Cosa aveva intenzione di fare quell'Alex? Non ho alcun intenzione di dirlo a Tom. Ma è la cosa giusta? E se venisse a scoprirlo da lui? Sarebbe un vero casino. Un grosso casino. Ma perché diamine lo ha fatto poi? Sono fidanzata, non ne aveva il diritto. Domani devo assolutamente parlare sia a Tom e ad Alex. 

Sento il telefono che squilla.

-Karem!

-Hey Dylan.

-Ti stavo giusto per chiamare, è successa una cosa.

-Che cosa? 

-Sarebbe meglio se tu venissi qui da me a parlarne.

-Arrivo fra dieci minuti!

 

Dieci minuti ansiosi. Avevo paura. Una terribile paura di perdere Tom. Il mio Tom capite? Ho passato questi tre anni a fantasticare di come sarebbe stato il mio futuro con lui, sono ancora troppo piccola lo so. Ma cosa costa avere un briciolo di speranza? Io e Tom ne abbiamo passate così tante insieme. Tipo quella volta che siamo andati in gita alle medie con la scuola alle cascate del niagara. Sapete quella tipo di nave che passa sotto la cascata? Lì sotto, io e Tom, ci siamo baciati per la prima volta. Oppure quella volta che mio fratello mi slaccio il pezzo di sopra del costume davanti a lui, che bastardo. Ancora rido. Si, ma per l'acqua salata che ha bevuto dopo per la mia vendetta!

Non riuscirei ad andare avanti senza Tom, ho davvero bisogno di lui.

 

'Dove diavolo è Karem?' dico un secondo prima che lei bussi al mio campanello. 

-Karem, sali su! le urlo da sopra. Sento lei che sale le scale, percui ha sentito.

-Dylan, dimmi tutto.

-Sai Alex?

-Chi?

-Ah, tu non lo conosci. Va be' comunque..

E le spiegai tutta la storia di quello che era successo, del bacio, di chi fosse Alex.

-E tu?

-Ed io cosa?

-Come hai risposto al bacio?

-Quale bacio? disse una voce dalla soglia della porta di camera mia. Tom!

-Tom! 

-Si, sono io. Che bacio Dylan?

-Beh, ragazzi.. io vado, ti chiamo dopo Dyl.

Io non compresi alcuna parola di quello che stava succedendo, lo sapevo che sarebbe successo. Lo sapevo che sarebbe venuto a scoprirlo così.

Ero in lacrime davanti a Tom.

-Dylan quale bacio? 

-Scusa Tom, davvero. Io non volevo starci, non l'ho baciato io. E' stato lui. Mi ha chiusa contro al muro, i-io non volevo te lo giuro Tom. Ti prego scusa.

-Chi?

-Alex, il fratello di Clarissa. Abitano qui accanto..

-Clarissa? Come Clarissa? Qui accanto?

-Sì, cosa c'è di strano?

-Cosa c'è di strano? Clarissa non abita in questa via Dylan!

-E tu come lo sai?

-I nostri genitori sono amici.

-Ah, capisco.. Alex allora cosa è venuto a fare qui?

-A rubarmi la ragazza!

-No, Tom. mi avvicino a lui.

-Lui non mi porterà via da te. Io sono tua, ricordi?

Mi stringe a lui, stretta. Come se ci stessimo per dire addio.

-Ti prego, non fargli del male. Mi sentirei in colpa.

-Questo non te lo prometto Dylan. 

Si gira e se ne va, scendendo velocemente le scale.

Io urlo un 'ti prego' soffocato dalle mie lacrime che ancora scendono sul mio viso.

Non voglio perderlo.

Vorrei chiamare Karem. Ma ora, preferisco restare da sola, in un angolino di camera mia al buio. A piangere, mi addormenterò come se nulla fosse successo. 

 

 

 

'Dylan, sono Karem. Va tutto okay? Com'è finita con Tom? Ti prego rispondi.' 10 messaggi così, uguali. 

'Ti racconto tutto più tardi a scuola.'

Mi preparo, non spiccico parola a colazione. Ciò nonostante, non mangio un emerito cazzo. Non ho per niente fame. Se solo quel verme di Alex prova anche solo a guardarmi non so che succede. E' tutto una merda. 

 

Sul bus vedo Karem, quindi capisco che è quello giusto. Salgo e mi siedo vicino a lei.

-Dylan, come va?

-Una merda, Karem. Gli farà del male, di sicuro. Tom non è uno dei migliori contenenti di rabbia in queste situazioni. Ti ricordi cos'è successo con Jake l'estate scorsa? E solo perché mi guardava. 

-Sì, su questo hai ragione. 

 

Scendiamo dal bus e la prima cosa che si nota è una folla nel cortile.

-Già c'è confusione, Karem. Ho paura.

Corriamo verso la folla, io e Karem andiamo in 'prima fila' per vedere.

Una scena orribile. 

Alex, disteso atterra. Con Tom su di lui, che continua a dargli pugni ovunque. Ha il naso rotto, e questo solo per un bacio. Corro tra di loro urlando il nome di Tom cercando di farlo smettere.

-Tom, ti prego. Tom basta! Per favore finiscila! gli urlo tirandolo verso di me.

-Dylan, va' via!

-Non se tu non la finisci!

-Dylan, va' via.

-No, Tom. Tu ora ti alzi, accompagni Alex in infermeria e chiariamo la questione. Intesi?

Tom si alza, ma di quello che gli ho detto nulla ha capito. Prende Alex dal 'colletto' della camicia come se volesse dargli il colpo di grazia.

'Lasciala in pace, è mia.' e lo spinge sul tronco dell'albero vicino.

Tom va' via, io e Karem accompagniamo Alex in infermeria. Karem resta con lui, io vado alla ricerca del mio ragazzo. O ex? Solo al pensiero mi vien da piangere.

-Tom?

 

 

Spazio Autrice.

 

 

cciao bellissime. scusate IMMENSAMENTE per il ritardo, ma non avevo spunto.

 ma la mia bf(chiara, salutate tutti chiara con la manina♥) mi ha convinto a scriverlo spremendomi le meningi.cc 

come vi avevo promesso, ecco i nostri personaggi. spero vi piacciano, aws. sdfg basta che clicchiate sul nome del personaggio
e vi si aprirà un'altra finestra con la meravigliosa bellezza di queste perfezioni.cc
Dylan E Tom.
Alex. (guardate che gran pezzo di figo sufh)
Karem. (e guardate che gran pezza di figa sdhuf)
Clarissa. (che gnocca omg)
Ed infine, Giorgia, che è una figona assurda. L'ultima, Giorgia, ha 'partecipato' poco alla storia, ma dal prossimo capitolo
cercherò di farla essere più presente♥
ps. passate anche dall'altra mia ff 'Best friend'? appena iniziata, thank youu. ♥ ilysm ♥
Ultima cosa uu. Continuo a 5 recensioni.  Byeee.