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Autore: Blaite    18/07/2013    2 recensioni
[Autumn moments][Raccolta OneShot][Probabile OOC]
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1 - OldRivalShipping - Foglie.
Blue vedeva Green come quella foglia d’autunno: bello e, allo stesso tempo, freddo e distante.
2 - PokéShipping - Dolci ritorni.
L’unica cosa che riuscì a dire fu un “non ci credo” sottile e sconvolto.
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime, Manga
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«Che fatica!» Misty si strofinò la fronte, intenta ad ammirare il lavoro appena svolto; sistemare l’intera palestra non era stato affatto facile. Come volevasi dimostrare i suoi vestiti erano ricoperti di polvere e macchiati di acqua e sudore. Spalancò le finestre, facendo sparire l’aria rivoltante e offuscata che la infastidiva. I raggi del sole erano deboli, tipici di una normalissima giornata di Ottobre. La temperatura risaliva ai 9° di cui il freddo era davvero insopportabile. Gli alberi sfoggiavano le loro foglie secce, con il loro rosso raggiante, segno dell’arrivo dell’autunno. Slegando i lunghi capelli color del fuoco, optò per un bagno ad acqua tiepida, in modo da potersi rilassare e, intanto, togliersi tutta quella sporcizia dalla pelle.

«Misty, sbrigati! Ti aspettano in palestra!» la voce di Daisy si fece spazio fra la mente della ragazza, intenta a godersi un altro minuto di relax. Ma il lavoro l’attendeva e – con suo enorme dispiacere – dovette abbandonare quel momento di tranquillità.
«Eccomi!» ma, di botto, si fermò. «Ash!»  Le emozioni che provò quando davanti a sé vide quel ragazzo, erano indescrivibili; gioia, sorpresa, commozione, rabbia. L’unica cosa che riuscì a dire fu un “non ci credo” sottile e sconvolto. Corse, come un razzo, fra le braccia di quest’ultimo, come se lo avesse rivisto dopo dieci anni, bensì ne fossero passati soltanto due. La felicità con cui abbracciò il corvino era enorme, a stento tratteneva le lacrime. Non si era fatto sentire né con una lettera, né con una chiamata. Adesso era lì, con lei. Una piccola lacrima solcò il suo viso, che asciugò subito per paura di essere vista. «Sono davvero felice di rivederti!» «Pikaa!» Il pikachu del giovane le saltò fra le braccia, sfregando la sua piccola guancia rossa sul petto della rossa.
 Il suo amico era molto cambiato dall’ ultima volta; ciò che indossava lo faceva apparire molto più grande di quanto fosse e Misty ne rimase affascinata. «Sono tornato a Kanto per andare a trovare mia madre, Gary, il professor Oak e te.» Gli sorrise teneramente, guardandolo negli occhi. «Non vedevo l’ora!» Il ragazzo ricambiò, ma tutt’ un tratto il suo viso divenne cupo. «Qualcosa non va?» chiese la ragazza, inclinando la testa leggermente di lato. Egli scosse il capo, in segno di negazione. Poi sfoggiò uno dei suoi più grandi sorrisi e, con velocità, sistemò il suo cappello rosso. «Hey, Misty. Che ne dici di andare a bere qualcosa?»

Con la loro bibita in mano, Ash e Misty passeggiavano lungo le vie del paese, ricoperte da un folto manto di foglie. Il cielo era ricoperto di nuvole, in quell’istante, come se volesse piovere da un momento all’altro. «Quando hai intenzione di partire?» la capopalestra si rivolse all’amico con un sorriso, sorseggiando la sua limonata. Egli si voltò verso di lei, guardandola negli occhi. «Stasera, purtroppo.» Misty fece una piccola smorfia, giocherellando con la cannuccia in cui beveva. «Mi dispiace davvero di non poter passare del tempo insieme a te, ma non posso rimandare» La giovane sorrise malinconicamente e, voltandosi verso di lui, cercò di nascondere la sua amarezza. «Quando ritornerai staremo insieme un po’ di più!» gli sorrise e lui non poté far altro che ricambiare, ma debolmente. Misty lo notò, ma non volle domandare nulla.
Continuarono per un po’, quando si fermarono e si sedettero su una panchina. Pikachu si era allontanato un po’, a giocare con altri pokémon, lasciando soli i due. «Sai, Ash - Quest’ultimo si voltò - mi sei mancato da morire.» ella accennò una risata a quella affermazione. «Pensavo ti fossi dimenticato di me. » A tale affermazione, Ash le prese entrambe le mani e le portò all’altezza del suo petto. Le goti di Misty si dipinsero di un leggero bordeaux, che poteva ben confondersi col colore delle foglie secche. «Sciocca, perché avrei dovuto dimenticarti?» adesso quel semplice bordeaux accennato diventò molto più evidente, mettendo in imbarazzo la povera ragazza. Come d’istinto, ella poggiò le sue labbra su quelle del corvino. Il cuore le sembrava voler uscire dal collo e la testa le girava. In quel momento, non esistevano altro che loro e quel meraviglioso paesaggio infuocato.


















Angolino autrice.
Ma saaalut miei dolci bigné! Finalmente ho postato il secondo, alleluja! *O*
Inzialmente questa Poké doveva essere una cosa a parte, ma poi ho voluto metterla nella mia raccolta autunnale. Il finale era diverso, infatti, quindi ho improvvisato. Non uccidetemi...
Se trovate qualche errore, avvisatemi! E, mi raccomando, recensite. ;D
Peace and love, everybody!

Fumiko.

  
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