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Autore: _yoursong    21/07/2013    5 recensioni
«Guarda dove metti i piedi!» gli urlai.
«Guarda che mi sei venuta addosso tu» osservò.
«Non scassare i coglioni e levati.»
---
«Oh, ma vuoi calmarti? Ti sta inseguendo un giaguaro? Non mi sembra» urlai tirando la testa fuori dal finestrino.
«Vuoi muoverti?! Sono di fretta!» mi urlò dietro.
[…]
«Ora capisco chi avevo davanti, la ragazza dalla finezza di un rinoceronte» commentò lui osservandomi.
«Parla il peso piuma. Non ho voglia di parlare e tanto meno con te. Quindi puoi anche finirla di scartavetrarmi i coglioni» ribattei.
---
«Chi è?» domandai.
«Il postino.»
Aprii la porta di scatto e mi ritrovai l'ultimo postino che avrei voluto vedere sulla faccia della terra.
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«Scusi?!» sentii una voce.
Mi girai e mi ritrovai per l'ennesima volta lui, l'unico ragazzo che, in momenti del genere, sarebbe stato l'ultimo sulla lista delle persone da incontrare.
«Minchia, ora vieni anche a rompermi al lavoro?!» sbottai.
---
«Ciao! Scusa per il ritardo. Vedo che hai già conosciuto l'amico di Louis.»
«Chi sarebbe il suo amico?»
«Harry! E' il ragazzo che hai dietro di te» squittì con così tanta semplicità. Solo dopo pochi secondi capii. E rabbrividii.
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Erano quasi le 20.00 e ovviamente non ero ancora del tutto pronta. Corsi in bagno per passarmi l’eyeliner e un po’ di mascara. Guardai velocemente l’ora dal mio cellulare: le 19.50.
«Cazzo!» imprecai finendo di passarmi il mascara.
Uscii dal bagno in tutta velocità, presi il tappeto che si trovava sul corridoio e per un pelo non ci inciampavo sopra. Recuperai le scarpe nere che avrei indossato abbinato all’abito rosa cipria che mi aveva regalato Luana l’anno prima. Era ricamato sul petto ed era morbido, con qualche balza alla vita, tutto coronato dalla giacca nera che avrei abbinato. Mi guardai per un’altra volta allo specchio, tipo la quinta volta. Volevo essere all’altezza della situazione, andare al ballo con Harry Styles non è da tutte, soprattutto per il fatto che è il ragazzo più popolare della scuola e la nostra storia non è ancora ufficializzata. Mi sistemai i capelli con le dita per districare eventuali nodi, mi guardai di  profilo e di dietro per controllare se tutto era a posto. Ero quasi incredula, non avrei mai detto che mi sarei trovata con Harry come cavaliere, lo odiavo, mi irritava al sol pensiero e invece, in quel momento mi ritrovavo proprio davanti a uno specchio a controllarmi per lui, quel ragazzo che fino a poco tempo prima era l’ultima persona con cui potevo vedermi insieme.
Il campanello suonò proprio in quell’istante e mi accorsi che avevo incominciato a sorridere senza un motivo ben preciso. Presi la borsa che si trovava vicino alla scrivania e afferrai il telefono.
«Julie, c’è il tuo amico dai capelli ricci!» urlò mia mamma dal piano di sotto.
«Arrivo» risposi chiudendomi la porta della camera alle spalle.
Scesi lentamente le scale, onde evitare strane catastrofi.
Scesi l’ultimo scalino e mi ritrovai Harry in tutta la sua bellezza: il ciuffo era leggermente alzato ed era di un’eleganza indescrivibile: era perfetto.
«Sei stupenda» mi disse avvolgendomi i fianchi.
«Grazie» arrossii per poi stampargli un bacio che si prolungò.
«Ah, meno male che non era il tuo ragazzo!» disse mia mamma spuntando dalla cucina facendoci staccare. Harry rise mentre io mi trovavo in un imbarazzo totale.
«Mamma, gli affari tuoi?» chiesi.
«perché, non lo sapeva?» chiese Harry.
«L’ultima volta che ti ha visto era quella volta per il progetto ed effettivamente non eravamo insieme, comunque è meglio se ci avviamo.»
Così dicendo salutai mia mamma e ci avviammo verso la range rover.
 

Harry posteggiò poco lontano dalla scuola. Il motore si spense e ci slacciammo la cintura quasi contemporaneamente, le nostre mani si sfiorarono, la sensazione che provai era diversa da tutte le altre: quasi insicura. I nostri sguardi si incrociarono e io subito dopo lo riportai verso il basso.
«Ehi, piccola. Che c’è?» mi disse prendendomi dal mento e girandomi delicatamente verso di lui che si trovava a qualche centimetro da me. I suoi occhi mi stavano uccidendo dall’interno, il suo sguardo penetrante stava bruciando ogni minimo neurone ancora funzionante in quel momento: mi stava mandando in tilt.
«Ho paura» sussurrai.
«E di cosa?!» continuò sistemandosi sul sedile e facendo diventare il suo sguardo più cupo.
«Là dentro nessuno sa di noi, ho paura di come potrebbero prenderla, io chi cazzo sono dopotutto?»
«Ehi, calma, non ci deve interessare come la prendono, possono dire quello che vogliono, hai capito?!» mi rassicurò. «Poi, dai, tu che hai paura del giudizio della gente. Sei forte Julie, non ti farai mai mettere i piedi in testa da nessuno, tanto meno da loro» aggiunse sorridendomi. Incominciai a ridere imbarazzata continuando a giocherellare con le mani.
«Grazie» dissi fissandolo negli occhi per poi avvicinarmi e baciarlo, era l’unica cosa che volevo fare in quel momento, baciarlo fino a quando non avevo il respiro.
Quando ci staccammo lui mi sorrise e io ricambiai.
«E ora andiamo là dentro!» disse.

 
Il suono dei miei tacchi rimbombava per tutto il corridoio mentre ci dirigevamo verso la palestra. Harry camminava sicuro di fianco a me e io cercai di prendere un po’ della sua forza, mi strinse la mano come se avesse sentito quello che stavo pensando.
Mi voltai verso di lui e ci scambiammo dei sorrisi prima di entrare.
Le porte della palestra si spalancarono, la musica era alta e un sacco di gente affollava la palestra. I palloncini erano dappertutto. Inserimmo la nostra offerta nel contenitore vicino all’entrata per poi avviarci verso il centro della con passo deciso. Molti occhi si posarono su di noi, un misto di sbalordito e sconvolto. Nessuno avrebbe mai pensato a niente del genere. Una specie di corridoio si stava formando quando passavamo, Harry sembrava così tranquillo, io invece mi sentivo in imbarazzo, quasi non a mio agio, ero sempre abituata a stare in disparte, a non avere tutti quegli occhi puntati addosso. Se dovevo passare dovevo chiedere per messo o a dirittura spintonare la gente.
Le ragazze incominciarono a spettegolare e i ragazzi salutavano Harry.
«Manco fossimo Kate e William!» dissi facendo ridere Harry.
«Infatti, tu sei meglio» ammiccò.
Mi girai e notai Emma che mi guardava con disprezzo e odio, i suoi occhi blu mi stavano squadrando, mi sentivo realizzata in quel momento, mi sentivo bene, finalmente Emma non si sarebbe sentita la fighettina del momento, era stata scavalcata in un certo senso, di solito era lei ad avere tutti quegli occhi puntati.
Incominciò subito a parlare con le sue amichette e a lanciarmi sguardi di fuoco a cui io sorrisi con amore e felicità.
Salutai Luana che si trovava poco distante da noi con Liam.
«Ehi!» ci salutò.
«Come sta procedendo?» chiesi.
«Bene bene, voi?» rispose Liam lanciando un’occhiata a Luana.
«Noi siamo appena arrivati. Penso sarà una bella serata!» esultò Harry.
Subito dopo partì la musica, era più movimentata e Harry afferrò la mia mano, guardai verso le nostre mani strette nella stessa presa e poi guardai lui.
«Scusateci ma noi andiamo!» disse Harry allontanandosi e trascinandomi verso il centro della palestra. Guardai stranita Luana che mi fece l’occhiolino e mi salutò con un cenno della mano.
«Harry, io non so ballare.»
«Neanche io ma fa niente, divertiamoci un po’» esultò.
Incominciammo a muoverci a ritmo con la musica, eravamo circondati da un sacco di gente, tra cui persone che ballavano davvero male e la cosa mi rassicurava. Continuavamo a ridere e a ballare per tutta la canzone fino a quando le luci non si fecero più basse e la musica si fece più calma. Un sorrisino si fece largo su suo viso facendo comparire le sue fossette, mi prese dai fianchi e mi strinse a se, si avvicinò lentamente al mio orecchio per poi sussurrarmi qualcosa.
«Pensa che siamo solo noi due mentre balliamo in salotto.»
Gli sorrisi per poi stringere le mie braccia al suo collo e incominciare a ballare lentamente.
Dopo poco appoggiai la mia testa sul suo petto, sentivo il suo cuore e in quel momento tutto si fece più leggero, la musica era più bassa, mi sentivo da sola con Harry, come quella volta nel salotto mentre ballavamo Elvis. Gli sguardi della gente sembravano non esistere più, solo io e lui.
I nostri sguardi si incontrarono, i nostri nasi si sfiorarono, chiusi gli occhi e mi lasciai trasportare da quel bacio, quel bacio che sembrava eterno.
Quando ci staccammo la canzone finì, finì come tutta la magia che si era creata in quel momento. Lo abbracciai e poi ci allontanammo dalla pista per andarci a prendere qualcosa da bere.
«Tu stai qui, vado io» disse andandosene verso il tavolo delle cose da bere.
Rimasi lì, ferma a fissare la gente che mi circondava, Liam e Luana erano in centro alla pista a ballare un lento, erano affiatati e stavano bene, si vedeva che erano felici. Oltre a loro c’erano un sacco di altre coppiette che non avevo mai visto ma che mi facevano lo stesso effetto: tenerezza.
«Ciao, Julie» sentii una voce alle mie spalle. Mi girai e mi ritrovai Emma seguita dalle sue amiche.
«Cazzo, sai il mio nome, aspetta che mi esalto.»
«Vedo che stai bene con Styles.»
«Sì, qualche problema?»
«No, no. Solo che ti volevo fare un regalo» mi sorrise. La guardai storto e vidi tutte le sue amichette ridere dietro di lei.
In un attimo mi ritrovai tutto il suo ponce addosso, guardai verso il mio vestito e un’enorme macchia rossa si trovava sul mio petto.
«Troia, che cazzo fai?!» urlai alzandomi.
«Buona serata» disse andandosene ridendo.
«Troia» sputai.
Subito dopo arrivò Harry con in mano due bicchieri.
«Che ti è successo?» mi domandò mentre io cercavo di levare la macchia in qualche modo.
«Quella troia di Emma.»
«Mio dio, non è la prima volta che lo fa» disse cercando di aiutarmi con la macchia.
«Non va via. Rimarrò così tutta la sera, darà un tocco di originalità» cercai di drammatizzare.
«Non ce n’è bisogno. Vieni da me così ti puoi cambiare» propose prendendomi la mano e alzandomi.
Lo ringraziai per poi stampargli un bacio sulla guancia e avviandoci all’uscita.






CIAO A TUTTI! 
Sono tornata. *festini*
Ecco il capitolo del ballo, Harry e Julie finalmente fanno coming out e Luana e Liam sono felici e contenti :3
Nello scorso capitolo non ho ricevuto ricensioni e mi dispiace però ho visto salire le preferite e le seguite: GRAZIE MILLE!
Vorrei sapere davvero che cosa ne pensate, visto che sono scomparsa per tupo due mesi vorrei sapere se è rimasto qualcuno e che cosa ne pensa di quello che è successo. Quindi lasciate un
BREVE COMMENTO o una RECENSIONE. Per favore!

Spero di riuscire ad aggiornare presto! Baci :*
Giulz.

  
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