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Autore: deezus    17/07/2013    7 recensioni
-Carter, guardami.- Zayn la supplicò alzandole il mento con le dita.
-Non posso..- si interruppe. -ho paura.-
*ambientata in parte nella seconda guerra mondiale. le tematiche sono abbastanza forti.*
Genere: Avventura, Suspence, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chapter five.


Carter non riusciva a pensare ad altro che alle labbra di Zayn attaccate alle sue. Ormai il bacio stava diventando passionale, intenso, così tanto che si scordarono di essere davanti a tutti, ma lei sentì solo la mano di Zayn sfiorargli la guancia in modo delicato.
Fu in quel momento che sentì le sue labbra libere di colpo, e non ne capì il motivo finché non riaprì gli occhi e si mise ad osservare la scena.
Liam si era alzato di scatto, mentre gli altri ragazzi cercavano di tenerlo con la forza, e si era fiondato su Zayn come fosse un assassino. Fu lì che il primo pugno volò dritto in faccia a Zayn che cadde a terra a peso morto.
-Ti avevo detto di proteggerla! Mi avevi promesso che non ci avresti provato, brutto stronzo- Urlò, e fra le urla qualche goccia di sudore scese dalla sua fronte.
Un calcio in pancia da parte del moro fu il continuo della lite, Zayn ormai era a terra che imprecava, l'occhio nero e il naso sanguinante. La rabbia di Liam ormai era incontrollabile, riusciva a sentire i nervi a fior di pelle e una sensazione di odio puro verso il suo migliore amico gli stava risalendo dallo stomaco.
Perché era odio quello che lui provava adesso, una sensazione di fastidio nel vederlo lì accasciato a terra senza provare a difendersi, come se avesse capito il suo errore, cosa che da Zayn Malik era davvero inaspettata. Una brutta sensazione di disprezzo si fece spazio mischiandosi all'odio, lo guardava come se fosse chissà quale orribile creatura venuta da uno strano pianeta.
-L'ho fatto per sdrammatizzare- Azzardò il ragazzo, quando Liam stava per sferzargli un altro pugno.
Liam si fermò un attimo e gli ci vollero circa dieci secondi per realizzare ciò che aveva detto. Non accettava che sua sorella venisse usata solo per divertirsi un po', e soprattutto da Zayn non se lo sarebbe mai aspettato, ma il fatto che per lei non provava niente era già un passo avanti, così che Liam lo guardò negli occhi, e, con Zayn appoggiato ad un albero e bloccato dalle sua braccia, gli disse: -Giuralo, sulla cosa più importante che hai. Giuralo-
Zayn aveva il fato corto, distolse lo sguardo dal ragazzo che lo teneva bloccato, e fissò un punto incerto del bosco.
Pensò a cosa poteva essere la cosa più importante che aveva, e l'immagine di sua madre che piangeva sulla tomba della sua piccola sorellina, quella che era stata uccisa per un semplice tatuaggio si fece spazio nella sua mente.
Pensò alla sera che aveva dovuto lasciarla, a quel "Tornerò, promesso" che si era costretto a dire per farle forza, a quegli occhi spenti e pieni di lacrime della madre, proprio come i suoi, scuri e, in quel momento, vuoti, senza emozioni, ma solo pieni di tristezza.
-I-io...-
-Giuralo- Urlò isterico Liam, la sua voce rimbombò nella foresta buia.
-Giuro su mia madre- Si disse, ricacciando indietro le lacrime e pregando che Liam non le avesse viste.
Liam si staccò di colpo, e appena si rigirò vide il viso di sua sorella ricoperto di lacrime. Si era totalmente dimenticato che quello poteva distruggerla, ma la rabbia aveva preso il sopravvento e come al solito aveva agito senza pensare. Che idiota, pensò.
-Carter...- Si affrettò Zayn.
-Ti ho salvato la vita- Iniziò tranquilla, la voce tremante e lo sguardo colmo di disprezzo verso Zayn, Harry intanto che cercava di calmarla -Mi sono presa un proiettile per te. Ho rischiato di morire per salvarti il culo- Iniziò ad urlare -E tu mi ripaghi baciandomi e dicendo che stavi scherzando? Brutto stronzo- Si fiondò su di lui e lo aggredì, Liam e Harry la presero con la forza e la bloccarono, Harry la abbracciò e lasciò che i singhiozzi la facessero sfogare.
-Zayn sei una tetsa di cazzo, era davvero necessario?- Sputò Louis.
Ormai Carter voleva solo morire. Pensandoci, sarebbe stata la cosa migliore: i suoi genitori l'avevano lasciata, suo fratello era lassù ad aspettarla, Liam sarebbe sopravvissuto, e aveva baciato una persona che pensava la amasse, invece era tutta una presa in giro. Morire, sarebbe stata la cosa migliore.
Sentì la mano di Harry accarezzargli i capelli, e decise di calmare i singhiozzi e di dar spazio solo alle lacrime. Strinse forte la maglia sottile di Harry.
-Io? Non è colpa mia se ci ha creduto...- Si giustificò il ragazzo.
Louis e Liam lo guardarono con disprezzo e sguardo omicida, se avessero potuto, lo avrebbero ammazzato. Niall invece osservava solo la scena senza intromettersi.
-Ti ha salvato la vita, bell'amico che sei- Disse Harry, stringendola a se.
Zayn si sentì solo sprofondare in un mondo di buio e solitudine: aveva sbagliato, questo era sicuro, ma restava il fatto che aveva giurato su sua madre, il che non poteva fare altro che dimenticare quel bacio e trattare la ragazza come se fosse una semplice amica.


Carter si svegliò prima di tutti quella mattina, e la prima cosa che sentì erano due grandi braccia fasciarle il bacino, e non poté sentirsi meglio ammirando il fatto che quelle braccia, erano di suo fratello.
Avevano dormito tutta la notte insieme, certo, Carter ci aveva messo un po' ad addormentarsi ma c'era riuscita grazie al fratello che l'aveva coccolata tutto il tempo. Quanto si volevano bene era una cosa indescrivibile, avevano un rapporto che davvero poche famiglie avevano, poi, dalla perdita del fratello minore si erano uniti ancora di più, e c'erano sempre stati l'uno per l'altra.
Appena Carter riuscì a riprendere il controllo del suo corpo, dopo essersi svegliata del tutto si accorse che un fortissimo odore di zolfo la stava soffocando. Fece qualche colpo di tosse prima di svegliare il fratello, che aprì gli occhi quasi subito.
-Che succede?- Si affrettò lui, poi guardò il bosco: una distesa intera di fiamme rosse li circondava, e si sentì così stupido a non essersene accorto che quasi non si accorse dell'urlo di Louis che era quasi stato colpito da un albero infuocato.
Si alzarono, presero gli zaini lei e la sorella infilandoci il più velocemente possibile tutta la loro roba, anche se poca ma indispensabile. Zayn e Niall si svegliarono di soprassalto e Harry aiutò Louis a rialzarsi, appena incrociò lo sguardo impaurito dei fratelli.
Liam prese la sorella per mano, e come immaginava, tutti si ritrovarono vicini in poco tempo.
-Come è successo?- Urlò Zayn.
-Non lo so, forse il sole o qualche bastardo che voleva farci fuori- Rispose ribollente di rabbia Harry. Carter strinse istintivamente la mano al fratello che la guardò preoccupato, ma con uno sguardo che voleva dire “ti proteggerò, fosse l’ultima cosa che faccio”.
Un albero incenerito e quasi del tutto privo di rami cadde nella loro direzione, Carter sentì un corpo cadergli addosso, e un dolore insopportabile alla ferita nel bacino,
segno che non era caduta bene. Tossì pesantemente e scoprì che il corpo che l’aveva spinta per salvarla da morte certa era quello di Zayn, disteso a terra che si teneva la ferita.
-Z-Zayn?- Chiese, la guardò quasi con le lacrime agli occhi, e Carter poté vedere la benda tirata via probabilmente da un ramo dell’albero, le mani insanguinate e la ferita grondante di sangue.
Gli si avvicinò ancora a terra, inginocchiandosi davanti a lui. Non importava cosa era successo, lo avrebbe aiutato anche se fosse stata l’ultima cosa che avesse fatto. Zayn imprecò, poi una voce in lontananza chiamò i due, la voce di Liam.
-Carter! Zayn!-
-Liam!- Si affrettò a rispondere Carter, dall’altra parte dell’albero che li divideva da un muro di fuoco. Intorno Carter poteva vedere soltanto fiamme e fumo, tossì ancora accompagnata da Zayn.
-State bene?- La voce cambiò, Carter riconobbe quella preoccupata e roca di Harry.
Carter si guardò intorno, poi guardò Zayn e fra i colpi di tosse parlò: -Sì, ma Zayn è ferito-
-S-sto bene- Si affrettò il ragazzo tremando e balbettando, afferrando il braccio alla ragazza.
-Resistete, troviamo un modo per tirarvi fuori di lì- La voce cambiò ancora, quella esasperata di Louis si fece spazio nella foresta.
Carter si avvicinò ancora a Zayn, che teneva gli occhi serrati per il dolore. Carter aveva quasi le lacrime agli occhi, non voleva che lui morisse, non in quel modo. Ci sarebbe stata, sarebbero stati insieme in quel momento, perché anche essendone inconsapevoli, loro avevano dannatamente bisogno l’uno dell’altra.
Zayn non poteva avere compagnia migliore se non quella ragazza bellissima, che ormai aveva il viso rigato di lacrime.
-Z-Zayn- Singhiozzò spaventata la mora, il ragazzo le accarezzò la guancia, lei posò entrambe le mani su quella di Zayn, e cercò di trattenersi dalle altre lacrime.
Il ragazzo si tirò su, poggiandosi ad un braccio per guardarla bene negli occhi: la stessa scena si ripeteva, perché lì, in tutta quella merda che erano costretti a vivere, c’era una cosa positiva, ovvero che loro due stavano insieme.
-Mi dispiace Zayn, non volevo ti facessi male per me- Singhiozzò lei, il ragazzo in quel momento non poté fare altro che asciugargli le lacrime con il pollice e guardarla negli occhi, in quelle iridi scure che trattenevano un’immensa tristezza, e avvicinarsi alle sue labbra.
Le toccò diverse volte prima di fermarcisi sopra e lasciarci un casto bacio. Catturò le labbra sottili della ragazza fra le sue, facendo spazio alla lingua, quando anche la ragazza aprì le sue e si diede alla pazza gioia assecondando il bacio.
Sentì soltanto le loro lingue giocare nella sua bocca, una sensazione di immenso piacere e soprattutto non sentirono più dolore, né lei né il ragazzo, che appena finito il bacio sorrise come non faceva da tanto tempo.
La ragazza aveva il fiato corto e il cuore rischiava seriamente di uscirgli dal petto.
-Insieme, piccola- Azzardò il ragazzo con un mezzo sorrise stampato sul viso, e la mano ad aspettare che si stringesse attorno a quella della ragazza.
-Insieme, sempre- Continuò lei, incrociando le sue dita a quelle del pakistano.
Zayn provò ad alzarsi almeno per proteggere la ragazza, tentativo invano le prime volte ma instabile nelle successive, dove cercò di sorreggersi il meno possibile a Carter.
Tossirono pesantemente entrambi, e da quel momento non riuscirono a fare altro, perché il fumo si era preso il possesso dei polmoni di entrambi, quando una piccola speranza si accese vedendo i ragazzi arrivare verso di loro.
Liam corse verso Carter seguito da Louis, Niall e Harry che non se la passavano meglio di loro. Il ragazzo si strinse alla sorella, assaporando un abbraccio bellissimo, Carter aveva le lacrime agli occhi.
-Mi hai fatto morire d’infarto- Ammise lui baciandole la fronte.
-Ho avuto paura di perderti- Continuò lei.
Liam notò subito Zayn accasciato a terra, che appena aveva lasciato Crater non ce l’aveva fatta a reggersi, gli altri ragazzi attorno a lui. Si fece spazio fra il resto dei ragazzi, per abbracciarlo come fosse stato suo fratello, e poi sussurrargli –Grazie, senza di te non sarebbe qui-.
Zayn tossì, e prendendolo per le spalle gli disse –Te l’ho promesso-.
-Rimandiamo le smancerie a dopo, stiamo per morire inceneriti- La voce di Louis che quasi urlava si fece spazio nelle loro menti, così Liam e Niall aiutarono Zayn a rialzarsi e corsero.
Inutile dire che probabilmente stavano correndo alla cieca, ma dovevano pur trovare un punto dove il fuoco cessava.
Correvano sempre più lentamente, il fuoco e il fumo che respiravano non li aiutava affatto, quando un regalo dal cielo li accolse.
Iniziò a piovere.


Writer's wall.

Ciao a tutti ragazzi, eccoci di nuovo con un po' di anticipo rispetto alle altre volte. Il capitolo ci piace da matti, davvero, l'idea ci è venuta in mente così, senza starci troppo a pensare e abbiamo deciso di metterla a punto subito :)
La prima parte parla di Liam e Zayn, entrambi vogliono bene a Carter ma Liam non sopporta il fatto che stia con Zayn, scopriremo il perchè negli altri capitoli; La seconda parte è più incentrata sull'azione e la sopravvivenza, ma anche l'amore fhdsj
L'incendio era un'alternativa ad un'altra sparatoria che non ci piaceva molto, altrimenti la storia diventava davvero noiosa çwç
Comunque, vogliamo ringraziare tutti quelli che recensiscono e che dicono di seguire la storia, e di preferirla e ricordarla, GRAZIE.
Ultimo avviso e poi ci leviamo di mezzo perchè vi annoiamo: AGGIORNIAMO A DIECI RECENSIONI.
Grazie ancora, un bacio.
Anna e Martina.


Twitter: Martina - Anna.

  
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