"Dioooo è stato terribile Pansy, ti giuro! Voglio dire, tutta quella gente che mi guardava, così.. come se avessi commesso un omicidio, come se fossi un assassina, e non una ventenne che ha deciso di divorziare per amore della sua sanità psicologica! E mia madre.. con.. quel modo di guardarmi, di trattarmi.. di..."

"Oh Merlino, rossa! Datti una calmata! Non sopporterò una lamentela di più, cristo! E' due giorni che vai avanti a raccontarmi il devastante giorno del tuo divorzio, due lunghissimi giorni in cui io ho dovuto cancellare i miei appuntamenti galanti per te! Cavolo, vai a lamentarti un pochino da Herm, o che ne so, vai da Draco!"

"Già. Draco."

"Non lo sento e non lo vedo da quella sera..."

"Ah vero, quella sera in cui la tua testolina si è messa in testa di reagire come una furia alla sua dichiarazione d'amore eterno?"

"Dichiarazione di che?"

"Oh mio Dio. Cioè, d'accordo, non era romantica, non era idilliaca, ma era una dichiarazione d'amore! E con i controcoglioni cara mia! Voglio dire, Draco Lucius Malfoy ti dice che vuole che tu sia sua per sempre, e tu cosa fai? Lo insulti dicendogli che tu non sarai di nessuno, nemmeno sua, foss'anche l'ultima cosa vera che dici?"

"Dico che sei una stupida. Oh sono arrivati Hermione e il ranocchietto! Heeeerm! Diglielo anche tu che Gin è stata una vera stupida a dire quelle cose a Draaacoooo!"

"Bè"- Disse Hermione, mentre con una mano tentava di togliersi il cappotto e con l'altra di mantenere in equilibrio suo figlio- "Sono assolutamente contraria al tipo d'uomo che ti sei scelta, per carità, ma Pansy ha ragione. Draco è il primo dei bastardi, però ti faceva stare bene, a suo modo. E sempre a suo modo ti ha sorretta e sostenuta, durante questo periodo d'inferno."

"Cielo, quanto vi odio. Dammi Ron, vado a dargli il biberon e a farmi una chiacchierata con lui, perlomeno non potrà insultarmi, vero ranocchietto?"

Per tutta risposta, il ranocchietto le elargi un delizioso gemito tutto infantile, che fece letteralmente deliziare la sua orgogliosa mammina, e fece altrettanto innervosire Pansy.

Aveva sbagliato. Clamorosamente. Aveva reagito male, e si era comportata da vera stupida. Per una volta miss Parkinson aveva ragione.

Dopo la cena con le ragazze, uscì a piedi.

Credeva ancora nella magia che c'era fra lei e Draco. Credeva ancora che ovunque si trovassero, i loro passi li avrebbero sempre portati l'uno in prossimità dell'altra. Era per questo, che ora stava camminando senza meta per Diagon Alley, in cerca di lui, per ricominciare.

Si fermò davanti alla vetrina di un negozio per bambini, ormai chiuso, riflettendo se comprare o meno un cappellino a Ron l'indomani, quando lo sentì.

"Malfoy."

"Potter."

"Weasley."

"Un mese fa avremmo potuto festeggiare di questo, bambina."

"Sei così inglese Draco!"

Per tutta risposta il biondo la fissò gelidamente. Doveva dirlo ora, prima che il coraggio le mancasse. Non per nulla aveva vagato tre ore per incontrarlo. Si scostò una ciocca di capelli dal volto, ricacciandola dentro lo chignon.

"Draco io... Vabene,d'accordo, smettila di guardarmi così però, non c'è n'è bisogno. Sai, la gente a volte ha bisogno di trovare il tempo per reagire alle novità."

"Non ti seguo, Wealsey."

"Ok, ti ricordi quella sera che volevi bere a tutti costi Merlot? E ti rifiutavi di bere il Pinot perhcè non l'avevi mai assaggiato? Quando mi hai letteralmente stracciato l'anima con le storie da sommelier che non capivo?"

"Cosa. diavolo. centra?" Disse lui irritandosi.

"Dopo due ore di muso, un tacchino bruciato, un mal di testa sapientente procuratomi da te, tu hai aperto tranquillamente quella bottiglia di Pinot grigio, hai versato il vino, l'hai assaggiato,e mi hai detto -Niente male Gin, credo ne farò arrivare qualche cassa da Parigi.- Ecco, è successa la stessa storia tra noi, solo che al posto del Pinot, c'era la mia vita,che tu con leggerezza hai pensato di rivoluzionare. Hai introdotto una novità assoluta nella mia vita, la condizione di essere tua,ed essere amata, da te. E io.. ero spaventata, come lo eri tu ad assaggiare vino che non conoscevi. Solo che Draco..."

"Solo cosa?"

"Solo che ora voglio assaggiarlo quel Pinot. E berne litri e litri. Tutta da la vita."

"Le casse che ho ordinato da Parigi sono arrivate ieri. Pensavo..."

"Si, Draco."