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Autore: Marie16    20/07/2013    3 recensioni
... Eccomi con una long. Sì lo so, ne ho in corso una, ma non potevo farci nulla. E' un'idea pazza, ma spero possa attirarvi. Cosa succede se gli inazumiani fossero in periodo medievale? Cosa succede se quattro regni si contendono una terra? Beh, non vi resta che scoprirlo!
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jude/Yuuto, Mark/Mamoru, Nathan/Ichirouta, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Era passato un mese da quando erano diventati prigionieri del principe Kidou, Miyako passava la maggior parte del tempo cercando di rabbonirlo, sempre stando attenta a cosa diceva e le poche volte che riusciva a vedere Kazemaru, lui era stanco come se avesse lavorato tantissimo.

Stava girando da un paio di minuti nel corridoio infinito del castello, per entrare nella sua stanza, quando si sentì abbracciare da dietro e sobbalzò.

Calmati Miyako, sono io.” le rispose dolcemente Kazemaru, sorridendo. Miyako riuscì a tirare un sospiro di sollievo e si voltò a guardarlo. Aveva lo sguardo stanco e sembrava ferito.

Ehi, stai bene?” chiese con aria preoccupata, soffermando lo sguardo sulla ferita presente sulla guancia. L'accarezzò facendo gemere di dolore il principe.

S-Sto bene.” riuscì a dire nonostante il dolore appena provato. Miyako assottigliò lo sguardo e sciolse l'abbraccio. Lo fissò a lungo e lo guardò negli occhi.

C'è qualcosa che mi tieni nascosto?” Kazemaru abbassò il capo, sconfitto. Annuì leggermente ma non riuscì a dire nulla, niente di apparentemente concreto.

Miyako...” sussurrò “Vorrei poterti baciare.” Miyako arrossì e sorrise dolcemente in sua direzione.

Anche io.” rispose con tono dolce, allacciandogli le braccia al collo per posare un bacio sulle sue labbra. “E vorrei poterti dare qualcosa di più di questo bacio, ma tu conosci le regole del Principe Kidou, e se non le rispettiamo entrambi è la fine.” l'azzurrino annuì lentamente, sbuffando. La castana si staccò da lui con espressione triste dipinta sul volto, gli scompigliò i capelli e sollevò le spalle, sospirando.

Devo vedere il principe, ha detto che vuole presentarmi come quella che forse sposerà se tutto finirà bene. E a quanto pare vuole farlo stasera.” rivelò la ragazza, sentendo il suo cuore andare in frantumi. E non era il solo. Anche quello di Kazemaru andò dietro al suo, spezzandosi.

D-Dobbiamo andarcene di qui.” disse lui dopo un attimo di smarrimento, Miyako annuì prendendogli le mani.

Amo solo te, Kazemaru. Andrà tutto bene. Sono sicura che troverai una via di uscita.” il ragazzo si limitò ad annuire, posandole un bacio sulle labbra e mormorando una risposta a quella data da lei, sospirò. Miyako si chiuse in camera e sbuffò, aveva una tremenda paura. Non voleva diventare la futura sposa di Kidou!

Kazemaru si rintanò nella sua stanza, aveva taciuto a Miyako quel giorno, Kidou non manteneva la sua promessa, erano giorni che Kazemaru veniva punito per non si sa che crimine commesso. Ed ogni giorno stava sempre peggio. Improvvisamente un suono alla sua porta lo fece sussultare.

Avanti.” mormorò a mezza voce, una figura a lui sconosciuta entrò e gli sorrise. Si trattava di un ragazzo dai capelli azzurrini ed una benda su un occhio.

Perdonatemi, principe Kazemaru. Mi chiamo Jirou Sakuma e sono uno dei consiglieri del regno. Mi dispiace per il trattamento del nostro reale, vorrei poter fare qualcosa. Ho un piano da sottoporvi, volete ascoltarlo mentre vi medico quelle brutte ferite?” Kazemaru annuì lentamente, sorridendogli.


Lo sbattere della porta la fece letteralmente sobbalzare, facendola voltare lentamente verso l'uscio. Per un attimo si aspettò di trovarsi davanti Kidou, invece aveva davanti un ragazzo dai capelli castani. Sembrava serio.

Voi chi siete?” chiese Miyako, fissandolo con l'espressione a metà tra il curioso ed il preoccupato. Il ragazzo le sorrise e le porse educatamente la mano.

Mi chiamo Koujirou Genda, vengo qui per ordine del principe Kidou anche se sarei passato comunque.” spiegò, facendola annuire lentamente.

Come mai siete qui?” chiese lei, non scomponendosi. Conosceva molto bene gli amici del principe e quindi restava sospettosa.

Stasera il principe ha intenzione di organizzare un incontro 'pacifico' con gli altri regni. E non intendo solo i quattro regni che conosciamo noi, intendo anche i restanti al di fuori dei nostri confini. Ogni famiglia regale sarà invitata, ed è per questo che non si farà scrupoli annunciando che sarai tu la sua promessa sposa. Vuole colpire il principe Endou, ha una buona arma ed ha intenzione di usarla a suo vantaggio.

Ti metterà in bella mostra, Miyako, sarà difficile sfuggirgli.” continuò la spiegazione, accomodandosi sulla sedia della scrivania presente nella stanza. Miyako ascoltava in assoluto silenzio, cercando di carpire quante più informazioni possibili. Se c'era un piano di fuga l'avrebbe seguito volentieri.

Mi segui fin qui? - le chiese, osservandola negli occhi. Lei annuì per un breve istante ed allora continuò – Saranno presenti molti altri principi, che si sono sempre mostrati neutrali, ma fra loro uno ha sempre mostrato una certa simpatia per il principe Endou. Si tratta di Kazuya Ichinose, lo riconoscerai subito, è sempre seguito dai gemelli Fubuki. Atsuya e Shirou. Il primo ha i capelli arancioni ed il secondo invece li ha albini. Ovviamente ci saranno anche Endou ed il principe Afuro.
Il piano è questo. Appena Sakuma e Nahoko chiederanno al principe Kidou di parlare in privato, richiamerai l'attenzione di Ichinose, Endou e Afuro. Spiegherai loro la situazione mentre io cercherò di far uscire Aya dalla sua stanza, ormai una prigione per lei. E prima che tu me lo chieda, Kazemaru avrà una parte prestabilita, dovrà attirare l'attenzione di colui che ha il compito di uccidere Endou.

Sempre che con quelle ferite ce la faccia...” disse, quasi mormorando l'ultima frase. Miyako sobbalzò a quelle parole ed il viso si ricoprì di lacrime.

Ferite? Che ferite?” domandò, deglutendo a fatica per ricacciare indietro le lacrime che non smettevano di uscire.

Il principe Kidou non ha mantenuto la sua promessa. È già da diverse settimane che lo punisce senza motivo. Solo stasera viene medicato, sono ferite che hanno rischiato di infettarsi. Come l'hai visto in questi ultimi giorni? Era stanco? Gli occhi erano arrossati, vero? - Miyako annuì solamente – Allora potrebbe avere la febbre ed alcune ferite potrebbero essere infette.” spiegò di nuovo mentre Miyako scoppiava a piangere disperata.

D-Devo vederlo!” sbottò poi, in preda alla disperazione.

Ehi, tranquilla, ci sta pensando Sakuma. È bravo, lo curerà in maniera fantastica.” Miyako respirò a lungo e cominciò a calmarsi, fiduciosa di quelle parole. Si sedette sul letto, diventando improvvisamente pensierosa.

Chi è questo assassino?” chiese poi, seria. Genda si voltò verso di lei, spalancando gli occhi a quella domanda.

Per quanto ne so si chiama Haruya Nagumo, ma è conosciuto come...” Miyako saltò dal letto, assumendo un'espressione preoccupata.

Burn.” completò lei, sbuffando rumorosamente.

Lo conosci?” le domandò, incuriosito. La castana annuì per poi scuotere velocemente il capo come a volersi calmare.

Fa parte di un gruppo di ribelli chiamato Aliea, se ben pagati uccidono chiunque gli venga ordinato. All'interno del gruppo c'è una nostra spia, conosciuta come Reize che sembra essere riuscita a mettere un po' di pepe fra i loro ranghi. Per quel che ne so metà di loro sono schierati con Burn, l'altra metà sono schierati con un ribelle che Reize chiama Gran. Sembra che le due parti non vadano d'accordo e che Gran stia cercando di prendere il controllo definitivo della situazione. Reize si fida di lui, perciò mi fido anche io.” spiegò Miyako, passandosi nervosamente una mano fra i capelli. Tutta quella storia stava prendendo una brutta piega.

Hai mai visto Burn in faccia? – un nuovo cenno d'assenso lo fece continuare – Allora saprai riconoscerlo. Per quanto riguarda questo Gran? Sappiamo che faccia abbia?” Miyako sollevò le spalle, sbuffando leggermente. Era da tempo che non vedeva Reize e ciò la preoccupava. La castana poi scosse il capo in segno di diniego e si sedette di nuovo.

C'è altro che devo sapere?” chiese poi.

Solo un'ultima cosa. Fai attenzione a Shin, è una donna pericolosa.” Miyako annuì lentamente, poi si sdraiò sul letto, perdendosi nei suoi pensieri. Genda uscì e la lasciò da sola, doveva stare attento a tutto, il piano doveva risultare perfetto.


Avete capito, Principessa?” mi stava chiedendo Nahoko, dopo avermi spiegato il piano. Annuii in un sorriso. Non potevo credere che stessero cercando di liberarmi proprio dei sudditi di Kidou. Beh, meglio così.

Non vedo l'ora.” mormorai, accennando un sorriso. Un lieve bussare mi fece raddrizzare, cercai di capire chi fosse, ma alla fine attesi che entrasse.

Era Kidou, con uno strano sorriso dipinto sul volto. Non prometteva niente di buono.

Mia cara, sarai felice di sapere che ti libero dal tuo vincolo con me. Ho deciso che sposerò un'altra donna.” il suo ghigno mi fece deglutire ed attesi le sue parole anche se sapevo, o meglio temevo di sapere, chi fosse.

Sarebbe?” chiesi con sfida, socchiudendo gli occhi ed incrociando le braccia al petto con fare altezzoso.

La tua guardia del corpo, Miyako.” raggelai a quella risposta. Voleva Miyako. Cosa avrebbe fatto a Kazemaru? Non volevo pensarci. “Stasera tornerai tra le braccia di tuo fratello, ma tratterrò Kazemaru e Miyako. Lui mi serve per tenere buona la tua guardia. È un'ottima merce di scambio, sai?” mi chiese retoricamente, scoppiando a ridere in maniera sadica. Staremo a vedere chi vincerà, Kidou! Stasera ci sarà una festa, ma non sarà la tua!

Stai attento a quello che fai, Kidou. Ti avverto, prova a sfiorare un solo capello ad uno dei due e te la farò pagare molto cara!” lo minacciai. Kidou smise di ridere e tornò con i suoi occhi rossi nei miei. Il suo sguardo sembrava volesse incenerirmi, mi metteva paura.

Vedremo, Aya.” rispose solamente, andandosene. Fissai Nahoko, che era rimasta in silenzio fin'ora e sospirai. Era ora di mettersi in azione col piano.


La festa era cominciata da un po' e gli invitati stavano aspettando con ansia il padrone di casa, chi per timore, chi per curiosità.

Afuro non aveva ancora digerito quello che Kidou aveva organizzato contro il suo Regno, ma per ora si tenne calmo. Era piuttosto nervoso, nonostante la rivolta fosse stata sedata, le acque non si erano ancora del tutto calmate ed il fatto che lui non avesse ancora una sposa stava innervosendo parecchio i nobili ed i contadini. Si passò una mano fra i capelli biondi, gli mancava Aya, da morire.

Aveva chiarito con il fratello di Aya giusto una settimana prima, Endou sembrava calmo e questo l'aveva tranquillizzato.

Eccolo.” sentì sussurrare dal suddetto, tutto Afuro si aspettava meno che quella scena. Insieme a Kidou uscirono Aya, più splendente che mai, e Miyako. Endou quasi capitolò. Che diamine stava succedendo?

Signori nobili, benvenuti a questa piccola festa volta ad unire finalmente due Regni. Oggi vi presenterò la mia futura sposa, colei che ha saputo comprendere il vero significato della parola 'Obbedienza'. Vi ringrazio per la vostra presenza.” cominciò da vero trascinatore, la maggior parte dei nobili pendeva dalle sue labbra, ma lui scosse il capo. Già temeva il peggio, ma rimase composto nella stessa posizione di prima. Si avvicinò ad Endou insieme ad un altro signorotto ed attesero che Kidou comunicasse il nome della sposa.

Per prima cosa però, vorrei ringraziare il Regno Raimon ed il suo affettuoso principe Mamoru Endou, senza il quale ora non sarei qui. A te, mio caro, do la gioia più grande. Tua sorella Aya non è colei che sposerò.” Quelle parole rimbombarono nella mente di Afuro che alzò lo sguardo verso la sua principessa che, in lacrime, si avvicinava a loro. Sia il biondo che il castano strinsero la ragazza in un abbraccio.

Mamo-chan, è peggio di quanto sembra.” sussurrò Aya, incontrando lo sguardo spento di Miyako, in piedi vicino a Kidou.

Colei che sposerò è...” fece una pausa ad effetto lasciando tutti gli invitati col fiato sospeso, ad eccezione di Aya. “Miyako.” annunciò poi, posando una mano sulla schiena della ragazza mentre si godeva la faccia sconvolta del principe Endou e quella alterata di Kazemaru.

Su mia cara, fatti vedere pure dagli ospiti. Sono stati così gentili da venire solo per te! Non farli aspettare.” E dopo quelle parole, la spinse, anche poco delicatamente, verso il centro. Deglutì a fatica, voltando per un attimo il capo verso Genda che annuì solamente.

Sakuma e Nahoko furono rapidi a raggiungere il principe, gli chiesero se potevano parlare in privato e Kidou acconsentì. Era il segnale.

Miyako attirò l'attenzione di Endou e Afuro, che subito si avvicinarono, mentre cercava con gli occhi i due gemelli di cui Genda aveva parlato. Poco distante da loro vi era quello che doveva essere Ichinose insieme agli inseparabili gemelli.

E così sei tu Miyako?” chiese Ichinose, avvicinandosi al gruppetto. Lei annuì lentamente, arrossendo.

Sentite, non c'è molto tempo.” cominciò lei “Voi dovreste essere rispettivamente il principe Kazuya Ichinose ed i gemelli Atsuya e Shirou Fubuki, giusto?” i tre annuirono solamente, ascoltando la ragazza parlare. Prese dunque un profondo respiro, spiegando sommariamente cosa sarebbe successo di lì a poco. Vagò con gli occhi in cerca di Kazemaru, vide solo un breve cenno da parte sua e capì che era pronto.

Principe Endou, Kidou ha assoldato un ribelle per uccidervi.” parlò sottovoce, quasi con fare cospiratorio mentre gli altri ascoltavano la donna, cercando anche solo di capire che stava succedendo.

L'avevo capito.” rispose lui, calmo. “Ora dimmi, chi è costui?” domandò, curioso. Miyako spostò il capo oltre la spalla del suo principe per incontrare due occhi gialli sbarazzini.

Probabilmente lo conoscete col suo nome: 'Haruya Nagumo'.” Endou annuì sbuffando leggermente.

Non preoccupatevi, principe. Ho assoldato io stesso l'altro ribelle dell'Aliea. Lo conoscerai come Hiroto Kiyama. Vi sta proteggendo.” replicò Ichinose, sorridendo lievemente. Miyako gli sorrise riconoscente, accennando un inchino verso quel ragazzo che sembrava avere a cuore le sorti del suo Principe.

Kazemaru scattò verso Nagumo, mettendosi a parlare con lui per distrarlo quel tanto che bastava per permettere a Miyako di fuggire. Aveva una grande paura, ma niente lo avrebbe fermato.

È il segnale, perdonatemi, devo andare. Se tutto andrà bene, ci rivedremo presto!” e dopo quelle parole, Miyako partì in fuga dal castello. Appena la vide fuggire, Kazemaru lasciò andare Burn, attese qualche minuto, poi cominciò a correre anche lui.


Una breve ma intensa risata fece rabbrividire Miyako, qualche passo più avanti a Kazemaru, ma lei cercava di non pensarci per continuare a correre.

Ehi, ehi, quanta fretta ragazzi!” esclamò la voce, rabbrividirono entrambe e furono costretti ad arrestare la corsa. Miyako e Kazemaru, ora vicini, chiusero gli occhi per un attimo e si strinsero la mano. Quando li riaprirono davanti a loro vi era un ragazzo dai capelli neri e gli occhi incredibilmente rossi. Sobbalzarono appena, prendendo un respiro profondo.

Chi sei e cosa vuoi?” domandò Miyako, mantenendo la voce ferma. Aveva un po' di timore, ma non era il caso di esternarlo. Kazemaru si voltò a guardarla e sorrise appena.

Desarm è il mio nome, per quanto riguarda la seconda domanda, posso dirti che devo un favore a Kidou e che sto per ripagarlo riportandovi entrambi da lui.” ghignò quello, divertito. Miyako sbuffò sonoramente, avrebbe voluto avere una spada in quel momento, così da potersi difendere, invece non aveva niente oltre ad un lussuosissimo ed ingombrante vestito da sera regalatole da Kidou.

Non così in fretta, Desarm.” un'altra voce li fece voltare, un ragazzo dai capelli castani uscì dall'ombra seguito a ruota da una ragazza dai capelli blu e da Reize.

Dannazione. Che fine hanno fatto Gazel e gli altri?!” domandò sbuffando sonoramente. “Dovevate essere...”

Morti?” completò per lui Reize, accennando un sorriso divertito. “Mi dispiace, servirà ben altro per ucciderci.” replicò, ridendo.

Diam ha capito cosa avevate in mente tu e Gazel, quindi ci siamo ingegnati. Mi dispiace molto, era un buon piano.” spiegò Ulvida, sorridendo leggermente.

Reize, porta via il Comandante ed il Principe, qui ci pensiamo io e Ulvida.” Reize annuì, avvicinandosi ai due con passi decisi. Miyako sorrise sollevata, era così preoccupata per lui.

Venite!” esclamò poi, facendo sobbalzare i due. Miyako e Kazemaru annuirono all'istante, seguendolo fuori dal castello.

Quando furono abbastanza lontani, i due si abbracciarono.

Grazie, Reize.” disse Miyako, sorridendogli. Reize sollevò le spalle e ridacchiò leggermente.

È stata un'idea di Gran, è a lui che dovete la vita.” rispose, sorridendo subito dopo. Si voltò verso il regno ormai lontano, alzando poi le spalle. “Siete dei fuggitivi, molto presto su di voi verrà messa una taglia e sarete inseguiti in ogni luogo. Il principe Ichinose si è offerto di ospitarvi con lui sarete al sicuro. E anche se non sembra, anche i gemelli Fubuki sono dei principi, vi proteggeranno. Avrete una guardia del corpo e per voi uscire dal suo regno è fuori discussione, abbiamo già la vita di un reale da proteggere dagli assassini, non ce ne servono altri.” lentamente Reize tirò fuori da un sacco, che non avevano notato, dei vestiti puliti e delle armi. Miyako alzò gli occhi verso quelli di Reize che annuì, poi gli indicò la via ad ovest.

Andate, il viaggio è piuttosto lungo. Fate attenzione, raggiungere il Regno Unicorn non è facile. Tenete sempre gli occhi aperti e soprattutto, accampatevi il più lontano possibile dalle strade comuni.” Dopo quelle parole si allontanò ed i due fuggitivi sospirarono.

E chi se lo aspettava tutto questo!” tentò di scherzare Kazemaru, per alleggerire la tensione. Miyako ridacchiò, sollevata della sua presenza.

Sono felice che per lo meno siamo fuggitivi insieme.” commentò lei, felice. Kazemaru annuì, le strinse la mano e sorrise.

Adesso andiamo, ci aspettano giorni di viaggio. E saranno giorni molto lunghi.” Miyako annuì, prese i vestiti e l'arma e si incamminò dietro a Kazemaru.


Kidou fissò irritato i presenti, quella festa era stata un vero disastro, non solo aveva liberato Aya, aveva anche perso Miyako e Kazemaru. E non sapeva come! Improvvisamente tutti i suoi piani stava crollando come un castello di carte, non sopportava quella situazione.

Siete un branco di idioti!” sbottò, facendo sobbalzare Genda e Sakuma, Nahoko era appoggiata al muro con aria tranquilla. “Avete scoperto che è successo?” chiese Kidou ai presenti, Nahoko si staccò dal muro e si avvicinò.

A quanto pare hanno elaborato un buon piano.” disse solo, poi uscì. Kidou sbuffò, scacciò i presenti e rimase solo con Shin.

La troveremo.” lo rassicurò, poi sorrise appena ed uscì anche lei.


Note dell'autrice:

Eccomi qua con un'altro capitolo! Mi dispiace di metterci sempre così tanto ad aggiornare, ma se lo faccio è per un motivo ben preciso. Cerco sempre di mantenere viva la storia, pensando a varie situazioni.

Che ne pensate? Kidou è stato abbastanza bastardo? Ora però ditemi se Sakuma, Genda e Nahoko non sono dei geni!

Bene, detto questo...

Un abbraccio cuccioloso,

Grazie per le recensioni, mi fanno sempre piacere!

Marie.


  
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