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Autore: Haney Jardin    22/07/2013    3 recensioni
E mentre lui parlava,lei iniziò a chiudere gli occhi. Sentiva ancora le sue grida disperate,e con tutta la forza che gli era rimasta continuava a non cedere, mentre lei, lo stava per fare.
*Storia in stato di revisione*
Genere: Azione, Slice of life, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha, Team 7, Un po' tutti | Coppie: Hinata/Naruto, Sasuke/Sakura, Shikamaru/Ino, Shikamaru/Temari
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
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-''Questa qui'' before the storm.





Ed io,Sakura Haruno,adesso,cosa avrei dovuto fare?
Sasuke era stato appena da me,avevo appena scoperto che lui era '' l'assassino della giustizia '',mi aveva appena detto che ero io quella che avrebbe dovuto decidere del suo destino.
Il suo destino...il suo destino era nelle mie mani.
Un solo passo falso,e non lo avrei mai più rivisto.
La prima cosa che mi venne in mente fu di parlarne con Naruto,ma subito pensai che sarebbe stata una soluzione un po' troppo avventata,e poi,anche se lui era il mio migliore amico e parlavamo di qualsiasi cosa,il tasto ''Sasuke torna a Konoha'' era sempre stato molto dolente,addrittura non ne avevamo quasi mai parlato.
Trovai solo un'altra idea,forse un po' meno avventata ma pur sempre rischiosa.
Erano circa le sette del mattino quando riuscii,dopo vari tentativi,a tornare alla locanda.Mi ero già preparata una scusa per la mia assenza,speravo infinitamente che i miei compagni non si fossero svegliati,speravo infinitamente che nessuno di loro mi avrebbe chiesto...
 
''Dove sei stata?''.
Chiese Sai non appena aprii la porta,trovandolo seduto sul tavolo a sorseggiare una bevanda calda.

Ecco,appunto.
 
''Il sake mi ha fatto venire il mal di testa e non sono riuscita a dormire,perciò sono uscita per prendere un po' d'aria,qui in giro per il paese''.
Dissi io tutto d'un fiato,la frase me l'ero già preparata mentre tornavo in albergo.
 
''E la tua Katana?''.
Sbiancai subito,a questo,non mi ero preparata.
 
''La Katana...er...-avevo già cambiato tono di voce,meno sicuro rispetto a prima,più balbuziente...dannato Sai!-Sai ma Naruto e Shikamaru?
Chiesi io per cambiare discorso.
 
''Stanno dormendo...''.
Io posai lo sguardo subito su Shikamaru che dormiva sul tavolo vicino a Sai-nemmeno ci avevo fatto caso-,e Naruto,ancora per terra che russava.
 
''Bene,ci tocca svegliarli!''.
 
Io evitai di guardare Sai,facendo finta di camminare di buon umore verso Naruto.
 
''Baka,svegliati!''.
Urlai con tanta gentilezza-potete già immaginare come-.
 
Dopo ripetute minacce e pugni in testa,finalmente,il mio baka si svegliò.
Nel frattempo anche Shikamaru,dato il frastuono,si era svegliato.
 
Subito ci rimetemmo a tavolino,probabilmente per la quarta volta,e iniziammo di nuovo a discutere.
Era difficile mentire,davvero difficile.
Infatti,alla fine,cedetti.
 
''Io so chi è...l'assassino della giustizia''.
Dissi in tono serio mentre stringevo nelle mani la mia tazza di tè' caldo.
 
''Come se noi non lo sapessimo...''.
Borbottò Shikamaru con il mento poggiato su una mano,vistosamente annoiato.
 
''Co-cosa?''.
Chiesi io sconvolta.
 
''Stamattina,quando tu non c'eri,è arrivato Kakashi-sensei-iniziò a spiegare Sai-Dicendo che avevano scoperto l'identità del nostro uomo,ordinando poi di metterci sulle sue tracce''.
 
''Come hanno fatto a capire che si trattava di lui?''.
Chiesi io innervosendomi.
 
''Semplice,finalmente siamo riusciti ad impossessarci di uno dei corpi dei signorotti morti e il padre di Ino,Inoichi Yamanaka,è riuscito ad entrare nella sua mente e vederne la morte.E' riuscito a risalire all'identità di...''.
 
''Sas'ke Uchiha''.
Sai fu interrotto da Naruto,che aveva iniziato a stringere forte i pugni,e io lo avevo notato,che era completamente infuriato.
 
''Lo sapete che è un'impresa impossibile andarlo a prendere,vero?''.
Dissi io in tono autoritario.
 
''Infatti noi vogliamo solo parlargli...chiamamola come una sorta di ''trappola''-Shikamaru calcò il tono della voce sull'ultima parola-Sul fatto che sia forte non ci sono dubbi,ciò non toglie che dev'essere processato dal Consiglio degli Anziani,come giusto che sia''.
 
''Lui non è uno stupido,Shikamaru''.
Dissi io gesticolando.
 
''Oh,certo che no-intervenne Naruto-Ma quando si è innamorati,tutti diventano stupidi,anche Sas'ke''.
 
Io sbiancai,di nuovo.
Anzi,più che sbiancare,ero diventata completamente invisibile,o almeno era quello che speravo diventare in quel momento.
 
''Io non sono d'accordo''.
Conclusi alla fine.
 
''E perché no?Hai paura che il tuo povero Sas'ke-kun non venga più accettato dal Villaggio,eh,Sakura?''.
Mi urlò contro Naruto,alzandosi dalla sedia ed avvicinandosi a me.
 
''Naruto,ma tu non eri stato il primo a volerlo riportare a Konoha?''.
Ribattei io puntandogli un dito contro.
 
''Quando era ancora lui,Sas'ke Uchiha,sì...ma adesso non è più lui...non è più il Sas'ke Uchiha che volevo riportare al Villaggio...''.
 
''Ah no?E dove sarebbe adesso il Sas'ke Uchiha che vuoi tu?''.
 
''E' morto!''.
Urlò lui cercando di colpirmi,anche se fu bloccato da Shikamaru che gli bloccò appena in tempo il polso.
 
''Naruto,stiamo parlando di Sakura...''.
 
Io guardai negli occhi Shikamaru,quasi come se volessi ringraziarlo,non volevo lasciare così in sospeso la discussione,ma non potevamo continuare...
Almeno,non così.

Non piansi,ero abbastanza forte da restare composta e impassibile in volto.
 
''Scusate,vado a prendere una boccata d'aria''.
Dissi io allontanandomi e sbattendo la porta della camera mentre uscivo.
Accelerai il passo nel corridoio,poi,ad un certo punto,mi fermai.
 
Mi accorsi che le guance erano umide e fredde:stavo piangendo.
Da quanto non lo facevo?Da tanto tempo ormai,nemmeno più mi ricordavo...e meno male che mi ritenevo una donna forte.
Mi chinai strusciandomi al muro,poggiai la schiena contro di esso e finii per distendere le gambe.
Fissai l'altra parete del muro bianco davanti a me,nel corridoio isolato che portava ad una scala che collegava il resto della locanda.
 
''Sakura..''.
Chiamò Sai ad un tratto mentre si avvicinava a me.
 
Io lo fissai acida,senza dire nulla.
Lui,di tutta risposta,mi porse la mano,per aiutarmi a rimettermi in piedi.
Mi alzai da sola senza accettare il suo aiuto,poi mi sistemai la divisa e mi guardai attorno.
 
''Cosa c'è?''.
Gli domandai.

''Prima,dove sei stata?''.
 
''Sei venuto qui per farmi la ramanzina?''.
Chiesi io infastidita.
 
''No,ma per aiutarti''.
 
''Certo,e come potresti aiutarmi,Sai?''.
 
''Non lo so,se mi spieghi cosa è successo,posso cercare di aiutarti...''.
 
''Come fai ad aiutarmi,Sai?Come fai?Sas'ke ha fiducia in me,lui vuole tornare al Villaggio,ma so che è una cosa impossibile,nessuno può più fidarsi di lui,anche se io invece di lui mi fido,ma di certo non lo faranno tornare...''.
 
''Fai bene ad avere fiducia in lui,Sakura...anche io ne ho molta''.
 
Io mi bloccai di colpo,mentre continuavo a disperarmi,considerando che mi ero appena tradita da sola,confermando a Sai che avevo visto Sasuke.
 
''Co-cosa?''.
Chiesi.
 
''Sakura,andrà tutto bene,vedrai.Però ora devi venire con noi...sei tu che dovrai cercarlo per potergli parlare''.
 
Io deglutii amaro.
Non era giusto,perché?Perché sempre io?
 
 
***
 
''Ragazzi,due chilometri da qui!''.
Dichiarò ad un certo punto Shikamaru mentre correvamo da più di un'ora.
A Konoha avevano localizzato Sasuke,e così Inoichi Yamanaka stava comunicando telepaticamente con Shikamaru per informarci su dove andare.
Io,controvoglia,correvo come una forsennata con il cuore a mille che poteva esplodere da un momento all'altro.
Così come la mia pazienza e la mia rabbia.
Io e Naruto ancora non c'eravamo rivolti parola,e non lo avremmo fatto ancora per un bel po'.
Mancavano due chilometri e avremmo individuato Sasuke.
E io,ne avrei fatto volentieri a meno.
Quei passi che facevo erano eterni,le mie gambe si muovevano contro la mia volontà:io non volevo andare lì.
Ad un certo punto,poi,Shikamaru si fermò,bloccando anche gli altri.
 
''Sakura...''.
Mi chiamò.
 
''Sakura ora tocca a te,prosegui dritta,noi ti copriamo le spalle''.
Io annuii poco convinta,ma in ogni caso,iniziai di nuovo a correre nella direzione che mi aveva dato il geniaccio.
Entrai in un piccolo bosco,fitto e buio.
Balbettai il nome di Sasuke in maniera appena udibile,più volte.

Poi,alla quarta volta che lo chiamavo...
''Sa....''.
 
''Sakura''.
Fui interrotta.
Fui interrotta da lui.
Fui interrotta da Sasuke Uchiha,che si trovava lì,proprio lì,davanti a me.
 
''Sas'ke''.
 
''Hai deciso?''.
Mi chiese.
 
''S-sì''.
Con quale coraggio stavo riuscendo a mentirgli?
In fondo,quello doveva essere considerato per forza mentire,perché lui non era a conoscenza del fatto che io non fossi l'unica a sapere della sua identità da ''assassino della giustizia''.
Perché lui non sapeva che gli avrei detto una bugia pur di riportarlo a Konoha,e più che a Konoha,dal Consiglio degli Anziani.
E se gli avessero inflitto pene dolorosissime?Io,cosa avrei dovuto fare?
Mi rassicurai subito,però,perché lui era comunque Sasuke,Sasuke Uchiha,e non poteva essere sconfitto così,no.
 
''Bene,cosa devo fare?''.
 
''T-tornare al Villaggio con me''.
Risposi io balbettando.
 
''Andiamo''.
 
Si,si stava fidando di me,senza chiedermi nient'altro,nemmeno spiegazioni?
 
''Però...-mi bloccai,che avesse capito il nostro piano?-Naruto,Sai,Shikamaru,venite fuori''.

Ecco.
In realtà aveva capito che non ero da sola,però ancora non aveva capito il nostro piano.
 
''Sas'ke...''.
Chiamò Naruto avvicinandosi.
 
''Dobe''.
Rispose l'Uchiha.
 
''Perché?Perché te ne sei andato?''.
Il biondo aveva iniziato a piangere,e io,iniziai a fissare quei due.
 
''Non sono tenuto a dirtelo''.
 
''Sì,invece!''.
Gli urlò l'Uzumaki andandogli in contro e cercando di tirargli un pugno,che fu subito bloccato proprio dall'Uchiha.
 
''No,e basta''.
Concluse Sasuke.
 
''Ora andiamo,io...non ricordo la strada''.
Osservò me,squadrandomi dalla testa ai piedi,poi,tornò a guardare davanti a sè.
 
Arrivammo sul tardi a Konoha,e credetemi,non mi ero mai sentita a disagio in tutta la mia vita quanto quella volta.
Non parlammo per tutto il tempo,non ci fermammo,non ci guardammo nemmeno in faccia,non solo io e Sasuke,o Naruto e me,no,ma tutti del gruppo.
Nessuno si azzardò a fiatare.
Fin quando,stufa di tutta quella ipocrisia,davanti alle porte del Villaggio dissi qualcosa per cercare di alleggerire l'aria pesante che si era andata a creare durante il ritorno a casa:
''Bene,siamo arrivati,dopo tanto tempo!''.
 
''Tanto tempo...sei anni...non è vero,Sas'ke?''.
Commentò Naruto ironizzando la mia affermazione di prima e rivolgendo uno sguardo provocatorio a Sasuke,il quale,per tutta risposta,mugugnò un semplice ''mh''.
 
''Fermo lì dove sei!''.
Urlò qualcuno ad un certo punto,mentre noi stavamo proseguendo per entrare nel Villaggio.
Lì,davanti a noi,c'erano Kakashi,Tsunade,Shizune,Gai,Iruka e il resto della Squadra Anbu.
 
Deglutii velocemente,poi,essendo dietro a Sasuke,gli osservai le spalle:erano completamente rilassate.
Com'era possibile?In un momento del genere,era stato appena tradito e comunque non era diventato teso?
 
''Uchiha Sas'ke,sappiamo dei tuoi reati compiuti da un mese a questa parte.Ora che sei qui a Konoha,sarai processato sotto il Consiglio degli Anziani,per...''.
 
''Va bene,va bene-Sasuke iniziò a ridere interrompendo Tsunade-Portatemi dagli Anziani,subito...che io ho altro da fare''.
 
Noi tutti rimanemmo ancora più sconvolti,io mi aspettavo una sua ribellione,mi aspettavo che avrebbe immediatamente rifiutato tale proposta,e invece...niente?
 
''Seguici''.
Ordinò Tsunade con un tono ordinario.
 
Sasuke iniziò ad avanzare,poi,ad un certo punto,si girò,verso di me.
Mi guardò per un secondo,che per me sembrò un'eternità,infatti,rabbrividii all'istante.
Poi,prima di girarsi e proseguire,Sasuke,Sasuke Uchiha...mi sorrise.
 
 
E io rimasi lì,immobile,inerme,priva di ogni forza.
Avanzarono anche Shikamaru,Sai e Naruto che si trovavano dietro di me,mi sorpassarono unendosi a Kakashi e gli altri,e quando Naruto avanzò,mi guardò acidamente.
 
''Sarai contento ora,non è vero?''.
Chiesi io.
 
Lui non rispose,e proseguì silenziosamente.
 
Poco dopo,li raggiunsi anche io.Sapevo che al Consiglio,indetto nell'ufficio dell'Hokage,non avrebbero ammesso nessuno.
Sicuramente avrebbero fatto entrare Kakashi,al massimo Shizune.
Era una situazione troppo delicata,e le informazioni non potevano essere esposte così in bella vista,anche se si trattava di me,o Naruto.
Infatti,nell'edificio,a me,l'Uzumaki e tutti gli altri,eslcuso Kakashi che come avevo previsto era stato ammesso al processo,ci fecero aspettare fuori.
 
Ci trovavamo lì da probabilmente tre ore:io ingoiavo secondi eterni seduta su di una sedia,mentre mi tormentavo le ciocche di capelli,le mani e i pollici.
Agitavo le gambe,sbuffavo,mi alzavo e mi risedevo.
Non ne potevo più,l'attesa mi stava divorando,lentamente.
E io quanto odiavo,essere divorata così atrocemente.
 
Finalmente,dopo quattro ore,mentre io guardavo acidamente Naruto che non smetteva di fissarmi indispettito,la porta dell'ufficio si aprì.
Uscì prima tutto il Consiglio degli Anziani,in silenzio,naturalmente sempre impassibili in volto.
Io e tutti gli altri ci alzammo dalla sedie,in modo formale.
Poi,infine,uscirono Sasuke,Tsunade e Kakashi.
Anch'essi sempre impassibili e silenziosi.
 
Poi,ad un certo punto,Tsunade,tenendo in mano un foglio di carta,iniziò a dire qualcosa:
''Il Consiglio,dopo varie discussioni,ha definitivamente deciso che Uchiha Sas'ke...non sarà riammesso nel Villaggio.
Uchiha Sas'ke ha ricevuto la nomina di ''Ninja traditore'',e il bando dal Paese del Fuoco,per cui...''.
 
''Co-cosa?E con quali criteri avete deciso ciò?''.
Urlai io interrompendo Tsunade e guadagnando più di una decina di occhiatacce verso la mia figura.
Mi accorsi che Naruto continuava a fissarmi incessantemente,mentre Sasuke continuava a fissare per terra;non si stava degnando nemmeno di guardarmi.
 
''Sakura!-urlò Tsunade rimproverandomi con gli occhi-Non ho ancora finito di parlare...''.
 
Io abbassai lo sguardo:mi sentivo ferita.
Kakashi venne vicino a me,poggiò una mano sulla mia spalla,sospirando affranto.
 
''Uchiha Sas'ke ha abbandonato il Villaggio alleandosi con Orochimaru,un ninja traditore che ha cercato in tutti i modi di radere al suolo Konoha.I motivi per cui ha deciso di tornarequi ancora non sono stati divulgati,così,la maggior parte del Consiglio ha ritenuto non sufficienti le cause del suo ritorno,concludendo che i suoi comportamenti sono altamente sospettosi,non ci si può fidare e...''.
 
''Non ci si può fidare?-urlai io fissando tutto il Consiglio-Non ci si può fidare?''.
 
Kakashi cercò di calmarmi,sussurandomi qualcosa all'orecchio,ma io mi limitai a scansare la sua mano dalla mia spalla ed avvicinarmi ad alcuni uomini che tenevano bloccato Sasuke.
 
''Sakura...''.
Chiamò qualcuno con fare rimproverante,ma io non mi allarmai e nemmeno mi voltai per vedere chi mi avesse chiamata.
 
''Per tutti i Kami,ma stiamo scherzando?Ragazzina,torna al tuo posto!''.
Mi urlò contro uno del Consiglio.
 
''Vi rendete conto di cosa avete appena fatto?Vi siete appena traditi da soli!Parlate tanto di alleanza,altruismo...e poi?Poi che fate,finisce tutto così?Con un bando?''.
 
''Sakura!''.
Tsunade si avvicinò a me,probabilmente per portarmi via da lì.
 
''No,signorina Tsunade,la lasci finire di parlare...voglio proprio sentire cos'ha da dire,questa qui...''.
 
L'ignaro e povero signore del Consiglio che aveva appena parlato non sapeva a cosa stava andando in contro,infatti,dopo avermi concesso la parola,io lo fissai,sorrisi,e,consapevole di quello che l'uomo aveva appena fatto,iniziai a parlare.
Voleva proprio sentire cos'aveva da dire ''questa qui''?Voleva proprio scatenare la tempesta?
 
E allora...che tempesta sia!
 
 
   
 
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