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Autore: Ruess_heart    18/07/2013    3 recensioni
Eravamo da soli nella stessa stanza.Emily stava provando Carry On con la sua chitarra di legno e il mio cuore batteva così forte che temevo si potesse sentire.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Andrew Dost, Jack Antonoff, Nate Ruess
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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P.O.V. NATE Arrivai al bus e di Emily non c'era traccia. "Emily!Emily!" provai a chiamare.Silenzio. Mi lasciai cadere sul divano e mi coprii il viso tra le mani. "Emily scusa..." mormorai pensando a lei. Provai a chiamarla sul cellulare.Non rispondeva. Bhe,se non vuole sentire la mia voce,leggerà le mie parole. "Ciao Emily,lo so che probabilmente non aprirai nemmeno questo sms,ma mi sento in dovere di tentare di spiegarti tutto.Ogni volta che ti sto accanto il mio cuore aumenta il ritmo delle pulsazioni,non capisco più niente e rimango a fissarti come un emerito cretino.Quando oggi mi hai baciato nel parco,ti giuro che non avrei voluto allontanarmi.Se l'ho fatto è stato per proteggerti...Se alcune "fans"si arrabbiano per i capelli più corti,figuriamoci se iniziassi una relazione con te:sarebbero gelose e inizierebbero a insultarti ogni volta che esci e ti renderebbero la vita un inferno.Non tutte sono così grazie al cielo,ma ho comunque paura per te... Scusa,ma non potrei sopportare l'idea di vederti divenire sempre più triste di giorno in giorno...Perdonami,ti prego."Invio?Lo rilessi un paio di volte e meditai sul da farsi.'Se non lo invii non avrai nemmeno una minima possibilità di dare una svolta...' riflettei '"Vabbè,che dovrei fare?" pensai ad alta voce e inviai. 'Ti prego,fa che lo legga' pregai e mi misi in attesa. P.O.V. EMILY Stavo camminando in una stradina deserta,quando mi arrivò un messaggio:era di Nate. ...Lo leggo? *** Stavo tremando.Ora capisco perché mi aveva allontanata:voleva solo proteggermi e io l'ho trattato malissimo...Mi sento uno schifo.Cosa ho fatto?Scusa Nate,scusa...Devo tornare al bus,ORA.Non mi interessa di quello che penserà la gente,non mi interessa se mi insulteranno,io voglio Nate.Lo voglio.Iniziai una corsa disperata,sperando che non fosse troppo tardi per farmi perdonare,sperando che non avesse lasciato perdere tutto nei miei confronti. P.O.V. NATE Non risponde...Non lo avrà nemmeno letto. Andai a vedere il mio cane Scamperes che avevo da poco. Lo feci sedere sulle mie gambe e iniziai ad accarezzarlo. "Devo lasciarla perdere...Tu che ne dici Scamperes?" per tutta risposta piegò il musino di lato e mi guardò."Parlo con un cane,sono messo male..." dissi tra me e me. "Avrà letto il messaggio secondo te?".Mi sentivo un cretino a parlare con un animale,ma Scamperes abbaiò."Devo prenderlo per un 'sì'?" e abbaiò di nuovo.Mi lasciai sfuggire un sorriso "Se lo dici tu" e ridacchiai tristemente. Iniziai a fissare il soffitto,pensando a lei. Non volevo lasciarla perdere,non ci riuscivo... "Nate." mi chiamò una voce dolce,la SUA voce dolce.Balzai in piedi dal divano,così violentemente da spaventare Scamperes che si rifugiò sotto una sedia. "Emily,io...So che sei ancora arrabbiata ma..." "Taci idiota" mi zittì severamente.La guardai sorpreso:okay,sei arrabbiata,ma chiamarmi idiota mi sembra eccessivo. Poi però vidi un sorriso affiorare sul suo volto angelico e mi disse "Taci idiota...E baciami" le sorrisi,avvicinandomici. Le presi i fianchi,appoggiai la mia fronte alla sua e con gli occhi serrati le sussurrai "Scusa...Avrei dovuto fregarmene di tutto e di tutti sin dall'inizio...Non meriti di soffrire,sei una persona meravigliosa" e le accarezzai una guancia,mentre sentivo le sue mani minute accarezzarmi la schiena.Presi un respiro profondo e continuai "Giuro che nemmeno tutto l'odio di questo mondo ci separerà;lotterò con tutte le mie forze per averti sempre accanto a me...Voglio passare il resto dei miei giorni al tuo fianco,vederti venirmi incontro sull'altare vestita di bianco,vederti tenere per mano i nostri figli,vederti comparire sulla pelle i segni della vecchiaia...Ti voglio nella mia vita." "Ti amo..." sussurrò "Ti amo..." ripetei.La guardai dritta negli occhi e unii le mie labbra alle sue.Questa volta non mi allontanerò,nemmeno se dovessero entrare i ragazzi. Senza staccarmi le presi il delicato viso tra le mani e la portai più vicina a me. Dopo svariati minuti,lasciai che fosse lei a staccarsi. Ci guardammo e sorridemmo. "Finalmente..." disse appoggiando la testa sulla mia spalla "Finalmente cosa?" chiesi "Finalmente ho trovato la ragione della mia vita,quella vera che non abbandonerò mai.Tutte le mie relazioni sono state un disastro,una peggio dell'altra...Ma sento che questa durerà per sempre,sento che sei la persona giusta che non mi lascerà in balìa della solitudine di fronte alla prima difficoltà.Sei il ragazzo più dolce e premuroso sulla faccia della Terra,non voglio perderti,nemmeno se mi insulteranno.Sento...Sento che tu mi ami per davvero" spiegò.Le diedi un leggero bacio e poi le presi la mano. "Vieni,sediamoci..."dissi e mentre eravamo seduti sul divano,mi fece sdraiare sulle sue gambe accarezzandomi la testa e le guance. Emily era mia,non potevo chiedere niente di meglio.
  
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