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Autore: Seekerofdreams_    21/07/2013    11 recensioni
E' la storia di una semplice ragazza italiana, Serena, che si troverà a lavorare con la band più famosa del momento, tra amori da tenere nascosti, un miglior amico prezioso ed ex ragazze da non uccidere, una storia piena di colpi di scena che vi terrà sempre con il fiato sospeso.
Dal capitolo 36
"Sotto il cielo d'Irlanda lo sento mio,
Sotto il cielo d'Irlanda ci dichiariamo amore,
Sotto il cielo d'Irlanda divento donna.
Sotto il cielo d'Irlanda divento la sua donna.
Sotto il cielo d'Irlanda ci addormentiamo ansanti e innamorati."
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Niall Horan, Un po' tutti
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Il Cielo d'Irlanda è dentro di te'
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Capitolo 52

 





Un mese dopo

" Dai amore!" dico esasperata.
Sono al telefono con Niall da mezz'ora, non vuole dirmi cosa sta facendo e io sono agitata, ogni sorta di catastrofe mi passa per la mente, in questo mese ci siamo sentiti praticamente sempre, sono andata in Italia per un pò, lui ha continuato tranquillamente il suo tour, è tornato qualche volta in Irlanda e io mi sentivo male, lui era lì e io non c'ero, la distanza però ha rafforzato il nostro rapporto ancora di più, sentivo spesso anche gli altri, Liam mi sembrava diverso, nelle videochiamate con Niall lui non c'era quasi mai, in cambio Zayn si fa sentire spesso e non so se lo fa perchè vuole sentire me o per Liam, ormai sono sempre più convinta dei sentimenti del mio miglior amico, non so di preciso come comportarmi, ci sentiamo è vero e lui non mi ha detto nulla a riguardo ma io mi sento strana, non voglio farlo soffrire.

"Ci sei?" mi richiama all'attenzione Niall.
"Oddio, scusa, stavo pensando!" dico sedendomi sul mio letto.
"Ultimamente siete tutti distratti, comunque ti ho chiesto che fai stasera!" mi dice.
"Cosa vuoi che faccia? Sono a casa!" dico fissando le pareti bianche del mio monolocale, ero tornata da pochi giorni, l'Italia mi mancava, la mia famiglia mi mancava, eppure stare a Dublino mi faceva sentire più vicina a Niall, era la sua Irlanda questa, c'era la sua famiglia da queste parti e io mi sentivo ancora più legata a lui.
"Bene, io invece devo andare in ospedale..." mi dice serio e io mi spavento.
"In ospedale? Che cosa è successo?" dico in ansia.
"Mmm, niente, sta solo per nascere il mio nipotino!" mi dice ridendo, ci metto un pò per capire tutto, Denise sta per partorire, ma quindi...
"Sei a Dublinoooooo!" urlo e lo sento ridere.

"Aprimi il portone scema, sono qui sotto da mezz'ora!" mi dice ridacchiando, chiudo la chiamata e apro la porta del condominio, esco e lo aspetto davanti all'ascensore, le porte si aprono e il suo sorriso riempie la mia vista.
"Ciao amore!" mi dice aprendo le braccia e io mi fiondo su di lui, lo abbraccio, lego le gambe attorno alla sua schiena, lui mi accarezza dolcemente la schiena e mi conduce dentro casa.
"Sei qui!" dico in preda all'emozione, cerco le sue labbra, mordo le sue labbra e lui ride prima di catturare le mie e baciarmi con foga, non vederlo per un mese è stato un colpo duro, ma adesso tra le sue braccia  non mi importa della solitudine provata in alcuni momenti, baciarlo è la cosa più bella del mondo, il suo sorriso è come un sole caldo che asciuga le mie lacrime.
"Ti amo, ti amo, ti amo..." ripeto sulle sue labbra.
"Anche io piccola!" mi dice facendomi scendere dolcemente, rimango in piedi di fronte a lui, lo fisso negli occhi, bacio il suo collo e lui chiude gli occhi, dio quanto mi è mancato, continuo a baciarlo, sul collo fino al lobo.
"Amore...dobbiamo anda-andare i-n ospedale..." borbotta mandando la testa indietro, stringo i suoi capelli biondi.
"Prima voglio fare l'amore con te!" dico con il cuore in mano, voglio sentirmi sua ancora una volta, mi è mancato troppo in questi giorni, lui mi guarda con gli occhi lucidi per l'eccitazione, non se lo fa ripetere due volte e mi spinge sul letto.
"Dovremmo fare in fretta, ci stanno aspettando..." mi dice ridacchiando all'orecchio prima di farmi sedere a cavalcioni su di lui, mi muovo facendolo gemere, si scostà leggermente togliendomi i pantaloni velocemente, con una velocità e una violenza che non ci appartiene mi fa sua poco dopo, raggiungiamo il piacere quasi nello stesso momento, fisso le sue pozze color oceano e lui mi bacia dolcemente.
"Scusa per essere stato poco romantico!" mi dice mentre ci risistemiamo, mi cambio velocemente, indosso un vestito con i fiori.
"Non ti preoccupare amore, non mi è dispiaciuto!" ridacchio.
"Pervertita, mi sei mancata!" mi dice dolcemente e mi stringe contro il suo petto.
"Anche tu, tanto! Ora andiamo a conoscere il nuovo Horan su!" dico felice.

"Ci saranno anche i miei!" mi dice mentre usciamo di casa, mi fermo a guardarlo, non ci avevo pensato.
"Non ti mangiano tranquilla!" ride prendendomi per mano.
"Tua madre mi odia!" dico impaurita.
"Non è vero!" dice mentre saliamo in auto.
"Si invece, o almeno non le sto simpatica, ne sono sicura!" dico mettendo in moto e imboccando la strada.
"Amore stai tranquilla, fidati, le piaci e anche al resto della mia famiglia!" mi dice poggiando la mano sulla mia, con il pollice mi accarezza dolcemente e in silenzio percorriamo la strada verso l'ospedale.
"Siamo arrivati, sei emozionato?" chiedo e lui annuisce un pò nervoso, scendiamo e lo raggiungo prendendolo per mano, lui rafforza la presa e mi sorride.
"Mi piace il tuo vestito!" mi dice dolcemente all'orecchio e io arrossisco, attraversiamo l'entrata della clinica privata, chiediamo indicazioni e ci dirigiamo verso la stanza, sono nervosa, non vedo i suoi da quei famosi giorni a Londra, non amo ricordare quel periodo e non so loro cosa pensano di me, ma mi fido di Niall più di chiunque altro, mi sorride e io mi calmo un pò.

"Eccoci!" mi dice entrando per primo in una stanza luminosa e dipinda di un giallo chiaro e rilassante, ho sempre amato i reparti di maternità degli ospedali, ti danno un senso di calore e voglia di vivere, mi faccio piccola piccola dietro Niall, scorgiamo Greg seduto accanto al letto dove una Denise sorridente culla il suo piccolino, Maura e Bobby sono ai piedi del letto, si voltano tutti verso di noi e sorridono a Niall, sua madre lo stringe forte.
"Mamma, vuoi uccidermi?" dice Niall ridacchiando e noi ridiamo.
"Ciao a tutti" dico in imbarazzo e Greg viene vicino a me a salutarmi e con mia grande sorpresa mi abbraccia.
"E' un piacere rivederti!" mi dice.
"Oh, grazie, anche per me e auguri!" dico arrossendo.
"Grazie" mi dicono lui e sua moglie, saluto anche lei e do un piccolo bacio sulla mano del bimbo.
"E' bellissimo vero?" mi dice Maura prima di salutarmi con due baci sulla guancia e un sorriso sincero, forse ha ragione Niall!
"Si, diciamo che buon sangue non mente!" rido salutando anche Bobby, mi sorride anche lui e Niall prende in braccio suo nipote, vederlo con quel bambino mi provoca dentro una scossa di emozioni, improvvisamente vorrei che quel bambino fosse mio, fosse nostro, bacia dolcemente il nasino del piccolo e mi si stringe il cuore, chissà se sarò io la fortunata che darà un figlio a Niall!
"Salutiamo quella brutta?" dice Niall al piccolo e si avvicinano a me, affianco Niall e accarezzo dolcemente il bimbo con una mano mentre con l'altra stringo il fianco del mio ragazzo.
"Come siete belli!" dice Denise, la guardo arrossendo e Niall ride.
"Dai facci una foto così faccio conoscere il mio bel nipotino al mondo!" dice Niall, io mi scanso ma lui mi fulmina con lo sguardo.
"Perchè ti sposti?" mi chiede guardandomi.
"Devi fare la foto..." dico chiudendo le spalle.
"Voglio che ci sia anche tu!" mi dice dolcemente, sorride e io mi avvicino ancora a lui.
"Ti amo" sussurra ma so che l'hanno sentito tutti, si capisce dal sorriso di Bobby e dagli occhi lucidi di Maura, Greg scatta la foto con l'i-phone di Niall e poi riprende il suo bambino tra le braccia, sorrido a Denise e stringo la mano del mio ragazzo mentree pubblica la nostra foto.
"Bè, oggi dobbiamo dare il benvenuto a due persone!" ride Bobby prima di rivolgersi al piccolo "Benvenuto tesoro" noi ridiamo e poi si gira verso di me, mi porge la mano che io afferro prontamente "Benvenuta in famiglia ufficialmente!" mi dice sorridendo.
"Grazie!" dico felice mentre Niall mi abbraccia e mi lascia un bacio sulla guancia.
"E' difficile vedere Niall innamorato sul serio!" mi dice Greg ridendo.
"Perchè?" chiedo curiosa.
"Oh, non lo so... ma ho sempre pensato che sarebbe rimasto zitello!" ridacchia mentre Niall lo spinge dolcemente, il bimbo si agita tra le braccia Greg.
"Scusa amore, ma lo zio è un pò ritardato!" dice baciando la fronte del piccolo.
"Io sarò lo zio migliore del mondo! Vero piccola?" mi dice e il mio cuore sobbalza quando mi chiama così davanti a tutti.
"Certo, avevate dubbi?" lo prendo in giro e lui mi fa una linguaccia.
"Facciamo i conti dopo!" mi minaccia con un dito.
Ridiamo tutti e mi sento parte di quella splendida famiglia, restiamo per un bel pò li a fare due chiacchiere, sento il cellulare vibrare.

"Esco un attimo!" dico vedendo chi mi sta chiamando.
"Tutto ok?" mi chiede Niall, io annuisco ed esco in corridoio.
Fisso per un momento lo schermo del cellulare indecisa su cosa fare, poi schiaccio il tasto verde e rispondo.
"Pronto?" dico.
"Ciao..." sento dire dall'altra parte.


_________________________________________________________________
Ta-daaaa.
Eccomi con il nuovo capitolo, ambientato un mese dopo l'ultimo, non mi andava di soffermarmi troppo sul periodo passato lontani, spero per voi non sia un problema, ovviamente per il capitolo mi sono ispirata alla nascita del nipotino di Niall, mi sono innamorata, è dolcissimo *-*
E......chi sarà mai al telefono? ahahah
   
 
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