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Autore: krys    17/07/2013    3 recensioni
Streghe, Maghi, Uomini, Elfi ed Hobbit... un unico anello, una sola verità, poichè nulla è davvero ciò che sembra...
Un sogno strano che ho fatto su 2 dei miei libri preferiti "Harry Potter" ed "Il Signore degli Anelli" e l'unione di 2 menti un po' pazze (la mia e quella di mia sorella) ha dato origine a questa stramba e grottesca storia...
Se vi ho incuriosito almeno un pochino venite a leggere, vi aspetto numerosi :D
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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Giunto nuovamente all’inizio del suo percorso Ron si ritrovò davanti gli ultimi 2 stemmi, come se le parole di Frodo gli avessero infuso un coraggio inaspettato si diresse senza indugio verso il simbolo di Serpeverde e lo toccò e ne venne letteralmente risucchiato.

Atterrò bruscamente di fronte ad una strana palla di vetro tutta nera; incuriosito vi guardò dentro e all’inizio non vide nulla se non un’intensa coltre di fumo…

Improvvisamente, il fumo si diradò leggermente e comparve un magnifico paesaggio dove si vedeva uno dei 4 Hobbit.

Subito dopo cominciarono a giungere altre persone, che Ron riconobbe come le stesse che aveva visto con Gimli in Tassorosso. Non erano gli unici però, questa volta c’erano anche 2 bellissime ragazze dalle orecchie a punta, una castana e l’atra bionda, entrambe stavano dietro ad un uomo dall’aspetto molto regale, anch’egli con le orecchie a punta e castano, si trattava dello stesso ch’era seduto sulla sedia dorata durante la riunione della “COMPAGNIA”.

Quella bionda stranamente le ricordava tanto Luna. Oltre a loro, Ron notò che c’erano anche Silente e la McGrannit accompagnati da Aberforth il proprietario della testa di porco (nonché fratello del defunto Preside, che tanto li aveva aiutati ad entrare ad Hogwarts la notte della battaglia).

Tutto ciò era assurdo, cosa ci facevano dei maghi nel regno degli elfi? Ron non riusciva a capire e la sua confusione aumentò quando vide sopraggiungere anche tutta la sua famiglia, con lui piccolo e la mamma incinta, oltre ad altri elfi: una dama bionda e colui che sembrava suo marito; e addirittura i genitori di Harry, con lui piccolissimo in braccio a sua madre e i loro 3 migliori amici (Lupin, Sirius e Minus).

Vide sua madre, che lo teneva in braccio, avvicinarsi all’elfa mora, insieme a lei anche Lily Potter, con Harry in braccio. Molly, diceva all’elfa bruna…

MO: “Lady Arwen state serena vedrete che presto si risolverà tutto!

AW: “Grazie Molly, ma non vedo cosa possa andar bene di questi tempi, i nostri uomini stanno per combattere una lunga e sanguinosa guerra e Aragorn e mio padre vogliono nuovamente cercare di inviarmi al di là del lago!!

MO: “E’ naturale che Aragorn e vostro padre tentino di proteggervi, in fondo anche se in modi diversi vi amano entrambi e considerando il fatto che, presto genererete colei che regnerà sul Regno degli uomini e su quello degli Elfi…Forse hanno ragione a volervi mandare lì, anche se capisco che separarvi da coloro che amate per voi è molto difficile!!!

AW: “Per me non è difficile…è semplicemente inaccettabile!!!! Che esistenza vivrei, o meglio ancora chi genererei se mio marito cadesse in guerra? A questo nessuno ha mai pensato!! Certo Aragorn è molto forte, coraggioso, per di più Ramingo, con qualche discreto potere magico, ma rimane pur sempre un uomo, quindi un mortale!!! Così come dissi in passato a mio padre, preferisco vivere una breve vita da mortale, che una lunga esistenza di dolore e tristezza 

MO: “Mia Regina perdonate la mia sfrontatezza però dimenticate che questa volta non siete sola, avete già 3 figli da proteggere ed un’altra che presto arriverà, Dama Galdriel vi ha predetto che la bambina nascerà, questo dovrebbe tranquillizzarvi sul fatto che Sire Aragorn tornerà a casa sano e salvo non penserete mica che si perderà la nascita della sua ultima erede?!”

AW: “Forse hai ragione tu Molly, ma sono così preoccupata e poi non continuare a darmi del lei, te l’ho già detto siamo amiche no?!”

MO: “Grazie Arwen!”

La Regina Elfica abbassò lo sguardo, Molly dandole una leggera pacca sulla spalla, andò verso i gemelli che tanto per cambiare si stavano sporcando tutti… 

R: “Miseriaccia quelli sono davvero Fred e George?! Ahh Ahh tanto per cambiare combinano guai!!!!” e poi riprese ad ascoltare…

Intanto Lily si avvicinò ad Arwen…..

LY: “
Arwen, suvvia non essere triste…certo hai ragione sono tempi terribilmente bui, ma il vero amore può tutto!!

AW: “Grazie Lily, ma vedo che anche tu sei triste.. a cosa pensi?

Lily, guardando il piccolo Harry che stava giocando..lo prese in braccio e lo strinse forte a se dicendo

LY: “Come vorrei che tu potessi vivere in un mondo pieno di pace, gioia e serenità, senza magia nera ed odio tra i popoli

AW: “Non temere Lily, il loro futuro sarà sicuramente migliore del nostro presente 

e fissando Harry si rabbuiò… 

LY: “Hai ragione Arwen, in fondo ci stiamo battendo per questo, affinché il loro Mondo sia migliore del nostro e questo non solo per Harry e Ron, ma anche per la tua bambina.. Voldemort sta dando la caccia a me e a James, ormai siamo segnati, ma vorrei, che se mai ci dovesse accadere qualcosa, il nostro sacrificio servisse a portare la pace nel Mondo!! 

AW: “Non dire così Lily, tu e James vi salverete e Aragorn e gli altri torneranno vincitori!!! E quanto alla mia bambina spero tanto che…

Non finì neanche la frase, Arwen, si toccò la fronte e cadde proprio vicino a Lily.

DG: “Ci siamo re Aragorn il momento da te tanto atteso è giunto

AR: “E’ nata?E’ meraviglioso!!!! Tesoro vieni a vedere la sorellina!! Posso tenerla un po’ in braccio?! E’ davvero bellissima, guardandola,si dimenticano tutti i presagi oscuri che circondano il nostro Mondo!!! E Arwen,come sta?

DG: “Potrete vederla tra poco Sire, adesso sta riposando! 

Lei e Re Aragorn si avvicinarono a tutti i presenti, la Principessina dormiva beatamente e serenamente tra le braccia possenti di suo padre, come se niente al Mondo potesse mai minacciarla. Re Aragorn si sedette tra Lily che teneva in braccio il piccolo Harry e Molly che faceva altrettanto con Ronald, Dama Galdriel con tono fermo e autoritario disse, mettendosi in centro al cerchio che i presenti costituivano….

DG: “ Popolo degli umani, degli elfi, dei maghi, dei nani e degli hobbit, e anche voi altri che siete ugualmente importanti e lottate con noi con il desiderio di un mondo migliore…GIOITE perché il momento da noi tanto atteso è ormai giunto!! Ci accingiamo a combattere una Guerra devastante, in cui le forze del bene cercheranno di contenere le forze del male, affinché il grande disegno ritrovi il suo equilibrio!!!! Ora il Mondo della devastazione deve cessare è per questo che io dico NEMICI DELL’EREDE TEMETE!!!!!

Tutti i presenti rimasero scioccati da quella frase e come loro anche Ron rimase scioccato, ma ciò che lasciò letteralmente senza parole tutte le persone presenti e soprattutto lui fu proprio la reazione di se stesso bambino; il piccolo Ron, infatti, toccò contemporaneamente sia la manina di colei che era appena venuta al mondo e quella di Harry,il quale nel frattempo si era avvicinato alla piccola intensificando così la potenza del fascio di luce che si era creato! Nel frattempo Lady Arwen si destò e sorretta da sua sorella Crystel e da suo padre Re Elrond, si avvicinò al suo sposo, prendendo tra le braccia e cullando la sua piccola creatura, seduti accanto a lei c’erano 2 bambini dalle sembianze elfiche un maschio ed una femmina ed un piccolo bambino dalle sembianze umane.

In quello stesso istante Gandalf il Bianco, Albus Silente e Aberforth, Celeborn e Minerva McGranitt si avvicinarono, uno alla volta per fare un loro personale dono alla piccola.

G: “Principessina…il mio dono è quello dell’empatia!!” e passatole una mano sulla fronte le diede un bacio e si spostò.

SI: “Principessina…il mio dono è quello del coraggio!!! Affinché tu possa affrontare tutte le avversità della vita!!” e dopo averla accarezzata si allontanò.

MI: “Principessina … il mio dono è quello della saggezza, dote molto utile per una futura sovrana!!!” Le diede un bacio e si spostò

AB: “Principessina …. Il mio dono è quello dell’astuzia” Le fece un inchino e si scostò.

Ma quando fu il turno di Celeborn, marito di dama Galadriel, e quindi nonno di Arwen, accadde qualcosa d’inaspettato, apparve un altro stregone dall’aria non molto allegra, a Ron non piaceva affatto, infatti quando parlò fu orribile…

SA: “Salve squallido branco di ingenui sono qui per recare un dono alla principessina da parte del mio signore Sauron e del suo incontrastato erede Lord Voldemort!!!!!!!

DG: “Che cosa intendi fare Saruman? Vattene via subito!!!

SA: “Mi sembrava di essere stato abbastanza chiaro, Dama Galadriel” Così dicendo si avvicinò alla piccola e prima che chiunque potesse fare qualcosa pronunciò queste parole.

SA:“Principessina …. Il mio dono è quello dell’oscurità!! Presto verrai mandata lontano da questo mondo e dalla tua famiglia, rimanendo all’insaputa di tutto e quando avrai compiuto 17 anni subirai il più atroce dei tradimenti e a causa di ciò morrai Ma se ciò non avverrà, la tua vita sicuramente si salverà, se la tua esistenza al Principe del male si unirà!

Poi se ne andò sghignazzando perfidamente. Tutti i presenti rimasero col fiato sospeso:che cosa sarebbe accaduto adesso alla bambina? Arwen si gettò in lacrime tra le braccia di Aragorn e stringendo più forte sua figlia disse singhiozzando:

AW: “No, la mia bambina, me la vogliono portare via, la vogliono uccidere! No No!!

AR: “Non ti preoccupare, tuo nonno deve fare ancora il suo dono, forse può fare qualcosa ed io non permetterò mai che qualcuno faccia del male a nostra figlia!!!

CE: “Forse è vero che te ne andrai ma felice tu sarai, nessuno ti tradirà e se mai questo triste evento accadrà, non è questo che ti ucciderà, perché il vero amore ti salverà!! Nessuno, ti imporrà chi dovrai amare, perché con le tue virtù, quello giusto lo sceglierai tu!!”. 

Dopo lo stupore iniziale i tre maghi sorrisero e si avvicinarono ai bambini per osservarli meglio. Fu allora che i tre potenti maghi, guardandosi negli occhi, stabilirono un tacito accordo: Gandalf si sarebbe occupato dell’anello e del suo futuro portatore, finche gli eletti non fossero stati pronti, Silente si sarebbe preso personalmente cura di loro quando fossero giunti a scuola mentre Aberforth avrebbe raccolto informazioni per i fratelli sfruttando la locanda.

Dama Galadriel, quasi leggesse nel pensiero dei tre maghi disse: “Avete preso la decisione giusta; suvvia ora ditemi tutto di Saruman parlavate di un esercito!” prontamente Gandalf rispose alla dama: “Mia Signora Galadriel, un tremendo uragano di magia nera sta per avvolgerci, ma non è Saruman il problema; egli non è ancora pronto per una simile impresa; è il signore di Mordor che ha convocato al suo cospetto tutti i suoi fedelissimi seguaci; anche i maghi e si accinge ad attaccare più forte e brutale che mai”.A quelle parole tutti rabbrividirono tutti tranne Aragorn, che guardando con occhi pieni di speranza la sua bambina, disse.

AR: “Io sono pronto a scendere in campo chi viene con me?

LE: “Io, verrò con te!!

AR: “Non posso chiederti, questo sei giovane, hai già rischiato troppo per combattere al mio fianco ora devi pensare al tuo futuro!!

LE: “Se non combatto al tuo fianco e non vinceremo questa battaglia, nessuno di noi avrà un futuro!!

GI: “Legolas, ha ragione per tutti i nani guerrieri…mi piace come ragiona questo elfo!!!

LE: “Grazie per l’approvazione Gimli!!! Per essere un nano sei saggio!!!

Aragorn rise, ringraziò i suoi amici e si congedò da loro per andare da sua figlia…

La piccola era stata deposta nella culla, guardava con gli occhioni spalancati, intensi e del colore della calda Terra, ereditati dal nonno materno, fissi su suo padre che le prese le manine e si mise a giocare per un po’ con lei…

AR: “Piccola mia, sarebbe bello restare qui con te, più ti guardo e più un senso di pace mi avvolge! Guardo i tuoi occhi, stringo le tue piccole mani e mi sembra che niente e nessuno possa sconfiggermi!!

La bambina come se avesse intuito le preoccupazioni di suo padre, celate da quelle parole, mise la piccola manina su quella grande del Re, quella stessa mano, che solitamente impugnava ANDURIL e una flebile luce rossa e gialla, come i colori del sole, s’innalzarono, lasciando Re Aragorn letteralmente basito, tanto che disse…

AR: “La mia bambina, così piccola e già incoraggia suo padre….Ora dormi e sogna un Mondo pieno di pace!!!

Appena la bambina si addormentò Aragorn andò da Arwen per salutarla e le disse:

AR: “Arwen, proteggi i nostri figli!!! Stai serena, tornerò presto!!! Ti amo! 

AW: “Mi prenderò cura di loro e insieme aspetteremo il tuo ritorno, avete tante cose da fare insieme, hai così tante cose da insegnare loro, specialmente a lei ch’è così piccola …Ti amo anch’io… e per favore sta attento!!! 

Re Aragorn diede un bacio alla sua sposa ed ai suoi bambini…dopo raggiunse gli altri. 

Così si incamminarono verso il campo di battaglia;Arwen, Lily e Molly rimasero al sicuro con i bambini, i giovani gemelli Weasley, Percy e dama Galedriel.

Legolas ed Aragorn cavalcavano l’uno al fianco dell’altro, fu a questo punto che Aragorn si fermò e scese da cavallo per un istante. 

LE: “Aragorn cosa accade?

AR: “Promettimi che se mi accadrà qualcosa di brutto in questa battaglia, ti occuperai di Arwen e dei miei figli, soprattutto della piccola

LE: “Ma Aragorn, cosa dici? Tu sopravviverai! Comunque se ciò non dovesse accadere ti giuro sin d’ora che li proteggerò a costo della mia stessa vita!!!

AR: “Sei un ragazzo in gamba, sapevo che potevo contare su di te, sei un vero amico!!

e rimontando in sella, ripresero a cavalcare velocemente.

Nel frattempo lo schieramento nemico era già pronto alla battaglia: c’erano maghi e streghe oscuri, orchi, troll,dissennatori, giganti naz-gul e uomini malvagi agli ordini di Sauron.

James, Sirius, Arthur, Remus e Peter…si stavano occupando dei dissennatori, dei troll, dei mangiamorte e di tutte le streghe e maghi oscuri; Aragorn e gli altri …di tutto il resto.

Lo scontro, era agli sgoccioli entrambi gli schieramenti erano pronti ed agguerriti e non appena un orchetto lasciò partire una freccia la lotta ebbe inizio!

Fu una battaglia molto ardua e furiosa. Molti soldati di Rhoan e di Gondor morirono ma, anche i nemici subirono molte perdite, Legolas e Gimli come al solito facevano a gara, ma quando tutto sembrava finito, “colui che non deve essere nominato” insieme a molti Mangiamorte avevano preferito ritirarsi, gli orchi ed i troll erano stati decimati, i dissenatori sazi di anime e i naz-gul tornarono a Mordor, mentre i giganti erano scappati. Legolas e Gimli gridarono all’unisono:“Evviva abbiamo vinto!!!

AR: “Sì è vero!!! Torniamo a casa!!Aspettate…

GI: “Aragorn, cosa succede, perché ti fermi?

AR: “Niente mi pareva di aver sentito…qualcuno gridare aiuto!!!

LE: “In effetti anche a me è parso di aver sentito qualcosa…

GI: “Pensate sia uno dei nostri ?!? Andiamo a soccorrerlo e poi torniamocene a casa, questo posto mette i brividi!!

Ron che nel frattempo osservava la scena pensava che Gimli aveva tutte le ragioni a pensarla così, davanti i suoi occhi c’erano solo cadaveri e tanta desolazione.

Tuttavia, non riusciva a scorgere nessuno che potesse essere in pericolo.. effettivamente però qualcosa si muoveva nell’ombra, così riprese a guardare…

I lamenti sembravano più di 1, arrivavano da 3 direzioni differenti così, Gimli, Legolas e Aragorn, decisero di dividersi, ognuno di loro sarebbe andato in un’altrettanta direzione.

Accadde, però, qualcosa di inaspettato e sconcertante, un uomo incappucciato si voltò verso Aragorn, estrasse la bacchetta e con voce profonda, gelida, intrisa di perfido orgoglio pronunciò le parole: “AVADA KEDAVRA!”. Un grido acuto e altissimo si levò sino al cielo, Legolas e Gimli si guardarono e cominciarono a correre verso Aragorn. Un “Noooo” disperato eccheggiò per tutta la valle, perché il Re di Gondor, giaceva a terra, morto.

R: “NOOOOOO!!!!!Tutto questo è orribile!!Quell’uomo lottava per il bene era un uomo buono, forte coraggioso, era un amico dei mie genitori, era un Re e soprattutto era appena diventato padre per la 4° volta!!! Un membro della compagnia ucciso così a sangue freddo da un sudicio, perfido, schifoso Mangiamorte!!!!!!!Come si può distruggere una vita umana in modo tanto crudele e spietato? E’ disgustoso!!!! E quei poveri bambini, cresceranno senza il loro padre, Lady Arwen poi…loro si amavano così tanto!

Ron era talmente inorridito d’avere la nausea, all’inizio tutto era perfetto ora conosceva la profezia e sapeva bene ciò che doveva fare. Doveva aiutare la Principessina, una volta trovata ed Harry gli avrebbe dato una mano, la luce che prima si era innalzata dal contatto dei 3 bimbi ne era un segnale inequivocabile e sicuramente Hermione avrebbe dato il suo apporto. Per la seconda volta in vita sua Ron, ebbe il desiderio di uccidere!

La morte di quell’uomo l’aveva sconvolto, era furibondo con il Mangiamorte che aveva commesso quell’atroce delitto, ma soprattutto, lo era con se stesso per non essere riuscito a salvarlo. Era letteralmente fuori di se che prese la palla di vetro e la scaraventò a terra.

 

NOTE DELL’AUTRICE

In questo capitolo abbiamo lasciato Hermione x ritrovare Ron alle prese anch’egli con la sua 3° casa. Aragorn è stato ucciso da un mangiamorte, la 2° battaglia della Terra di Mezzo incalza, riuscirà Arwen a salvare i suoi bambini, in particolare la Principessina dalla malvagità di Sauron e di Voldemort? E gli altri a che punto del Labirinto saranno, riusciranno ad uscirne indenni ed a ritrovarsi? Per saperne di più vi aspetto al prossimo capitolo J

A presto

Krys

  
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