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Autore: Lisaminea27    18/07/2013    0 recensioni
Aveva un viso pulito, assomigliava quasi ad un bambino ma aveva tratti da uomo, delle labbra rosee e desiderose di un bacio contornate da due fossette bellissime e i suoi occhi, quei occhi verde smeraldo che per poco riuscivo a vederli perche mi mettevano paura, non so di cosa e non so nemmeno il perché ma non riuscivo a fissarlo negli occhi mentre parlavo con lui. Era bello, cavolo se era bello…
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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5 anni dopo… Daphne, esausta, prese il cellulare dalla borsa e digitò il numero dell’amica -Amy dove cazzo sei? E’ da un’ora che ti aspetto e sto morendo dalla fame!- . –Tranquilla, tranquilla! Sto arrivando dammi 5 minuti e sono lì!- rispose Amy aumentando la velocità del passo. Dalla chiamata di Daphne erano passati altri 15 minuti e lei stessa si era promessa che all’arrivo di Amy l’avrebbe ammazzata a colpi di testate. In effetti Daphne lo sapeva che Amy era una ritardataria e se lei ti diceva di presentarti a un certo orario, veniva con 2 ore di ritardo, ma le voleva bene lo stesso. -Io la uccido, le sparo in testa!!No, una morte più lenta… le taglio le…aaaaaaahh!!!-mentre Daphne pensava ad alta voce quale sarebbe stata la punizione più giusta per il ritardo dell’amica, Amy le fece fare un salto di almeno 2 metri dalla panchina su cui era seduta spaventandola. -Cosa stavi confabulando contro di me Williams?- odiavo quando mi chiamava per cognome, non perché lo reputavo brutto, ma ogni volta mi veniva in mente mio padre, che ci aveva abbandonate a me e mia madre quando ancora ero nel suo grembo. -Oh cazzo mi sono vista la vita passare davanti agli occhi! Amelie Jasmine Styles chiamami ancora per cognome e ti trancio le ovaie!- Daphne la guardava con uno sguardo da omicida. -Daph stai tranquilla mamma mia! Hahahah dai andiamo a mangiare che ho fame.- Amy prese l’amica per mano ed entrarono nello Starbucks. Si sedettero ad un tavolo e ordinarono il solito: due caffè e due muffin. -Oddio Daph quello ti sta mangiando con gli occhi ed è pure un figo assurdo! Girati, girati!- Amy tutta esaltata indicava all’amica da che parte girarsi. -Ma ti pare che uno così guarda me? Sono orribile!-. Daphne si girò lentamente e dalla sua faccia si vedeva che aveva poca autostima. -Ma brutta mongola che cazzo dici? Non vedi che sei bellissima? I ragazzi farebbero a gara per stare con te!- in effetti, Daphne, nel corso degli anni era cambiata moltissimo. Era più alta, era dimagrita, anche se lei si vedeva grassa e la sua bellezza era sbocciata, era davvero una bella ragazza. -Hahahah non esageriamo, comunque quello è gay!- affermò l’amica girandosi e notando che il ragazzo di cui stavano parlando prima si stava baciando con un altro ragazzo. -Ma che cazz?- Amy, sorpresa ,si era messa a ridere contagiando anche l’amica. Finirono tranquillamente di mangiare chiacchierando e farsi dispetti a vicenda, perché il loro rapporto era più o meno così, e nessuna delle due se la prendeva. -Mi dai l’accedino?- chiese Daph a Amy uscendo dallo Starbucks e ricordandosi che il suo lo aveva lasciato a casa sul comodino. Amy glie lo porse e tirò fuori dalla borsa le chiavi dell’auto. -Dove l’hai parcheggiata? In Inculandia?- Disse Daph rivolgendosi all’amica che ormai camminavano da 10 minuti. -Non c’era neanche un parcheggio libero merda! Secondo te perché ci ho messo tanto a venire?- Amy si difendeva cercando con lo sguarda la macchina. -Ma tu fai ritardo sempre e comunque! Ma vabbè, ormai sono abituata ad aspettarti per ore stronza!- disse Daph tirandole un finto schiaffo sulla spalla. -Eccola!!!!- Più che un affermazione, sembrava che Amy avesse trovato uno scrigno d’oro perché aveva urlato con la mano destra in aria e la gente la guardava male. -Non potevi dirlo senza urlare e fare il passo di Micheal Jackson? No eh!- Disse Daph che si era messa a ridere. Adoravo la “nostra” auto ,anche se l’aveva pagata lei, ci avevamo fatto di tutto lì dentro! -Cazzo vai più veloce Amy!Guarda c’è una tartaruga che ci ha appena superato mandandoci a fanculo!!-ero davvero scazzata! Non volevo arrivare prima di Harry, il fratello di Amy, perché dopo occupava la sala giochi in casa con i suoi amici stupidi. Si Amy era MOLTO ricca, i suoi erano avvocati ed erano sempre fuori, l’unica cosa che mi irritava però era quel bradipo morto con una parrucca fatta con i suoi peli del culo di nome Harry o meglio Travone ,come lo chiamavo sempre, anche perché con quei capelli lo sembrava davvero!Nà tagliatina non fa male.. -Ma tu che ti fumi per vederti le tartarughe che ti mandano a fanculo? ..No dimmelo perché lo voglio anche io ahahahahah- scoppiò in una risata che contagiò anche me.
  
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