Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |       
Autore: SAKURA UZUMAKI    29/01/2008    12 recensioni
- NARUTO!!!!!!!!!!!!!!! Sakura stava a quattroni davanti alla lapide. Occhi spalancati, sguardo verso il basso. Ma non piangeva. Il dolore era talmente forte che non riusciva a piangere, non riusciva a pensare a nulla. Il Coprifronte nero appeso all'enorme pietra, si dimenava provocato dal vento, come un ragazzo ribelle dagli occhi azzurri, che non vuole obbedire. Come un ragazzo ribelle biondo che ama la vita...E viverla.
Genere: Romantico, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sakura Haruno
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
LVIT Ciao a tutti!! ^_^
...Che dire?
Ecco la mia 5° FanFichhy!!
Questa volta vorrei davvero lasciarvi alla lettura e non blaterare troppo! ^_^"
Questa è una storia alquanto DRAMMATICA, che altra definizione non si poteva trovare.
Per inventarla...Beh, chi mi conosce sa come sono fatta...Mi emoziono sempre troppo!!
Direi che per inventarmi questa Ficchy...Ci ho messo davvero tutto il cuore!!
...Mi è venuta in mente guardando il Trailer del 4° film di Shippuuden!
Lo so...L'importante è il manga, però...Pare che nel film....emm...Se non lo sapete ancora non ve lo dico, d'altronde non è una bella notizia da urlare ai sette venti...
Ecco, come al solito mi sono messa a spiattellare...( Ma perchè non so mai stare zitta...?!!! =_=" )
Bene, allora...Io ho finito di rompervi le scatole come al solito.....Scusaaaate...T_T....
Vi lascio alla lettura!!!! Ciao!!! ( Dimenticate tutto quello che avete letto...^_^"" )







- NARUTO!!!!



CUORE DI NEBBIA





Sakura stava a quattroni davanti alla lapide.
Occhi spalancati, sguardo verso il basso.
Ma non piangeva.
Il dolore era talmente forte che non riusciva a piangere, non riusciva a pensare a nulla.

Il Coprifronte nero appeso all'enorme pietra, si dimenava provocato dal vento, come un ragazzo ribelle dagli occhi azzurri, che non vuole obbedire.
Come un ragazzo ribelle biondo che ama la vita...E viverla.

Neji guardava la grossa pietra scavata nel terreno, sguardo basso e triste.
I suoi occhi cristallo potevano guardare attraverso le cose, le persone...
Ma questa volta erano persi in quella grossa, grigia pietra.

Shikamaru, mani in tasca, guarda un ultima volta la lapide.
Chiude gli occhi.
Una triste, calda lascrima gli percorre la guancia.
Il contatto con quell'aria gelida, e la sua lascrima, gli bruciava la pelle.
Ma cosa più dolorosa...Gli bruciava il cuore.

Hinata, la moretta dagli occhi di ghiaccio...
Quella notte era lei, a racchiuderlo.
A racchiudere tutto il ghiaccio dell'animo delle persone.
Stringendosi a TenTen, non faceva altro che tremare per tutto il tempo, guardando l'immune pierta che giaceva ferma immobile, in mezzo a quella fitta nebbia, che stimolava il pianto.

TenTen, mano destra posata a pugno sulle labbra, aveva un'espressione di dolore...Ma stringendo l'amica, riusciva a trasmetterle il conforto. Hinata, ormai, non guardava più l'enorme roccia scolpita, ma bensì, si lascia andare tra le braccia di TenTen, che la stringeva con tutta se stessa, con occhi lucidi e cuore palpitante di tristezza.

Inutile dire di Kiba.
Inginocchiato a terra, stringeva il suo fedele cane, che nel frattempo mugiolava come un cucciolo a cui gli è stata sottratta la madre. Con un pugno gli stringeva il pelo e, chinando la testa, la poggia su quella del suo amico...Piangendo.

Choji.
Choji aveva un espressione che neanche io vi so descrivere.
Era un espressione che non lasciava a indurre la sua sofferenza.
Stringeva in pugno il suo pacchetto di patatine ormai vuoto...
...Ma non del tutto.
Dentro c'era ancora qualcosa.
Con passo lento, e mani tremanti, con lacrime agli occhi, e cuore spezzato,
Choji si avvicina alla lapide dell'amico.
Si abbassa.
Cerca di estrarre qualche parola dalla sua bocca...Ma niente.
Tutto ciò che ne uscì fu un urlo che fece scoppiare a piangere chi non piangeva ancora...Tranne Sakura.

Allunga la mano e, stringendo il pacchetto, lo posa sulla pietra dinnanzi a lui:
La sua ultima Patatina.
La patatina che non avrebbe mai voluto dare a nessuno, la patatina che riservava solo per i suoi grandi amici come segno d'affetto, come segno di fratellanza...Come segno di rispetto.



Hinata, ciondolando, sorretta dall'amica, cominciò ad allontanarsi dalla tomba.
TenTen si guarda dietro.
Sakura era ancora li.
A quattroni, con occhi spalancati...Ma questo non riusciva a vederlo nessuno.
Tutti, nel loro piccolo, si domandavano che espressione avesse la ragazza in quel momento...Ma nessuno riusciva a vederla.
I capelli le coprivano la visuale, ma a lei questo non le importava.
Tutto ciò che fissava in quel momento, era l'erba che ricopriva i piedi della lapide.
Neanche i fiori guardava...Solo...L'erba.

TenTen affidò l'amica dagli occhi di ghiaccio a suo cugino che, sorreggendola per un braccio, l'accompagna all'accampamento.

Si.
Perchè è proprio lì che avrebbero passato il tempo per un pò di giorni.
Avevano chiesto alla Bionda Hokage se era possibile fornirgli un capannone lì vicino.
Questo perchè gli amici non volevano allontanarsi dalla tomba.
Volevano rimanere vicini all'amico.

TenTen si avvicina a Sakura che era rimasta immobile per tutto il tempo.
" Sakura...Prenderai freddo...Andiamo, dai! "

Sakura non rispondeva alle dolci parole di TenTen.
Quest'ultima si gira verso Kiba, facendoli cenno di fallimento, alzando le spalle.
Il ragazzo annuisce e si avvicina a Sakura.

" Eih! Eih, Saku! ...Dai, adesso rientriamo, vuoi forse congelarti? Eh!Eh!... "

Nelle parole di Kiba non c'era un briciolo di allegria.
Stava cercando di tirare su di morale l'amica...Ma niente da fare.
" Dai, Saku! Adesso quando torniamo al Capannone...Indovina un pò?....Cioccolata per tutti!!! "

Sakura andava matta per la cioccolata...E questo lo sapevano tutti.
Ma adesso lei rimaneva immobile, come a non sentire le sue parole, come ad essere entrata in trans...
Ed era proprio questo il problema

Kiba le sposta quelle splendide ciocche rosa, e fa come pre giocare.
Abbassa la testa sotto l'amica sorridendo.

" Eih, Saku! Così sembri la bambina di The Ring! Ah!Ah! ..... "

La guarda negli occhi e gli viene un colpo.

Sakura fissava con occhi spalancati il suolo, con le lacrime che le scendevano ome cascate.
Gli occhi rossi e bocca semi-chiusa...Era davvero in un altro pianeta.
Era iriconoscibile.

Kiba non l'aveva mai vista in questo stato, ovvero...Nessuno!

Ancora...Spaventato? Impressionato? Stupito?
Non so nemmeno io come descrivervelo...

Fatto sta che sollevò l'amica e se la portò di peso nel Capannone.

TenTen e Choji camminavano affianco Kiba, mentre Neji e Hinata erano avanti di un pò.

Quanto a Shika...

" ...Shikamaru? Non vieni?! "

" No, TenTen. Io resto ancora un pò qua...Vi raggiungo fra poco. "

TenTen annuisce e posa la sua mano sulla schiena di Kiba, come ad accompagnarlo, mantre lui, guarda tristemente Sakura, che ora riposava tra le sue calde e confortevoli braccia.







Verso notte, tutti dormivano...Ma che dico?!

Tutti facevano finta di dormire!



Hinata, avvolta nel sacco a pelo, era posizionata al centro della stanza, ed era girata dalla parte del muro, con occhi chiusi ma umidi...Si potrebbe dore che lei doemiva davvero.

Neji era l'ultimo della fila, attaccato alla parete.
Sdraiava a pancia in su, con mani sul ventre e occhi chiusi...Ma era indubbiamente sveglio.
Accanto a Hinata, vicino a Choji, c'era TenTen.
Lei era girata dalla parte di Occhi di Ghiaccio e ogni tanto chiudeva gli occhi, per poi riaprirli subito.

Choji sonnecchiava con sbalzi, stringendo il suo cuscino.

Affianco a lui...Shikamaru.
Shikamaru era avvolto completamente dal sacco a pelo, lesciando scoperta solo la parte degli occhi e del naso.
Aveva un espressione cupa, come se stesse escogitando una sua intelligente strategia...Ma si notava che era un espressione di dolore.

Kiba.
Kiba dormiva affianco a Shikamaru, grato dalla parte della finestra.
Aveva gli occhi aperti ed era totalmente sveglio...

Guardava Sakura.


Sakura invece era tra tutti quelle non solo sveglia...Ma anche alzata.
Era seduta al tavolino, sulla panca, con una vestaglia rosa a pallini azzurri e gialli.
Quella calda, soffice vestaglia di spugna.
Guardava fuori dalla finestra.
Cercava di intravedere l'enorme roccia...Ma niente.
Quelle fitta, maledetta nebbia la avvolge totalmente...E con quella...Anche il cuore dei qui presenti.

" Non dormi? "


Sakura stringeva la tazza di camomilla, e col busto sorretto, appoggiata coi gomiti al tavolino, continua a guardare fuori, ma questa volta come se ci fosse chissacchè in mezzo a quella triste nebbia.


******

Spero come primo sia piaciuto! Aspetto commenti, ragazze!! xD Un bacioneee!! >w<


SAKU! ^^
  
Leggi le 12 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: SAKURA UZUMAKI