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Autore: Hipsta_Bitch    21/07/2013    3 recensioni
Skye guardò dritto negli occhi del ragazzo ormai stanca delle sue continue bugie. Voleva sapere, doveva sapere.
-Perchè non mi dici cosa sta succedendo?-
-Perchè non voglio che tu sappia!-
-Perchè?- gli urlò contro la ragazza ormai disperata.
-Perchè so che se ti dicessi tutto scapperesti e nemmeno il mio nome vorrai più sentire!- urlò lui in preda alla paura, paura di poter perdere l'unica cosa che veramente aveva di prezioso: lei.
-Io non ho paura, Harry-
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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She come with me.


Il locale davanti il quale si fermarono era un posto tetro e logoro, metteva timore il solo guardarlo dall’altro lato della strada. Harry parcheggiò di fronte ad esso.
Skye era decisamente in ansia. Cosa doveva fare il riccio di tanto urgente lì?
-Aspetta qui- disse il ragazzo lasciandola sola nella vettura.
Il tempo passava e la giovane iniziava ad annoiarsi mentre guardava gente ubriaca e strafatta uscire fuori dal locale per raggiungere, barcollando, le loro auto.
Passarono venti minuti prima che Harry uscì dal locale. Era seguito da un ragazzo dalla pelle scura, diciamo olivastra, e capelli corvini e da un altro biondo. Parlavano fitto.
Un ragazzo dai capelli color miele uscì dietro di loro ed iniziò a prendere a spintoni il riccio senza dire nulla.
Liam.
Skye si tirò su a sedere sul sedile spaventata. Riconobbe anche Sarah che andò a stringersi al biondo che prima parlava con Harry.
Liam ed Harry cominciarono a picchiarsi sul serio, ma lei non se n’era ancora accorta perché era concentrata su la persona che uscì dal locale per ultima: Louis.
Era sconvolto e gli usciva del sangue dal labbro inferiore. La bionda scese dall’auto ma restò in piedi dall’altra parte della strada: non aveva il coraggio di avvicinarsi.
Lanciò uno sguardo preoccupato verso il suo migliore amico, poi tornò a guardare la rissa con aria terrorizzata. Ogni colpo che Liam sferrava ad Harry era un pugno nello stomaco per lei. Gemeva dal dolore per lui.
Payne sferrò un gancio destro in faccia a Styles che cadde tramortito a terra.
-Così impari a far picchiare il mio amico!- disse con fare superiore Liam.
Skye corse in mezzo alla strada furiosa e in preda al panico. In una frazione di secondo si posizionò tra il corpo inerme di Harry e l’altro. Fece indietreggiare Liam di qualche passo con un forte spintone e quando si accorse chi fosse la bionda davanti a lui rimase shoccato.
- Skye!- gridò Louis precedendo l’amico.
-Come fai a conoscere questo branco di bastardi?- chiese Payne.
-Non sono affari tuoi questi- disse fredda la ragazza.
-Andiamo, ti riporto a casa-
-Tu non la porti da nessuna parte- disse una voce roca alle loro spalle. Harry era di nuovo in piedi ma con un labbro gonfio e sanguinante. Skye si sentì sollevata nel vederlo in piedi e cosciente.
-Lei torna con me- disse Liam deciso.
Harry alzò le mani in segno di resa e ridacchiò –Deciderà lei-
-Andiamo Skye vieni- disse Louis da dietro il suo migliore amico.
La bionda era combattuta: chi tra Harry e Louis? Li guardò combattuta, ma quello che aveva fatto poco prima Liam l’aveva spaventa. Il riccio le porse la mano e così fece Louis che si era avvicinato.
Era dura da decidere.
Passarono pochi secondi, ma per la giovane erano passate ore, giorni, mesi, forse anni.
Si voltò e afferrò la mano di Harry sotto lo sguardo incredulo e deluso di Louis. Le dita del riccio si intrecciarono perfettamente con quelle della ragazza e insieme attraversarono la strada verso il Range Rover.
Harry mise in moto. Nessuno dei due parlava: lui non sapeva cosa dire, lei era ancora sconvolta.
-Hai fretta di tornare a casa?- chiese il ragazzo continuando a guardare la strada.
-No, i miei sono partiti e io sono sola-
-Allora per stasera ti fermi a dormire da me-
Arrivarono davanti ad un piccolo palazzo su una stradina buia di Londra. Era abbastanza lontana dal centro. Scesero dall’auto e salirono per le scale su al secondo piano. Davanti alla porta d’ingresso c’erano ad aspettare i due ragazzi del pub con Sarah. Skye nemmeno si era accorta che ad un certo punto, loro, se ne erano andati.
-Ce l’hai fatta Styles!- disse il biondo.
-Ciao Skye – disse la mora.
- Sarah – rispose fredda la bionda.
-Voi due vi conoscete?- chiese il moro.
-Lunga storia- tagliò corto la ragazza.
-Avrete tempo per raccontarcela- disse Harry aprendo la porta.
 
 
Le due ragazze erano in silenzio nella piccola cucina dell’appartamento. La porta che dava al salotto era chiusa mentre i tre ragazzi erano di là a discutere. Non si sentiva molto, parlavano a bassa voce.
Sarah era in piedi appoggiata al piano in legno mentre Skye era rannicchiata sulla sedia.
-Allora tu e Louis siete sempre migliori amici?- chiese la mora.
Era alta, magrissima, carnagione scura e capelli neri come la pece, mentre gli occhi erano azzurri e limpidi. Strano contrasto.
-Credo non più dopo stasera-
-Non lo riconoscevo quasi più stasera, era cambiato- disse Sarah.
-Tu l’hai cambiato!-
La mora stava per ribattere, ma la porta della cucina si aprì di scatto facendo entrare Harry. I suoi occhi non erano più limpidi e chiari come poche ore prima, ma erano neri e tenebrosi.
-Credo che tu te ne debba andare, Sarah – disse freddo come il ghiaccio.
La ragazzi si alzò e seguì Harry in salotto e così fece anche la bionda che si appoggio allo stipite della porta mentre guardava andare tutti via.
Ora c’erano solo lei ed il riccio.
Skye aveva così tante domande che le giravano per la testa, voleva delle risposte, ma aveva paura di domandare all’unica persona che poteva rispondere.
Harry si andò a sedere sul divano massaggiandosi le tempie come se dovesse risolvere l’enigma di una vita.
-Scusa per quello che hai visto stasera- disse piano.
-Hai picchiato tu Louis?-
Il ragazzo si girò di scatto verso la figura in piedi vicino alla porta della cucina.
-No, è stato Niall – rispose il ragazzo.
-Chi è Niall?-
-Il biondo che stava prima qui-
-Chi era l’altro?-
- Zayn, il fratello di Sarah. Hai intenzione di farmi domande per il resto della notte?- chiese Harry sorridendole. Skye guardando il suo sorriso si ricordò del labbro gonfio che ancora perdeva sangue.
-Ti fa male il labbro?- chiese e il ragazzo annuì.
-Ti ci vorrebbe del ghiaccio- disse la ragazza tornando in cucina.
Ritornò in salotto con un impacco di ghiaccio. Si avvicinò al ragazzo e si sedette accanto a lui. Delicatamente con una mano gli tenne fermo il collo e con l’altra poggiò il ghiaccio sulle labbra piene di lui.
Non parlarono, i loro sguardi incastonati l’uno nell’altro parlavano da se.
Lei era ancora spaventata, lui voleva solo proteggerla.
 

Spazio Autrice! Read please!

Hola babes;) ecco il nuovo capitolo. Lo so, non riesco a farmi perdonare per la schifezza precedente, i'm so sorry! Sono in un gran casino visto che ho due materie da studiare (latino e matamatica) che non sono semplici:( Comunque vi piace questo capitolo? Intanto ringrazio per chi ha messo quasta storia tra le preferite, le seguite, le ricordate e soprattutto chi recensisce:) Vi ringrazio di cuore! Allora ce la facciamo ad avere 3 recensioni?! Vediamo... Io a 3 metto il capitolo;) .Kiss, Hipsta_Bitch
  
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