Quell’attimo
di
esitazione
“Tayuya,
che ti prende?”
“Mi
sono fatta male ad una caviglia, cazzo!”
“Perfetto,
ci mancava anche questa. Siamo già in ritardo, idiota! Non
possiamo fermarci di
nuovo!”
“Non
tutti sono privilegiati come la mocciosa che ha il diritto di non
camminare!
Devo riposarmi un po’ o potrei slogarmela!”
“Fai
come ti pare, ma dopo ci parli tu con Orochimaru…”
La
giovane voltò loro le spalle impettita e si
allontanò di qualche passo. Sakon,
rassegnato allo strano comportamento della compagna, si
gettò a sedere
sull’erba bofonchiando qualcosa a proposito della
schizofrenia femminile.
Sakura fece per imitarlo, ma alla fine, notando il suolo fangoso e ben
poco
invitante, preferì rimanere in piedi.
“Paura
di sporcarsi, principessa?” la prese in giro il ragazzo
divertito, intuendo la
causa del suo disappunto.
“E
anche se fosse?” ribatté lei, stizzita dal suo
tono canzonatorio.
“Dovremo
rimediare, allora…” scherzò lui
malizioso. Prima che Sakura capisse cosa
intendeva, le afferrò il braccio e la tirò verso
di lui, facendola sedere sulle
sue ginocchia. Gli occhi di Tayuya si ridussero a due fessure. La rosa,
dal
canto suo, avvampò, ma fece del suo meglio per mantenere un
contegno.
“Sakura…
ti piacciono i serpenti?”
“Ma
che domande sono?! Certo che no!”
“Oh!
Immagino allora che ti dia un po’ fastidio la biscia che sta
salendo sul tuo
piede…” nemmeno ebbe il tempo di finire la frase
che la ragazza scattò in
piedi, urlando istericamente; indietreggiò bruscamente
cercando di mettere più
distanza possibile tra lei e la fantomatica minaccia strisciante. Fece
scorrere
velocemente lo sguardo intorno a lei per decine di volte, prima di
appurare con
un sospiro di sollievo che la serpe si era allontanata.
“Oddio,
dovresti vedere la tua faccia…”
sghignazzò Sakon, ridestandola dalle sue
“ronde”.
“P-prego?!”
“Non
avrai creduto davvero alla balla dl serpente?”
“Sakon!!
Ma che razza di scherzi sono?! Idiota!” protestò
imbarazzata la giovane, rossa
dall’imbarazzo per la figuraccia. Stava per riavvicinarsi a
lui, quando egli
balzò in piedi, e con uno scatto felino le fu sopra,
schiacciandola a terra con
il suo peso. Per un attimo, un solo attimo che parve un secolo, i loro
sguardi
si incrociarono. La ragazza si perse in quegli occhi profondi, che la
fissavano
così intensamente da mozzarle il fiato, il candore delle sue
iridi smeraldine
perso nel nero della notte, il bene che si fonde con il male, la
purezza con la
crudeltà… L’incantesimo si
spezzò, riportandola duramente alla realtà con il
fragore di uno sparo in un bosco disabitato. Fragore che si
personificò nel
sibilo di un kunai che fendé l’aria dove un
momento primo si trovava la sua
testa. La ragazza rabbrividì, sapendo che un colpo del
genere le avrebbe come
minimo trapassato la nuca.
“Tayuya!
Ma che cazzo fai?!” sbraitò Sakon, infuriato come
non mai. Non si era alzato,
limitandosi a stringere forte la rosa, tremante, tra le sue braccia.
“Niente.
Mi sembrava di aver visto qualcuno dietro a quella.” La
gelida risposta della
ragazza, che aveva mantenuto un tono impassibile ed indifferente, fece
incollerire ancora di più il ragazzo.
“Imbecille!
Potevi ucciderla!”
“E
allora? Non sarebbe una gran perdita…”
incredibilmente, la rossa era sul punto
di piangere. Lottava per controllare la voce e mantenerla ferma, ma
inevitabilmente si incrinò. La ninja di Konoha
avvertì nelle sue parole che
l’amarezza e la cattiveria erano solo una maschera per celare
la disperazione
che l’altra covava dentro da tanto, troppo tempo. Ma il
ragazzo nemmeno se ne
accorse… per lui Tayuya era solo il maschiaccio del gruppo,
non aveva nemmeno
provato a pensarla come una donne… e poi l’aveva
sempre e solo considerata poco
più che una conoscente. L’idea che invece per lei
era qualcosa [molto] di più
non gli era nemmeno passata per l’anticamera del cervello. Ma
Sakura era una
ragazza, queste cose le capiva al volo. Così come
intuì che la ninja del suono
la considerava una rivale, una nemica da eliminare per conseguire il
suo
obiettivo. Un ostacolo tra lei e un sogno sperato da tanto
tempo… sogno che le
stava venendo strappato da una ragazzina dai buffi capelli, troppo
ingenua e al
contempo matura per passare inosservata. Una kunoichi determinata ma
sognatrice, spontanea e dolce, di una bellezza semplice eppure
accattivante e
travolgente.
Ecco
cosa aveva visto Sakon in lei, cosa amava di lei.
Quello
che Sasuke non era riuscito [o non voleva] vedere.
/---------/
Cinque
ninja balzavano velocemente da un ramo all’altro, il fardello
di una missione
fallita nel cuore. Ogni salto che li allontanava
dall’obiettivo era come una
pugnalata, come un dolore… ma non fisico. Perché
i cinque shinobi erano feriti
nell’orgoglio. Già immaginavano gli sguardi
commiserativi degli altri…
<<
Oh… bhe, in fondo era una missione difficile…
>>
<<
Non preoccupatevi, la prossima volta andrà meglio.
>>
Kiba
rivolse lo sguardo, carico di desiderio, alle sue spalle. Tuttavia non
fiatò,
conscio della tensione già presente nell’aria. Il
silenzio regnava tra di loro,
rotto solo dagli ansimi di chi, reduce da un combattimento, era
già stanco.
Shikamaru
guardava di sottecchi l’amico biondo, che si fissava
insistentemente i piedi
non badando nemmeno alla strada. Sebbene non avesse mai provato i
sentimenti
che bruciavano il cuore di Naruto, era sicuro che era molto meno calmo
di
quanto volesse far vedere.
“Naruto…”
si decise infine a porgli la fatidica domanda.
“Perché li hai lasciati andare?”
“Perché…
non volevo che uccidessero Sakura no? Mi pare
ovvio…” il chuunin notò
l’assenza
del suffisso -chan, vezzeggiativo così familiare che la sua
assenza risuonò in
tutta la sua malinconia, ma preferì sorvolare.
“Senti
amico, non mentirmi. Sarebbe una seccatura spiegarti tutti i motivi che
mi
spingono a non crederti.”
Il
biondo rise. Un
risata fredda, senza
allegria. Una risata vuota. Una risata di chi ha perso tutto,
un’altra volta.
“Io
la amo. La amo più della mia stessa vita,
Shikamaru… se le succedesse qualcosa,
io… io non saprei davvero cosa fare. Non avrei un motivo per
alzarmi la
mattina. Mi sentirei perso senza lei, senza i suoi pugni, senza le
parole acide
ma in fondo gentili che mi rivolge... Sapere che non
c’è più mi ucciderebbe,
sapere che lei, la mia Sakura-chan, lei che c’è
sempre, lei che non mi amerà
mai… non c’è… non potrei mai
accettarlo. Darei tutto ciò che ho per farla
tornare da me, per vederla che mi guarda con l’espressione
con cui guarda lui.
Darei tutto, tutto, per lei… perché lei
è tutto per me. “ l’altro rimase in
silenzio, invitandolo implicitamente a continuare.
“So
cosa pensi, che in fondo non la amo poi così tanto se
l’ho fatta fuggire con il
mio rivale. Ma se vuoi davvero bene ad una persona, devi lasciarla
andare…
anche se non so cosa farò senza lei, le ho fatto realizzare
il suo sogno, stare
con Sasuke… perché in fondo lui la ricambia.
E poi se la merita un po’ di attenzione da lui,
dopo che quel teme l’ha
ignorata così a lungo.”
“Allora
non farai nulla per riportarla indietro?” Naruto gli rivolse
uno sguardo
davvero sorpreso.
“Cosa?!
Ma sei matto??”
“Ma…
hai appena detto…” Naruto ghignò, furbo.
“Non proverò a far tornare indietro lei, perché la amo e non voglio costringerla a fare qualcosa che non vuole. Ma decisamente non amo Sasuke, e niente mi impedirà di riportare qui le sue chiappe a forza di calci in culo! E se torna il teme, Sakura lo seguirà!”
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------oddio xD l'immagine di naruto che prende a calci nel sedere sasuke mi fa morire dal ridere X°°°D non so perchè ma è divertentissima XD XD XD (è ufficiale -.- non sono normale [ehi ho fatto la rima!]) ok, fine sclero. mi piace questo capitolo in generale (non è vero, solo perchè qualcuno mi prende a calci in culo -.- nd Sasuke) (infatti è così xD nd me) ma il prossimo lo adoro! dovrò alzare il rating ad arancione... cioè, all'inizio avevo l'intenzione di farlo NC17, ma poi ho pensato che molti non poterbbero leggerle la fic, quindi ho alleggerito la questione. vi dico solo che parla del passato di sakon T-T bene, ora smetto di parlare e vi ringrazio. devo prepararmi, oggi ho il sabato pieno: cinema, pizza e discoteca (e i compiti? nd mia madre) (emh... li ho già fatti ù///ù)
Ice_Princess: grazie cara beta per l'aiuto, sono felice che la fic ti piaccia ^__^ un bacione tvb
miky_92: grazie davvero, sono contenta che ti piaccia! un bacio e spero che continuerai a seguirmi!
Ayumi Yoshida: bene, almeno a qualcuno il sakon/sakura piace XD pensavo di essere l'unica! la storia di sakon sarà nel prox chappy.... prepara i fazzoletti xD no dai, scherzo... un bacione e grazie!
Yaoista for life: sono contenta ti piaccia il pairing ^^ grazie e a presto!
Sabry: grazie del commento! un bacione e a presto, tvb
Maybe a dream: grazie, ma non sono così brava ^///^ un bacione!