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Autore: TheSlayer    19/07/2013    3 recensioni
Holly, Ashley e Skylar sono tre migliori amiche e frequentano il terzo anno alla Santa Monica High.
Holly ha una cotta da due anni per Niall, il quarterback della squadra di football che esce con Charlotte, la capo cheerleader della scuola.
Skylar è uno spirito libero che ama il teatro ed è innamorata della vita... e del suo professore di storia.
Ashley si impegna in qualsiasi tipo di attività scolastica e vorrebbe innamorarsi ma ha paura di rimanere scottata, così tende ad allontanare tutti i ragazzi interessati a lei.
Tra nuovi amori, feste, rivalità, nuove amicizie, pettegolezzi e litigi cosa succederà?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 8 – The First Time

“Io credo che i miei genitori siano dei robot.” Disse Ashley. “Non sono stata in grado di farmi togliere la punizione in nessun modo!” Esclamò. “Ma finalmente sono libera!”
“Non è servito nemmeno che io e Holly venissimo a casa tua a pregare tua madre e a spiegarle quello che era successo.” Commentò Sky, sedendosi sul banco di Ash e sistemandosi il gigantesco fiore giallo che aveva tra i capelli scuri.
“Lo sai che alle Hawaii portare un fiore dietro l’orecchio destro vuol dire essere single e disponibili?” Chiese improvvisamente Ashley, fissando l’accessorio di Sky.
“Secondo te perché lo porto durante le ore di storia?” Domandò la nostra amica scoppiando a ridere. Il professor Sanders entrò in classe e Sky si sedette al suo posto, non prima di aver lanciato una lunga occhiata all’uomo.
“Non so come ha fatto a non rendersi ancora conto della cotta enorme di Sky.” Sussurrò Ash.
“Secondo me lo sa. Anche i muri lo sanno.” Risposi.
“Zitte! Volete che mi scopra?” Sibilò Sky, girandosi verso di noi. “Anche se, ripensandoci… parlate, parlate. Anzi, alzate anche la voce!” Scoppiammo a ridere e aprimmo i libri alla pagina giusta.
Niall ed io continuavamo a vederci di nascosto. Sgattaiolavamo fuori dalle classi, ci vedevamo sotto gli spalti durante gli allenamenti di football e della mia squadra di cheerleader e, ogni tanto, veniva da me il pomeriggio. Entrava dalla porta sul retro e ci nascondevamo in camera mia, dove passavamo poco tempo a chiacchierare e tantissimo a baciarci sul mio letto. Stava andando tutto benissimo e Charlotte non era al corrente di nulla. Nessuno, a parte Sky ed Ash, sapeva quello che stava succedendo. La capo cheerleader era convinta che Niall fosse rimasto single dopo averla lasciata di nuovo, quindi non mi stava tormentando più di tanto. Eravamo stati bravissimi a non farci scoprire nemmeno alle partite il venerdì sera. Ci trovavamo prima che iniziassero a giocare e stavamo bene attenti a nasconderci. Ero anche riuscita a intrufolarmi nello spogliatoio dei ragazzi per avere qualche minuto di privacy con Niall.
“Holly?” Richiamò la mia attenzione Ash.
“Sì?”
“Il tuo telefono si è illuminato.” Disse la ragazza, indicando l’oggetto nel mio astuccio. Guardai il messaggio che avevo appena ricevuto da Niall, che era impegnato in allenamenti speciali per la partita di quel venerdì, e sorrisi. Mi aveva chiesto di incontrarci nell’aula vuota di giapponese. Chiesi al professor Sanders il permesso di uscire dalla classe e raggiunsi Niall, che era seduto su un banco. Chiusi la porta, che fortunatamente aveva le tendine già abbassate, e mi sedetti sul banco di fronte al suo.
“Pensavo non saresti venuta.” Disse Niall.
“Non avevo visto il messaggio.” Risposi. Erano circa due settimane che ci frequentavamo e ci nascondevamo e, nonostante tutto stesse andando a gonfie vele, ogni tanto mi sorprendevo a pensare a come sarebbe stato bello poter camminare con Niall mano nella mano nei corridoi o andare a vedere un film e a mangiare una pizza. Il ragazzo si avvicinò per darmi un bacio e cercai di smettere di pensare. Mi lasciai andare e passai una mano tra i suoi capelli mentre ci baciavamo.
“Sabato ho la casa libera.” Mormorò Niall contro le mie labbra. “Ti va di venire da me?”
“Sì.” Risposi immediatamente. Alla mia festa non era successo nulla solo perché ero stata male e poi il ragazzo mi aveva beccata con Chris, ma questa volta niente avrebbe potuto andare storto. Sarei andata a casa di Niall, dove saremmo stati completamente da soli e sapevo che sarebbe stata la serata giusta. Improvvisamente provai un brivido lungo la schiena. Ero davvero pronta a fare quel passo? Solo due settimane prima mi ero ubriacata per avere coraggio, ma le cose erano diverse. Avevo appena cominciato a uscire con Niall e non ero sicura di piacergli davvero. In più di quindici giorni era cambiato tutto. Non riuscivamo a stare lontani l’uno dall’altra e non vedevo l’ora di stare da sola con lui.
“Ricordati di entrare dal retro, così non ti vedrà nessuno.” Sussurrò Niall. Certo, perché c’era sempre l’enorme problema che Charlotte mi avrebbe reso la vita un inferno se avesse scoperto che stavo continuando a frequentare Niall.
“D’accordo.” Dissi e abbassai lo sguardo per qualche secondo. No. Al diavolo Charlotte. Non avrei permesso che mi rovinasse quella che, probabilmente, sarebbe stata la sera più bella della mia vita. Sorrisi e diedi un ultimo bacio a Niall prima di tornare nella classe di storia.
“Cos’è quel sorriso?” Mi chiese Ashley. Il professor Sanders ci rivolse un’occhiata, così non risposi ma scrissi quello che avrei voluto dire su un pezzo di carta. “Sabato. Niall. Casa libera.”
Ashley mi rivolse uno sguardo sorpreso e poi sorrise. Mi morsi l’interno del labbro e cercai di concentrarmi sul resto della lezione, anche se era impossibile. Continuavo a pensare a quello che sarebbe successo pochi giorni dopo.
 
“Dove stai andando, Holly?” Domandò mia madre il sabato pomeriggio successivo. Ero davanti allo specchio e stavo provando vari vestiti per cercare quello più carino. Cercai di non andare in panico perché avrei dovuto mentire a mia madre ma non avevo preparato quello che le avrei detto. Non sarei stata fuori a dormire, ma cos’avrei potuto inventare?
“Esco con Ash e Sky.” Dissi immediatamente, sperando che mia madre non si accorgesse del tono di voce leggermente più alto del solito e tremolante.
“Torni per le undici e trenta, vero?” Domandò mia madre, avvicinandosi al mio letto e raccogliendo un abito che avevo abbandonato. Me lo porse e lo sistemò davanti a me. “Questo ti sta molto bene.” Aggiunse con un sorriso.
“Grazie. Sì, non preoccuparti. Tornerò alle undici e ventinove.” Replicai. Sapevo che una delle cose che mia madre apprezzava di più al mondo era la puntualità. Dovevo essere a casa assolutamente per quell’ora, altrimenti sarebbe stata la fine. E certo, avrei dovuto ricordarmi di telefonare a Sky ed Ash e dire loro che erano il mio alibi per quel sabato sera.
Mia madre mi guardò a lungo senza dire una parola. Ero terrorizzata che avesse capito le mie intenzioni, ma non disse nulla ed io non indagai ulteriormente. Non volevo correre il rischio che non mi facesse uscire.
Quando la donna uscì da camera mia frugai sotto il letto e recuperai il sacchetto di Victoria’s Secret. Avevo comprato della biancheria carina proprio per l’occasione e non volevo farla vedere a mia madre. Mi vestii, truccai e sistemai i capelli e mandai un messaggio alle mie amiche per avvisarle.
Uscii a piedi, perché la casa di Niall non era lontanissima dalla mia. Abitavamo tutti a Santa Monica a pochi isolati di distanza. Quando arrivai davanti alla porta sul retro della villa di Niall inspirai profondamente e mi sistemai i capelli e il vestito.
“Forza, Holly, andrà tutto bene.” Mormorai tra me e me. Dovevo aver raggiunto un livello di ansia piuttosto alto se avevo cominciato anche a parlare da sola.
Mi feci coraggio ed entrai. La porta era aperta e Niall mi aveva detto che mi avrebbe aspettata in salotto. Durante il tragitto avevo immaginato ogni scenario possibile e mi ero fissata particolarmente su quello in cui il ragazzo mi avrebbe fatto trovare la cena pronta e la camera da letto piena di petali di rosa. Un po’ come nei film romantici, insomma. Invece lo trovai sul divano che stava guardando una partita. Sul tavolino di fronte a noi c’erano due lattine di Coca Cola, una ciotola di popcorn e un sacchetto di un fast food.
“Holly!” Esclamò Niall con la bocca piena. “Per fortuna sei arrivata, avevo paura che si raffreddasse tutto!” Aggiunse indicando il sacchetto di carta. Okay, mi ero vestita decisamente troppo elegante per una serata sul divano a guardare la partita. E, a dire la verità, speravo che non avremmo guardato quello per tutta la sera, perché io non amavo lo sport. Mi piaceva fare la cheerleader e mi piaceva fare il tifo alle partite del venerdì sera, ma era solo perché erano i miei compagni di classe che giocavano e ci tenevo perché vincessero.
Mi sedetti di fianco a Niall, che mi porse una confezione di cartone senza nemmeno guardarmi. Aveva gli occhi incollati al televisore.
“Cos’hai preso?” Domandai.
“Hamburger con doppio formaggio e salsa di cipolla, i miei preferiti!” Esclamò Niall, voltandosi finalmente verso di me e sorridendo come un bambino. Formaggio doppio? Salsa di cipolla? Era evidente che non aveva in programma una serata speciale. “Non sei vegetariana, vero?” Mi domandò dopo qualche secondo.
“No.” Dissi.
“Sono così felice che tu sia qui!” Disse Niall. “Con Charlotte dovevo sempre portarla fuori a cena, sopportare i suoi film romantici e fare tutte le cose che le altre ragazze amano.” Aggiunse. “Tu invece sei diversa. E’ come se fossi una di noi ragazzi.”
“Già.” Replicai con un mezzo sorriso, fissando l’hamburger davanti a me. In realtà non era vero nulla. Certo, probabilmente ero più rilassata rispetto a tante altre ragazze della mia età. Però avrei voluto anch’io andare al cinema, tenere la mano del mio ragazzo a cena e passare una serata romantica.
“Se vuoi ho della birra in frigo.” Aggiunse poi Niall, incollando di nuovo gli occhi al televisore.
“No, grazie.” Mormorai. Presi coraggio e diedi il primo morso all’hamburger. Non era la cosa più disgustosa che avessi mai mangiato, ma ci si avvicinava. Per fortuna c’erano anche i popcorn e Niall non sembrava molto attento a quello che stavo facendo.
 
Per tutta la serata il ragazzo non disse una parola ma si concentrò sul televisore, esultando quando la sua squadra segnava e imprecando quando stava perdendo. Quando finalmente la partita terminò, sperai di avere un po’ di tempo per chiacchierare con Niall. Avevo avuto tempo per pensare e mi ero resa conto che, quando eravamo insieme, non facevamo molto altro a parte baciarci. Non sapevamo molto l’uno dell’altra e, a giudicare dalla serata che aveva organizzato, non avevamo nemmeno tanto in comune.
“Ieri sera sei stata fantastica alla partita!” Esclamò Niall improvvisamente. “Sapere che eri lì a fare il tifo per me mi ha motivato a dare il meglio di me!”
“Sei stato bravissimo.” Commentai con un sorriso.
“Hai visto? Il coach stamattina ci ha dato il DVD della partita di ieri sera. Aspetta, vado a prenderlo!”
Dopo un bacio – al formaggio e alla salsa di cipolle – Niall si alzò e corse al piano di sopra per recuperare il filmato della partita della sera precedente. Tutti i sabati, dopo i match, il coach chiedeva alla squadra di andare a scuola per commentare tutto quello che era successo e per far capire ai ragazzi dove avevano sbagliato e dove avrebbero potuto migliorare.
Quando tornò fece partire il filmato e mi rassegnai. Mi sistemai comodamente al suo fianco e passai il resto della serata ad ascoltare il suo commento minuto per minuto e cercando di fingermi interessata. Avevo passato due anni ad essere cotta di Niall e a sperare che diventasse il mio ragazzo. Forse avevo avuto troppo tempo per aumentare le aspettative.
“Guarda, qui si vede la tua squadra!” Esclamò a un certo punto, indicando un punto sullo schermo. Charlotte, Katy, io e le altre cheerleaders stavamo eseguendo la nostra coreografia per supportare i Bulldogs.
Dietro di me si vedevano Chris Johnson e Chuck King che ridevano e mi indicavano. Sapevo che Chris aveva raccontato tutta la verità a Niall, ma cosa aveva detto al resto della scuola? Erano ancora tutti convinti che fossi andata davvero a letto con lui?
Scossi la testa per mandare via quel pensiero e mi concentrai invece sul fatto che le partite erano finalmente finite e potevo avere un po’ di tempo per parlare con Niall. Volevo scoprire cosa gli piaceva – a parte il calcio e gli hamburger doppio formaggio con salsa di cipolle – e cos’avevamo in comune.
“Oh, no!” Esclamai invece quando notai l’orario. Era mezzanotte passata e mia madre mi avrebbe uccisa.
“Cos’è successo?” Mi chiese Niall, alzandosi e guardandomi preoccupato.
“Devo tornare a casa, dovevo essere là più di mezz’ora fa!” Dissi, alzandomi a mia volta e prendendo la borsa dal divano.
“Ti accompagno?” Si offrì il ragazzo. Poi si fermò a guardarmi per qualche secondo e lo vidi cambiare espressione. “Non avevo notato che eri così elegante…”
“Non importa, davvero.” Replicai e cercai di sorridere. Sapevo che mia madre e mio padre mi stavano come minimo aspettando sul divano. “Devo scappare a casa, altrimenti sarò in punizione per il resto dell’anno!” Esclamai e uscii dalla porta principale. Non avevo nemmeno controllato il telefono per tutta la sera, ma non avevo tempo di farlo in quel momento. Corsi a casa e, come avevo sospettato, i miei genitori mi stavano aspettando in salotto, con la luce accesa.
“Holly.” Sentii la voce di mia madre quando chiusi la porta.
“Scusate, sono in ritardo, non ci siamo rese conto dell’ora.” Mormorai.
“Tu e chi, precisamente?” Intervenne mio padre. “Perché non eri con Ashley e Skylar. Siamo stati a cena a casa dei Lewis e le ragazze erano insieme, ma tu non c’eri.” Aggiunse.
“Dove sei stata? E perché non hai risposto al telefono?” Chiese mia madre. In quel momento capii che avrei dovuto dire la verità e capii anche che sarei stata davvero in punizione per il resto dell’anno scolastico.

 



Bonjour! Sono passate due settimane dalla festa di Holly e, come vi avevo anticipato nello scorso capitolo, l'invito di Niall a casa sua le ha fatto pensare che avrebbero fatto qualcosa, ma non è stato così!
E, inoltre, questo è solo l'inizio dei mille casini in cui si caccia la nostra protagonista! Nel prossimo vedremo le conseguenze di questo capitolo e vi anticipo che scopriremo perché Niall si è comportato in questo modo e ci saranno ulteriori casini tra Charlotte e Holly!
Spero che vi sia piaciuto e grazie per aver letto <3

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