Primo giorno di scuola, dopo tre mesi di vacanza? Un incubo. Mi svegliai con il trillo della sveglia sul comodino che non smetteva di suonare. Erano solo le 6.30 e io ero già sveglia. Mi diressi verso il bagno aprendo l’acqua della vasca. Raggiunta la giusta temperatura ci entrai dentro e cercai di rilassarmi per qui pochi minuti che avevo a disposizione. Uscii legandomi l’asciugamano al petto e cercando qualcosa da mettermi. Tirai fuori dall’armadio un paio di jeans corti e una canotta bianca e le mie amate Vans.
Dopo essermi data una leggera truccata scesi giù in cucina. Mia madre era come al solito in ritardo,sbadata com’era si sarebbe dimenticata anche la testa. Rimasta sola in casa mi preparai un toast e andai.

“Anderson!” mi girai di scatto quando sentii quella voce così famigliare chiamarmi “Swary!” corsi ad abbracciarla. Chiara era mia migliore amica,l’unica che mi sia stata davvero vicina. “Ma Emily, potevi abbronzarti almeno un po' di più” disse ridendo “tu hai decisamente esagerato,fattelo dire “ dissi prendendola in giro.”Ci vediamo dopo vado a fare una cosa” disse indicando con lo sguardo Jordan,mio fratello. Ha sempre avuto una cotta per lui. Jordan era alto biondo, occhi che facevano invidia all’oceano aveva una risata così contagiosa e uno sguardo capace di farti svenire all’istante. Era davvero bello, aveva un debole per Chiara dal primo anno ma erano troppo orgogliosi entrambi per dichiararsi. Così rimasi sola cominciando a mettere i libri nell’armadietto.

Il mio cuore smise di battere quando vidi la grande figura dai capelli ricci all’entrata. Mi portai una mano alla bocca mentre lottavo per non piangere. Era Harry, era lui. Era così diverso dall’ultima volta che l’avevo visto circa due anni fa. Se ne era andato dopo la morte di mio padre e da lì non l’avevo più visto, proprio quando avevo bisogno di lui, lui non c’era.
Si era bloccato in mezzo al corridoio a fissarmi. Mentre si avvicinava si schiarì la voce guardandosi intorno. “Emily?” era fermo davanti a me, tenevo lo sguardo basso cercando di far smetter di scendere le lacrime. Cercò la mia mano che ritirai con riluttanza trovando il coraggio di incontrare il suo sguardo. “Come stai?” mi inchiodava con i suoi occhi verdi. “ Bene, grazie.” “Mi dispiace Emily,ti prego perdonami” “Ma fammi il favore” lo sfiorai uscendo dalla piccola gabbia che aveva creato. Mi fermò prendendomi per un polso “Harry lasciami”
Corsi verso le scale di sicurezza che portavano al terrazzo. Aprii il portone e una forte ventata di aria calda mi spostò i capelli. Harry era tornato,era tornato dopo due anni. Era così cambiato era più alto, molto più alto ma il suo sorriso,le sue fossette, i riccioli erano sempre gli stessi.
Mi esplodeva la testa per tutti quei pensieri. Pensieri che dopo tanto tempo avevo cercato di eliminare ma con la sua comparsa riaffiorarono. ‘Devi andare di là e fare come se niente fosse’ ripetevo a me stessa una,due,tre volte. Mentre l’ultimo bacio tra di noi non voleva scomparire dalla mia mente.

SPAZIO AUTRICE
salve gente! bene questo è un capitolo diciamo per iniziare ,spero veramente che vi sia piaciuto.
mi farebbe davvero piacere se lasciaste una recensione con quello che pensate o soprattutto con un consiglio.
grazie dell'attenzione. un bacio <3
-seb