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Autore: angelica93    18/07/2013    1 recensioni
angelica lavora come domestica in una famiglia inglese. un giorno viene a sapere che si terà un ballo per l'alta società londinese dove saranno invitati gli one direction...
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
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Angelica piangeva. I fazzoletti riempivano la scrivania. <> la rimproverò Alison. <> piagnucolò Angelica. Sentiva ancora le mani di Harry su di sé, e se chiudeva gli occhi, le pareva di vedere il suo bel viso. La domestica servì un piatto di riso.Alison accese la tv. Una giornalista dai capelli biondi platino e l'accento irlandese annunciò una notizia che aveva come sfondo Harry, e sotto di lui la scritta: ''Harry Styles alla ricerca della ragazza che ha conquistato il suo cuore''. Angelica sputò il riso. Non poteva essere! La giornalista bionda iniziò a parlare: <>. Sullo schermo scorrono le immagini di Angelica e Harry che ballano. <> Sullo schermo compare la faccia di Simone, che ha i capelli di due toni più scuri e gli occhi di due toni più chiari rispetto a Angelica, ma le assomiglia molto. <>. Angelica si alzò in piedi: <> <> rispose Alison. ''Merda! E ora''? <> disse Alison, porgendoli i pound necessari. La ragazza scappò all'internet point. Diede i soldi al proprietario che la guardò con disappunto e si fiondò davanti al primo computer, imprecando perché la connessione era lenta. Finalmente riuscii a connettersi. Non appena vide il tweet di Harry, si sentì sciogliere: <>. Sotto c'erano milioni di tweet. Alcuni erano commenti invidiosi, altri incitavano Harry a cercare questa ragazza e altri ancora citavano strofe improvvisate nella speranza fossero quelle giuste. Angelica stava per scrivere il suo tweet, quando accadde una cosa inaspettata: si accorse di avere già risposto. Il ritornello della canzone era proprio lì, sotto il tweet di Harry. Qualcuno aveva risposto con il suo account. Un hacker. Ma chi poteva sapere le parole della sua canzone? Improvvisamente si ricordò del libro che aveva in camera. <> gridò, in preda alla rabbia. Quella strega aveva capito tutto! Cercò nuovamente di entrare nel suo profilo dopo averlo chiuso, ma la password non le fu accettata. Provò a entrare nella sua mail, ma vide che anche quella le era stata rubata. In quel momento la connessione terminò. Angelica tornò a casa con una rabbia enorme che le faceva quasi scoppiare la testa. Raccontò tutto ad Alison. <> si domandò sconsolata l'anziana signora. <> intervenne Lana << ma voglio farvi notare che anche qualora Harry dovesse vedere Evie, si accorgerebbe che non è Angelica: insomma non si assomigliano per niente!>>. La sua constatazione però non riuscì a tranquillizzare la ragazza. Lana andò su internet dal suo cellulare, e mostrò ad Angelica diverse fan page sugli One Direction cui era iscritta: parlavano tutti del fatto che si vociferava che Harry avesse trovato la sconosciuta ma che le avesse mandato dei tweet privati e che probabilmente si sarebbero incontrati in un luogo sconosciuto. <> disse sconsolata Angelica. <> disse Alison. <> rispose Angelica. <> mi chiese Alison. <> disse Angelica << credi che Evie vada lì?>> <> affermò Alison. <> <>. <> <>. <> intervenne Lana. <> <> disse Angelica << devo andare lì, e nascondermi da qualche parte in attesa che arrivi Harry>>. <> disse Alison << non vorrei immaginarti cosa ti accadrebbe se ti vedessero>>. <> <> commentò Lana. <> intervenne secca Alison. <> <>. Angelica l'abbraccio commossa, sussurrando un timido grazie. Il pomeriggio seguente Angelica uscì dalla villa con un abitino verde, il colore preferito suo e di Harry, ed entrò nel taxi di Ben. <> domandò nervosa. <> rispose Ben, mettendosi in marcia. Il tragitto fu fatto in silenzio. Angelica continuava a pensare all'incontro con Harry, e a come nascondersi. <> disse Ben interrompendo il silenzio. <>. <>. Angelica rimase di sasso. Lo aveva sempre saputo, ma sentirselo dire fu tutta un’altra cosa. <>. Angelica cominciò a piangere. Ben continuò: <>. In quel momento Ben si accorse che Angelica stava piangendo. <>. Angelica rise. Ben sapeva come tirarla su. Il traffico si fece più intenso. Erano oramai quasi le quattro, e davanti al taxi di Ben una fila pazzesca di taxi, bus a due piani e automobili non accennava a muoversi di un millimetro. <>. Angelica aprì la portiera dopo che Ben si fu accostato al marciapiede e incominciò a correre a perdifiato, alzando il lungo vestito. Per fortuna indossava le ballerine. Ben le urlò di stare attenta. Corse per un km fino a raggiungere l'abitazione di Carol. Saltò la staccionata e si guardò intorno. Che idea! La cuccia del cane! Nessuno l'avrebbe cercata lì. Si accucciò dentro la cuccia troppo bassa per lei. Il cuore le batteva forte. Sperava che Harry arrivasse presto. All'interno dell'abitacolo tutto sembrava tranquillo. Angelica chiuse gli occhi immaginando il dolce viso del suo amore. Quando gli aprì, davanti a lei c'era Minnie, che ringhiava. <> implorò Angelica, ma la cagnetta incominciò ad abbaiare furiosamente. Fu un attimo. Due mani ossute afferrarono le sottili braccia di Angelica. <> strillò Angelica, che in un attimo fu buttata dalla cuccia. Il chihuaua la afferrò con i denti. I piccoli canini si conficcarono nella carne, facendola urlare. Carol la alzò su, ma solo per mollarle un ceffone in pieno viso: <> gridò la donna. Subito dietro di lei arrivò Evie. Indossava un vestito identico a quello che aveva Angelica al ballo, si era tinta i capelli di marrone e si era truccata in modo identico al suo. Che cosa credevi di fare? Angelica rimase sbalordita. Evie rideva, con aria vittoriosa. Dietro di lei giunse Niki, che indossava una minigonna corta e una canottiera scollata. Era evidente che non le andava giù che ad aspirare a Harry dovesse essere la sorella. Si avvicinò a lei con aria minacciosa, mentre Carol la teneva per i capelli. In quel momento squillò il cellulare di Evie. Le due donne si arrestarono. <>. Evie riattaccò il cellulare e incominciò a strillare: << Sta arrivando mamma!>>. <> disse la donna rivolta ad Angelica, e la tirò per il braccio portandola in casa. Evie e Niki ridevano. La condusse nella sua stanza, dove la scaraventò sul letto. Angelica si alzò, ma la donna era già fuori e aveva chiuso la porta della stanza a chiavi. <> gridò la ragazza battendo i pugni sulla porta, in lacrime. All'improvviso, udì aprirsi la porta principale. Un passo familiare, una voce rauca. <>. Oh mio dio. Era Harry!
  
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