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Autore: Louismyhero    18/07/2013    1 recensioni
*Tratto dalla storia*
“Lui si sedette e poi mi accorsi che mi stava fissando il polso.. Immediatamente capii che cosa stava guardando
Harry: « Che cosa sono quelli? »
Non seppi dargli risposta, abbassai lo sguardo e continuai a seguire la lezione sperando che anche lui facesse finta di niente.
Harry: « Allora?! Mi rispondi?!»”
“Harry: «Ma che cavolo combini?!»
Io: «Sono in un periodo di merda e..»
Harry: «e cosa? E allora vuoi ucciderti?»
Io: «Non saranno dei tagli ad uccidermi»”
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Thirty-first chapter
 
Louis:«TI SEI FATTA SCOPARE DA LUI!» ringhiò.
Non riuscii a rispondergli.
Louis:«RISPONDIMI! TI SEI FATTA SCOPARE DA LUI?» prese tra le mani il mio diario e lo gettò a terra facendo un rumore fortissimo.
Io:«Hai letto il mio diario?!»
Louis:«SI,E MENOMALE CHE L'HO FATTO!»
Urlava talmente tanto da mettermi paura. 
Io:«Come hai potuto farlo?! Pensavo di potermi fidare di te»
Louis:«Poterti fidare di me?!»
Mi si avvicinò fino a trovare i nostri nasi incrociati.
Louis:«TU.TU ME LO AVEVI PROMESSO.MI AVEVI PROMESSO CHE NON TI SARESTI MESSA CON LUI QUANDO INVECE TI ERI GIÀ FATTA SVERGINARE.»
Io:«IO POSSO FARE QUELLO CHE VOGLIO.»
Mi spinse talmente forte da farmi cadere contro le sedie del tavolo. 
Louis:«NO TU NON FAI QUELLO CHE VUOI.»
Io:«Voglio vedere come mi fermerai»
Mi afferò un avambraccio stringendolo fortissimo.
Louis:«QUANTO È VERO CHE MI CHIAMO LOUIS TU NON PARLERAI MAI PIÙ CON HARRY. Ci siamo capiti?»
Io:«Potrai picchiarmi, o fare tutto quello che vuoi ma io non lascerò mai Harry. E sai perché? Perché io lo amo.» sapevo che quella frase lo avrebbe fatto incazzare di brutto ma non pensavo fino a quel punto. 
 
Io ero ancora seduta a terra con la schiena dolorante. Lui si avvicinò mi tirò su per le braccia e poi mi sferrò una calcio nello stomaco. Pensavo che non potesse essere così cattivo, mentre piangevo sia dalla rabbia che dal dolore, vedevo lo sguardo di mia madre rallentare e offuscare le immagini che mi scorrevano davanti agli occhi. Vedevo paura e rabbia rifletterai nelle sue pupille, forse perché anche lei da giovane era stata picchiata qualche volta da suo fratello. Fino a quando Louis se ne andò con la sua macchina.
Rimasi sdraiata a terra, dove il corso delle mie lacrime era bloccato dalle piastrelle fredde della cucina. Poi in un secondo, malgrado il dolore, mi alzai sulle braccia e  iniziai a vomitare del sangue. Tanto sangue. Ormai la cucina era piena di esso. E poi sentii una voce maschile provenire dalla porta. Era Zayn. Che era venuto a cercarmi perché Waliyha gli avevo chiesto di venire a prendere pure me. Non appena riuscii a rendermi conto di quello che stava succedendo intorno a me aprii gli occhi e vidi Zayn sorreggermi la testa. 
 
Zayn:«Maya, che è successo?! Maya?! Rispondimi;»
Io:«A-ah, n-no niente»
Zayn:«e questo sangue?»
Io:«L'ho vomitato, ma ora sto bene te lo giuro.»
 
Mi alzai in piedi, avevo male alla schiena, allo stomaco e al braccio.. Tutti e tre inviolati dai lividi. Comunque a parte il male,stavo bene sul serio.
 
Zayn:«Ma p-perché?»
Io:«Non lo so, ho bevuto forse troppo in fretta e...»
Zayn:«L'importante è che adesso stai bene.»
Io:«Sisi, mi cambio in un attimo e andiamo a scuola.»
Zayn:«Fai con calma.»
 
Salii, mi spogliai e mi guardai allo specchio. Nel centro del mio addome c'era un livido con la forma di un piede. Metà del mio avambraccio destro era color prugna e la schiena era anch'essa sul violaceo. Per il resto ero a posto. Mi vestii indossando una felpa a maniche lunghe abbastanza leggera in modo tale che potessi tenermela anche se faceva caldo senza mostrare il livido e una maglietta blu scura perché dalla maglietta chiara traspariva il livido dello stomaco. 
Scesi e Zayn mi accompagnò a scuola. Arrivammo davanti all'ingresso e la campanella suonò immediatamente ma prima di scendere dalla macchina
 
Zayn:«Sicura di stare bene?»
Io:«Sisi, è stato solo un attimo. Non preoccuparti.»
 
Passai la mattinata nascondendo il mio dolore e parlando tranquillamente. Ma all'intervallo quando Harry mi si avvicinò per parlare...
 
Harry:«Ehi ciaoo!»
Io:«Non possiamo più parlare...»
Harry:«Perché?»
 
Feci per andarmene ma lui mi afferrò per un braccio proprio dove c'era il livido fatto da Louis. Fu inevitabile urlare dal dolore con quasi le lacrime agli occhi. Dalla faccia sconcertata di Harry capii che aveva intuito. Mi trascinò nel ripostiglio dei bidelli.
 
Harry:«Che è successo?»
Chinai lo sguardo
Harry:«Maya dimmelo!»
Non gli risposi.
Allora prese il mio braccio e sollevò la manica della felpa scoprendo il livido.
Io:«Louis ha letto il mio diario»
Continuai a non guardarlo.
Harry:«Cos'altro ti ha fatto?»
Temevo di dirgli la verità 
Harry:«MAYA!»
Allora alzai la maglietta scoprendo anche l'enorme impronta violacea del piede di mio fratello.
Harry:«Allora è per quello che hai vomitato.»
Io:«Chi te lo ha detto?»
Harry:«Zayn»
Io:«Ti prego Harry, dimenticami. Io dimenticherò te e tutta questa storia.»
Harry:«Te l'ho già detto: io non posso dimenticarti.»
Io:«Devi farlo.»
Mi accorsi solo allora di star piangendo.
Harry:«Io lo uccido quel bastardo.»
 
Tentai invano di fermarlo ma quando lo vidi stava già tirando un pugno in faccia a Louis. Allora corsi in bagno e lì mi chiusi. Di fuori sentivo le voci delle mie amiche che tentavano di coprire gli urli provenienti dal corridoio mentre io piangevo. La campanella suonò allora corsi subito in classe mentre udivo le urla del preside dividere quelle di Harry e Louis. Non volevo nemmeno vederli. Ascoltai la lezione di matematica, poi finita la scuola, corsi al cimitero. Buttai la cartella a terra. Mi appoggiai con la schiena sulla lapide della mamma e iniziai a piangere. E a parlare..
 
Io:«Mamma, perché dev'essere tutto così difficile? Perché non posso stare con il ragazzo che amo? Non credo di farcela ad andare avanti così. A volte vorrei che tu fossi qui, di sicuro sapresti come aiutarmi, e invece io sono sola. Non ho nessuno...»
 
Il mio discorso fu interrotto dal rumore di alcuni passi. Non avevo nemmeno la forza di girarmi a vedere chi fosse. Si sedette a fianco a me.
 
Zayn:«Hai fatto l'amore con Harry?»
Io:«Come fai a saperlo?»
Zayn:«Tuo fratello che lo urlava all'intervallo...»
Io:«Ne ha prese tante?»
Zayn:«Chi? Louis?»
Io:«No, di Louis non me ne frega niente. Harry»
Zayn:«No,Harry no.»
Io:«Louis si?»
Zayn:«Già...»
Io:«Perchè è tutto così difficile?»
Zayn:«Se non fosse così non si chiamerebbe vita»
 
In qualche modo Zayn riusciva a confortarmi.
 
Io:«Io voglio stare con Harry»
Zayn:«Non sempre tutto é possibile...»
Io:«Secondo te?»
Zayn:«Forse lui non è il ragazzo adatto a te.»
Io:«Ma io mi sono innamorata di lui.»
Zayn:«Accettiamo l'amore che pensiamo di meritare»
 
Mi intrecciai una mano tra i capelli sconsolata. Purtroppo Zayn aveva ragione.


EHIIII!
Per fortuna riesco ad avere internet anche qui yeep! c:
Come sempre spero che vi piaccia il capitolo e per favore recensite!xx
  
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