Era Lucia.

-Ah,scusate se ho interrotto i migliori amici più belli della scuola. Sapete,tutti parlano di quanto voi siate veri e leali gli uni nei confronti degli altri-

Pronunciò quelle parole con il suo tono da stronza.

Lucia quando voleva era stronza.

Lucia era stronza.

-Ti brucia il culo? Vai a cercare la tua inutile gallina-amica. Guarda,è proprio lì che sta parlando con Zayn e non mi sembra che lui sia così amichevole nei suoi confronti,stai attenta,magari la mangia-

Louis utilizzava in situazioni come queste un tono di sfida,il suo lato migliore.

Io intanto ridevo.

Lucia si girò con aria impertinente e andò verso i nostri amici.

-Oddio ma lai vista!? Gli sputo in un occhio a quella racchia e alla MariaElena.-

Nessuno tocca Louis.

Nessuno.

Restammo ancora qualche minuto a ridere di Lucia e della sua nuova compagnia e poi tornammo dalla nostra,di compagnia.

Dopo pochi minuti suonò la campanella che segnava l'inizio della prima ora.

Io avevo tecnica e come me Carola.

Ci sedemmo vicine,ultimo banco a destra.

La nostra insegnate era una signora di 75 anni che non riusciva neanche a passare dalla porta,quanto era grossa.

L'ora iniziò ma era più noiosa del solito così mandai un messaggio a Louis per parlare con qualcuno,gli dissi che la lezione era più noiosa del solito ma lui non rispose.

Dopo qualche minuto la professoressa Rose decise di interrogare,bene.

Stava per incominciare ad estrarre il primo nome quando qualcuno aprì di getto la porta,era Louis.

-Mi offro come tributo!Mi offro come tributo come l'interrogazione!-

Gridò come un'idiota.

Lo aveva fatto per movimentare la mia noiosa lezione.

Tutta la classe scoppiò a ridere e io con loro.

-Signorino Tomlinson ma come si permette!?-

-Non voglio che mandi nell'arena poveri ragazzi inesperti!Lei è un ibrido!Lavora con Snow!-

Ok,stavamo morendo dalle risate.

La mia pancia aveva le convulsione e mi lacrimavano gli occhi.

-In presidenza! E con lei anche la signorina Vans che sembra così allegra!-

-Maro stia calma.Vado vado. Meglio di stare in questa stanza con lei-

Altre risate.

La mia giornata era nettamente migliorata.

-Ti voglio tanto bene Lu-

Eravamo nella sala d'aspetto del preside.

-Anche io piccola Li-

-Signorini! Dentro!-

Quell'ansia della segretaria ci chiamò per entrare nello studio del preside.

-Oh Marianna! Che ha combinato di nuovo signorino Tomlinson? Lei Vans?-

-Mi sono semplicemente offerto come tributo!-

-Tomlinson non siamo agli Hunger Games!-

-Nattimo.LEI conosce HUNGER GAMES?-

-Si signorina Vans-

-Cazzo!-

-Contegno signorini!-

-Qual'è la nostra punizione?-

-Questa è l'ultima volta che la passate liscia! Ora fuori!-

Niente punizione e fine della lezione con la Signora Rose.

Il signore mi voleva bene,almeno per ora.

Passarono ancora tre ore e poi ci fu la campanella che segnò l'inizio della pausa pranzo.

Ci dirigemmo in sala mensa dove trovai al nostro solito tavolo i ragazzi con Carola.

Oltre Carola,però,c'erano altre tre ragazze.

Clare,Cristina,Alicia.

Ragazze Pom Pon.

Troie.

-CIAO.-

Ero abbastanza scazzata anche perchè Alicia era così vicina a Niall che lui le poteva vedere l'interno del corpo.

-Ciao Li- mi salutarono gli altri.

-Loro son...-

-So benissimo chi sono Niall.-

-Siete davvero molto simpatiche ragazze!Ci vediamo in giro!-

-Oh certo Niall!Hihihihi sei così carino!-

Ma quanto sono galline?

Quanto?

Dio santo.

-Come è andata oggi?-

-Bene Niall.-

-Brrr. Come sei fredda!.-

-Ma vai a fanculo.-

Mi alzai da quel tavolo lasciando Niall di stucco,gli altri mi avevano capito.

Stavo posando il vassoio quando l'intera sala si zitti.

Mi girai,stavano tutti guardando la porta.

Lì,sulla porta c'era Josh,quello bravo.

-Oddio!Jo!- Corsi ad abbracciarlo.

Josh era ed è un mio grandissimo amico,io e lui siamo letteralmente cresciuti insieme.

Josh ebbe un gravissimo incidente che lo fece stare in coma per molto tempo.

Non lo vedevo da qualche anno.

Si pensava che non ci fossero più possibilità per lui.

Piansi sulla sua spalla mentre lui mi accarezzava i capelli e tutta la sala era ancora zitta e inerme.

-Sono qua Libby-

Quanto eravamo piccoli,lui mi chiamava Libby e io Osha.

-Non sai quanto mi sei mancato Osha-

-Oh anche tu e i ragazzi-

Mi abbracciò di nuovo ma questa volta mi sollevò da terra.

Josh era davvero un bel ragazzo.

Quando avevo 13 o 14 anni ero cotta di lui,forse il mio primo ''amore'',se così si può definire.

Josh fu anche il mio primo bacio,la mia prima esperienza,il mio primo tutto.

Eravamo fidanzati e stavamo bene insieme.

Andavamo al lago,giocavamo in casa mia con mio fratello e con i ragazzi.

A 15 anni mi fidanzai con Liam e Josh si dovette trasferire in un'altra scuola,secondo i genitori in quella scuola avrebbe ricevuto un educazione migliori ma non perdemmo mai i contatti.

I miei genitori e i suoi si vedevano spesso così noi passavamo del tempo insieme e ridere e scherzare.

L'anno dopo,ovvero quando compì 16 anni e Josh 17,ebbe un incidente con la moto.

Si andò a schiantare contro un camion che guidava sulla corsia sbagliata.

Il camionista fu arrestato per stato di ebrezza e Josh ricoverato di urgenza.

Restò in coma per molto tempo e io,non lo vidì più.

Mi tenevo aggiornata trammite il fratello maggiore ma in quest'ultimo periodo persi i contatti anche con lui.

Era così bello riabbracciarlo e sentire il suo profumo di rosa.

Era così bello vedere quegli occhi,così azzurri,diversi da quelli di Niall ma belli uguali.

Era così bello essere qui,con lui.

Era così bello tutto.

Era così bello da non sembrare vero.

Rimasi sospesa in aria,stretta tra le braccia di Josh per qualche minuto quando i ragazzi,ancora increduli,si alzarono per andarlo ad abbracciare.

-Josh.-

Niall era colui che si era più affezionato a Josh,per il semplice fatto che erano uguali.

Si abbracciarono e dopo averlo fatto sedere al nostro tavolo Zayn si alzò in piedi.

-E' tornato gente. E' tornato Josh Hutcherson. -

La sala si riempì di sorrisi e battiti di mani.

Josh era sempre stato apprezzato da tutti.

Josh era il migliore.

Prendemmo qualcosa per sfamare Josh e dopo poco si avvicinarono nuovamente Cristina e la sua bella compagnia.

-Oh Josh! Quanto ci sei mancato! Sei diventato così bello!Vero ragazze?-

-Oh si Cri,è un figo della madonna!-

-Avete ragione!-

-Grazie ragazze!Ma non ho bisogno di voi,intendo...Dei vostri servizi a luci rosse. Mi bastano tutte le luci che ho visto in ospedale. Almeno quelle sono vere.

Era tornato Josh.

Dire che stavo morendo dalle risate e dire poco ma cercai di trattenermi.

Alzai lo sguardo.

Niall mi stava fissando,male.

Le ragazze se ne andarono.

-Che vuoi?-

-Liberty è mai possibile che tu debba essere sempre acida con quelle tre ragazze?-

-Ma sentitelo!Niall ma le hai viste?-

-Si le ho viste,e non mi sembrano cattive-

-Che stupida,tu hai bisogno di sane scopate con le prime bagasce della scuola!Ovvio!-

-Non sto dicendo questo! Ma cosa centra?-

-Centra perchè altrimenti non saresti così carino con loro. Sei un verme.-

-Sai cosa? Penso che tu esageri sempre per tutto!-

-Non esagero Niall. Quelle sono troie,tu non le hai mai guardate o almeno non per metterti con loro.

So cosa avete fatto in passato e so come le guardavi quando avevi bisogno di loro,del loro corpo.

Sai cosa mi hai dato oggi vero? Questo anello. Riprenditelo e ridammelo solo quando avrei bisogno di me,del mio amore.-

Mi alzai e con le lacrime agli occhi uscì da quella sala lasciandomi tutte alle spalle,lasciando l'oblio dietro di me.

Mi sedetti in giardino,sotto la grande quercia.

Quello era il posto in cui Niall ed io ci sedevamo e parlavamo come dei veri migliori amici.

Tutto in quella scuola aveva un significato per me,la maggior parte di quei posti mi portava a lui,a Niall.

Forse avevo esagerato.

Forse non avevo motivo di essere così gelosa.

Forse Niall non mi merita.

Anzi,Niall non mi merita.

Rimasi sotto quella quercia per un quarto d'ora circa.

La campanella era suonata da dieci minuti ma io non mi alzai.

Rimasi a versare lacrime inutili.

Nessuno mi avrebbe sentito.

Nessuno mi avrebbe visto.

Nessuno mi avrebbe capito.

Decisi di entrare.

Entrai,percorsi il grande corridoio deserto e bussai alla porta della mia aula.

-Signorina Vans,è in ritardo!-

-Lo so professoressa James,ma non stavo molto bene così mi sono assentata per qualche minuto in bagno.-

-D'accordo,prenda posto vicino al signorino Horan.-

-No.-

-Come prego?-

-Non mi siedo vicino ad Horan.-

-Allora dove ha intenzione di sedersi?-

-Qui,vicino a lei.-

-D'accordo.-

Tutti rimasero sorpresi,sconvolti,scioccati.

Tutti,compreso Niall.

I suoi occhi azzurri mi guardarono per tutta la durata delle due ore.

Fermi.

Su di me.

Erano...Tristi.

Pieni di amarezza.

Alzai lo sguardo.

Lui alzò un foglio.

''Ti amo.''

Non funzionava così.

Me lo doveva dimostrare.

Lo alzai anche io.

''Non funziona così. Dimostramelo''.

Tutta la classe notò la mia scritta ma non mi importava.

Non ne sapevano il motivo.

Sapevano,però,che io e lui avevamo litigato.

Era chiaro.

Chiaro e nitido come la luce.

La campanella della seconda ora suonò.

Presi la mia roba e uscì senza aspettare e salutare nessuno.

Aspettai al cancello i ragazzi e Josh.

-Ciao Josh-

-Ciao Piccola.-

-Josh,domani esci con me e Harry?-

-Certo!Ciao Ly-

Dopo che Josh salutò tutti prese Niall da parte.

Doveva dirgli qualcosa.

-Ly,ti posso parlare?-

-Certo Hazza-

-Dimmi-

-Sai che stamattina ti avevo detto che ti dovevo parlare? Bhè si tratta di Carola.-

-Che cazzo hai fatto a Carola?-

-Niente...A me lei piace,è questo il problema,è questo ciò che ti volevo dire. Volevo...Volevo un tuo aiuto...-

-Ma certo piccolo Harold!-

-Grazie-

Gli abbracci di Harry,dopo quelli di Niall,erano i migliori.

-Ragazzi,possiamo andare?-

-Si,Sta arrivano Niall.-

Durante il tragitto ''scuola-casa mia'' nessuno domandò cosa fosse successo tra me e Niall. Non ce ne era bisogno,loro aveva capito tutto.

Il mio pomeriggio passò in fretta.

Feci i compiti,parlai con Carola,chiamai Liam e gli raccontai tutto,piansi.

Mi sentì subito meglio quando mi sfogai con lui,mi capì e pianse con me.

Ridemmo anche.

Liam mi faceva stare bene.

Con Liam significava stare bene.

Lui aveva la dote di tirare fuori il sorriso da chiunque.

Lo chiamò anche Niall.

Sentì,quando passai davanti alla nostra camera che diceva:

''Lo so Liam....Ok farò come dici te. Sei il migliore. Ti voglio bene.''

Aprì la porta facendo finta di niente e lui uscì frettolosamente.

Verso le 18.30 avvertì i ragazzi che sarei andata a comprare qualcosa al supermercato per stasera.

Loro mi mandarono fuori tipo a calci in culo,volevano che me ne andassi ma non seppi il motivo.

Erano tutti strani in quella casa,me compresa.

Dopo aver fatto una sana spesa tornai a casa.

Tutte le luci erano spente,solo quelle del giardino era accese.

Ma che cazzo facevano?

Mistero della vita.

Mi avvicinai alla porta dove trovai un biglietto.

C'era scritto:

''…''

HOLA GENTE!

Liberty e Niall hanno litigato :(

Chissà che succederà <3

Ciao belle

I love you.

-Marty-