-Harry-

Erano passati un paio di mesi ed io e Louis eravamo inseparabili. Iniziavo a provare qualcosa di grande per lui,qualcosa che mi faceva battere forte il cuore in sua presenza,che non mi faceva dormire la notte,che mi faceva sorridere come un cretino pensando a lui.

-Ciao Harry. – Venni accolto a scuola da un sorriso di Liam.

Liam era cambiato tanto,non era più chiuso ed impacciato adesso se ne fregava diceva quello che gli pareva. Sembrava felice,ed io ero davvero contento per lui anche se sapevo che il suo obiettivo era quello di chiarire con Zayn ed io ero sicuro che ci sarebbe riuscito in un modo o nell’ altro.

-Ciao Liam,come va? –

-Mio cugino mi ha fatto imazzire sta mattina. –

Risi –dov’è? –

Liam mi indicò con la testa una panchina dietro di lui su cui Louis era steso e dormiva,mi avvicinai e mi buttai su di lui.

-Che cazzo Liam. – sbottò lui incazzato aprendo gli occhi.

-Non sono Liam. – risi

-Sei un coglione. – rise anche lui. – alzati che mi schiacci! –

Mi alzai e lo guardai mentre si sistemava i capelli spettinati,era bellissimo.

-Dopo scuola pranziamo insieme? – sorrisi

-Scusa Haz,sto con Zayn oggi. – il mio sorriso sparì.

Zayn. C’era sempre prima lui. Zayn veniva prima di tutti,prima di me.

-Non fa niente. – dissi freddo.

Lui mi guardò,era uno di quegli sguardi che odiavo,uno di quelli che ti trapassano da parte a parte come se volessero leggere cosa c’è dentro di te. – sicuro? –

-che importa tanto? – roteai gli occhi e me ne andai sentendolo sbuffare.

***

-Secondo me esageri. – era circa mezz’ora che Liam ripeteva le stesse cose,eravamo a lezione di inglese ma a nessuno dei due interessava quello che la professoressa spiegava.

-Non esagero un cazzo Liam,non è possibile che Zayn venga sempre prima di tutti che cos’ha di speciale mh? –

Dopo un suo sguardo mi resi conto di aver posto quella domanda alla persona più sbagliata del mondo,per Liam ogni più piccola molecola di Zayn era perfetta e speciale.

-Sei geloso Haz. –

Quasi non mi strozzai con la mia stessa saliva beccandomi un richiamo da quell’arpia della professoressa. – io non sono geloso,per niente. Ma che cazzo,mica sono finzati che devo stare sempre insieme. –

-Neanche voi due lo siete.. – non lo guardai male,peggio.

-è diverso. –

-Perché.. – Non fece in tempo a finire di parlare che l’urlo della professoressa c’interruppe.

-Payne Styles se non siete interessati potete anche uscire. –

Preso da uno scatto di rabbia mi alzai prendendo lo zaino. – arrivederci professoressa. –  uscì dalla classe.

Presi a girovagare per i corridoi alla ricerca di qualcosa da fare per non pensare. Io ero fatto così: pensavo molto,troppo. Nella mia testa c’era sempre qualche battaglia in corso,c’era sempre qualche scena vissuta che si ripeteva che veniva analizzata che sperava di poter cambiare nella mia testa,era tutto come un vecchio film senza fine.

Decisi di prendere una boccata d’aria e mi avviai nel cortile della scuola,mi sedetti sull’erba non curata poggiando la schiena contro un albero e guardando davanti a me:scelta decisamente sbagliata.

Vidi un ragazzo,che poi identificai come Zayn,trascinare Louis su un muretto poco distante dalla mia postazione. Subito mi nascosi al meglio per non farmi vedere,i due si sedettero ed iniziarono a parlare Louis iniziò a ridere e dopo poco Zayn si unì a lui. Mi sentivo di troppo tra quei due,come sempre,loro due erano così... erano affiatati. Forse aveva ragione Liam ero davvero geloso.

Mi avvicinai per sentire quello che dicevano nonostante tutto in me mi diceva di correre il più lontano da lì. Mi accovacciai dietro una siepe,non riuscivo a vederli ma sarei dovuto riuscire a sentire quello che dicevano almeno in parte.

-dovresti dirglielo Lou. –

-Pensavo che tu fossi scemo Zayn,ma non così tanto. –

-sei tu quello che non ce la fa più a stare zitto. –

-come se tu non vorresti dire a tutti quello che provi. –

-Ti odio Louis. –

-Si ti amo anche io Zayn. – scoppiarono a ridere.

Quello fu troppo persino per un eterno masochista come me.. cercando di non fare rumore corsi via lasciando la scuola e tutto quello che avevo sentito alle mie spalle.

Cosa ti aspettavi Harry?

Ti aspettavi che lui ci tenesse a te?

Ti aspettavi che lui non avesse già qualcuno?

Ti aspettavi che lui ti amasse?

Mi tappai le orecchie correndo più veloce,dovevo stare da solo,dovevo farmi forza e far capire a tutti chi davvero fossi io.

Quel pomeriggio ricevetti più di trenta chiamate,non risposi nemmeno ad una spegnando il telefono stendendomi sul letto e guardando un punto indefinito del soffitto facendo si che quel buco nero che era la mia mente mi inghiottisse completamente. Ero stato abbandonato troppe volte,ero stato forte per troppo tempo,avevo sofferto più di quanto credevo possibile. Quel pomeriggio nemmeno una lacrima rigò il mio viso,ero stanco,ne avevo versate fin troppe. Basta. Era arrivato il momento di dire addio a tutto,di dire addio al vecchio Harry e di crearne uno del tutto nuovo. 

Il vecchio Harry era debole,maledettamente debole,e stupido.

Il nuovo Harry sarebbe stato forte,di ferro,indistruttibile.

Avrei indossato quella maschera che usai quando per la prima volta nella mia vita capì cosa significasse non significare niente per la persona che si ama,solo che l’avrei rinforzata.

-Harry c’è Liam a telefono. –

-Digli che ci vediamo domani  a scuola. –

Il vecchio Harry dopo una batosta si rifugiava in casa per lasciare che tutto quello che provava si acquetasse,il nuovo se ne fregava semplicemente perché non provava niente.

Una settimana dopo..

Per quella settimana avevo appositamente evitato tutti,avevo preferito starmene per i fatti miei. Avevo trattenuto più volta la voglia che avevo di andare da Zayn e spaccargli la faccia per i primi giorni poi anche lui era diventato indifferente come tutti gli altri. La mia maschera si era rinforzata e stavolta non avrei permesso a nessuno di toglierla e lasciare che il vecchio me tornasse a galla per fargli prendere per il culo un ennesima volta.

-Harry – Liam si era avvicinato a me attirando la mia attenzione. – se strano da un po’ che hai? –

-Sto benissimo Liam. – Lo dissi con un tono di voce che non riconobbi neppure come mio.

-Non mi sembra,Louis è preoccupato.. –

-Cazzi suoi – risposi allontanandomi. – ciao Lì. –

Forse non avrei dvuto prendermela anche con lui..

Lui che avrebbe fatto al posto tua Harry? Avrebbe avuto un po’ di riguardo per te? Non farmi ridere.

Presi un sospiro ed entrai a scuola senza soffermare il mio sguardo annoiato su nessuno finchè non sentì un ticchettio sulla mia spalla.

-Che vuoi?  - Mi ritrovai davanti Louis.

Non avevo mai pensato all’effetto che mi avrebbe fatto rivederlo,i primi minuti mi ero di nuovo perso contemplando ogni suo particolare poi mi ero ricordato che lui era come tutti gli altri. Che lui mi aveva gettato via,che lui aveva Zayn,e tornò indifferente.

-Che cazzo c’hai Hazz? –

Alzai un sopracciglio. – niente. –

-sul serio,sono preoccupato ti ho mandato migliaia di messaggi e tu non hai risposto nemmeno ad uno. –

-non volevo risponderti figuriamoci se voglio parlarti. –

-cosa cazzo ho fatto adesso? –

-Mi hai rotto i coglioni. – gli feci un sorrisetto per poi allontanarmi lasciandolo lì a bocca aperta.

Non se lo aspettava,non si aspettava che anche io potessi fare qualcosa a lui.

Allora Louis,cosa ci si prova ad essere buttato via?

VI CHIEDO SCUSA.

Scusatemi del ritardo,ma non ho davvero avuto la testa per scrivere.

Non ho la più pallide idea di come sia riuscita a scriverlo sto' capitolo

quind scusatemi anche se non è il massimo.

Non so quando potrò aggiornare di nuovo,mi dispiace,ma ho

un problema da risolvere..

tornando alla storia: Harry,dopo aver sentito Louis e Zayn parlare,crede

che i due stiano insieme e che Louis lo abbia solo preso ingiro e decide di 

smetterla di farsi prendere per il culo e di indossare una maschera di apatia

che lo ha aiutato tempo prima.

Così facendo pensa di mettersi al "sicuro",di non soffrire più

e per questo cerca di allontanare tutti.

Spero che ci sia ancora qualcuno che mi segue,scusate ancora.

-Clachi.