo spinge dolcemente con le spalle sul letto lasciando che le gambe di Taemin si schiudano come un fiore di fronte ad un raggio di sole, caldo e nutriente. L'invasione è sempre più lenta ed intima, il caldo dei loro corpi culla quell'atto carico di significati, le loro mani si stringono in una morsa possessiva ed abbandonata sul cuscino dalla fodera nera, lucida. Non c'è nessun grido, nessuna espressione di lussuria.

Si osservano, quegli occhi si scrutano fino in fondo all'anima fin quando non è il più grande dei due a cedere ed abbassare lo sguardo, sconfitto.


Vorrei comunque solo te, per questo motivo...amami!”.




Nota:

Finita la mia prima ff sulla 2min. Il finale non mi è piaciuto particolarmente ma ormai sono spedita a scriverne una lunghissima su tutti...che bello il cazzeggio da post-laurea.

Comunque grazie a tutti quelli che hanno letto e commentato fino ad ora, spero vi sia piaciuta e che vorrete seguire anche le altre. Mi ha fatto piacere leggere i vostri commenti. Awwnn<3.

Un bacio a tutte<3.

  
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