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Autore: thislongdistancekillingme    17/07/2013    3 recensioni
"Ammettilo, Zayn, non puoi fare tutto da solo: hai bisogno di qualcuno, qualcuno che ti aiuti"
Zayn si voltò di scatto. "Non ho bisogno di nessuno, me la sono cavata benissimo fin'ora anche senza di te" ringhiò.
Genere: Commedia, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Chapter two.




Zayn quella mattina arrivò in ritardo. La sveglia non aveva suonato e, Waliyha, aveva opposto più resistenza del solito per svegliarsi. Quando entrarono, Niall li guardò tirando un sospiro di sollievo e lanciando il grembiale a Zayn, che lo afferrò.
“Pensavo vi fosse successo qualcosa” ammise il biondo, mettendosi una penna dietro l'orecchio.
Zayn ridacchiò, scuotendo il capo. “Waliyha non accennava segni di vita, e l'autobus ha fatto più fermate del solito” spiegò, afferrando il suo blocchetto.
“Ti ho già detto che se volete un passaggio io..”
Zayn lo fermò, allontanandosi a prendere ordinazioni. Odiava che la gente provasse compassione per lui, certo la sua situazione non era una delle migliori, ma se la cavava abbastanza da poter continuare a camminare a testa alta senza l'aiuto di nessuno. Probabilmente suo padre sarebbe stato fiero di lui.
La porta del negozio di spalancò, lasciando entrare Styles e la sua banda: ovvero altri due cavernicoli pronti a prendersi gioco di tutto e di tutti, e sembrava che ultimamente la loro vittima preferita fosse proprio Zayn. Il moro sospirò, annotando un ordine che gli era appena stato dato. I tre ragazzi rimasero sulla porta, sghignazzando ogni volta che Zayn gli passava accanto. Waliyha li guardava con disprezzo, sapendo che il fratello soffriva di più di quanto non soffrisse già vedendoli. Safaa invece stava a testa bassa, facendo finta di ripassare il colore che era stato dato perfettamente, sui suoi disegni.
“Ehi cameriere!” gracchiò Styles, sedendosi ad un tavolo.
Zayn si voltò impassibile verso di loro, avvicinandosi al loro tavolo.
“Non hai una bella cera” ridacchiò Tomlinson.
Il moro annuì. “Ho dormito poco” cambiò pagina del blocchetto. “cosa volete ordinare?”
“Uhm, la tua rovina” disse Styles, alzando un po' il tono di voce.
“Per me..Due uova strapazzate ed una spremuta d'arancia” disse Payne, quello che sembrava il più stupido del gruppo.
Sia Zayn che gli altri due lo presero a fissare allibito, mentre Liam si guardava intorno confuso. “Che c'è?” guardò Zayn, che a stento riusciva a tenere una risata. “oh, che maleducato! Grazie!”
Zayn ridacchiò. “Una spremuta e delle uova in arrivo!”
Lo sguardo di Zayn ricadde sul tavolo accanto, dove una ragazza lo stava scrutando attentamente, tenendo saldamente un libro fra le mani. Zayn notò dispiacere nelle sue iridi scure, cosa che non poté far a meno di fargli abbassare lo sguardo ed allontanarsi dietro il bancone, mentre la ragazza, dopo una breve occhiataccia al gruppo di cavernicoli, tornò a leggere il suo libro.

 

 

Quando finalmente i tre se ne furono andati, Zayn tirò un sospiro di sollievo. Posò le mani sul bancone, chinando la testa e cercando di scacciare i brutti pensieri. Rialzò lo sguardo, sentendo quello di Waliyha puntato su di lui. Lo fissava preoccupato, ma non lo dava a vedere. Quando il moro le rivolse un tenero sorriso, questa riabbassò lo sguardo sul suo cellulare.
Zayn notò che affianco a lei non c'era Safaa, così prese a cercarla preoccupato con lo sguardo. La trovò affianco alla ragazza del libro, mentre le mostrava alcuni dei suoi disegni. Zayn si avvicinò al tavolo, afferrando il braccio della sorellina, imbarazzato.
“Safaa, ti ho detto mille volte di non disturbare i clienti”
“Non mi stava disturbando, anzi” sorrise la ragazza, accarezzando il volto della bambina.
Safaa ridacchiò. “Zayn, lei è Eleanor” disse, indicando la ragazza al fratello. “Eleanor, lui è mio fratell Zayn”
I due si scambiarono un'occhiata, interrotta da dei colpi di tosse di Safaa che cercava di richiamare l'attenzione, come suo solito. Eleanor chinò subito lo sguardo, lievemente rossa in viso, anche se Zayn in un primo momento pensò fosse per il caldo.
“Devo andare, Safaa” disse dolcemente la ragazza, accarezzando i capelli scuri della piccola.
“Tornerai domani?” chiese speranzosa Safaa.
“Solo se mi prometti che farai un disegno per me”
Safaa annuì vivamente.
Eleanor ripose il suo libro in una borsa, poi si alzò rivolgendo un timido sguardo a Zayn, riuscendo a mimare con le labbra un 'ciao', poi si allontanò con gli occhi di Zayn ancora addosso.
Niall ridacchiò leggermente da dietro il bancone, cessando solamente quando incontrò lo sguardo truce del moro.

 

La mattina successiva, come promesso, Eleanor era lì mentre guardava Safaa disegnare. Ogni tanto le due ridacchiavano di gusto ammiccando qualche passante da fuori la vetrina, poi chiacchieravano su alcuni disegni e sulle cose che Safaa adorava.
Eleanor ogni tanto alzava lo sguardo, cercando di incontrare quello di Zayn, il che non era per niente difficile dato che il moro non riusciva a staccarle gli occhi di dosso per una ragione a lui sconosciuta. Si convinse che forse era sol preoccupato per la sorella.
“Che aspetti?” chiese Niall, passando un foglietto a Kyle, il ragazzo della cucina.
Zayn si scosse, girandosi verso il biondo. “Mh?”
“Di andarle a parlare, Zayn, non fare il finto tonto!” lo rimproverò ridendo.
Il moro abbassò lo sguardo, tenendo saldamente il vassoio fra le mani, tanto da far diventare le sue nocche bianche. “Non so a che cosa tu ti riferisca”
Niall posò due dita sotto il mento del ragazzo, facendogli alzare lo sguardo in modo che guardasse Eleanor. “Vi state mangiando con gli occhi, e so che a te piace”
Zayn ridacchiò. “Non essere sciocco, sai che sto controllando mia sorella.”
“Da quale pericolo?” chiese ironico Niall, alzando un sopracciglio.
Zayn strinse le labbra, incapace di trovare una risposta logica.
“A tua sorella piace, non vedo dove sia il problema”
Zayn allungò la mano verso uno scaffale, afferrando il suo pacchetto di sigarette. “Vado a fumare” annunciò infine, uscendo dal bar.
Una volta fuori respirò profondamente l'aria, poi si sedette sugli scalini di una casa, infilandosi la sigaretta fra le labbra. La accese e subito chiuse gli occhi, lasciandosi andare alla sensazione che tanto lo calmava dalla morte dei suoi. Quando riaprì gli occhi si ritrovò davanti il volto di Eleanor, che lo guardava timidamente.
“Non dirlo alle mie sorelle” riuscì a borbottare facendo fuoriuscire il fumo.
Eleanor annuì. “Safaa è davvero dolce. Quanti anni ha?”
“Quasi nove” rispose il moro, spegnendo la sigaretta contro i gradini.
“Perché le porti qua?”
Zayn si alzò, cercando di raggiungere l'ingresso del bar, ma sapeva che se non avesse risposto sarebbe potuto sembrare sgarbato. Certo, non aveva voglia di rivelare i fatti suoi ad una ragazza che parlava solo con la sua sorellina di nove anni, ma se non voleva perdere un cliente e un'amica per la piccola (che a quel tempo ne aveva davvero poche), doveva sembrare il più garbato possibile.
“E' lei a voler venire con me” mentì, entrando nuovamente nel bar.

 

Guardate chi è tornato (?)
salve bellezze, intanto volevo ringraziarvi per esservi inculate la storia, davvero.
entra in scena Eleanor, che naturalmente ha il volto di  *rulloditamburi* DEMI LOVATO, yee.
http://getfit.healthfitnesswellbeing.net/?p=16074 
oggi esce anche  il viedo di made in the usa, asdfa.
avete visto il  trailer di best song ever? quel video sarà una figata di sicuro.
okay, sto andando fuori tema, vero?
spero che non vomitiate leggendo il capitolo, e se vi va lasciatemi una recensione.
grazie ancora a tutte, un beso.

  
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