<< Annabelle! Sei ancora con noi? >>
Al sentire il mio nome mi giro verso la voce della mia amica e la scruto risvegliandomi dai miei pensieri. Ci troviamo in centro città per un evento locale che comprende attività diverse in ogni piazzetta del paese, in questo momento io e le mie amiche eravamo appostate vicino allo stand delle bibite da rinfresco. La guardo e alzo gli occhi al cielo prima di posare una mano sul mio migliore amico, ovvero il mio inseparabile pacchetto di sigarette posto sulla tasca posteriore dei jeans e ne sfilo una che mi porto subito alla bocca. Apro la borsa alla ricerca del mio secondo migliore amico: l’accendino. Frugo ovunque. Dannazione, non c’e. Oh minchia, non posso averlo perso, è anche uno dei miei preferiti perché è colorato alla Bob Marley e ha il disegno della Ganja nel mezzo.
<< Anne! Dovresti smetterla di aggrapparti al fumo come se fosse l’unica tua fonte di.. >> mi rimprovera Wendy, la mia teorica migliore amica, ma non la lascio nemmeno finire di parlare che mi allontano velocemente da lei con la sigaretta ancora tra le labbra e la borsa mezza aperta. Individuo presto un gruppo di ragazzi seduti su una scalinata, qualcuno di loro deve pur possedere un dannato accendino. Non ci penso due volte e mi avvicino a loro interrompendo chiaramente la loro conversazione animata da risatine di tanto in tanto.
<< Ehi, tu! Scusa, non è che avresti un fottuto accendino? >> sputo addosso al più vicino a me in quel momento, sono in piedi davanti a lui e lo sovrasto. Al tuonare della mia voce questi mi guarda scettico e solo allora vedo per prima volta il suo viso. Occhi verdi, bocca larga accompagnata da due fossette, ricci ribelli in testa. Niente male, devo ammettere. La sua espressione sorpresa viene presto sostituita da un sorriso sghembo grazie al quale le fossette divengono ancora più profonde e visibili. Perché cazzo ride in quel modo ora?!
<< E tu cosa mi dai in cambio? >> chiede strasfottente con un risolino. I suoi amici sorridono rimanendo a guardare la scena in silenzio. Ma che cazz..mi prendono per il culo!? Si sono imbattuti nella persona sbagliata quest’oggi.
<< un calcio in culo, se proprio ci tieni >> gli rispondo sprezzante. Un coro di ‘uhhh’ con qualche mano posata davanti alla bocca segna l’ 1-0 per me. Involontariamente si apre un sorriso di vittoria sul mio volto. Il riccio però non demorde e il suo sorriso malizioso non si spegne un attimo, abbassa solamente la testa per un attimo quando uno dei suoi amichetti si allunga a scompigliargli i capelli.
<< Ahi Hazz, gioca duro la ragazza! >> esclama quello, accompagnando il gesto mentre ride.
<< Speravo di trovare pure qualcos’altro di duro qui, ma forse mi sbagliavo. Come non detto, niente accendino, me ne vado >> lancio l’ultima frecciatina prima di girare per andarmene ma subito qualcuno mi afferra un polso. Mi volto pronta a sputare in un occhio a chiunque abbia osato toccarmi e trovo il ricciolino che, ancora seduto, sventola un piccolo aggeggio tra due dita. Sorrido e mi allungo verso l’oggetto dei miei desideri quando l’odioso ragazzo chiude la mano a pugno imprigionandovi dentro l’accendino, rendendomi impossibile l’accesso. Mi rialzo e lo guardo male. Ma non si toglie mai di dosso quel sorriso schifoso che si ritrova?!
<< Prima voglio un bacio >> annuncia convinto. Lo guardo sbigottita e appena capisco che dice sul serio alzo gli occhi al cielo sbattendomi una mano sulla coscia. Incredibile. Ma fa sul serio?
<< Piuttosto bacio il marciapiede dietro i cassonetti >> esclamo ironica
<< Fallo e dopo avrai il tuo adorato accendino >>
<< Eccoti! >> una voce dietro di noi ci interrompe e riconosco subito la mia migliore amica
<< cosa stai facendo lì Anne?! Vieni o no? >> mi richiama Vivian. Alcuni dei ragazzi si spostano leggermente per vedere chi stesse parlando dietro di me. Io e il ricciolo continuiamo a fissarci imperterriti finchè non mi sistemo la borsa sulla spalla e appoggio una mano sul suo ginocchio portando il mio viso a due centimetri dal suo. Finalmente vedo il suo sorrisino scomparire.
<< Sei un figlio di papà, ma non l’avrai sempre vinta >> gli soffio in viso con un sorrisino probabilmente molto più strafottente di tutti i suoi precedenti messi assieme. Poi senza aggiungere altro mi giro e me ne vado. Li ho lasciati tutti un po’ di stucco, e questo mi fa sorridere mentre gli do le spalle e torno dalle mie amiche.






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Buonasera amici! Ok, so di essere una pessima scrittrice e di star già conducendo una lunga, eterna, noiosa fanfiction da più un anno e non sono neanche arrivata a metà della storia dall'altra parte (sì, parlo di 'Another World'). Non lo so, non so come giustificarmi ma anche solo rileggendola mi fa schifo e ora sto prendendo in considerazione di non continuarla più. Un po' mi dispiacerebbe ma comunque non ha neanche avuto tanto successo e sinceramente trovo difficile mandarla avanti in queste condizioni. Ci sto pensando, ecco. E nel mentre mi è comunque tornata la voglia di scrivere, oggi avevo anche ispirazione quindi ho partorito queste poche righe che però si stanno già arricchendo nella mia mente! Sono curiosa di vedere come va, e in caso qualcosa andasse in porto credo pubblicherei già domani il secondo capitolo che sì, sarà molto più lungo di questo! Ditemi se fino ad ora vi ispira, anche se effettivamente è presto per dirlo! E' tardi quindi vi saluto con un HASTA LUEGOO! Lil. ps: penso che con questa ff andrà un po' meglio a livello di stesura perchè mi verrà più facile scriverla visto che ho deciso di utilizzare la prima persona e di scriverla al presente. Speriamo sarà così!