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Autore: Pichan    21/07/2013    2 recensioni
Non appena ebbe girato l’angolo si ritrovò di fronte una ragazza completamente inzuppata, sola, con il volto nascosto sotto ad un cappuccio scuro, che camminava sotto i balconi delle case cercando di non peggiorare le sue condizioni, inutilmente però.
La vide alzare il volto e si rese conto di conoscere molto bene quegli occhi perlacei.
‘Hanabi!?’- la chiamò lui.
‘Cosa vuoi Inuzuka?’- rispose lei, un po’ sulla difensiva.
‘Che ci fai in giro con questo tempo? Sali in macchina che ti porto a casa!’
‘Scordatelo, io là non ci torno!’-rispose con tutta l’ira che sentiva, riprendendo a camminare.
Sbuffò sonoramente.
L’unica cosa che gli mancava quel giorno era di dover convincere quella Hyuuga, e avrebbe fatto tombola, dato che era praticamente impossibile.
Sospirò, scendendo dall’auto, correndo sotto la pioggia, per poi prendere quella ragazzina in spalla e ficcarla in macchina a forza.
[KibaHanabi♥]
_______________________
COMPLETA!! :D
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hanabi Hyuuga, Kiba Inuzuka, Un po' tutti | Coppie: Kiba/Hanabi
Note: AU, Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Se ti avessi detto che ti amavo, tu avresti potuto pensare che c'era qualcosa di sbagliato.

'Lui è il tuo sposo, Hanabi!'- eslamò Hiashi, mentre un bellissimo ragazzo varcava la soglia del salotto di quella dimora immensa.
Era sicuramente il doppio di Villa Hyuuga, ne era certa.
Ma non ci rimase a pensare troppo, di fronte a sè, aveva il ragazzo che avrebbe dovuto sposare, quello con cui avrebbe dovuto passare il resto dei suoi giorni.
Lo vide inginocchiarsi di fronte a lei, baciandole la mano.
'Piacere Hanabi, sono Konohamaru Sarutobi!'- esordì, guardandola dritta negli occhi chiari.
La ragazza però rimase impassibile.
'Hanabi, lui è il nipote di Hiruzen Sarutobi, è quasi tuo coetaneo dato che ha solo un anno in più di te e proprio per questo, l'ho scelto come tuo sposo. Probabilmente ti si addice molto di più.'- aggiunse Hiashi.
Rimase a guardarlo.
Era sicuramente un bel ragazzo, la zazzera marrone con un ciuffo alto, fisico perfetto, occhi profondi e labbra tirate.
Sospirò, sperando che fosse bello anche dentro.
'Vedo che state già facendo conoscenza!'
Una voce maschile, interruppe i pensieri della ragazza.
Dalla porta entrò Hiruzen, con un sorriso stampato sul volto.
'Si nonno, volevo tanto conoscere la figlia minore del signor Hiashi ed eccola qui.'
'Incantevole, davvero! Complimenti Hiashi, tua figlia ha il volto di una bambola di porcellana, è bellissima!'- disse poi il vecchio Hiruzen.
'Volete fermarvi a cena? Almeno questi due giovanotti potranno conoscersi meglio'- aggiunse poi.
'Scusami Hiruzen, ma questa sera proprio non posso. Non mancherà l'occasione però, stanne certo!'- rispose Hiashi.
Così dopo i saluti padre e figlia ripartirono verso casa.
Hanabi sentiva ancora gli occhi curiosi di Konohamaru addosso e malgrado avesse fatto una gran bella figura con lei, ancora non riusciva ad accettare il fatto che da lì a pochi mesi avrebbe dovuto sposarlo.
 
* * *
 
Se ne stava sul letto della Hyuuga minore a leggere beatamente i fatti della ragazza.
Aveva avuto la conferma, da quel piccolo diario, di come fosse realmente l'Hanabi interiore, quella che non si nascondeva, quella che emergeva, che piangeva per la mancanza d'affetto e della madre.
Sospirò, pensando che effettivamente la ragazza non avesse tutti i torti ad avercela con il padre.
Ma la cosa che l'aveva colpito di più era l'attrazione segreta che provava nei suoi confronti.
La verità era che proprio non riusciva a crederci.
Non sapeva accettarlo.
Hanabi Hyuuga teneva a lui più di quanto potesse credere.
Voltò la pagina per leggere qualche altra cosa, cercando qualche scritto che lo riguardasse, ma la porta della stanza di aprì e sbucò proprio lei.
La piccola Hyuuga.
Con uno scatto felino, l'Inuzuka infilò il quaderno sotto la maglia, facendo finta di nulla.
'Ah ciao mocciosa!'
'Inuzuka!'- esclamò lei sorpresa.
'Cosa ci fai qui?'- gli domandò poi, cercando di non dare nell'occhio.
'Niente, Hinata è ancora di là a prepararsi ed io ero venuto di qua, credevo di trovarti, avrei fatto volentieri due chiacchiere con te, mocciosa!'
Ancora quel nomignolo odioso e allo stesso tempo adorabile.
Lo guardò bene.
Lui era totalmente diverso da Konohamaru.
Lui non la preoccupava, le metteva allegria non appena i loro sguardi si incrociavano.
La faceva stare bene.
'Due chiacchiere con me? E per dirmi cosa? Per ripetermi che sono una mocciosa?'
'Non fare la ragazzina viziata, volevo solo un po' di compagnia!'
Chiuse la porta dietro le sue spalle sedendosi accanto a lui.
'Ecco, ora ce l'hai!'- gli fece un mezzo sorriso.
Non poteva fargli vedere quanto era felice di vederlo.
La porta però si aprì, rivelando due occhi perlacei e dei lunghi capelli corvini.
'K-kiba, andiamo?'
'Certo Hinata! - rispose alzandosi automaticamente dal letto, poi si voltò - Ciao mocciosa!'
E sorridendo uscì dalla stanza lasciandola sola e felice.
L'aveva visto, era quello l'importante.
 
* * *
 
La musica suonava forte.
Erano tutti in pista che ballavano.
Shikamaru non poteva scegliere un posto migliore per festeggiare il suo compleanno.
Malgrado non amasse la confusione e soprattutto la danza, il ragazzo aveva deciso di offrire da bere ai suoi amici e di portarseli a ballare.
Sapeva che loro amavano fare casino in pista.
Ino, Sai, Choji, Shino e Sakura si muovevano disordinatamente in pista.
Stavano prendendosi in giro ballando come peggio potevano, mentre sui divanetti accanto a lui Neji e Ten Ten sembravano baciarsi ardentemente.
'Era ora! Quelle due seccature non volevano proprio decidersi a darsi da fare!'- si disse.
Sasuke e Naruto, come al solito, erano in competizione.
Facevano a chi beveva di più, come due ragazzini.
Hinata ballava accanto ad una Temari che lo guardava con degli occhi decisamente troppo maliziosi.
'Quando mi guarda così, non mi lascia dormire. Quella donna è una seccatura!'- disse alzandosi dal divanetto, dirigendosi verso la bionda, che lo guardava maliziosa, ma anche soddisfatta.
Kiba, stranamente, non se ne stava a ballare e c'era una giustificazione valida per la sua assenza in pista.
Se ne stava seduto al centro di un divanetto a semicerchio, con affianco ragazze su ragazze che ridevano come iene alle sue battute.
Prese il pacchetto di sigarette e uscendo dalla porta sul retro del locale, si portò una bionda alla bocca, accendendola e aspirando il fumo.
Si stava divertendo, ma aveva quel peso sul cuore.
Il pensiero di Hanabi e di quel quaderno non lo facevano sciogliere del tutto.
Non appena sarebbe arrivato a casa, l'avrebbe letto.
Doveva sapere di più.
 
* * *
 
'Ma dov'è?'- continuava a chiedersi la ragazza, smantellando l'intera camera.
Non trovava più il suo quaderno, quello sul quale scriveva da qualche tempo ormai.
Hinata non si sarebbe mai permessa di prendere qualcosa che non fosse suo e suo padre non ci pensava nemmeno ad entrare nella camera della figlia.
Lo faceva solo per sgridarla.
Cercò di ricordare dove l'avesse messo e controllò meglio sotto il cuscino ma niente. 
Non c'era.
Poi un pensiero le spuntò nella mente.
Prese lo zaino nero, si mise una felpa e corse in strada.
Era tardi e suo padre dormiva, non si sarebbe accorto di nulla.
Correva per le strade di Konoha.
Doveva impedire a quell'Inuzuka di leggere i fatti suoi.
Non voleva che sapesse del matrimonio.
Arrivò sotto il condominio dove abitava il ragazzo.
O almeno era come ricordava.
C'era stata una volta soltanto, tanti anni prima di allora.
Arrivò alla porta in mogano che la separava dal ragazzo, quando si ricordò che non era in casa, che era al compleanno di Shikamaru.
Stava per andarsene quando una voce femminile dall'interno la fece sussultare.
'Dai Kiba, smettila!'- rideva.
Poi un'altra voce, sempre femminile.
Fu come essere trafitta.
Corse via, a casa.
No, non voleva più vederlo e sì, avrebbe sposato Konohamaru anche lo stesso giorno in cui avrebbe compiuto il suo diciottesimo anno. 



Ehm, ehm...
COme posso giustificarmi per questo capitolo? 
Vi basta sapere che la storia è appena iniziata e che ci saranno parecchi colpi di scena?
State tranquilli, non lascerò tutto così! :3
Un bacione enorme e grazie a tutti coloro che mi seguono, mi preferiscono e mi ricordano, senza contare poi chi recensisce! :)
Ciao ciao!
   
 
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