It’s the moment of truth and the moment to lie
The moment to live and the moment to die
The moment to fight, the moment to fight, to fight, to fight, to fight.
(This is war, 30STM)
 
Spegni quella musica, ragazza.
Non è il momento giusto, non è la canzone giusta.
Scendi le scale, vai in salotto.
 
Vai da loro.
 
Siediti con loro sul divano, come facevi da bambina.
Assapora questo momento, ti mancherà poi.
 
Ah, trattieniti. Non piangere!
 
Devi essere forte, come lo sei sempre stata.
Continua ad esserlo.
 
Testarda, determinata. È la scelta giusta.
 
Stai pensando a loro, alla loro sicurezza. Non facendolo li  esponi a pericoli, pericoli mortali.
 
Testarda, determinata. È la scelta giusta.
 
Il film si è interrotto per le solite banali e colorate pubblicità.
Ti alzi e lo sguardo di tua mamma ti segue.
Trova una scusa!
Mentre fai finta di andare in cucina per bere un sorso d’acqua vedi che lei torna a fissare lo schermo mentre le sue dita,veloci, sferruzzano la sciarpa che dovrebbe tenerti al cado durante l’inverno al castello. Così ti aveva detto giusto pochi giorni fa.
Tuo padre, lì accanto, sfoglia annoiato un quotidiano.
Il solito scenario di metà giugno.
 
Prendi la bacchetta che ti spunta leggermente dallo stivale e sussurri.
 
“Obliviate”
 
Tutto si ferma per un istante mentre tutti le tue foto mutano, la tua figura scompare e compaiono paesaggi esotici. Non sei mai esistita per loro.
In pochi istanti hai cancellato 18 anni di amore, 18 anni di famiglia.
 
Prendi la tua borsa di perline e, prima di chiuderti alle spalle la porta, sussurri ancora.
 
“Vi voglio bene”