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Autore: floustian    24/07/2013    30 recensioni
"Promettimi una cosa,Harry.”
“Cosa?” un grande braccio mi avvolse,sentivo il suo sguardo bruciare sulla mia pelle.
“Prometti.”
“Prometto.” ridacchiò.
“Non andartene mai più, ti prego.”
Riuscivo a sentire il suo cuore battere, il suo calore che mi faceva sentire al sicuro.
Di questo avevo bisogno, avevo bisogno di lui.
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta, Triangolo
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Entrai in classe con tutti gli occhi puntati contro. Mi sedetti al mio solito posto vicino a Chiara cercando di seguire la lezione.
Non potevo crederci,da una parte avevo voglia di andare là e schiaffeggiarlo rinfacciargli tutto quello che aveva fatto facendolo sentire un verme, ma dall’altra avevo solo voglia di abbracciarlo e di riprovare di nuovo l’emozione di due anni fa.
“Ma l’hai visto quello? wow.’
“Eh già”
“Come ha detto che si chiama?”
“Harry” dissi di scatto. “O almeno credo,cioè insomma mi sembra”
abbozzai una risposta mentre chiara prese a guardarmi curiosa. Non le avevo mai raccontato nulla su di lui, forse anche perché non c’era niente da dire ormai. Dopo due anni i ricordi si sfumano,cominciano a scomparire,i momenti passati insieme non sono più nitidi come una volta no? si beh, o almeno dovrebbe essere così.


Era passato più di un mese dall’inizio della scuola, ormai Harry lo vedevo tutti i giorni anche a casa. Mio fratello lo aveva perdonato,a lui evidentemente non importava che fosse sparito per più di due anni.
“C’è Chiara al telefono!”
Urlò Jordan dalla cucina. Scesi di corsa facendo attenzione a non cadere. Rimasi poco sorpresa quando lo vidi seduto sull’alto sgabello. Mi rivolse uno di quei sorrisi coronato da due dolcissime fossette dicendomi un’amorevole ciao. Cercai di ignoralo prendendo il telefono e salendo in camera mia.
“Sto impazzendo ti giuro”
“Cosa ha fatto adesso?”
“Mi sorride.”
“Ti sorride? ma okay” disse ridacchiando
“Oh dai..cambiando discorso,che vi siete detti tu e mio fratello? l’ho visto così sorridente”
“Ma niente di che” non smetteva di ridere
“Daai”
“Vuole portarmi alla festa che ci sarà stasera!” disse lanciando un urletto.
“Ohoh woow. E’ fatta Chiara, è fatta” dissi soddisfatta.
In quello stesso momento bussarono alla porta.
“Oh chià ci sentiamo dopo”
“Avanti” la maniglia si abbassò lentamente mentre una grande figura apparve davanti alla porta poggiando il peso sullo stipite.
“Posso entrare?” disse sfacciatamente.
“Ti direi di no ma tanto so che entreresti ugualmente,quindi.” sorrise beffardo mentre si sedeva sul letto accanto a me.
“Stasera c’è una festa”
“Si lo so” dissi con un tono freddo mentre torturavo le miei mani.
“Che dici,ci vieni con me?”
“Scherzi vero?”
Rimase a guardarmi per qualche secondo inchiodandomi con i suoi occhi verdi.
“No okay non scherzi” dissi con una risatina isterica. Tutto questo mi metteva a disagio.
“Dai,passiamo un po’ di tempo insieme”
“Non lo so Harry” dissi confusa.
nessuna scusa,davvero non sapevo cosa fare. Non mi sarei potuta permettere di cedere dopo un mese di tanto dolore per evitarlo.
“Dai” spingendo la spalla contro la mia “proviamo a recuperare il nostro rapporto” il suo tono era quasi supplichevole.
rimasi senza fiato quando la sua pelle sfiorò la mia in quel secondo, spostai lo sguardo dalle mie mani ai suoi occhi per riprovare quella sensazione: il cuore che batte all’impazzata,la bocca secca e le gambe tremolanti.
non poteva avere così tanto potere su di me,non dopo due interi anni.
“Ti vengo a prendere alle sette,piccola”
Cercai di ricompormi mentre lo vedovo allontanarsi
“Non sono so se verrò” dissi quasi urlando alzandomi dal letto


Erano le sei e un quarto quando decisi finalmente di andare.
Mi preparai nel minor tempo possibile con l'ansia che,chissà per quale motivo,saliva sempre più.
Sobbalzai quando bussarono alla porta,non mi aspettoavo che arrivasse così in orario,mi diedi un’ultima sistemata e aprii.
Harry era lì che mi aspettava più bello che mai.
“ehi”
Sentii crescere un calore sulle mie guance quando mi gaurdò dalla testa ai piedi prima di porgermi la mano.
“Non farti strane idee. posso camminare da sola, grazie”
“Come vuoi” disse facendomi un pigro sorriso.

La festa era cominciata da poco ma già la maggior parte dei ragazzi era fatta o ubriaca e lo spazio troppo piccolo per tutte quelle persone.
“Vado a prendere qualcosa da bere” disse ammiccando.
Mi sentii quasi sollevata quando rimasi sola in quell’angolo fin quando un ragazzo si avvicinò.
“Ehi bellissima”
“Scusa ci conosciamo?”
Aveva un’aria famigliare,lo avevo visto già da qualche parte,ne ero sicura.
“Ma come” rise con entusiasmo “ dai sono Dan”
Rimasi a guardarlo fisso per qualche secondo prima di ricordarmi tutto.
“Oddio Dan del corso di arte?”
“Esatto!” sorisse,per un momento mi mancò l’aria.
“Aw hai visto mi sono ricordata” dissi ridendo.
Lo abbracciai dandogli un bacio. Un annetto fa ero solita frequentare un corso pomeridiano di arte,era molto interessante apparte quando dovevi disegnare i modelli nudi,lì avrei voluto sotterrarmi tutte le volte. Dan diciamo era l’unico con cui parlavo, era molto simpatico e con un gran talento.
“Allora Dan disegni ancora?”
“Certo che si, sempre come hobby ma abbiamo formato con dei miei amici un ‘club’ per disegnatori” sorrisi mentre cercavo Harry.
“Sei con qualcuno?”
“Umh si, se non si è perso.” Mi alzai sulle punte per cercare la figura dai capelli ricci tra la folla “Ah eccolo” gli feci segno con la mano, il suo sorriso scomparve nell’esatto momento in cui vide Dan darmi un bacio sulla guancia.
“Ehi” disse quasi scontroso “Tieni questa è la birra”
“Grazie, uhm lui è Dan” gli sorrise con aria di sfida prima di spostare lo sguardo e posare il bordo del bicchiere di plastica sulle sue labbra carnose per bere un sorso del contenuto.
“Okay Emily vado,il mio numero tanto ce l’hai quando vuoi fammi uno squillo”
“Certo,ciao ciao”
Quando se ne andò Harry sembrò come rilassarsi.
“Sei molto cordiale vedo”
“Chi era quel Dan?” cominciai a guardarlo confusa,era geloso?
“Primo non dovresti comportarti così poi era solo un amico Harry,calmati”
“Io sono calmissimo piccola”
Il mio cuore prese a battere forte quando con lentezza,incontrando il mio sguardo,si avvicnò per darmi un soffice bacio sulla guancia.
“Ti va di venire con me in un posto?”
Annuii ancora imbambolata,mi prese per la mano trascinandomi tra la folla.
“No aspetta,dove dobbiamo andare?”
Sorrise dolcemente alla mia domanda mentre mi stringeva con più forza la mano.
“E' una sorpresa”
“Harry lo sai che non mi piacciono le sorprese,andiamo” dissi rallentando.
“Questa ti piacerà,ne sono sicuro”
Uscimmo dal locale e una ventata di aria fresca mi spostò i capelli. Non c’era una nuvola, il cielo era limpido come non mai.
imboccammo una stradina che riconobbi subito,da bambini ci andavamo sempre a giocare.
Era un piccolo quartiere con un enorme prato,lì c’era l’albero dove avemo inciso le nostre iniziali il giorno prima che se ne andasse.
“P-perché mi stai portando qui Harry.” scossi la testa in preda al panico cercando di scogliere la mia mano dalla sua stretta.
“Vieni con me”
“N-non posso”
“Ti prego” mi abbandonai al suo sguardo e mi lasciai guidare.
Era come se il tempo non fosse passato era tutto uguale. Per un secondo mi sentii libera come se il peso fisso che avevo in quest’ultimo periodo fosse scomparso. Sfiorai le incisioni sulla quercia mentre riaffiorarono mille ricordi, ben presto tornai alla realtà quando una grande mano di Harry si posò sulla mia. La ritirai all’istante.
Ero incapace di muovermi persa in quegli occhi che dopo tanto tempo potevo finalmente rivedere.
Mi tirò a se facendomi posare la testa sul suo petto,sentivo il suo respiro caldo sulla mia fronte. Poggiai le mani come per ritirarmi dal suo abbraccio ma mi arresi, ne avevo bisogno.
Il suo cuore stava per esplodere mentre teneve le braccia unite dietro la mia schiena.
“Non puoi farmi questo.”
“Non sto facendo nulla emily”
Mi persi nel suo abbraccio, mi sentivo al sicuro come se niente potesse farmi del male.
“Torniamo come un tempo”
“Questo non accadrà mai, hai perso la mia fiducia”
“La riconquisterò”
Rimanemmo abbracciati per un tempo che sembrò interminabile mentre si alzava un dolce venticello e la notte si faceva spazio.

SPAZIO AUTRICE
salve bella gente! bene bene la storia continua, come sempre se avete qualche consiglio o volete darmi un parere sulla storia recensite.
spero vi sia piaciuta, un bacio <3
-seb.
 
  
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