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Autore: Lucy_Caleidoscopio    22/07/2013    3 recensioni
I due si avvicinarono e la bloccarono nel letto. La blu non aveva scampo.
-Sai, noi ti abbiamo ospitato, ma vogliamo qualcosa in cambio- disse Rin, giocherellando con un fiocco del vestito di Miku. Il fiocco era vicino al cuore, ed era rosso.
-Abbandona l'idea di avere scelta, daccelo subito- la rimproverò Len. Nella mente della blu rimbombava la parola "daccelo". Rin sporse la mano in avanti e strappò il fiocco di Miku. Ma... Non strappò solo il fiocco...
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Puffa xx
Genere: Avventura, Horror, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Len Kagamine, Miku Hatsune, Rin Kagamine
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'My life in a song'
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Trick or treat?

Trick and treat!


Dovevano vendicarsi. Li aveva abbandonati, non potevano perdonarla facilmente. Anzi, non potevano perdonarla proprio. La bambina dai lunghi capelli blu aveva promesso alle sue due bambole che non le avrebbe mai abbandonate. E invece, le aveva abbandonate nel bosco dopo che i suoi genitori le regalarono una nuova bambola dai capelli lunghi e rosa. La bambina, di nome Miku, aveva chiamato le due bambole dai capelli d'oro e gli occhi azzurri Rin e Len, e li aveva fatti diventare gemelli, per via della loro grande somiglianza. L'altra bambola dai capelli rosa, per quanto avessero potuto udire Rin e Len, l'aveva chiamata Luka, e anche a lei aveva promesso che non l'avrebbe mai abbandonata. Ormai rimasti soli, i due si trasformarono in umani.

-Ci ha abbandonate Len- disse dispiaciuta Rin. Anche se Len sapeva benissimo che quel tono era falso. A lei non dispiaceva affatto quando li abbandonavano, lei era molto sadica, e le piaceva uccidere tutti quelli che li abbandonavano. Colpa di una strega e dei suoi genitori, che l'hanno abbandonata quando era piccola, poi una strega trasformò lei e il suo ragazzo, Len, in due bambole. Anche Len era stato abbandonato, si conobbero in strada.

-Già, e tu sai cosa succede a chi ci abbandona, vero?- disse sarcastico Len. A lui piaceva entrare nella mente delle persone e manipolarle, per poi portare a termine i piani di Rin. Lei annuì ed andarono nel loro castello per fare un piano. Il loro obbiettivo era uno solo: rubare il cuore di Miku. Si misero d'accordo, e la sera stessa Len entrò nei sogni di Miku, facendola arrivare al loro castello. Secondo la blu, lei stava sognando. Era solo un sogno. Camminò fino a che non vide un castello, e una voce accattivante e paurosa echeggiava nella buia foresta. Questa voce intimava la ragazza a scappare e a rifugiarsi in quel castello. Ovviamente tutto questo era opera di Len. Miku bussò varie volte, e finalmente la porta si aprì, rivelando le figure di Rin e Len, che Miku non aveva riconosciuto. Appena arrivati in salotto, Len coprì gli occhi della blu con una benda nera come la notte

-Scusaci, ma non puoi vedere, sennò l'illusione svanirà- disse il biondo. Miku era sempre più preoccupata, e chiuse gli occhi.

-Vuoi un pò di zucchero nel latte? Sai con un pò di immaginazione la cannella sarà una bacchetta e il latte ribollirà in men che non di dica, vuoi che ci metto anche lo sciroppo tesoro?- disse Rin, cercando di essere il più accogliente possibile. Ovviamente, erano accoglienti solo perchè dovevano portare a termine l'obbiettivo. Miku annuì semplicemente, e dopo aver bevuto il latte, sentì una mano che prendeva la sua

-Ti accompagno io in camera mia, tu devi solo seguirmi e fidarti di me- la persuase Len. Miku lo seguì senza problemi, e in pochi secondi si ritrovò in un grande letto.

-Tranquilla, in questo letto con il baldacchino non ti accadrà nulla- la rassicurò, sempre per finta, Rin. Len le fece fare degli incubi, in cui lei era piccola e aveva le bambole. I due, dopo di questo, se ne andarono. Miku si svegliò prima del previsto, e nell'alzarsi la benda lasciò scoperto un suo occhio. La ragazza vide cose che non doveva vedere. Un mondo pieno dei suoi incubi. Poi vide Rin e Len seduti, ma le loro ombre erano quelle delle sue bambole. A Miku si rizzarono i capelli. Aveva capito tutto. Quelle erano le sue bambole, ma non si capacitava del fatto che fossero umani, non trovava una spiegazione logica.

-Dobbiamo aspettare la mezzanotte, Len. E' vicina...- disse Rin con una voce molto inquietante. Miku iniziò a tremare per la paura. Aveva una fifa blu come i suoi capelli.

-Lo so... Il prossimo compito spetta a te Rin-chan- disse con tono malefico Len. I due si fissarono per un bel lasso di tempo, ma Rin ruppe quel silenzio, che ormai stava divorando lentamente la povera Miku.

-E con questo sono 333. Abbiamo riscattato la strega. Potrà farci tornare normali- disse Rin sprizzando allegria da tutti i pori. Len sorrise e baciò la bionda. Miku rimase spiazzata: li aveva sempre visti come dei gemelli, e invece non lo erano...

-In questa foresta non esistono più i sentimenti, voglio ritornare ad essere quello di una volta. Inoltre è sempre stata avvolta nel mistero, la nebbia e tutto il resto...- ammise Len. Alla blu scappò uno starnuto traditore e i due si girarono. Con molta velocità Miku si rimise nel letto facendo finta di dormire

-Oya oya, che bambina cattiva, si è già svegliata!- esclamò Len.

-Già, ha visto tutto forse. Vorresti metterti a piangere?- disse Rin togliendo la benda a Miku. Un rintocco di un vecchio orologio si udì, e i due sorrisero.

-Ormai non c'è più tempo, torniamo allo spettacolo!- esclamò Len. Si sentì una vocina molto inquietante e malefica dire

-Allora, ce lo dai?- e Miku riconobbe la sua voce di quando era bambina, ma era diversa. Così inquietante, buia, spenta, non aveva nulla a che fare con i bambini. I bambini sono dolci e innocenti. La blu spalancò, per quanto ancora fosse possibile, gli occhi, e si ritrovò i due biondi davanti a lei, e Miku si accorse che avevano gli occhi arancioni.

-Hey, cosa ti ha fatto spalancare gli occhi?- chiese Len

-Oh forse ha bisogno di un pò di latte caldo. E' anche molto pallida- continuò Rin. I due si avvicinarono e la bloccarono nel letto. La blu non aveva scampo.

-Sai, noi ti abbiamo ospitato, ma vogliamo qualcosa in cambio- disse Rin, giocherellando con un fiocco del vestito di Miku. Il fiocco era vicino al cuore, ed era rosso.

-Abbandona l'idea di avere scelta, daccelo subito- la rimproverò Len. Nella mente della blu rimbombava la parola "daccelo". Rin sporse la mano in avanti e strappò il fiocco di Miku. Ma... Non strappò solo il fiocco...



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-Nee... Choudai?-



*Fate ciao ciao a Len-san*

Ma ciauuu :D

Eccomi con una nuova OS.

Altro momento di noia,

niente di che (?)

Ieri è stata la giornata migliore della mia vita

e così ho deciso di scrivere.

Spero vi piaccia, lasciate qualche recensione?

Fatelo per i nostri gemelli preferiti *-*

Se avete qualche idea su una OS ditemelo!

A proposito dei gemelli,

in questa storia li ho fatti:

sia gemelli

sia fidanzati

Alcune saranno contente, credo :D

Alla prossima,

Puffa xx

  
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